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Prometeo
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Libertà di parola ed opinione. Una critica verso tutti gli avvenimenti che avvengono in Italia senza paura di espressione. Uno spazio di sfogo. Una discussione sui diversi modi di vedere le cose. Uno spazio in cui possiamo parlare di tutto senza differenze di età, cultura, etnia.
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prometeo2018-blog · 6 years ago
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Il mondo è delle case farmaceutiche
La solita teoria cospirazionista? Lo decidete voi. Quello che voglio scrivere e’ una previsione ed un ragionamento su cosa succederà in futuro. 
Siamo nel 2019. Ci sentiamo giu di tono, mal di testa, febbre e scendiamo sotto casa o ordiniamo su internet qualche medicina. Ma cosa stiamo davvero comprando? Molti di noi neanche sanno cosa comprano. Si fidano che quella scatolina con delle pilloline possa farci stare meglio. Ma chi le produce? Girando la confezione si leggono i nomi dei proddutori: Bayer, Pfizer, Sanofi, GSK, ecc... Nomi che forse non ci dicono nulla. Ma cosa sono? Sono nomi di aziende farmaceutiche che da sole (in tutto sono una decina) gestiscono il settore farmaceutico mondiale. Cosa vuol dire? Che loro si occupano dall’inizio, fino alla fine, di produrre la scatolina con delle pasticche al suo interno che voi, pagando, prendete nella speranza che possano farvi del bene. Bene, Nulla di grave fin qui direte voi. Io scendo sotto casa, compro cio’ che devo e sto bene. Ma e’ davvero cosí semplice? Soffermandomi a guardare la scatola, inizio a pensare a quanto l’ho pagata. Circa 20 euro per medicine senza prescrizione e 1000 euro per medicine che solo negli ospedali puoi prendere (cioe’ medicine per emergenze e non prescrivibili dal medico) fino ad arrivare a 800.00 euro (800 mila euro) per medicine di ultima generazione (vedi la terapia genica). Ebbene si, avete letto bene. Anche 800 mila euro per una semplice medicina. Qui immagino che tra voi iniziera’ una disputa interiore tra: “sticazzi, me li rimborsa lo stato” oppure “speriamo di non averne mai bisogno”. Bene. Entrambe le risposte sono sbagliate. Il motivo? Anlizziamo assieme:
Primo caso: “Sticazzi, me li rimborsa lo stato”. 
Beh e’ vero. Lo stato, almeno in Italia, rimborsa per intero le medicine. In effetti, l’Italia e’ un fiore all’occhiello mondiale in cui ti puoi far curare (in modo piu o meno accettabile) senza spendere neanche un euro (o un ticket nel caso vai al pronto soccorso a dare fastidio ma non sei veramente malato). Ma per quanto tempo potra’ andare avanti tutto cio’? Allora, se oggi una medicina innovativa costa 800 mila euro, quanto pensate potranno costare in futuro le medicine di nuova introduzione? Molto molto di piu. L’Italia ha un sistema sanitario molto semplice: tu ricevi uno stipendio ed e’ decurtato dei soldi che servono per farti avere tutto gratis nella sanita’ (e non solo). Ma quanto pensate che potra’ andare avanti? Se il prezzo si aggira a circa un milione di euro per flacone di medicina, pensate davvero che l’Italia paghera’ cosi tante tasse da coprire tutte le spese? Prima o poi la giostra finira’. 
Secondo caso: "Speriamo di non averne mai bisogno”
L’eta’ media e’ aumentata notevolmente. L’inquinamento anche. I prodotti scadenti. Materiali tossici. Ecc. Diciamolo, abbiamo un mondo che sta andando sempre piu letteralmente nella merda. Cosa vuol dire? Che aumenteranno le malattie neurodegenerative (beh, il cervello non e’ fatto per vivere cosi tanti anni - in media 80 anni), tumori, problemi cardiovascolari, infezioni, ecc. Quindi, qualcosa potrebbe capitarci (la vecchiaia "significa” avere una di queste malattie). Mi spiace per chi sperava di non beccare mai nulla, ma di qualcosa si deve pur morire. 
Quindi?
Quindi ci ritroviamo che prima o poi, uno dei due casi, li potremmo vedere accadere. Ma di chi e’ davvero la colpa? Dello stato? Della popolazione mondiale? Di chi evade le tasse? Beh, per come la vedo io, penso che l’unica cosa che non ha prezzo sia la vita e l’unico vero colpevole e’ chi pensa che la salute umana possa essere un business. Perche'? In quanto stabilire un prezzo per un medicinale non e’ il vero problema. Ma cio’ che ci danno potrebbe esserlo. Mi spiego meglio: Prendiamo un farmaco che costa 1 milione di euro (circa) e partiamo per ordine. 
Lato ricercatore: Le compagnie farmaceutiche ti dicono che il prezzo del farmaco rispecchia gli anni di ricerca che ci sono voluti per raggiungere quel risultato. Ma chi ci lavora davvero sono i ricercatori.  E loro come si sentono dopo gli anni passati a lavorare su quel farmaco? Beh, a loro viene detto che possono salvare milioni di vite e che potranno fare la storia con quelle scoperte. Pero’, al prezzo di 1 milione di euro, si pensa davvero che possano salvare tutte queste vite? Io direi pochissime, e sono solo quelle vite che hanno la possibilita’ di permetterselo economicamente. 
Lato azienda: Non dimentichiamolo. Le case farmaceutiche hanno un bilancio, azionisti, hanno da rendicontare i loro andamenti e cosi via. Quindi le case farmaceutiche, fanno gli interessi di chi? Del paziente oppure del portafoglio dei propri azionisti? Aggiungiamo qualcosa in piu: Vi siete mai chiesti perche’ siamo sempre dipendente da medicine ed invece di diminuire il quantitativo da assumerne, ne aumenta? Perche’ rispetto agli anni passati, ogni volta che si va dal medico oggi, torniamo almeno con 10 medicine a casa? Beh, la ricerca va avanti diranno molti di voi. Sbagliato. Il motivo e’ commeciale, come tutte le aziende, anche le case farmaceutiche devono fare profitto e per farlo nessuna di loro vorra’ curare un malato in quanto esso non genera profitto, ma vorranno un paziente dipendente da te, generdo cosi un profitto stabile e duraturo. Cosa vuol dire? Immaginiamo che io invece di curarti al prezzo di 1 milione di euro, ti dico che te ne faccio pagare 10 mila ma per tutta la vita. Cosa sceglieranno gli imprenditori? Beh, basti pensare che ad oggi, nessuna malattia e’ veramente curabile ma solo “controllabile”. Lascio a voi la curiosita’ di capire la differenza. 
Ti hanno in pugno. Tu dipenderai da loro se vuoi vivere perche’ senza farmaci non puoi vivere eppure quei farmaci hanno un costo che un giorno, potrai non permetterti piu’. Mi fa ridere quando vedo che per aiutare i paesi in difficolta', vengono mandati scorte di cibo e medicinali. Saranno gratis quei medicinali? Neanche per sogno. Loro producono ed hanno dei costi e qualcuno dovra’ pagare (cioe’ il cittadino perche’ e’ lui che paghera’ con il pagamento delle tasse). Ma gli stati, fanno qualcosa per opporsi a cio’? In realta’ no, la promuovono inconsapevolmente. Il passaggio e’ questo: Lo stato finanzia la ricerca. La ricerca produce risultati e successivamente, arriva una casa farmaceutica che compra quella ricerca (la paghera’ quattro soldi perche’ promette che dara’ lavoro a qualche dipendente in Italia) ed una volta acquistata se la produce dove vuole. L’azienda produce quel farmaco e lo rivendo allo stato che dovra’ nuovamente pagare per ottenere quel farmaco. Lo stato ci perde due volte? Ni. Perche’ nel frattempo ha creato occupazione e quindi tutti sono felici e riconoscenti. Quando entri in una casa farmaceutica vedi cartelli ovunque che si lavora per il paziente. Qualsiesi cosa viene fatta per il paziente. Ma non ti viene detto che tutti i soldi che il paziente caccia, e’ per stare piu’ male. A peggiorare la situazione? gli effetti dei farmaci. Come dicevo prima, oramai ti prescrivono 10 farmaci invece che uno. Un medicinale non deve solo aiutarti, deve crearti anche danni, cosi tu sei obbligato a comprare altri medicinali ed arricchire maggiormente le loro tasche. Che tu stai bene a loro non interessa. Che tu stai male. A loro conviene. 
Ed il popolo? Beh, la maggior parte se ne frega. Molti altri cercano di fare qualcosa senza successo boicottando qua e la. Ma la cosa che mi fa piu’ ridere sono i gruppi tipo Anonymous che fanno credere di attaccare il potere. In realta’ sono solo gestiti dai governi (sono solo una maschera, dietro una maschera si puo’ nascondere chiunque) non hanno mai azzardato di combattere un soppruso come le cause farmaceutiche. Senza pensare che la vera liberta’ dell’essere umano, e’ di godere di buona salute. Ma la buona salute, non conviene economicamente.  
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prometeo2018-blog · 6 years ago
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Natale 2018
Un augurio va anche a chi questo natale lo ha passato con dolore. Chi forse sara' l'ultimo natale che passa con qualcuno. Chi ha provato sofferenza. Chi non ha avuto nessun cenone e nessun evento in famiglia. E va a chi l'ha passato soffrendo. A chi non e' potuto essere con noi. 
Un pensiero va anche a tutti voi. Perche' non siete i soli. 
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Ridere
La gente ride. Sempre piu persone riescono a ridere intorno a noi ma io non riesco a comprenderli. Ridono per eliminare pensieri e cacciare via ogni male. Ma io, pur ridendo, non mi fa nessun effetto, se non contrario. 
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Senso di colpa
Cosa sono i sensi di colpa? Sono quella sensazione di voler tornare indietro nel tempo e cambiare qualcosa. 
Eppure dicono che sia il peggior flaggello di una persona. Perche il tempo non si riesce a manovrare ma la sensazione di non riuscire piu a fare a meno di quella cosa/evento, ti pregiudica tutte le tue scelte future. 
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Amore
Questa e' una parola che si usa piû frequentemente di quanto si possa pensare. Si usa in famiglia, si usa nei sentimenti, si usa nella descrizione delle giornate. Per tutto. Ma chi puo’ davvero dare davvero una definzione personale di amore? Quelle dei dizionari sono altre e non propriamente le nostre. La vostra definizione qual’e’ ?
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Finanziaria 2018
Ricordate quando qualche anno fa, i modi per spellaci continuamente si chiamavano semplicemente finanziarie senza alcun nome fantasioso?
Oggi si danno i nomi più svariati perchè si pensa che, forse, sembrerà meno brutta. Eppure, nome o non nome, non capisco perchè per la politica Italiana sia cosi difficile nel riuscire a mettersi d’accordo. 
Abbiamo forze politiche contrastanti che non riesco a riunirsi intorno ad un documento comune. Eppure ogni forza politica ha degli aspetti in comune. Ognuno con una ricetta propria ma pilastri comuni. Un esempio? Tutte le forze politiche vogliono il taglio dell’iva e la reperibilità delle risorse date da un taglio agli sprechi. 
Riusciremo mai ad avere un governo di unità nazionale? O solo quando siamo sul baratro l’Europa deve dirci chi governarci e deve andare bene a tutte le forze politiche? (esempio: governo Monti). 
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Solitudine
Cos’è davvero la solitudine?
Questa sensazione e’ indifferente dall’avere tanti amici o nessuno. La sensazione di solitudine e’ quando guardandosi dentro, non si trova nessuno. Il piccolo bambino che è dentro di noi, in realtà sparisce o cresce. Perchè cresce? Perchè si cerca di capire da dove arriva la sensazione. Viceversa, si cerca solo di compensarla.
Molte persone affrontano questa sensazione dandosi alla droga o perdendo la via che ci hanno imposto altre persone. Lo studiare, il rispettare gli altri e tante altre regole che ci hanno detto di seguire. Imposte da altri e noi, accettate di seguire senza fare nulla. I sogni che si rimandano, le speranze che si fanno strada, la delusioni che si cercano di affrontare. Ma poi il bambino dentro di noi cresce e si chiede: i sogni, speranze,delusioni di chi?
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Prometeo
Chi era Prometeo?
Una divinità sacrificata per il genere umano. Donò il fuoco. Un regalo che una divinità fece, dando il suo amore.
La religione oggi ci dice che Dio c’ha donato l’amore. C’ha fatto il dono piú prezioso, che è la vita.
Allo stesso modo, creo questo Blog, perchè spazio di scoperta e di ritrovo di se stessi. Ma ricordo sempre un detto antico: Bisogna perdersi per potersi ritrovare.
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prometeo2018-blog · 7 years ago
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Introduzione
Benvenuto in questo mondo, in cui tu potrai essere davvero te stesso senza alcun timore.
Questo e’ uno spazio franco. Uno spazio per chiunque non voglia accettare qualcosa e voglia dire la sua senza paura di essere giudicato, opinionato o criticato.
Tutto partirà da un articolo (scritto da me o da te) che funzionerà da introduzione ad una discussione. Tutti potranno commentare e discutere su quell’idea/sfogo/opinione. Tutto è ammesso. Oguno può scrivere/rispondere/discutere nel modo che più preferisce.
L’unica regola valida in questo spazio è che chiunque giudica o critica, verrà cacciato. In questo spazio non ci sono differenze di idee o di comportamenti. Puoi confessare di essere uno stupratore, oppure un inventore o una persona che non sta bene, nessuno dovrà giudicare o criticare, ma potrà dare supporto/condivisione/opinione in modo educato e rispettoso verso chiunque.
Il perchè di questo spazio?
Molte volte le persone amano parlare e dire la propria ma sono spaventati desalla frase: “Chissà cosa penseranno di me se dico una cosa del genere”. Viviamo in una società in cui non c’è più permesso di esprimerci liberamente, non possiamo più confessare di aver fatto qualcosa di brutto perchè si teme di essere linciati. Non si può piu essere felici perchè qualcuno potrebbe pensare che sei sotto effetto di farmaci. Non abbiamo più tempo di ascoltare perchè troppo presi dalla nostra vita. Ci piace puntare il dito perchè abbiamo un nostro carattere già formato (una nostra corazza) e le nostre chiusure, ma allo stesso tempo viviamo male con noi stessi. Qui, cade ogni muro. Ogni barriera.
Ben arrivato.
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