pioggia-che-sembra-lacrime - Tumblr blog

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“- Sei mio. (お前は俺のだから) - Sarò al tuo fianco. (傍にいてやるから) - Voglio tutto di te. (お前の全部欲しいんだよ) - Non sforzarti così tanto, ci sono io qui per te. (頑張りすぎんな、俺がいるんだから) - No, non ti lascerò andare. (ダメ、離さねえ) - Che ne dici di scegliere me? (俺にしとけば?) - Adesso abbracciami. (今すぐ抱き締めてぇ) - Vediamoci ora. (だから会いにこい) - Abbandonati a me. (俺には甘えろよ) - Ti renderò felice, più di chiunque altro. (誰よりも幸せにしてやっから)”

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Foto mia. Instagram: https://www.instagram.com/fla.rognoni/

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“Due etti e venti,

che faccio, lascio?”

Lei si chiama Rosaria ha 81 anni e da poco ha imparato a fare la spesa.

Perché prima, la spesa, la faceva suo marito Carmine. Rosaria gli dettava cosa comprare e Carmine, con la sua calligrafia, provava a stargli dietro.

Ed ogni qualvolta ritornava a casa, Carmine e Rosaria litigavano.

Quelle litigate che viste dagli occhi di un nipote fanno tenerezza, fanno quasi bene al cuore.

Quelle litigate in cui pensi “Ma questi davvero hanno fatto 4 figli e 11 nipoti?”.

Litigavano per il resto sbagliato, ma soprattutto per i due etti e venti invece che due. Litigavano, ma poi si amavano come ora non siamo più abituati a fare.

Si amavano forte senza whatsapp, chiamate, tag sulle foto.

Ora Carmine soffre di alzheimer e a volte Rosaria non se la ricorda più. Anzi più passa il tempo e più dimentica le cose.

Allora, da un po’ di tempo a questa parte, Rosaria va a fare la spesa, torna a casa e lascia la spesa vicino la porta della stanza da letto.

“Ti sei di nuovo fatto fare 2 etti e venti?” lo ammonisce Rosaria, speranzosa.

Carmine si alza, raccoglie le buste e per pochi istanti anche la memoria: crede di aver fatto la spesa, come sempre.

“Perché ti lamenti sempre?”.

Rosaria e Carmine così iniziano a litigare e ad amarsi un pò.

Ancora un pò.

- Nicola Conversa

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Collarbone appreciation 😍

I do not promote unhealthy eating in any kind of way, this is just so I can go back and look at it.

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Motivated to lose the weight so I can have a relationship like this 😍

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Mecna, Faresti con me

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Dark

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Dark

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Dark

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I, Lo straniero

«Dimmi, enigmatico uomo, chi ami di più? tuo padre, tua madre, tua sorella o tuo fratello?

- Non ho né padre, né madre, né sorella, né fratello.

- I tuoi amici?

- Usate una parola il cui senso mi è rimasto fino ad oggi sconosciuto.

- La patria?

- Non so sotto quale latitudine si trovi.

- La bellezza?

- L'amerei volentieri, ma dea e immortale.

- L'oro?

- Lo odio come voi odiate Dio.

- Ma allora che cosa ami, meraviglioso straniero?

- Amo le nuvole… Le nuvole che passano… laggiù… Le meravigliose nuvole!»

Charles Baudelaire, Lo spleen di Parigi

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“Dormire è l'unica cosa piacevole ormai. Non c'è fame, non c'è tristezza, non c'è ansia, non ci sono pensieri che ti distruggono.”

— @sorrisidolorosi

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il sinonimo di amare è crescere insieme, fare delle scelte che portino ad un cambiamento perchè l'amore procura necessariamente una trasformazione ma amare non significa impossessarsi l'uno dell'altro, perché l'amore è libertà

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Prima di ogni cosa ci siamo noi, leggetelo per favore, giratelo se volete, aiutatemi a creare questa piccola, spero solo per ora, comunità

Tutti nella vita abbiamo almeno una volta pensato al suicidio, si, sarò chiara, inutile girarci intorno.

Tutti lo abbiamo desiderato almeno una volta, è inutile negarlo, ma è più inutile negarlo a se stessi.

Sono Denise, ho 18 anni, la vita mi ha dato tanto, forse troppo, ma chi dice sia così? Non io. Non sono io a dirlo. Mi hanno imposto questo, mi hanno infilato questa frase in testa come se fosse realtà, alla fine me ne sono convinta anche io.

Non sono una scrittrice quindi le frasi che sto buttando giù forse non hanno nemmeno più di tanto senso, ma so quello che voglio dire e spero arrivi a tutti voi.

Nella vita ci dicono sempre chi siamo, chi dobbiamo essere, come dobbiamo esserlo. Nella vita ci dicono di accontentarci. Nella vita le persone se ne vanno, alcune solo affettivamente, altre fisicamente. Tutto ciò causa squilibri dentro di noi, voremmo piangere, urlare, rompere tutto. C’è chi lo fa, chi no.

A volte arriva un momento però che questi squilibri diventano la normalità, questo stare male è cosa di tutti i giorni, sapete a cosa si arriva con ciò?

Cherofobia, paura di essere felici.

Io non voglio avere paura di essere felice, ma me la merito la felicità? Chi non ha mai pensato ciò? Come il pensiero del suicidio, sono dell’idea che anche questo sia passato per la mente di tutti noi almeno una volta..ed è così triste.

Tutto ciò, vi starete chiedendo, chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui, a cosa vuole arrivare?

Sono anni che io vivo con questi pensieri, ormai fissi nella mia testa, ci convivo, li nascondo, a volte anche a me stessa da dimenticarmene per brevi momenti, non starò qua a raccontare la mia storia, per quello ci sarà un altro momento se ne avrò l’occasione, ma sono qui perché ho capito che in questi casi la cosa più importante è avere qualcuno che ti sostiene, con cui sfogarti in qualsiasi momento, avere qualcuno anche se non lo hai veramente, magari qualcuno che ti capisca perché ha passato le stesse cose, le sta passando, oppure è solo tanto bravo ed empatico, la cosa più importante è non sentirsi soli..

Sono anni che desidero creare una community unita su questo, dire supporto al suicidio è brutto, ma è proprio di questo che sto parlando, voglio creare un qualcosa che aiuti chi ha questi pensieri fissi in testa e con cui magari non ci riesce nemmeno a convivere. Depressione? Bulimia? Autolesionismo? Anoressia? Non mi interessa cosa sia, come venga chiamata, se è certificata o no, voglio solo poter essere un qualcosa di vero.

Quindi tu, che sei arrivato fin qui, ti ringrazio già per aver sprecato un po’ del tuo tempo per leggere quello che ho scritto. Se ti sei sentito “preso in causa” da tutto quello che ho detto, se ti senti solo, hai bisogno di parlare, qualcuno con cui sfogarti anche ogni giorno, aiutami a creare tutto questo..alla fine siamo fortunati, siamo in un’epoca in cui la tecnologia è cosa di tutti i giorni, basta partire da un semplice gruppo di whatsapp e si potrebbe arrivare a grandi cose, ed io queste grandi cose le desidero davvero tanto.

Pensaci, magari scrivimi, non ti dico di inviarmi subito il tuo numero, fammi domande, io sarò pronta a dirti tutto quello che vuoi sapere, a togliere ogni dubbio su questo piccolo progetto che voglio creare.

Dammi una possibilità, datti una possibilità, perché questo potrebbe essere ciò che aiuterà te, ma anche ciò che potrebbe aiutare molte altre persone..E se ti va fai girare un po’ la voce, magari tu non ne hai bisogno, ma qualcuno si, potresti essere ciò che lo spingerà a provarci, te ne sarei molto grata..

Ti vorrei ringraziare di nuovo se sei arrivato fino a qui, anche se non farai girare questo messaggio, anche se non mi scriverai, è già tanto per me, quindi grazie..

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*falling falling falling*