nmyinmny - Tumblr blog

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Sono passati anni, sono passati amori, sono appassiti i fiori.

Le foglie rosse ruggine ritornano a coprire le strade,

è un nuovo autunno ma sta volta non cade.

Il mio cuore batte di nuovo, tutto è nuovo.

Ora puoi leggere. Non c’è più nessuno a cui nascondere.

Erano scritte in tuo nome, parole di terrore. Di fastidio che non scendeva, che risaliva, che mi atterrava.

Ora tutto è denso di un nuovo senso.

Perchè se non era amore era ardore

di un’amicizia vera.

Qualcosa per cui mi sento sicura.

Legato dentro come il filo che passa nella carne e la sutura.

Non ho più paura, posso essere sola, posso essere pura.

Tu ci sei ancora e questo mi rassicura.

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In ogni caso resistenti

Sono convinto che se ti penso È perché ti sento È perché i tuoi sensi Sono legati ai miei che sono densi di sentimenti sorprendenti Sorrisi silenzi Ripensamenti a stenti In ogni caso resistenti

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Propositi

Sarebbe bello chiudere l'ombrello Smettere di ripararsi e bagnarsi Un po' il cervello Che magari germoglia e cresce anche quello che non ti aspetteresti. Sei in ansia per il futuro ma non hai più pretesti per concederti il tempo degli inerti. La mente nei voli deve essere diretta controllata quasi costretta. I sentieri bui in cui ci siamo persi nel passato appaiono diversi Oggi tutto è illuminato E anche se non ho mai giocato con i sentimenti per ora Li lascio spenti Ho generato qualcosa di inatteso Ed è inutile misurarne il peso

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15.13

Arranco,

 la difficoltà aumenta,

 mi trovo stanco

 il mio corpo mi tormenta.

 Un serpente caldo avvolge il mio fianco,

 mi sento sfatto e con poche possibilità di miglioramento, 

quanto meno in breve tempo.

 Mi ritrovo scontento

 a pensare al tempo sprecato,

 passato o mai vissuto.

 Ho peggiorato il mio stato,

risucchiato dal malessere

 affogato nel mio essere. 

L'insoddisfazione,

 fame insaziabile di ciò che non sai,

 di ciò che non hai, di quello che non puoi,

 logora l'anima

 chè la consapevolezza uccide da dentro. 

Tentennando nel restare me stesso 

tengo saldo il passo

 e vado avanti senza senso.

 Provo vergogna nel non sapere cosa fare per evitare

 l'inutile insicurezza e la sofferenza che causo

 intorno e dentro. 

Sperimento nuove strade, mi perdo, 

mi pento 

e in fine mi schianto. 

Questo è quanto, 

smaschero l'illusione e non mi incanto.

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3.00

Sognando sprofondo se sfondo lo sfondo che resta immutato, nauseato. È straziante questo senso di impotenza che mi attanaglia, come se per cambiare non bastasse la voglia, ché la volontà si affoga se si perde la direzione, senza meta non si raggiunge stazione, se lo scopo si offusca la mente torna a girare in tondo, è ancora nausea, affondo. Respiro per non perdere il giro, mi fingo io, ho svanito sincerità e leggerezza, provo ancora l'ebrezza ma con l'amarezza di non vivere a pieno.

[nmyinmny]

4.25

Scrivere sufficientemente veloce da seguire il pensiero, necessariamente fermandomi per non inceppare il respiro e essere più comprensibile a me per primo, tentennare ricercando il mezzo più sicuro per canalizzare e non sbagliare o sprecare, premettendo che mi piace fin troppo parlare, scrivere e raccontare, quello che c'è sia così com’é sia con abbellimenti, ammettendo cambiamenti e storpiamenti, che lo rendano più aderente a come deve essere per me.  Se non ci fosse egocentrismo non ci sarebbe nulla da leggere, dormirei invece che crogiolarmi nel mio malessere incessante, sfruttarlo prima che diventi soffocante impedendogli di diventare dominante è la mia fuga dalla realtà, rincorrendo la serenità mi rintano in una falsità, senza serietà, non c'è ricerca del vero.