Sono la ragazza sempre un po’ discosta dal gruppo, quella che al mattino arriva mormorando un ciao che nessuno sentirà mai. Sono la ragazza seduta al primo banco che non noti quando entri in classe, quella che rimane sola durante l’ora di Ed. Fisica.Sono la ragazza che ti stava accanto sull’autobus, il viso un po’ nascosto da un libro, invisibile.La ragazza che cammina con le cuffie nelle orecchie, a passo svelto, come se avesse paura di essere raggiunta dalla vita. La ragazza che controlla sempre il cellulare, perché non aspetta messaggi da nessuno ma un po’ ci spera sempre.La ragazza che aspetta da sola al bar, al cinema, fuori scuola i suoi amici sempre in ritardo. La ragazza che ti ha passato la versione di latino anche se non le hai mai rivolto la parola.La ragazza che osserva il mondo nascosta un po’ dall’obiettivo e un po’ dalla penna, la ragazza che guarda senza essere vista.Sono definita dalla mancanza delle tante piccole cose da cui sono fuggita. Sono definita dalla mancanza di te, di te che stai leggendo. Di te, che mi sei passato accanto senza neanche vedermi.Ilaria | 18 | Napoli Fingo che tutto questo non sia dedicato a te.