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Oggi ho pranzato con le mie amiche in centro dopo aver studiato a statistica poi siamo andate a lezione poi sono andata a sdc jak peroni impezza sempre credo mi preferisca ma non capisco bene in che modo ma io lo vedo piccolo insomma si capirà poi sono andata a trovare la mavi e abbiamo sfumacchiato sul suo balcone ho guardato il mio profilo instagram e vedere quelle foto mi rende sempre grata di tutto il bene che ho ricevuto

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Sono tornata a bologna e rieccomi travolta da questa valanga di tristezza per quanto faccia cose belle e stia con gente grande e sia conscia della mia fortuna penso sempre a quanto mi piacerebbe trovare uno che preferisca solo me e mi si dedichi ormai questo desiderio credo stia degenerando tanto che mi porta ad esser triste nella mia quotidianità a sospirare anche alla fine di una giornata così bella stamattina la elli mi ha portato a lodi in moto poi abbiamo fatto colazione insieme anche con bong siamo andati a statistica sono andata a lezione e c'erano le mie amiche ad aspettarmi sono stata con la marghe poi abbiamo raggiunto ale alla lezione di letteratura russa e adoravo stare lì mi sentivo nel posto giusto al momento giusto ma vedevo ale e la marghe come si guardavano e si preferivano e io con umiltà cercavo di mettermi da parte solo che poi quel desiderio torna a bussare prepotente e poi siamo tornate a lezione sono andata alla messa abbiamo cenato con le altre in appa e alla fine sono andata in via massa a festeggiare somino e ho beccato un po di gente con cui è stato bello parlare la mavi mi ha detto di passare marti mari di scriverle anche se sarà un pochino peso ma chissà forse lo farò solo che bo cosa lo faccio a fare chi lo sa magari domani sera mi becco con la mavi forse dovrei andare a parlare con don carlo di sta questione insomma sto qui da cui tutti vanno quando hanno problemi anche se io di problemi non ne ho solo che vorrei tanto non avere sta ferita sto bisogno insomma non capisco perché Dio me l'abbia data sinceramente

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Ieri giornata molto densa e piena di emozioni la mattina una forte rabbia dopo aver scoperto che i miei mi avevano nascosto le chiavi della macchina poi mio fratello a pranzo e la tristezza nel vederlo così scostante così cresciuto diventato più crudo e schietto e senza risparmiarsi la cattiveria nel pomeriggio finalmente ho visto matte abbiamo visitato sant ambrogio santa maria delle grazie e san maurizio abbiamo parlato molto poi mi ha riaccompagnato in stazione dicendomi alla prossima mi piace parlare con lui ma un po mi spiace che non mi cerchi e non capisco quanto a lui possa interessare rivedermi poi ho preso il treno e sono scesa a giussano sono andata a casa della giulia molteni e c'erano anche le altre che bello è stato rivedere la maria quanto rido con lei quanto ci vogliamo bene poi abbiamo dormito lì e stamattina è venuta a prendermi la nonna a quanto pare ho preso il biglietto per tornare qui anche venerdi e spero almeno di rivedere la silvia

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Che poi io dico qualcuno non mi può per favore estirpare questo desiderio dal petto ma per favore stavo così bene l'anno scorso quando non me ne fregava niente ma si può va be oggi sono tornata in brianza ed è stato molto bello finalmente sono tornata a sentire questo posto come casa mia e molta gente mi ha scritto per chiedere di vedermi unica persona che volevo mi scrivesse guardacaso non l'ha fatto ma che ridere e io tutto il tempo come un anima in pena a controllare il cellulare chissà chissà se domani sera potrò dire che mi ha scritto oppure no fatto sta che mi sono data tempo fino a sabato a pranzo speriamo tanto che la chiara vinca la sua scommessa

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Oggi a lezione c'era solo annina e le ho parlato tanto cosa che adoro fare quando siamo solo io e lei mi capisce proprio ed è fantastica poi tornata in appa sono andata a sdc e a cena eravamo solo io la Elli e la Marta sto molto riscoprendo la Marta qui in questo nuovo appa mi appare proprio sotto una nuova luce e anche io mi lascio molto più andare mi sento più libera di raccontare le mie cose a mezzanotte era il suo compleanno e sono venute anche le altre a festeggiarla è stato bello domani torno a casa e ne ho parecchia voglia

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Oggi la elli mi ha portato a lezione in motore e poi ho visto la sofi che è venuta a bolo con due sue amiche quanto mi rasserena la vita quella ragazza tanto a dublino quanto qui con la sua semplicità il suo modo di fare spiccio e buono e quel tatuaggio why not che proprio la rappresenta nella sua apertura e nel suo essere spalancata e positiva verso il reale cara la sofia tanto tanto la guardavo con un affetto oggi poi sono andata a messa e alla fine ho beccato marti mari che mi ha detto di essersi fidanzata con tizio cosa che avevo intuito e previsto e che onestamente un pochinomi ha lasciato l'amaro in bocca per una serie di questioni che elencare mi darebe noia poi sono tornata in appa hanno cucinato il pollo e abbiamo guardato temptation island il clima in appa è bello sereno mi piace ah poi oggi ho detto a Matte che torno a casa e mi ha chiesto di vederci sono stata contenta della cosa e anche se cerco di non darci importanza e di non parlarne con nessuno un pochino nel segreto della mia coscienza mi ci sto aggrappando e ci sto fantasticando non vorrei che fosse per il fatto che sto desiderio pazzo di essere amata da un uomo mi abbia sopraffatto e ora sarei pronta a farmi anche un comodino ma in realtà lo dubito perché per me la preferenza è pur sempre fondamentale e non sarei il tipo da accontentarmi di chiunque e sento un po che è la mia persona certo però sto qui non so quanto sia interessato e onestamente un'altra stangata non voglio proprio prendermela

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Oggi sono andata a lezione di sta sociologia della cultura due ore complessivamente inutili e poi ho raggiunto la chiara a casa sua c'erano anche la margherita e l'anna abbiamo parlato a pranzo di quello che era successo sabato ed è stato bello ed è stata l'ennesima occasione per capire quanto mi vogliono bene e quanto sono mie amiche anche se magari distanti da me per storia ed educazione ma comunque con tanto desiderio di capirmi e di venirmi incontro poi sono andata alla conad pioveva e ha ricominciato a far freddo che peso ah tra l'altro mi sono dimenticata di dire che mentre venivo dalla chiara proprio sotto le due torri ho visto ede e la tipa che se la facevano dio mio che ansia va be pace poi sono appunto tornata in appa e ho cenato con le altre anche per conoscerle è che clima diverso che c'è rispetto all'altro appartamento una cosa assurda molto più disteso e rilassato e poi la Elli è proprio tanto carina e simpatica un sacco buona la Irene tra l'altro si è scoperto che è neo catecumeni che roba assurda

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Oggi è arrivato il grande giorno dei traslochi abbiamo pulito e sistemato per tutta la mattina poi noi dell'appa siamo andate al mec alle due abbiamo iniziato a sgomberare e trasportare gli scatoloni una volta arrivata nel nuovo appa che tra l'altro è discretamente bello e spazioso ho scoperto di essere in camera nella doppia con la marta la nostra camera dà su un balcone grandino che non è niente male e abbiamo poi continuato a sistemare le cose negli armadi eccetera eccetera insomma alla fine ero sfinita e sono collassata indecentemente sul letto oggi si sente che ho avuto poco tempo per pensare è assurdo come siano piene le giornate trascorse qui e fisicamente stancanti oltre che emotivamente le nuove ragazze mi piacciono la elli è la classica riminese che impezza di brutto e la betta mi piace un sacco e vorrei essere attenta a lei la ceci come al solito indecifrabile speriamo in questo anno di riuscire a scoprirla un po' di più poi siamo andati alla cena di facoltà al circolino e lì è venuto proprio fuori quanto questa comunità sia giovane e zeppa di gente che si conosce poco gli uni con gli altri però sono fiduciosa e ci tengo a conoscere i più piccoli alla fine poi abbiamo cantato quattro canzoni di chieffo che roba diversa dall'anno scorso che abbiamo cantato calcutta e coez e c'era matte che faceva il simpaticone

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Oggi ci siamo svegliate e la marta aveva cucinato i pancakes per tutto l'appa poi dopo pranzo siamo andate alla giornata di inizio e a sentire i canti del movimento dopo mesi mi sono commossa mi hanno detto che ede probabilmente si è fidanzato e non sapevo se essere contenta così almeno mi son levata il dubbio di sta preferenza oppure delusa per l'inevitabile incorrispondenza che la cosa comporta in ogni caso anche oggi era proprio bello ma di quella bellezza che continuerei a guardarla senza mai stancarmi poi sono tornata in moto con bong e ci ho scambiato qualche chiacchiera sul balcone sempre il solito lui sempre a lamentarsi perennemente insoddisfatto eppure mi viene da volergli bene non so neanche forse tanto il perché insomma alla fine sono andata a sta famosa serata di inaugurazione a casa della chiara e quando mai l'ho fatto sono uscita di là in lacrime dopo che la marianna mi ha definito per sbaglio come quella puritana che non vuole darla prima del matrimonio senza sapere che stesse parlando di me ma poi dall' imbarazzo si è chiarita l'evidenza che si trattasse della mia povera persona ecco un disagio del genere mi ha davvero paralizzato perché ho sentito violata la parte più intima di me davanti a gente che nemmeno conoscevo e mi sono sentita proprio nuda come se mi avessero strappato i vestiti di dosso e sono andata in camera a piangere e la chiara alla fine ha pianto pure lei e tutti si sentivano in colpa e tornando al vecchio ho ascoltato ehi jude dei Beatles balsamo per il cuore e pensavo cazzo vorrei proprio tornare in un posto dove posso parlare liberamente di questa cosa e dicevo nel mio appa non è possibile infatti così come sono entrata sono subito uscita e ho chiamato la Silvia sempre cara la familiarità che ho con lei poi però ritornata in appa mi hanno chiesto come stavo e alla fine ho raccontato non posso dire che ci sia stata chissà quale confidenza ma posso dire che almeno sono stata sincera davanti al mio desiderio poi ho fumato con la mavi sul balcone prima di andare a letto e lì è stato proprio bello ci siamo raccontate quello che abbiamo nel cuore in questi giorni e abbiamo pregato insieme spero di ribeccarla in questo anno anche se non saremo in appa insieme

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Questa sera finalmente dopo aver passato tutto il pomeriggio a pulire casa e la mattina tra seguire macro e assistere annina che sboccava sono uscita con la vero a far serata caspita magari la avessi avuta prima siamo uscite per bolo abbiamo bevuto siamo state con dei trentenni e abbiamo mangiato un cornetto mi sono divertita finalmente una che si apre e che ha voglia di divertirsi come me una tipa sincera e senza formalismi e che mi ha riportato a casa guidando da sbronza spero tanto di continuare l'amicizia con lei

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Questa sera ultima cena d'appa c'erano tre matricole che mi hanno riempito di tenerezza e ho pensato che ho voglia di prendermi cura di loro un po' mi dispiacerà lasciare questo appa così come mi dispiacerà lasciare la cate e la mavi anche se sento che era anche ora. Anche stasera ho parlato di come quest'anno sarà per me meno automatico essere contenta di ciò che mi circonda e dopo averlo detto ho realizzato tutta la mia impazienza davanti al desiderio che Dio mi ha messo nel cuore in questi ultimi mesi e che non riesco più a sapere incompiuto. Mi rendo conto che ho le idee confuse riguardo ai ragazzi che incontro e che ho tanta paura di crescere troppo in fretta e ritrovarmi ancora al punto di partenza. Forse sono timori legittimi o forse solo paranoie che potrei tranquillamente risparmiarmi. Mi sento confusa anche riguardo alle lezioni che faccio fatica a seguire e non mi tengono con fiato sospeso confusa riguardo a questa città di cui ero persa e a cui volevo dedicare anima e corpo e di cui ora invece inizio a scorgere le debolezze. Confusa riguardo alla piattezza e alla superficialità delle mie amiche che per quanto mi vogliono bene non stanno al passo col mio desiderio e con la mia educazione. Ieri mi è piaciuto lavorare alla brico perché il lavoro manuale mi ha riposato la testa e forse è proprio quello di cui avrei bisogno adesso

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Da quando sono tornata a Bologna per quanto inevitabilmente avverta una fastidiosa insoddisfazione di sottofondo (come tra l'altro avevo previsto) devo ammettere che sono capitate cose molto belle ovvero aver rivisto le mie amiche essere andata fuori a mangiare con loro la mia prima vera pizza italiana stare a san francesco la sera lavorare alla mediaworld riabbracciare tutti coloro che mi incontravano dopo tanto tempo la meri che si è fidata di me al punto da confidarmi i suoi travagli jak che mi ha raccontato dell'estate la betta ieri sera che è stata grandissima come al solito e che poi mi scritto chiare che si è fatta alla fine risentire insomma potrei elencarne tante altre poi però sento confusione e una sottile inquietudine quando mi chiedo chi sia veramente mio amico qui al vecchio piuttosto che se i corsi che ho adesso mi piacciano veramente e perché il cuore mi batta così forte quando vedo ede e se sia il caso di rincontrare a milano matte quando torno insomma una ripartenza proprio diversa dall' anno scorso evidente il fatto che non parto da zero ma altrettanto palese il bisogno di ricominciare che di strada c'è da farne parecchia mi affido a Dio e come ha scritto ceci sul braccio chiedo che si prenda cura del mio destino

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È stato bello prendere con te quel caffè sbirciare nei tuoi occhi verdi intuire la tua intelligenza sentirmi ascoltata e guardata leggerti le mie cose e raccontarci sprazzi di vita ora però devo partire per Bologna mentre tu resti a Milano e io vorrei aspettare di conoscerti meglio vorrei passeggiare con te salire sulla tua moto sentirti suonare la chitarra almeno una volta e non so come tu possa considerarmi e se anche tu intuisci una preferenza come me spero di rivederti tra tre settimane e spero di godermi questi giorni senza assilarmi nell'attesa vorrei rimanere tranquilla e prendere quello che la vita mi offre senza pretese e aspettative se solo sapessi come si fa

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Stando qui ho realizzato pienamente quanto sia impossibile per quanto desiderabile il bastare a me stessa. Mi sono sempre considerata brava a stare da sola in particolare modo durante quest'ultimo anno in cui ho avuto modo di ritrovarmi riscoprirmi amarmi nuovamente. Eppure dopo un periodo più o meno lungo di tempo trascorso con l'unica compagnia della mia persona ecco che debbo scontrarmi con l'impietoso limite strutturale dell'umano. Necessito il contatto con l'altro indipendentemente da chi sia l'altro mendico la sua presenza come un assetato mendica un sorso d'acqua. Perché non solo non mi basto ma dopo un po inizio a maledire il flusso dei miei pensieri che diventa sempre più nocivo e finisce con l'esasperarmi. Siamo proprio animali sociali, insita in noi è l'urgenza di interagire relazionarsi accostarsi ad una voce altrui. Abbiamo bisogno di essere guardati per esistere, di vederci riflessi in un paio di occhi.

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Caro amico ti scrivo all'alba dei temuti vent'anni e all'ormai imminente crepuscolo di questo viaggio in terra irlandese che più che un viaggio al momento me pare na via crucis proprio non me la sarei aspettata tutta sta nostalgia e la riscoperta delle notti insonni a vagliare lo scricchiolìo dei dubbi scomodi. Che poi inconsciamente non cercavo forse altro che un tuffo gelido nel mare dell'inquietudine per sciacquarmi di dosso tutta l'apatia ingrata in cui negli ultimi mesi ero solita stiracchiarmi censurandomi la egregia possibilità di tremare piangere sentire le cose ancora alle lacrime non ci siamo arrivati purtroppo anche se non desidero altro che rieducare questi occhi asciutti da tempo ma posso dire che il corpo è meno intorpidito e meno incline allo sbadiglio e che la noia in cui sprofondava si sta progressivamente diluendo. Non so se il nocciolo della questione possa risolversi nell'esclusivo quanto banale espediente del cambiare aria eppure credo ci sia una logica nell'aprire le finestre di una camera in cui si ha trascorso molto tempo per rigenerare l'atmosfera e rinfrescare l'ambiente e sono sempre più sicura che qui risieda il senso di ogni mia preziosissima estate ovvero nell'opportunità di discostarsi con metodo dal quotidiano viziato per la segreta necessità di giungere a sentirne nuovamente la mancanza tornare ancora a desiderarla quella vita di tutti i giorni con la flagrante consapevolezza in cuore che infondo quella è vita che ti appartiene e alla quale appartieni.