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Oggi, passano i minuti come i passi delle scarpe
Un domani, che calpesta le erbacce sui sentieri
I germogli di primavera devono essere rinforzati
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Koaku sta guardando i miei quadri come se capisse tutto.
Credo sia un gatto nero da arte, più che da stregonerie
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So che in teoria non sono cose da dire al mondo, ma non mi depilo le gambe da 3 settimane.
Non è che non ci pensi, anzi è una sorta di ossessione all’idea “oddio se qualcuno mi vede chissà cosa pensa”
Probabilmente che sono umana, però è una questione di insicurezza credo.
In ogni caso prima o poi mi depilerò però non sono più sicura di niente 😇 ho proprio i pelini lunghi 🥹 però le mie gambe sono ancora belle.
Comunque non credo faccia bene strapparli una volta alla settimana, la mia pelle ha bisogno di una pausa per ricostruirsi. Alla fine sono lesioni e i follicoli poi si infiammano.
Non avete visto la prima volta che mi sono depilata le cosce, sembravo una lebbrosa divorata dalle zanzare. Poi ho cambiato rasoio e ho trovato la pace e niente. Non ho più nulla contro a riguardo. Se non le lesioni infiammate dei miei pelini.
Quindi impariamo ad amare le donne pelose
Grazie
Ciao
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Ho una cosa da dirvi.
La mia amica S. Se ne va a vivere a Z*
La mia sensazione è che ritorna la mia solitudine.
Ma ho paura del vicino di casa, in un certo qual modo, mi sembra ancora un rapitore pedofilo di bambini, pervertito.
Una volta gli ho raccontato del mio distacco con le amicizie e ha iniziato a mettermi idee in testa in cui io mi stavo isolando, che era pericoloso ecc ecc. poi quando mi vede dice “eh Lisa sempre chiusa in casa bla bla bla, chissà come sta con suo padre bla bla bla”
Io gli rispondo sempre di farsi i cazzi suoi e che il modo in cui mi percepisce è errato. Che le sue idee non corrispondono mai alla realtà. Anche perché lui non ha idea di quello che sto vivendo e passando, non sa cosa faccio e non ha nessun diritto di sminuire quello che sono.
“Ma io non ti sminuisco”
Blablablabla
Quindi bho non è che mi faccia poi così piacere parlare con lui. Anche perché credo mi abbia tipo manipolata nel credere che lui sia un salvatore e che io abbia bisogno di lui.
Ma no. Magari in un certo momento potrebbe anche darsi, ma non significa niente. Il mio cuore è completamente chiuso.
Io sono stanca, in realtà anche con S. c’erano dei punti negativi importanti, ma mi stavo autoconvincendo che nessuno è perfetto e va bene così. Ma nel sottofondo mi sono sempre chiesta sé erano persone giuste per me o se invece fossero ancore nel mio passato.
Ho semplicemente seguito il flusso.
Però sono ancora in dubbio, preoccupata come se percepissi il senso del pericolo.
Forse sono soltanto traumi proiettati su di loro.
Se è così mi sento dispiaciuta, ma non posso farci niente. Se non avere pazienza.
Poi ogni volta che vedo qualcuno, il giorno dopo ho 0 energie. Non è normale.
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Sognare M. ad una festa. Abbracciare l’unica gioia del sogno, sorridendo, contrariando il resto.
Venir respinta con cenni muti (è finita)
Voltargli le spalle e tornare nella tristezza del resto.
Sentirmi toccare le spalle “sai qual’è l’unica cosa che non mi piace di te?”
Girarmi, guardarlo un po’ imbronciata, con il batticuore.
“Che non sei mia.”
Sorrido
Mi abbraccia forte e suona una canzone.
Poi arriva da me e balliamo, mentre tutto il resto è scomparso.
L’unico problema è che poi sparite sempre voi e io continuo a cercarvi nel sogno, ma mi trovo sempre con qualcun’altro e mi sento ingannata.
Amo sognare ciò che sussurra al mio cuore l’amore.💓
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La maggior parte dei popoli ha dei canti popolari che sembrano dei mantra malinconici.
Quelli del Ticino parlano di donne bionde con le tettone, gente che mangia e beve e si innamora di donne bionde con le tettone.
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Ho aspettato a lungo e in questa attesa
Ho visto me stessa
In fondo se non mi fossi fermata ad aspettare,
Non mi sarei mai raggiunta.
Avrei continuato a correre cercando di raggiungere
Quello che correva dietro di me cercando di raggiungermi.
Come un gatto cieco, avrei visto negli altri
Quello che cercavo dentro di me.
E avrei seppellito sempre più in profondità quello che non volevo sapere.
Mi sarei allontanata da quello che sono.
Perciò grazie di avermi fermata e fatta sedere ad aspettare.
Per anni, mi sono chiesta cosa stessi aspettando.
Ora so, che stavo aspettando me stessa.
Ma non so dire se mi sono raggiunta o se ora sono in un nuovo stato.. certamente non mi sento unita.
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Quando ho fatto Naturopatia la maggior parte dei miei docenti erano Massoni, probabilmente anche i compagni. Molti di loro avevano gerarchie famigliari strane e appena osavano mettere un piedino fuori si ritiravano come ricci.
Uno di questi docenti era un certo Rossi, non ricordo il nome e ha detto una cosa particolare, non so se riesco a ripeterla. Parlava in modo trasversale e indiretto.
In pratica ha lasciato intendere un concetto interessante sulla collettività.
Parlava dell’umanità e delle diverse idee e opinioni sociali, in un qualche modo tutti loro erano contro la società e il modo in cui funzionava il mondo e l’unico modo per salvarsi secondo lui era quello di unirsi a queste “case”.
Diceva che però nel profondo siamo tutti connessi e quindi lui non era contro, ma si come individuo. Ma collettivamente era d’accordo.
Poi niente ha disegnato una piramide a 6 livelli, il sesto è altri superiori non contemplati erano quelli spirituali. Evidenziando che “noi non sappiamo come sono perché non ci possiamo entrare.” Io sogghignavo mentre disegnavo i miei mandala.
Poi a un certo punto era pausa e io sono rimasta in aula perché ero presa dal disegno (stavo ricominciando da poco a disegnare) e praticamente ho iniziato a esternare la mia coscienza. I miei pensieri erano fuori e li sentivo pensare. I miei pensieri si pensano da soli. Così tipo.
E lui parlava con altre persone degli orgasmi e che c’erano c’erte pratiche in grado di fissare la sensazione/emozione/esperienza in qualcosa. Per usarla come talismano di potere, tipo usare quella cosa per direzionare le tue energie a piacimento o per accedere nuovamente a quella sensazione. Lui parlava di “emozioni forti” e quella cosa delle energie l’ho aggiunta io perché ho capito. Questi monelli
Questo mi ha fatto credere che il mio disegno stesse fissando quello che stava raccontando/dicendo. (Forse mi ricordo bene questa conversazione a cui non ho partecipato e nemmeno ascoltato, per questo?!)
E a un certo punto è arrivato al mio banco che ero ferma e si è messo a guardare il mio disegno (come se sapesse che lui parlava di me in quel momento o qualcosa del genere.*)
“e questo cosa è?”
Un mandala.
Lo vedo
Ok 🤷🏼♀️
*perché io in quelle lezioni mi sono divertita tantissimo a giocare con queste energie
Tranne quando il tipo di massaggio mi ha quasi uccisa 🥲 (non sapeva accettare la sconfitta)
Comunque ho un sacco di appunti interessanti
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Nella maggior parte delle cose che vengono fatte, cercano di controllare/prevedere come la gente reagirà in base al target.
Come se fosse una loro responsabilità il modo e l’impatto che si genera, la conseguenza, in base a quello che vogliono ottenere.
L’aspetto creativo, artistico ed espressivo diventa meno importante del risultato.
Per esempio nell’animazione, Dragon trainer, il drago non ha i denti. E quasi tutti gli animali in altri film animati hanno i denti spezzati o arrotondati al massimo. Perché? Il loro pubblico principale sono bambini e se si spaventassero sarebbe un problema. Rendono il prodotto per il loro pubblico, in base a quello che vogliono ottenere dal pubblico.
Io penso, che non è che sia un problema, ma ha generato una differente analisi del cinema, di ciò che viene piaciuto. È una sorta di manipolazione di massa in cui si crea una immagine fittizia del pubblico, per generalizzare e chi partecipa diviene automaticamente una marionetta, perché acconsente a quel teatro.
Si crea in immagine stereotipica a cui devi sottostare se vuoi guardare quel film per esempio e loro attraverso la loro bravura, si aspettano di generare una tua positiva reazione. O terrificante, o altro. Dipende dal target di persona.
Ma appunto io odio pensarla così, cioè non mi sembra niente di naturale.
Anche quando ci hanno fatto studiare quel poco di marketing parlavano di questo e bho, mi sembra che c’è qualcosa di sbagliato dal principio. Ma poi ti dicono che devi far così se vuoi funzionare, o comunque far funzionare la tua attività. Soprattutto se artistica.
Io bho, no. Cioè se devo cacare non faccio la pipì solo perché il target preferisce le cose meno odoranti. È uno stimolo, un bisogno che deve uscire punto. E non può essere controllato dà qualsiasi cosa sia il resto.
Certo puoi nutriti in un modo che modifica il risultato, puoi sviluppare ciò che esce attraverso quello stimolo, in positivo, ma io non lo toccherei per modellarlo in base alla tua volontà così ti piace la mia merda. Cioè che cosa schifosa diventa poi?!
Poi va be, le animazioni che fanno sono belle, ma non sono vere.
Ciao
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Ho una strana sensazione,
È come se nella mia realtà fosse il 5 settembre da 3/5 giorni,
Ma se ci penso ieri era il 4 nei miei ricordi
E tutto è iniziato dal 3 settembre.
Ed è da agosto che penso che il 3 settembre deve succedere qualcosa, come se avessi un programma in un piano astrale.
Però non ricordo cosa è successo. Cioè se mi chiedete cosa ho fatto 2 giorni fa BHOOOO ieri? Bhoooo forse mi ricordo le ultime cose, cioè la cena alle 8 ,il pacco postale, filtrare il liquore, dormire. Ma bhooooo il vuoto nella mia testa.
Non mi ricordo mai cosa faccio, figuriamoci due giorni fa.
Però se leggo una cosa tipo. Come fare il liquore alla mela, lo leggo oggi e mentre lo faccio mi ricordo cosa devo fare (se non ci penso) se ci penso figurati. Manco ci provo.
Di fatti anche a scuola memorizzavo così, se mi ricordo i fiori di Bach, gli oli essenziali, i rimedi omeopatici e le erbe è per questo, non perché mi ricordo a cosa servono.
Tipo ieri mia madre mi fa che aveva la tosse ecc ecc (ah ecco cosa ho fatto due giorni fa! Ero a cena da lei a un certo punto) e le ho detto, il rimedio pulsatilla. Però non è che mi ricordo cosa fa e lei mi fa che si prende quando c’è la tosse con il catarro.
Quindi niente. La mie mente è in un’altra dimensione, ma io sono qui sulla terra e non riesco a gestirla, perché non devo. E ho l’impressione che per capirlo devo smettere di essere me. Quindi prima o poi addio.
Non sarò più la persona ansiosa e in panico costante che qualcuno vuole uccidere.
Ciaus
Spero di morire come persona così, non so se accadrà veramente.
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Dire alle persone ciò che sento è come mettermi al patibolo, le cose belle sono diventate
Quelle per cui la gente uccide.
Nessuno vuole vederti felice.
E tu non te lo puoi permettere perché ti hanno cresciuta loro.
Combatti e fagli vedere cosa significa gioire, prendere ciò che si vuole, amare, godere, essere amata.
Mostragli cosa è l’amicizia.
Non spiegarglielo, fallo.
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Credo di aver vissuto nell’ epoca in cui c’era la guerra tra americani e indios.
E c’era anche lui.
L’ho sognato. Ed era un’amore bellissimo, profondo.
Eravamo dei pellerossa, lui era un maschio, leader e mi ha notata in battaglia, per la scaltrezza, la forza e il coraggio.
La vittoria.. Rubando l’arma d’attacco al leader americano. Che nel sogno era una falce.
E poi ho guidato un gruppo di temerari alla vittoria, con le loro armi. (Che erano dei mitra)
E ci sono andata con una liana 😹
È un’amore sacro, che batte ancora.
Lo sento ancora forte
Penso anche nei Maya, dove lui mi ha insegnato la matematica e io mi ero innamorata e lui non mi credeva. Diceva che confondevo l’amore con l’essere ammaliata dal fascino dell’intelligenza e io ribattevo. Lui poi è morto, dicendomi da un’altra dimensione di continuare con i nostri calcoli, qualcosa a riguardo del calendario e l’evoluzione della coscienza. Lui mi diceva che credeva in me anche dall’altra parte. Io rispondevo che non ce l’avrei fatta da sola e lui mi ha detto di concentrarmi sui calcoli 😹 io sentivo molto di più di quello che potevo dire, ma sapevo anche che il mio compito era fare quei calcoli e raggiungerlo. Ma che lui non mi avrebbe aspettato, ma alla fine poi ci siamo ritrovati.
Perché mentre era dall’altra parte lui si è innamorato di me, guardandomi impegnarmi a calcolare. Incidevo su pietra il nostro amore. E ha capito, ha capito che quello era amore.
Poi non so anche altre vite, ma me le ricordo sconnesse da questo discorso. 💕
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Il dente incisivo inferiore sinistro, significato:
In medicina cinese o naturopatia, potrebbe essere collegato al fegato, rene e vescica, mentre nella simbologia potrebbe rappresentare il legame con la madre o le figure femminili nella vita di una persona.
LoL
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Ho paura, paura di aver creato dentro di me uno dei più grandi problemi.
Ho paura di credere di avere il silenzio interiore, di avere un silenzio così forte da impedirmi di dire ciò che provo.
Ho paura di aver illuso me stessa di avere un amore coniugale con mio fratello.
Ho paura che dentro di me ci sia una monogamia così devota da aver distrutto tutte le mie relazione perché credevo fosse lui il mio amore.
Ho paura che questa sia la verità, perciò quel dolore non lo voglio guardare.
Sarebbe troppo disgustoso scoprirlo, sarebbe troppo brutto dover affrontare quel disgusto di provar piacere in una situazione così terribile.
Vedere la sua faccia durante un orgasmo sarebbe come una tortura, essere privati di un piacere così importante, inaspettatamente, senza permesso.
Io non riuscirei ad amare un uomo così e non riesco nemmeno adesso che ci provo.
Ma mi si ribella qualcosa, dentro di me scatta una furia aggressiva pronta a graffiare e uccidere, ma la mia faccia rimane passiva, inerme, in silenzio.
Non so cosa fare e mi butto giù, sottostima e depressione rabbia e reclusione inespresse, inesplicate, intollerante.
Non provo più niente perché sono soppressa, controllata, in gabbia.
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