semplicementelacrime
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Dal diario di una ragazza rinchiusa...
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"è proprio quando sei ad un passo dall'essere felice che ti rendi conto che ti manca piangere."
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semplicementelacrime · 7 years ago
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non saprai mai che a ignorarti mi si spezza il cuore, che ti guardo quando non mi vedi. non saprai mai che so quando mi guardi e in quei momenti rimetti insieme i pezzi di me che hai fatto crollare. non saprai mai che sono stata per la prima volta felice, con te. non saprai mai che ti ho portato nei miei pensieri davanti ai tramonti più belli, nei paesaggi più malinconici, di fronte ai miei quadri preferiti. non saprai mai che fumo un po’ di più da quando non ci sei più perché le Marlboro mi ricordano i tempi in cui me ne offrivi e mi facevi crescere più in fretta. non saprai mai che la sera ho nella mente il mio viso tra le tue mani mentre mi dicevi che ero bellissima solo per consolarmi. non saprai mai che scrivo di te. non saprai mai che dopo il nostro primo bacio sentivo di poter affrontare il mare. e combattere contro il mondo intero se avessi dovuto, per la prima volta in assoluto. non saprai mai che ho pianto, quella sera, quando mi salutasti, perché non potevo crederci. non saprai mai che cantavo sotto la doccia quando mi dicevi “ci vediamo stasera”. non saprai mai che nonostante mi facessi del male pensavo che non avrei mai dovuto mollare perché per te ne valeva la pena. non saprai mai che sei stato il primo a farmi tremare la mente, e l'anima. non saprai mai che le canzoni che mi hai dedicato ora mi fanno piangere per ore. non saprai mai che quando me le hai dedicate ti guardavo e pensavo a quanto fossi fortunata ad avere te. non saprai mai che quando mi accarezzavi i capelli avrei voluto chiederti di non fermarti,e non lo facevo mai. non saprai mai che quando mi hai preso la mano ho cominciato a pensare che non avrei potuto stare senza la tua. non saprai mai che sentire la tua testa su di me mi faceva pensare di poter sfidare ogni legge fisica. non saprai mai che quando leggevamo i nostri libri la mia anima si univa alla tua, e avrei voluto dirtelo, ma non l'ho mai fatto. non saprai mai che quando sorridevi per me pensavo di poter portare quel sorriso ovunque, e il mondo sarebbe apparso più vivo. non saprai mai che io ci sarei venuta davvero con te a Parigi, quella notte stessa. non saprai mai che quando mi mandasti la foto delle poesie d'amore di Prèvert che mi avevi regalato sorrisi per un'ora lì vicino. non saprai mai che per ogni tua bugia, per ogni tua risposta fredda,per ogni tua lontananza, io sono morta un po’ ogni volta. non saprai mai che quella notte, in cui eri tanto impegnato con loro, dopo avermi prestato la tua felpa io dormii con la felpa accanto per sentire il tuo odore accanto. non saprai mai che adesso quella felpa è rinchiusa in un armadio lontanto da tutto il resto. non saprai mai delle canzoni che avrei voluto dedicarti io, e delle parole che avevo dentro e avrei voluto dirti, e che non ti dicevo per non turbare la tua tanto amata tranquillità e libertà. non saprai mai che l'ho scritta davvero la poesia che mi chiedesti alla fermata, e tu scherzavi, e non saprai mai che su troppe cose tu scherzavi e io invece le prendevo così troppo sul serio. non saprai mai che una tua risposta sbagliata mi rendeva cosí di cattivo umore che non volevo parlare con nessuno poi, solo venire da te e urlarti contro. non saprai mai che mi riempio la vita di cose da fare per non sentirla vuota, dopo che l'hai resa colma di noi, e poi te ne sei andato. non saprai mai che avrei voluto qualche bacio in più, e qualche abbraccio più forte. non saprai mai che mi sono tenuta tante tue parole e tanti tuoi gesti che mi facevano male,ma non ci pensavo,perché, insomma, stavamo insieme, e a me, solo a me, bastava. non saprai mai che quella sera in cui chiudevi drummini e mi parlavi di tante cose per non parlare della nostra fine io avrei voluto andar via perché lo sapevo. non saprai mai che non avrei mai voluto parlare della nostra fine, e che tu mi hai costretto. non saprai mai che quella sera le tue parole, pronunciate nel posto in cui una volta ci guardavamo e mi baciavi a lungo prima di prendere il pullman, mi uccisero. non saprai mai che ti chiamai per sentire un'ultima volta la tua voce che rispondeva a una mia chiamata, perché sapevo che avrebbe regnato il silenzio da allora in poi. non saprai mai che questo silenzio mi sta uccidendo. non saprai mai che ignorarti davanti a tutti è così facile, e non saprai che mi fa tanto male. non saprai mai che vorrei tornare, ma il tuo essere così vicino eppure tanto lontano me lo impedisce. non saprai mai che mi manchi tanto da reprimere e sotterrare tutto ciò che sento. e cosa sento? sì, non ti ho detto che non saprai mai che mi sono innamorata di te, e che continuo a negarlo anche al mio riflesso.
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semplicementelacrime · 7 years ago
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Odio questa generazione.
Odio il fatto che al posto del pallone e delle altalene adesso ci siano le console e i cellulari. Odio il fatto che ormai non si abbia più il coraggio di andare da qualcuno a dirgli come la pensi su di lui, ma che si parli alle spalle. Odio il fatto che i bambini del domani non potranno capire cosa si prova a passare del tempo con gli amici senza suonerie e senza schermi davanti.
Io questa cosa non la potrò mai cambiare, perché non dipende da me. Non dipende dai bambini e nemmeno dai loro genitori. Dipende da questa generazione rovinata. Perché si fa presto a sentirsi grandi dietro ad uno schermo.
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