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Cara me stessa,

Chissà come sei diventata. Spero che tu, sognatrice di grandi promesse, sia diventata l'artista che hai sempre desiderato essere o una cantante di successo o magari hai abbandonato tutti i tuoi sogni per diventare vuota come tutte quelle persone che camminano sulla terra con i piedi attaccati al suolo e pensando che i sogni, le emozioni siano cose scontate rispetto a un buon lavoro e a tutti i soldi che provengono da esso.

Ti confido che ora come ora scappo dall'essere grande... come fanno i bambini con le onde in riva al mare.

Non ti nascondo che a differenza di tutti gli altri non mi piacerebbe sapere cosa il futuro ha in serbo per me, mi farei troppi complessi e alla fine passerei più tempo a chiedermi cosa migliorare per rendere la mia vita più bella in futuro piuttosto che godermi il presente, in fondo come disse jack dawson "la vita è un dono e non ho intenzione di sprecarla e non sai mai quali carte ti capiteranno alla prossima mano" quindi me stessa del futuro goditi la vita senza rimpianti... si be' ... facile a dirsi, lo dicono tutti GODITI LA VITA SENZA RIMPIANTI. Pensandoci a soli 15 anni ho una marea di rimpianti su moltissime cose e continuo a rimuginarci su continuamente... spero che crescendo tu abbia risolto e che non abbia più rimpianti. Spero anche che tu non sia così incasinata come me e soprattutto spero che tu non sia così fragile ma che da tutte le batoste che hai preso ne abbia ricavato una pelle così dura da non far passare nulla oltre. Si come avrai già capito... ora si passa alla parte sentimentale. Spero che tu sia riuscita a rendere qualcuno fiero di te... spero che tu sia riuscita ad avere un discorso che vada oltre il ciao con tuo padre e spero che al posto di fare ciò tu non ci abbia litigato come fai sempre... spero che tu sia felice finalmente e che non ti senta più un pezzo mal riuscito, uno di quelli che non si incastra con nulla, di un puzzle che è questa società... so che ti sei sempre sentita un " vaso di terra cotta in mezzo a tanti vasi di ferro" anche se non hai mai capito che in fondo il vaso di ferro eri tu... hai provato a nuotare tra gli altri, ad avere un ruolo tra i tanti di tutti e a far parte di un gruppo... ma ti sei sempre sentita fuori posto. So come ti sei sentita per parecchio tempo, in fondo io sono te, so che a volte ti sei sentita una cosa a parte, un contorno... un po come quando vai al ristorante e ordini una bistecca con contorno... ecco...il contorno lo danno sempre tutti per scontato ma alla fine si sa che è la parte che incuriosisce e piace di più. So che ti sei sempre sentita inferiore a tutti e che hai fatto scelte solo per rendere fieri gli altri di te... e so per certo che speravi che così facendo avresti convinto anche un po te stessa che queste erano le scelte giuste.

Mi sono sempre nascosta da tutto, ho sempre evitato tutti gli ostacoli e ho sempre evitato di tirare fuori le mie emozioni, anche a costo di esplodere. Ho alzato molte barriere con il mondo proprio perché quest'ultimo mi ha ferito più e più volte... ho alzato muri per evitare di crollare... per mettermi al sicuro da tutti. Ho sempre evitato di piangere davanti a qualcuno... ho sempre pianto da sola soffocando le lacrime nel cuscino... per evitare di essere un peso... o almeno così dico... ma so che è solo per paura...Paura di farmi vedere vulnerabile

Spero che tu sia cambiata, che sia riuscita a fidarti e che abbia fatto scelte solo perché eri convinta che fosse la scelta giusta per te e non per gli altri.

Spero che abbia superato la maturità con un buon voto anche se so che la scuola non ti è mai piaciuta più di tanto... l'hai sempre vista come una costrizione, un luogo dove ti insegnano ad essere uguale agli altri e dove non vali per ciò che sei, ma solo per il numero che ti attribuiscono... dove sei costretta a soffocare la persona che sei solo per omologarti alla normalità... a questa buia e triste normalità.

Spero con tutta me stessa che tu abbia fatto uscire il genio che c'è in te... perché so che c'è... ne sono certa. Spero che tu abbia fatto vedere chi sei veramente e che abbia smesso di nasconderti dietro un filo di mascara e borse di marca.

Molto probabilmente ti sentirai ancora un difetto del mondo.. come quel cavolo di bernoccolo che fuoriesce dal cerchio perfetto che hai fatto con la pastella delle crêpes e molto probabilmente sarai ancora abile a nasconderlo. Dopo così tante parole... che dirti del mio presente... provo a vivere quello che trovo e cerco un posto che mi faccia sentire viva... e penso di averlo trovato... chissà se è sempre lo stesso...

Ma dopo tutto questo spero semplicemente che tu sia felice cosa che adesso mi sembra lontana.

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