pallidasirenetta
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Noia borghese
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Voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Va bene Rob, va bene.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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io, i libri, le amarezze.
compro libri. ne compro davvero tanti. e non è che li compro e poi li lascio lì eh - li leggo pure. scrivo davvero da cani, comparato a quanto leggo. ho anche un lessico estremamente scarno, comparato a quanto leggo. mi capita pure di sbagliare i congiuntivi di quando in quando - e do la colpa al fatto che ormai di lingue (parlate, non morte) ne conosco quattro. quattro e mezzo facciamo. italiano incluso. 
comunque. compro libri perché non mi piace che mi vengano prestati. perché non mi piace prenderli in biblioteca - metti poi che mi innamoro e lo vorrei tenere con me per sempre? rubarli agli amici è immorale, rubarli dalla biblioteca è proprio illegale.  Li compro tutti, quindi. anche quelli un po’ più frivoli da spiaggia. metti che poi scopro uno dei tanti libri della mia vita.  una volta però, è successo un fattaccio. c’era questo libro che io ero sicura non mi piacesse ma volevo leggere - per correttezza di formazione culturale o supercazzole così. me lo hanno prestato perché la copia meno cara costava 15 euro ed io ero in bolletta dura.  mi è piaciuto tantissimo, ma proprio tanto. ho pianto quando ho dovuto restituirlo. da allora, comprare libri è diventata un’ossessione. dovevo avere tutti quelli che ho in lista ( e il numero varia, dai 40 ai 125). Non me ne è mai più piaciuto uno come quello, dopo quello. anzi, sono sempre rimasta molto delusa dalle mie scelte letterarie. C’era questo libro - uscito da poco. Gli ho fatto la posta per un mese, passando sempre davanti alla libreria. sfogliandolo, prendendolo e poi riposandolo. “li posso spendere 18 euro?”. No, questo mese no. Non oggi, forse domani. Magari chiamo a casa e chiedo? Però io lo volevo, davvero tanto. Mi sono decisa a comprarlo alla fine. a prezzo pieno, perché ormai il 15% di sconto lo avevo perso. l’ho letto in una notte. e alle tre di mattina mi sono chiesta “ma è tutto qui?”. ed ero fortemente delusa. è facile essere delusi dai libri, quando non li scrivi tu. io però ero proprio amareggiata.  Non trovo più un libro che mi faccia piangere. Prima piangevo anche a leggere boh, Paperinik.  Forse sono troppo severa con i libri che scelgo. dovrei dirgli “guarda, grazie. sei stato proprio carino. risentiamoci eh?” e dovrei apprezzare lo sforzo fatto da chi li scrive. ma non riesco e sono contrariata. questo mese ho speso 80 euro di libri, tutti libri che erano nella mia lista, e adesso giro mesta e insoddisfatta per questa città umida. 
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pallidasirenetta · 8 years ago
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sono sbronza da stamattina. ho bevuto un sacco e non so perché lo scrivo - magari sotto sotto me ne sto vantando - e poi mi sono accasciata su un divanetto morbido e grigio chiaro che si trova nella terrazza del mio amico. si vede tutta la città seduti su quel divanetto. non è nemmeno Ikea - mi sono emozionata, anche se a me Ikea piace tanto. poi ho preso un treno e son tornata qui, alla mia cameretta che adesso puzza di fiori secchi. non mi piace come odore. non mi piace per niente. stasera sarà la prima sera che non esco da quando ho consegnato la tesi. l’ho consegnata il 7 giugno. bevo qualche drink, fumo e mi metto sempre i tre anelli che mi hanno regalato persone importanti: i miei compagni di corso, il mio migliore amico e me stessa. Però ne vorrei altri. Vorrei una mano pacchiana piena di anelli. 
Mi fa male la testa ma adesso suono e spero mi passi. mi spoilero la cosa: non lo farà. resterò qui col mal di testa e la rabbia di qualche giorno e le mie gambe gonfie.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Teresa Ciabatti - La Più Amata
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Mi chiedono cosa desideri per la mia festa. Mi domandano un oggetto in particolare, un viaggio, un anello con qualche brillantino. Io vorrei essere in una casa mia, con le pareti indaco e la lavanda e il rosmarino nel balcone. E inebriarmi di quei profumi.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Io volevo solo essere felice e che le piccole cose andassero come avevo sperato.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Io mi sono arresa. Davvero. Non mi interessa più. Certo, spero sempre che richiami e mi dia spiegazioni su quello che è successo - ma so che non lo farà. So che non ci saranno più conversazioni fino a tarda nottata o passeggiate verso la stazione. Che non mi guarderà più o mi scriverà stupidaggini per poi iniziare conversazioni sui massimi sistemi. Non lo farà. E io mi ci arrabbio e con tutta la poca finezza che ho dico “mi sono rotta di lui e ora come ora nemmeno io voglio parlargli” ma non è vero. Non è così.  Mi ha fatto credere di essere una buona amica, una persona da abbracciare con cautela perchè pochi abbracci sinceri hanno molto più valore. Ma erano tutte boiate. Probabilmente si diverte così, a far credere alle persone di essere speciali e sparire con il minimo soffio di vento. Come un soffione. Non so se riuscirò mai davvero a perdonarlo - ho perdonato in vita mia così tante persone che adesso basta, non riesco più. Non posso più permettere alle persone di farmi soffrire e di ritornare come più gli aggrada. Gli ho dato una, due, tre possibilità per farmi ricredere. Forse neanche se ne accorgeva, ma ha giocato con i miei sentimenti, ed è una partita che io ho mollato molto tempo fa. non mi chiederà mai scusa e non cercerà mai di fare ammenda, perchè si sente nel giusto e si sente forte. Io non voglio scendere a questi patti, non più. 
È stato bello, ma questa amicizia finisce qui. Come sempre. 
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Finisce così. Con il più adolescente dei modi. C'è un'incomprensione, si discute, lei piange, lui le dice di non fare la vittima ma lei continua a piangere, lui risponde monosillabi e lei scrive disperata di continuare a parlare - perché non ha colpe, lui le risponde che sta svarionando e va a letto. Il tutto su messenger, come a 14 anni. Abbiamo discusso per una colpa che non ho, per un segreto che ho mantenuto ma lui ritiene che no. E non ha capito che continuavo ad essere nervosa solo perché non mi rispondeva. E volevo che continuasse a scrivermi perché io sorrido solo se mi scrive lui, solo se mi guarda lui. Ma non lo ha mai capito. In questo anno accademico lui non lo ha mai capito, e preferisce che io abbia colpe che non ho piuttosto che sapere quanto ci tenga. Mi scoppia il cuore.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Così come ero felice lunedì - col sole e pioppini e i muffin - così adesso vorrei solo sprofondare
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Corre in libreria a comprare i libri che gli ho consigliato io il giorno prima e penso che nessun ragazzo prima di adesso mi abbia mai dato tanta importanza.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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Cinque anni fa iniziava il periodo più brutto della mia vita, giorno più giorno meno. Mi è stato ricordato con una mail che ho ignorato tutto il giorno. Vorrei solo dire che adesso sono più forte di quello che mangio.
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pallidasirenetta · 8 years ago
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caro diario
scrivo così perché questa è proprio una cosa da diario.  anche se non scrivo da una vita questo devo proprio ricordarmelo.
riniziamo. Caro diario,  oggi mi ha abbracciata. eravamo alla stazione, e davanti al suo treno lui mi ha abbracciata.  dopo mesi mi ha abbracciata per la prima volta. due secondi in cui sono sprofondata nelle sue braccia. è stato un momento meraviglioso.
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pallidasirenetta · 9 years ago
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Ma tu non guardi me, continui a guardare fuori Ti ho dato i giorni migliori dei miei anni peggiori Contraddizioni e vizi, a ognuno il suo Ma questa notte dormo sul mio fianco preferito, il tuo Anche se poi tutto è magnifico Non lo prenderò come un rimprovero E' possibile abbia sogni sbagliati, un po' illusi al momento Mi appartengono
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pallidasirenetta · 9 years ago
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L’ho sognato.  Io avevo quel parka nero rotto nelle maniche, e i capelli gonfi di pioggia. Erano ancora rossi. Come al solito parlavo con voce altissima, e come al solito ero accompagnata da persone molto più belle di me. Una aveva indosso un lungo vestito tutto decorato, sorrideva, salutava tutti ed io mi sentivo ancora più insignificante. Lui era davanti un locale con degli amici. Mi sono comportata come un anno fa, con la mia voce stridula che non smette di uscirmi dalla bocca, a tentare di flirtare quando palesemente non mi riesce. Lui mi guardava e poi rideva con gli amici. Gli dico “ci sentiamo, eh?” e lui “vai tranquilla, ti chiamo io”. E poi come faccio per andarmene sento dirgli “Sì certo, non la chiamerò mai”. Ma io fingo di non aver udito nulla e me ne vado a testa alta convinta di aver fatto un buon lavoro. Anche nel sonno mi fa ancora battere forte il cuore. Eppure mi sono svegliata consapevole che no, non avrebbe richiamato. Perché le persone sono tutte un po’ stupide e io sicuramente più di lui. Ho dormito 10 ore, stanotte.  Stamane mi sono svegliata con un cerchio alla testa strettissimo e con una consapevolezza nuova: per due anni, io sono stata quella fuori luogo convinta di averlo conquistato. Che mal di testa.
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pallidasirenetta · 9 years ago
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Vorrei delle gambe magre e lunghe e dei capelli morbidi e lisci. Una pelle senza segni ed un fisico asciutto. Vorrei leggere ogni giorno, scrivere la sera e studiare tutte le mattine. Vorrei fare sempre colazione con un ginseng grande macchiato e viaggiare ogni weekend. Vorrei la camera in ordine e un cassetto pieno di biancheria della casa profumata. Vorrei cucinare cose buonissime e della buona musica per casa. Vorrei così tante cose ma sto male e non posso muovermi.
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pallidasirenetta · 9 years ago
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Non è facile accettare che qualcuno a cui tieni sta male. Non è neanche facile stargli accanto quanto tutto quello che ti dice sono ordini e lamentele. Ma tu devi stargli accanto, perché gli vuoi bene - e un po' lo capisci e un po' lo compatisci. Però poi nessuno capisce te, nessuno ha davvero un consiglio valido, nessuno ha poi così tanta voglia di ascoltarti. Allora è meglio chiudersi a riccio e fare tante cose e anche un po' la acida. Perché è meglio pensare che le persone che hai accanto ti odino, piuttosto che la loro indifferenza.
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pallidasirenetta · 9 years ago
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La migliore per qualcuno
Ho fatto un sogno stanotte. Stavamo insieme. Eravamo nella sua macchina e ridevamo, e mi prendeva la mano. Sarà perché due giorni fa ho parlato molto di lui, e allora l'ho sognato. Ultimamente sono molto più cinica e cattiva, ma penso che sia solo perché mi sto ufficialmente arrendendo all'evidenza che non lo vedrò più. Non ne faccio chissà quale dramma - non piango, non mi chiudo a riccio. semplicemente mi concentro solo su me stessa, suoi miei studi e sulle mie unghie a cui applico lo smalto semipermanente. Lo so che sono egoista e superficiale, a discapito delle mie relazioni con gli amici per esempio. Sono una pessima amica e me ne vergogno tanto. Però io tutte le volte che parlo con i miei amici mi sento inferiore: hanno tutti delle belle storie d'amore, sono soddisfatti degli studi, hanno un sacco di cose da fare. Almeno una delle tre. Io invece non ho detto a nessuno che andavo al mare con mia mamma perché tanto è sempre così e poi cominciano a pensare "non ha nessuno se non sua madre per viaggiare". Volevo andare a Bucarest questo fine mese e alla fine mi han paccata tutti perché avevano molto di meglio da fare. Succede sempre così. Sto passando da una stazione in cui fanno dei lavori e penso che mio nonno quelle cose che i macchinisti fanno adesso aiutati dalle macchine lui le faceva da solo, con le sue mani. Mi manca tanto mio nonno, vorrei che ci fosse ancora. Mi regalava caramelle alla menta e mi guardava come se fossi la nipote migliore del mondo. Mi faceva sentire la nipote migliore del mondo. Vorrei essere la migliore del mondo ancora per qualcuno.
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