stefanianunziata
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stefanianunziata · 3 months ago
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Good Morning, have a nice day ☀️
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stefanianunziata · 4 months ago
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Sarà sempre così. La gente ti parlerà della sua unghia spezzata, anche quando sarai a terra con le ossa rotte.
(Alda Merini).
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stefanianunziata · 8 months ago
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“Ti auguro di essere felice oggi.
Di dimenticare per un attimo o per sempre quel piccolo dolore che ti respira dentro.
Ti auguro un sorriso
che sappia raccontarti.
Un amico che ti ascolti.
Un imprevisto.
Un profumo nuovo.
Un attimo di pace
dove perderti.
Ti auguro di essere felice oggi.
Di non pensare a niente
ma di sentire tutto
passarti silenzioso sulla pelle.
Ti auguro di essere felice oggi.
Lasciati vivere.
Respira forte.
Stenditi libera a un passo dai tuoi sogni.
Goditi il tuo caos
l’assurdità dei tuoi pensieri
Il tuo disordine.
E ricordati
ci sono giorni in cui essere felici
costa poco.
Ci sono giorni in cui essere felici
è un ordine.”
— Andrew Faber
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stefanianunziata · 8 months ago
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Ungaretti
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stefanianunziata · 10 months ago
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Le cattive azioni portano ad avere la coscienza sporca. La coscienza sporca porta davanti a un bivio: si può decidere di avere il coraggio e l'umiltà di ammettere la propria colpa e domandare perdono, oppure si può scegliere di essere vigliacchi e non farlo mai. La grandezza di una persona si misura anche attraverso queste piccole cose.
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stefanianunziata · 10 months ago
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Tutto è vibrazione!
1° - I PENSIERI
Ogni pensiero emette una frequenza verso l'universo e quella frequenza ritorna verso l'origine, allora nel caso, se hai un pensiero negativo, di sconforto, tristezza, rabbia, paura, tutto questo tornerà verso di te. Ecco perché è così importante prendersi cura della qualità dei propri pensieri e imparare a coltivare pensieri più genuini.
2° - LE COMPAGNIE
Le persone intorno a te influenzano direttamente la tua frequenza vibratoria. Se ti circondi di persone allegre, positive, determinate, calme, entrerai anche tu in queste vibrazioni, mentre se ti circondi di persone reclamatrici, maledicenti e pessimiste, stai molto attento ! Potrebbero diminuire la tua frequenza e di conseguenza impedirti di far funzionare la legge dell'attrazione a tuo favore.
3° - LA MUSICA
La musica è potente. Se ascolti solo musica che parla di morte, tradimento, tristezza, abbandono, tutto questo interferirà con le tue vibrazioni. Fai attenzione alla calligrafia della musica che ascolti, potrebbe diminuire la tua frequenza vibratoria. E ricorda: tu attiri verso la tua vita esattamente ciò in cui vibri.
4° - LE COSE CHE VEDI
Quando vedi programmi che affrontano disgrazie, morte, tradimenti, ecc. Il tuo cervello accetta ciò come unica realtà, liberando un'intera chimica in tutto il corpo, andando a influenzare la tua frequenza vibratoria. Se proprio devi guardare qualcosa, guarda cose che ti fanno stare bene e ti aiutino a vibrare su una frequenza più alta.
5° - L'AMBIENTE
Che sia a casa tua o a lavoro, se passi gran parte del tuo tempo in un ambiente disorganizzato e sporco, anche questo influenzerà la tua frequenza vibratoria. Migliora ciò che è intorno a te, organizza e pulisci la tua atmosfera. Mostra all'universo che sei adatto a ricevere molto di più. Prenditi cura di quello che hai già !
6° - LA PAROLA
Se ti abitui a reclamare o parlare male delle cose e delle persone, questo influirà sulla tua frequenza vibratoria. Per mantenere la frequenza alta è fondamentale eliminare l'abitudine di reclamare, lamentarsi e parlare male degli altri. Evita di fare drammi, di colpevolizzare e di vittimizzarti.
Queste, appena descritte, costituiscono "Le sei azioni che influenzano la tua frequenza vibratoria".
"Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi."
Tratto da RISVEGLIO QUANTICO DELLA COSCIENZA
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stefanianunziata · 10 months ago
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LA FERITA KARMICA DEI NON AMATI
“Chi ti ha ferita non è più qui, non ti sta più ferendo nel qui e ora, ma lo stai facendo tu a te stessa rievocando quel ricordo all'infinito.
La tua mente è rimasta come "incollata" nel passato perché la mente tende a essere simile alla colla. Questa è la sua natura.
Deve essere riportata nel qui ed ora, resa libera e flessibile, uno strumento di comprensione e non uno strumento di tortura.
Cerca di capire che stai punendo te stessa nel presente per qualcosa che ti è successo nel passato.
Quello che ti è successo è dentro di te e ti è rimasto appiccicato addosso, e per fortuna TU NON SEI CIÒ CHE TI È SUCCESSO, tu sei colei che ha vissuto un'esperienza negativa, ma TU NON SEI QUELLA ESPERIENZA anche se ti è rimasta appiccicata addosso, per questo che puoi scegliere di lasciarla andare quando vuoi...
Un lenzuolo può sporcarsi, non è vero?
Ma lo sporco può essere rimosso mettendolo in lavatrice, e questa è la prova che quello che è successo al lenzuolo - lo sporco - non è diventato parte integrante del lenzuolo stesso dato che può essere rimosso.
È la coscienza... la presa di coscienza dal 'cuorÈ che ti renderà libera dal passato.
Certo, ricorderai, ma non soffrirai più una volta che avrai liberato il cuore.
Sarai libera dal dolore.
Radicati nel momento presente.
Riporta te stessa continuamente nel qui e ora.
È qui e ora che sta accadendo la tua vita reale, non nel passato.
Dai energia al tuo qui e ora e comincia a ricostruire la tua felicità.
Non farti rubare la vita dalla memoria e dall'immaginazione negativa.
Il passato non esiste più, qui e ora conta solo ciò che vuoi da te stessa e dalla tua vita.
Vivi la tua vita...
Non fartela sottrarre dal passato.”
Per spiegare la ferita dei non amati, voglio cominciare dal punto di vista dei bambini, in particolare, il rapporto bambini-genitori.
Cos’è la ferita dei non amati?
Normalmente con non amati, intendiamo bambini che non sono stati voluti, accettati dai genitori, che non hanno ricevuto l’amore o la protezione dei genitori e che poi sono cresciuti con un deficit affettivo (di solito si parla di genitori anaffettivi ecc.).
Questo ovviamente crea un problema nello sviluppo cognitivo e affettivo del bambino, che poi soffrirà e avrà problemi nelle sue relazioni.
Però, in questa occasione, volevo anche vedere le cose da nuovi punti di vista, quindi dal punto di vista karmico. Dunque non psicologico, ma molto più profondo.
Dal perché le cose vanno così.
Il non riconoscimento che ferisce: i bambini hanno così bisogno d’amore?
Primo punto: poniamo l’attenzione su un fatto interessante, ovvero che spesso si parla del fatto che i bambini hanno bisogno d’amore per crescere, svilupparsi.
Questo può essere vero fino a un certo punto, un po’ lo abbiamo spiegato, perché i bambini hanno bisogno che delle loro parti vengano riconosciute affinché possano germogliare, svilupparsi, crescere e maturare.
Su questo siamo pienamente d’accordo.
Però c’è un piccolo dettaglio che spesso sfugge: i bambini non hanno ancora una personalità, quindi quando nascono sono corpo, coscienza e amore.
I bambini nascono già connessi al flusso d’amore.
Questo proprio da subito, dalla nascita. È un dato di fatto.
Quindi, in realtà, i bambini non hanno poi tutto questo grande bisogno di amore di cui si parla spesso. Sono già in una condizione d’amore.
È insolito come punto di vista, proprio perché tiene conto della condizione spirituale, karmica e coscienziale del bambino. Non è un punto di vista fisiologico, né psicologico, ma più profondo, delle scienze esoteriche tibetane e sufi.
Quindi, qual è il problema? Il problema, da un punto di vista esoterico e karmico, è che difficilmente il genitore è in grado di riconoscere l’amore del bambino.
Questo crea i danni.
Ripeto, molte volte è il genitore che non riesce a riconoscere l’amore del bambino. E questo succede ripetutamente.
Il bambino non ha tutto questo bisogno d’amore, ha più bisogno che il genitore riconosca il suo amore verso il genitore stesso.
Il bambino ha bisogno che il genitore riconosca la sua essenza, coscienza, amorevolezza, ma questo accade raramente, perché il genitore è così preoccupato e gli sta così addosso che raramente quando si mette in ascolto o cerca una connessione.
È talmente eccitato, talmente ansioso e impaurito, talmente preoccupato per la sua educazione (parlo soprattutto dei primogeniti) che non si mette lì in ascolto e sente realmente la situazione, riuscendo a cogliere ciò che sta veramente succedendo.
Se poi parliamo di un adulto che ha il cuore chiuso, accade come nell’innamoramento, in cui due cuori semi-chiusi possono aprirsi un attimo e sperimentare di nuovo la connessione col cuore, provare veramente amore, provare il proprio flusso d’amore che si apre anche verso l’altro.
Con la nascita di un figlio, se il cuore dei genitori non è proprio completamente bloccato, si apre un po’.
Il bambino appena nato ha già il cuore aperto, ecco perché è così facile per tutti aprire il cuore di fronte a un bimbo.
Abbiamo già riflettuto sul fatto che un cuore aperto può far aprire un altro cuore, perché entra in risonanza, anche se è mezzo aperto, può entrare in risonanza.
Un bambino piccolo prima che venga scollegato dal suo cuore e dalla sua essenza, prima che venga “male-educato”, cioè condizionato dal sistema, dalla famiglia, dai genitori è aperto e amorevole, ma dopo un po’ anche lui si chiude.
A volte nemmeno il bambino che è puro amore permette ai genitori di aprirsi.
Altre sì, ma, come nell’innamoramento, nei primi mesi c’è questa totale apertura, poi piano piano, si torna nel classico tran tran, tutto torna nuovamente abitudine, tutto torna meccanico, la novità sparisce, il cuore si chiude e cominciano gli schemi familiari.
Qui ha inizio l'educazione tramite gli schemi familiari, dove i cuori si chiudono e non c’è più feeling tra bambino e genitori.
In questa fase il bambino non si sente più importante, riconosciuto come prima, e ai genitori sembra che quasi non gli interessi più.
Aspetto è ancora più evidente se dovesse nascere un secondo o terzo figlio.
Il cuore si richiude, le ferite prevalgono e tornano le vecchie dinamiche anche col figlio piccolo.
Quello che bisogna comprendere è che tutti da bambini vogliono essere amati per ciò che sono.
E questo avviene soprattutto dai quattro ai sei anni, fase in cui i bambini si mettono in mostra.
Cosa dovrebbe fare un genitore allora?
Riconoscere l’amore del bambino.
Riconoscere i suoi talenti, le sue capacità e unicità.
Riconoscere che, a una certa età, è un individuo adulto. Anche se è ancora un bambino, comincia a formarsi un io, comincia a sentire sé stesso e cerca l’indipendenza.
Se queste fasi non vengono vissute correttamente, il bambino, invece di una serie di passaggi di crescita, vivrà un totale non riconoscimento.
E questo porta poi a sentirsi non accettati, non amati, o, come si suol dire: “Ti amo solo se, ti accetto solo se, ti riconosco solo se”.
Tutto questo produce la ferita dei non amati.
Ma ripeto, la cosa interessante che ho osservato è che: i bambini piccoli non hanno tanto bisogno d’amore. Hanno più bisogno che il loro amore venga riconosciuto.
Ecco, usciamo da questa visione medievale che i bambini siano delle scatole vuote e che bisogna riempirgli la testa di idee, comportamenti, morale, altrimenti non possono vivere. Assolutamente no. Loro sono già amore.
Il problema molto spesso è che i bambini non sentono che il loro amore viene riconosciuto, non sentono che le loro caratteristiche vengono riconosciute ed è per questo che non si sentono né amati né accettati. Ecco una profonda ferita.
Se noi non li si tormenta con le nostre dinamiche psicologiche, possono stare benissimo, cioè hanno solo bisogno di mangiare, bere, dormire, un letto, protezione e basta… Non hanno chissà quale bisogno.
È importante non confondere le cose.
Quando noi genitori pensiamo che il bambino abbia bisogno di mille cose, spesso siamo noi a proiettare su di loro i nostri bisogni infantili irrisolti, le nostre paure, le nostre ansie. Le stiamo proiettando tutte sul bambino e gli stiamo caricando la mente di un sacco di messaggi negativi, sbagliati, di paura, ansia, pericolo…
Allora, siccome mi piacciono le prove e cercare le prove, deve esserci sempre qualcosa di razionale in tutti questi discorsi…
Proviamo con questo esercizio di osservazione.
Avete mai osservato un bambino di due, tre, massimo quattro anni quando cade?
Dà una bella capocciata e teoricamente si fa male.
Cosa succede se ci sono i genitori lì?
Il bambino piange quando cade? No.
E cosa fa?
Guarda i genitori.
Il bambino non piange, guarda i genitori.
Se i genitori prendono paura, entrano in ansia, in panico, allora il bambino piange.
Se i genitori sorridono, magari gli massaggiano la testa un minuto, lui torna a giocare, ma non piange (a meno che veramente non si sia fatto un taglio e prende paura).
Ecco, osserviamo che noi trasmettiamo continuamente paure ai nostri figli.
E se vi ricordate, più una persona ha paura, più le si chiude il cuore.
E più un bambino chiude il cuore, meno sente l’amore dei genitori, ma ancora meno i genitori sentono il cuore del bambino, perché i cuori sono chiusi.
Chi vive in paura, panico, ansia o anche rabbia ha già il cuore chiuso. E questo può influire nella chiusura del cuore del bambino.
Perché tutto questo discorso? Innanzitutto per mettere l’accento su tutta una serie di dinamiche. Non c’è solo una dinamica, ma esistono dinamiche, dentro dinamiche, dentro dinamiche.
Roberto Potocniak
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stefanianunziata · 1 year ago
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“Una volta andate, le cose non possono essere rimesse dov'erano, questo ora lo sapeva. Un pugno, una volta assestato, non può essere ritirato. Le parole, una volta dette, non le si può più disdire. Possiamo andare avanti come se non si fosse perso, né fatto, né detto nulla; possiamo sostenere di aver scordato tutto; ma il cuore del nostro cuore non dimentica quello che ci ha cambiati.”
Julian Barnes - L’unica storia
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stefanianunziata · 2 years ago
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“La felicità, Giorgia, è una carezza che ferisce. È ghiaccio che ti scotta fra le mani. È rumore e frastuono ma, se la ascolti bene, è la sola cosa che potrai chiamare davvero musica.”
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stefanianunziata · 2 years ago
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Nella vita ci sono tre cose che fanno sognare ad occhi aperti.
L'amore,la musica e il mare......
Se le metti insieme.....
È il paradiso.
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Buongiorno Spettinati..
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stefanianunziata · 2 years ago
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Abbiate sempre il coraggio di dire ciò che pensate, di prendere posizione in qualsiasi rapporto,in un'amicizia, in amore.
Abbiate il coraggio di capire chi è importante per voi, che vi fa stare bene, chi vi fa sorridere, vi fa essere spensierate; e abbiate il coraggio di mettere dei limiti a chi non porta serenità in voi. E sappiate prendere posizione da che lato volete stare per salvare un rapporto.
Abbiate il coraggio di dire che non si è d'accordo con quello che si sta ascoltando, e non assecondate ciò che non condividete solo per paura, la paura è dei codardi.
Abbiate il coraggio di saper distinguere chi vale, chi ci tiene davvero e chi invece no.
Abbiate il coraggio di capire che quando una persona è in silenzio è perché è delusa, se una persona cambia è per che qualcosa l'ha fatta cambiare e voi abbiate il coraggio di recuperare se pensate che ne valga la pena e non aspettate sempre gli altri che lo facciano.
Abbiate il coraggio sempre, di fare ciò che si vuole fare e non ciò che conviene fare.
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stefanianunziata · 2 years ago
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Le bugie hanno le gambe corte
Quando qualcuno ci ha mentito e riusciamo a scoprire la verità si prova sempre una certa soddisfazione, ma anche un po’ di rammarico; Il significato di questa espressione è che le bugie hanno vita breve perché inevitabilmente la verità viene sempre alla luce, proprio per questo hanno le “gambe corte”, perché la strada che percorreranno sarà breve.
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stefanianunziata · 2 years ago
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Le bugie hanno le gambe corte
Quando qualcuno ci ha mentito e riusciamo a scoprire la verità si prova sempre una certa soddisfazione, ma anche un po’ di rammarico;il significato di questa espressione è che le bugie hanno vita breve perché inevitabilmente la verità viene sempre alla luce, proprio per questo hanno le “gambe corte”, perché la strada che percorreranno sarà breve.
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stefanianunziata · 2 years ago
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“Il mondo si divide in due, quelli che si liberano di tutto per andare avanti e quelli che si portano sulle spalle il peso della propria vita.”
- Michel Bussi
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stefanianunziata · 2 years ago
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♠️…La vita mi ha insegnato "l'arte del superare".
Superare le assenze, le distanze, i traumi, le delusioni, lo sconforto, la malinconia, le lacrime, la rabbia... Superare ogni genere di cosa, o perlomeno, provare a lasciarmelo alle spalle procedendo in avanti con determinazione e senza voltarmi indietro. Superare le avversità facendo leva sulla mia forza interiore e senza aspettarmi nulla da nessuno.
La prima regola dell'arte del superare è contare su se stessi, riavvolgersi le maniche e affrontare tutto senza ma e senza se.
C. Pistoia
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stefanianunziata · 2 years ago
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Mio padre mi diceva sempre: lascia perdere l'orgoglio che è una cazzata, però difendi la dignità che è un valore.
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stefanianunziata · 2 years ago
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Wednesday March 22.
When the going gets tough, the tough get decorating.
There's no better time for it, after all, because spring has sprung. And it feels good, doesn't it? The temperature is mild, there is light in the mornings, the sun is getting brighter, and the days are getting longer, and longer, and cherry blossom is emerging here, there, and everywhere like a joyous pastel explosion. Can you believe it? The winter that would never end has, well, ended. One season follows another. Who would have thought? Not us, that's for sure. And this new season is all about renewal, as the long and dark and cold has been replaced by color and warmth and all other aggravatingly wholesome good things. So now is the time, it seems, for #decoration. 
And it seems you good folk are into it, too, because there's a whole host of stylish, warm, and inviting interiors decorating our dashboard today. Bookshelves, a kallax or two, circular dining tables, four-poster beds, mezzanines, spectacular ceilings, and delicate bedrooms facing gardens or facing the sea...
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