quadernidalmanicomio - Tumblr blog

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frena sta lingua!

è una cosa che faccio sempre, rimango intrappolato nei discorsi, cosa mai avrò da imparare per porre fine a questo schema?

Al mio corpo non mi piace, mi sento a disagio, forse parlo di cose di cui non potrei parlare, o forse è il modo in cui lo faccio che non è corretto. Spero di essere più presente mentre parlo, di scegliere a chi parlare e di cosa... senza voler dimostrare niente.

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un altro giorno

Mi sono sentito stranamente meglio in questi ultimi due giorni (ma non diciamolo troppo). Mi sono goduto il mare più del solito. 

L’acqua che mi attraversa e mi culla, e io che l’assecondo. In acqua pratico l’abbandono.

Il mare è femmina, è come una madre dalle migliaia di braccia.

Se la meditazione riesce è come rientrare nell’utero.

Non avuto neanche particolari magagne sociali benchè la spiaggia fosse piena, mi sono fatto gli affari miei senza sentirmi troppo a disagio.

Ieri notte sono andato a letto tardi, ho bevuto solo una bottiglia di vino, comincia a non bastarmi, ma cercherò di farmela bastare.

Oggi naturalmente mi sono svegliato tardi, quindi per l’appuntamento con lo psichiatra rimanderò a domani.

un carissimo saluto dal vostro fratello

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Attenti, fratelli, lo spettro del nichilismo aleggia intorno a noi.

Per le strade, fra la gente.

Si mette in mezzo ai nostri passi, si insinua nei cuori, fra le parole, offusca la mente.

Noi che non siamo più figli nè della terra nè del cielo.

Noi che camminiamo per le aride terre di confine, grigie e nuvolose.

Cari fratelli, se questo spettro, questo corvo del diavolo s’è davvero poggiato sulle vostre teste e ne avete preso coscienza, avreste preferito non averne.

Se il materialismo è lo stato d’inferno sulla terra, il nichilismo è il suo lago ghiacciato... Avreste davvero preferito restare dove eravate.

Quando le cose perdono davvero il loro intrinseco sapore, quando la vita, frammentata, scorre come una pellicola che continua a girare, e ad ogni giro batte il nastro sul pavimento, ma non c’è nessuno a cui importi, nessuno è particolarmente interessato al film e il regista si è appena licenziato per la rabbia e la frustrazione.

Attenti cari fratelli a non inciampare in questa trappola nel vostro cammino verso le braccia di vostro padre, se vi è una via più comoda, ve la consiglio.

Vostro fratello.

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Buongiorno

Oggi l’ennesimo giorno di dolce far niente, dopo un orgasmo mattutino e una carbonara, di nuovo a letto. Ho dormito un pò male ieri sera... sarà che ho lasciato passare troppo tempo fra l’alcol e i farmaci. Poi oggi il caldo è assolutamente asfissiante, e dentro il mio fottuto mini locale è anche peggio. Comunque qualcosa l’ho fatta, ho fatto la doccia, ho fatto il bucato e tra poco, dopo aver preso pane e vino quotidiani, ho intenzione di andare a fare un bel bagno al mare. Già, anche oggi mi tocca espormi allo sguardo altrui, carissimi, e la cosa mi da fastidio... Li guardo male, ma non vorrei.

Uh, oggi ho anche scoperto che ho ancora un po di tempo per presentare la richiesta dell’esame di ammissione e so come farlo, chissà se lo farò, con un pò di coraggio mi ci butto...

per adesso è tutto fratelli, vi saluto e forse ci sentiamo più tardi se ho aggiornamenti da condividere.

Un saluto dal vostro carissimo fratello.

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Routine serale

Rieccomi fratelli miei! 

Dopo la dose quotidiana di agorafobia guidando il motorino e facendo la spesa, mi accingo adesso alla mia routine vespertina fatta di una fortunata cena, una bottiglia di Vino rigorosamente fino in fondo e le immancabili news di byoblu seguite dai miei show preferiti... che non sono su Netflix, bensì su un canale youtube che divulga discipline esoteriche e letture interessanti delle scritture. Sentire di queste cose abbinate all’ebbrezza del vino, fanno del vespro uno dei momenti più belli della mia giornata. Un mix tra rito e sfascio.

Una buona serata anche voi carissimi dal vostro fratello

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“E incontrai un ubriacone, travestito da santo, che ogni sera si ubriacava bevendo il proprio pianto.”

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ciao!

Buonasera blog spopolato, scrivo dal sottosuolo, le mie tribolazioni.

Ho aperto questa pagina per essere aperto e sincero sulle parti di me più ignobili, così come quelle più virtuose.

cari fratelli, avevo appena preparato una presentazione fantastica, ma questo computer demmerda ha buttato tutto all’aria con un bel refresh non richiesto. 

Non ho molta voglia di scrivere ora, ma sarebbe bello imparare a conoscersi nel modo più sincero e genuino possibile... prossimamente avrete mie notizie e vi racconterò qualcosa di me, adesso vado a comprare il mio vino quotidiano (approfondiremo sulla questione alcol). Vi voglio bene.

Vostro fratello.