22 anarcatranafem, antispè , antifà.aboliamo le recinzioni
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leoonoa
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l’altro giorno mi sono sentita adulta perche a quasi un quarto di secolo ho abbandonato l’idea di farmi un piercing alla lingua. e forse il piercing al labbro è stato definitivamente il mio ultimo …. :/
un’era finisce
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ieri mattina sei andato vai con un bacio dolce ed aspro di nostalgia. già ci mancavamo
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a volte aspetto Christian, aspetto di sapere come sta come a volte si fa con quelle persone che sai che non potrai mai saperlo.
come quelle amicizie che fai in vacanza, di cui non ricordo i nomi o le lentiggini, o con le farfalle e le falene che ti guardano come a parlarti, e ti si appoggiano, ma non ti dicono nulla, non ti disvelano segreti nuovi.
a volte mi chiedo come stai, poi mi passa, e capisco che è solo di me che devo capire come sto
e sto senza di te, come lo sono sempre stata; aggrappata effimeramente ad un finto ricordo
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ho dormito nelle tue braccia bianche per un secolo. ho dormito nelle tue braccia bianche per un secolo.
mi hai lasciato al fianco del cuore un morso, come se fossi una mela. ed ho dormito nelle tue braccia bianche, per un secolo.
mai secolo fu più dolce per la mia razza, mai secolo fu più gentile con la mia pelle.
mai secolo prima mi accarezzò i nodi dei capelli come il vento fa con gli arbusti di okra delle mie antenate, dolcemente.
prima di questa notte.
ho dormito nelle tue braccia bianche per un secolo, ho bruciato come una strega e sono stata eliminata come i bracconieri fanno con i polmoni del mare.
e tu sei stato Istmo.
ho dormito tra le tue braccia bianche perché sono lisce e spigolose come i chicchi di riso che mia nonna nascondeva trai capelli,
ed amare, e sincere
come il peperoncino quando non c’è altro da mangiare
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ho avuto una febbre vorticosa. una febbre che mi ha fatto stringere le meningi e soffocare di calore l’utero. ed il collo dell’utero, ed il mio petto e tutte le mie ovaie. era come se in queste settimane tu stessi covando in me come un imenottero nel suo dico. no. tu non ti sei fossilizzato. no. non mi hai fecondato. ma sei uscito via e mi hai lasciato esser fiore senza rovinarmi in frutto. non sarò mai solo dolce o succosa.
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