Tumgik
perfettauniformata · 1 year
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The view from halfway down.
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perfettauniformata · 1 year
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alla fine a che è servito riempirsi la bocca di belle parole?
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perfettauniformata · 1 year
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io sempre
oggi mi sono svegliata più pazza del solito
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perfettauniformata · 1 year
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puoi dire quello che vuoi ma sei quello che fai
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perfettauniformata · 1 year
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mandami una foto della luna e dimmi come stai
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perfettauniformata · 1 year
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perfettauniformata · 2 years
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ciao, suppongo siate arrivati.
spero il viaggio sia andato bene.
so che non è stata proprio la nostra migliore annata questa, però ho cercato comunque di passare dei bei momenti con te.
ti ho dato per scontato, tantissimo.
sono così concentrata su me stessa da non essermi resa conto di quanto tu ti fossi aperto con me l’anno scorso.
dirai che non c’entra nulla ma io so che è per questo, è inutile girarci attorno.
avevamo instaurato un bel rapporto ma io ero così presa da me da non rendermi conto di quanto il tuo atteggiamento e i tuoi modi di fare non fossero così scontati, anzi.
non voglio nemmeno biasimarti per come ti sei comportato quest’anno.
c’ho provato a risolvere, nonostante tu mi respingessi costantemente.
questo non perché io sia pazza o non riesca a capire quando uno è desiderato o meno, no.
sapevo e so tutt’ora, per certo, che mi stavi alla larga perché qualcosa da parte tua non andava.
al tempo non ho saputo dare priorità alle cose giuste e quest’anno il karma ha fatto la sua parte, lo capisco e tristemente lo accetto.
lo accetto solo ora che siete partiti perché fino all’ultimo non riuscivo e non volevo proprio mandarla giù questa cosa.
te l’ho già detto se non erro ma tua mamma oggi mi guarda e fa:
“hai perso il treno”
situazione un po’ imbarazzante devo ammetterlo, ma c’ha ragione.
sono stata pessima un anno fa, lo ribadisco.
non si può pensare di mettere in standby un rapporto e poi riprenderlo come se nulla fosse, soprattutto se si tratta di rapporti un po’ più “intensi”, diciamo così.
tralasciando tutto questo ambaradan, volevo soltanto dirti che ci tengo molto a te, e non lo dico per dire.
anche se in silenzio l’80% del tempo è sempre bello avere polo man intorno, che mi piacerà sempre e avrà comunque un fortissimo ascendente su di me.
se non te la senti o semplicemente non ti va non rispondermi.
volevo soltanto che sapessi queste cose.
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perfettauniformata · 2 years
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August is for the girls who are insecure but don't show it, for the girls who are always the second choice, for the hopeless romantics, the girls who always believe the best in others, for the girls who often feel like they are a burden, the girls who love getting flowers, for the girls who remember little details about you and are the happiest when you remember small things about them, for the girls who get emotionally attached to objects, for the nostalgic girls, the girls that love with their whole hearts, for the girls who are happy with the bare minimum, for the girls who love period dramas, for 'the right where you left me' girls, for the girls that keep living for the hope of it all.
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perfettauniformata · 2 years
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Coincidenze?
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perfettauniformata · 3 years
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entro sempre in negozi come tezenis, calzedonia, yamamay per poi uscirmene da lì con cose tipo reggiseni in pizzo e mia madre puntualmente mi fa “ma chi te li deve guardare mo fammi capire” e la cosa è che c’ha ragione. c’ha ragione.
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perfettauniformata · 3 years
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Come si sceglie tra l'amor proprio e ciò che si ama?
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perfettauniformata · 3 years
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questa vita è uno stress
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perfettauniformata · 4 years
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love
stagione 3
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perfettauniformata · 4 years
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Commento: Moby Dick
Sono tante le vicende di questo libro che mi hanno colpita, tuttavia, in questo testo ho deciso di scrivere del rapporto tra Starbuck e il Capitano Achab.
Dalla partenza del Pequod allo scontro finale con Moby Dick non sono pochi i momenti in cui Starbuck e Achab si sono scontrati.
Erano entrambi due uomini con un passato difficile alle spalle, ma solo uno dei due era riuscito a superare le avversità della vita e a rimanere un uomo coscienzioso: Starbuck.
Forse è proprio per questo che i due, nonostante fossero molto simili, non riuscivano ad andare d’accordo.
Il punto di rottura arrivò verso gli ultimi mesi prima del naufragio.
Una mattina, nel far lavorare le pompe di sentina, Starbuck vide che con l’acqua veniva sù olio. Preoccupato, scese in cabina per informare il capitano e dirgli di far approdare il Pequod al porto più vicino cosicché la ciurma potesse issare i paranchi e svuotare la stiva.
Achab si rifiutò. Erano così vicini al Giappone che nulla al mondo gli avrebbe fatto interrompere il viaggio.
Starbuck insistette spiegandogli che, se non si fossero fermati, avrebbero perso più olio di quanto potessero farne in un anno.
Achab si offese e gli urlò di non permettersi mai più di mancargli di rispetto.
Ed è così che Starbuck dopo minuti di silenzio gli disse: “Tu mi hai oltraggiato, signore, ma per questo non ti dico di guardarti da Starbuck. La cosa ti farebbe solo ridere. Ma che Achab si guardi da Achab.”
“Che Achab si guardi da Achab.”
Quello del capitano Achab mi sembra un viaggio senza ritorno, non perché Achab se ne infischi del ritorno, anche lui ha una moglie e un figlio ad aspettarlo… Ma il suo, prima di tutto, è un viaggio-assedio, un viaggio-vendetta.
Pian piano, fin dalla sua prima apparizione, si nota come l’ossessione della cattura del famigerato capodoglio bianco lo tormenti.
Lui ha una casa, una moglie, un figlio e nonostante abbia viaggiato per anni continua ad imbarcarsi nuovamente alla ricerca di “qualcosa”.
Forse la caccia a Moby Dick ha finalmente dato un senso alla sua vita riempiendo quel vuoto che probabilmente da anni attanagliava la sua esistenza.
Io, leggendo il libro, mi sono convinta di una cosa: probabilmente se fosse riuscito ad uccidere quel capodoglio e a sopravvivere la sua intera vita non avrebbe avuto più senso.
Tirando le somme posso dire che, nonostante all’inizio non fossi invogliata a leggere questo libro, sia stato uno dei classici più interessanti che io abbia mai letto finora.
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perfettauniformata · 4 years
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ore 18:39
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perfettauniformata · 4 years
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perfettauniformata · 4 years
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qualche volta sento ancora la mancanza di qualcuno di vicino come un fidanzato.
non fraintendetemi, è bellissimo stare soli e dedicare del tempo a sé stessi e alle proprie esigenze, ma la sensazione che provi quando hai qualcuno accanto che non è solo un’amante ma anche il tuo migliore amico è veramente ineguagliabile.
eppure, io sono e sono sempre stata una persona molto autonoma: non ho mai visto le relazioni come un “dobbiamo sentirci sempre, ogni ora”, anzi, c’erano volte in cui non sentivo per ore e ore i miei ex e poi la sera parlavamo. certo, ognuno vede le relazioni diversamente ed ogni relazione è diversa, sì, ma io -nonostante abbia avuto solo due storie - non mi sono mai attaccata a determinate cose.
ognuno ha le proprie esigenze e se una persona non ti ha risposto in un determinato momento è perché evidentemente non poteva o non voleva.
e il fatto che in quel preciso momento non volesse non significa automaticamente che non ci tenga a te ma soltanto che, siamo degli esseri umani con una psicologia variabile e che abbiamo bisogno anche di momenti da dedicare a noi stessi.
come diavolo sono finita a parlare dalla mancanza che provo per le relazioni all’odio per quelli appiccicosi non lo so.
anche quello che scrivo oramai è confuso come me.
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