soffusa
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soffusa · 1 month ago
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Ti martello la testa a ritmo grave
ogni passo è falso, ti catturo
giochi a dadi ed i lati son calvari
facce di sbieco sbagliano la conta
salta fino a dieci almeno otto volte
devi farmi contento, bambolina
io non voglio renderti ammalata
solo certa di non perdere colpi
che fai se non ci pensi e poi erri
io se ho voglia instrado Caronte
non cucire la tua testa di coccio
la polvere non finirà su un tornio
conta le crepe e pensa agli artigiani
che accade se ti titillano il cranio?
o se sniffano la tua capoccia
dubita della loro maestria
pensaci e ripensaci, bambolina
sul tuo più destro dubbio ci godo
sono dieci le idee che ti dono
sul patibolo quella contro di me
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soffusa · 1 month ago
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Da quando sono sola
non conto più le pecore
ma gli anni sciupati
a stomacare la mia ombra
Da quando sono sola
nel riflesso non vedo volti
ma infiniti vissuti
persi e ritriti
in uno sguardo fosco
Da quando sono sola
sono consigliera
tassista;
estetista;
specialista;
verso la me che mi resta
Da quando sono sola
mi parlo con gentilezza
perché non si maltratta
chi ti dà la buonanotte
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soffusa · 1 month ago
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Perseguitata
c’è qualcuno
ombre?
… silenti
tacite ombre
mi ghermiscono
sotto il letto
acari mi spiano
la coperta
mi ci strozzi!
le maniglie
son dita
appena le tocco
le mie intrecciano
impronte digitali
atchung!
Pericolo, pericolante
il letto che scricciola
son voci che mi chiamano
Sofia! Sofia!
tappa, chiudi, sigilla
atchung!
non son acari
ma occhi polverosi
E poi i quadri
e le finestre
mi guardano
più di ieri
Sofia! Sofia!
attenzione, rossa
non son salva
nemmeno morta
anche i cadaveri
ti possono scrutare
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soffusa · 1 month ago
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Non ti aspetto
si sbriciola la pelle
denti con le rughe
la fronte suda muffa
ogni parola detta
ai tuoi atomi in vento
finisce sempre e ancora
con una consonante
ma non ti aspetto
ti lascio colare
solo ti desidero
come fossi una vocale
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soffusa · 1 month ago
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Posasti i tuoi occhi mori
sul mio corpaccio scabro
divenni maculata
con chiazze fatte a cuore
ardevano alla punta
chiamavano il tuo nome
riempivi il cuore d’oro
sul mio corpo rovente
bastava mezzo sguardo
la zebra in me correva
pulsava in me il cuore
che m’hai dipinto addosso
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soffusa · 1 month ago
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Ti ho baciato col respiro
fondendolo col tuo
andavamo a tempo
dieci schiocchi a fiato
ansito che ruggisce
bacio che ci sbrana
premevi le tue labbra
se silente deglutivi
un passo tuo avanti
un panno tuo sfilato
ti ho baciato col respiro
labbra mie ansimanti
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soffusa · 1 month ago
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Amore da bambina
quello nella cassa tua
ci ho lasciato un fiore
coi petali per l’aria
ogni fiocco di bocciolo
orma lame da barba
con le mie manine
li ho donati tutti a te
amore da bambina
quello nel tuo letto
la mia sagoma piccina
ingombra lo spazio tuo
la accudisci bene
la schiacci ancor meglio
amore da bambina
il mio amore per te
se mi ricordi piccina
fai di me un anello
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soffusa · 1 month ago
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Amo chi parla da solo
chi bussa sullo stomaco
chi sa la via per il cuore
senza passare al capo
amo chi sente zelante
anche senza ascoltare
chi con la gola beve
e con la bocca mi risponde
amo chi taglia i ponti
ma da quel fiume torna a casa
amo chi mi promette
ma in realtà mi giura
amo chi m’abbraccia
anche con dita e polpastrelli
chi sa fondere due monete
senza fare il carpentiere
amo chi dona i suoi pezzi
e non teme i grattacieli
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soffusa · 1 month ago
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Con le gambe m’infilo a letto
sono rimaste giù in cucina
come prolunghe dai fili molli
torno indietro e me le appiccico
con vigore alzo le coperte
sono sempre un po’ pesanti
meglio patire un po’ di freddo
che aggravare la serata
su questo letto non ci dormo
il soffitto mi ruba gli occhi
le pareti impallidiscono
provano pena per la me insonne
dorme inerme a metà notte
la cui mente non riposa mai
sogna pesci con gli artigli
erige case senza tetto
domani tocca vivere
vorrei fosse il trentun febbraio
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soffusa · 1 month ago
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Barba brizzolata
quanti anni persi a raderla
quanti baci e creme
s’acquattano in ogni pelucchio
ogni anno che passa
diventa più rada e bianca
io mi avvicino a te
invecchio e m’imbianco
perdo memoria e forme
non m’accorgo se imbianchi
tanto invecchio anch’io
quante paste al pistacchio
hanno colorato quell’erba nera
fanno il quadro più bello
il viso mesto tuo
non ti sento vecchio
sei pieno di vissuto
ogni ruga è un trascorso
ci gioco come scivolo
voglio slittare dentro te
ma non calo dalla rampa
se devo atterrare
voglio finirti accanto
per parlarti di com’è bello
scivolarti addosso
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soffusa · 1 month ago
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Il tuo corpo ardente geme in me
è luce nel mio corpo affranto
ogni tuo tocco è terremoto
cigola il letto di usignoli
alla nota più alta dello strepitio
s’incendia il tuo corpo scarlatto
legno di seta
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soffusa · 1 month ago
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Se non avessi mai ispirazione
nemmeno per una chiacchiera da sola
ogni parola sarebbe con le tue iniziali
e ogni silenzio cercherebbe la tua voce
se non avessi mai ispirazione
nemmeno per la lista della spesa
disegnerei il tuo volto sul latte
per ritrovarti lì il giorno dopo
se non avessi mai ispirazione
nemmeno per pensare un po’
conterei il tuo nome al contrario
e ci farei nuova parola
se avessi tanta ispirazione
da riempire le costole dei libri
parlerei di te alla penna
che cheta piange il tuo nome
se la penna si rompe
e io piango lì da sola
le pagine bianche chiedono di te
s’imbruniscono al baciar della matita
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soffusa · 1 month ago
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Non so quanti pezzi ho raccolto
cuore infranto sotto il letto
di notte fonda ci faccio una lama
ci taglio pareti di compensato
ci incido il mio nome malandato
guardo lo specchio con gli occhiali
chi non ama l’arte affranta
non si merita collane di cuori
passa il tempo e il muro si sbriciola
con i granelli ci faccio un vaso
piovono lacrime sul fondo
navigare sola nel Mar Morto
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soffusa · 1 month ago
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E di soppiatto
suonarono petardi
scoppiai di rosso aspettandoti
Occhi cerbiatto
non sai tessere sguardi
persi pane e concime cercandoti
Rosa scarlatto
due labbra di pietra
sorridono di sbieco se le chiami
I muri imbratto
costruisco una cetra
incorono il tuo nome nei ricami
Cammini e fuggi
parli coi miei sandali
sul tuo viso invecchia il mio nome
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soffusa · 1 month ago
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Persi la strada e trovai girasoli
con le vecchie viole li coloravo
ci feci un ventaglio per il caldo
mi persi nel bosco e ci feci capanna
coi girasoli ci feci un sigaro
non tirava ma profuma la casa
raccontavo alle viole come si fa
mi dissero che è meglio col legno
in un bosco spoglio strisciammo
i rami piangevano coi seni scavati
risi di loro perché erano nudi
l’abete mi spogliò con gran furia
fece del sigaro una matita colorata
mi donò una pipa che pareva di lusso
parlò del vento ma non lo conoscevo
su una vetta spettrale saltellammo
il vento mi si porse con gran ira
mi disse che attraversa anche i pini
comodamente nuda e con la pipa in bocca
ospitai i miei amici nella mia capanna
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soffusa · 1 month ago
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Non sono morta nei campi
troppo sole a farmi compagnia
non sono morta nei fiumi
i pesci ridono delle mie ferite
non sono morta in pineta
il fogliame non copre la vergogna
Caronte mi fa prendere il treno
striscerò in cielo con gran pena
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soffusa · 1 month ago
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Cielo plumbeo
io qui giaccio
il mio nome è remoto
nessun punto esclamativo infine
cielo mesto
ci prendo il sole
finché piove mi diverto
l’acquazzone mi pettina i capelli
me abbandonata
sepoltura di fango
c’è un fiore sulla mia lapide
è volato via dalla tomba accanto
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