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#Cianfoni
umbriasud · 1 year
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L'aperitivo di Salvini, il terzo settore, la "macchina" comunale, debiti e tasse
LE DICHIARAZIONI Partito democratico – Il Vicepresidente del Consiglio, nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel suo tour elettorale a Terni – meno baldanzoso rispetto alla calata trionfale del 2018 – è riuscito a non dire niente sui bisogni, le esigenze, le necessità, i progetti e gli impegni del Governo e del suo dicastero in materia di infrastrutture, per l’Umbria e per…
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fashionluxuryinfo · 10 months
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Tante discipline in acqua e sulle spiagge in tutti i Comuni dell’Isola Verde nel grande contenitore organizzato dalla FIPSAS. Nel nutrito programma anche due tentativi di record del mondo di apnea outdoor per disabili con Fabrizio Pagani e Alessandro Cianfoni- Tante le autorità presenti nel Salone d’onore del Coni fra le quali il presidente del Coni Giovanni Malagò
PRESENTATA OGGI A ROMA LA 18^ EDIZIONE DEI GIOCHI DEL MARE – APPUNTAMENTO AD SULL’ ISOLA DI ISCHIA DAL 14 AL 17 SETTEMBRE
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musexplat · 4 years
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Introvert Thoughts
Empezamos la semana con Mateo Cianfoni aka Matt Cianfo, es un músico electrónico argentino enfocado al live set. Hace aproximadamente un año creo un nuevo alias, Introvert Thoughts, enfocado en sonoridades que oscilan entre el Techno y el Dark Ambient.
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Mateo Cianfoni aka Matt Cianfo, es un músico electrónico de 21 años, estudiante de Artes Multimediales, enfocado al live set. Hace aproximadamente un año creo un nuevo alias, Introvert Thoughts, enfocado en sonoridades que oscilan entre el Techno y el Dark Ambient. Introvert Thoughts surge por la necesidad de explorar nuevas timbricas, en paralelo a su proyecto musical principal como Matt Cianfo.…
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persinsala · 6 years
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Enrico Montesano porta sul palcoscenico del Sistina uno dei suo personaggi più amati dal pubblico: Il Conte Tacchia, liberamente tratto dal film di Sergio Corbucci e riscritto dallo stesso attore romano con Gianni Clementi. In scena fino al 25 marzo.
Sui sampietrini bagnati dalla pioggia di via Sistina, si alternano diverse carrozze trainate da cavalli bianchi e neri e al loro interno alcuni dei protagonisti della versione teatrale de Il Conte Tacchia, che scendendo salutano fotografi, giornalisti e parte di quel pubblico in attesa della prima, che si è tenuta il 22 febbraio scorso. Sono trascorsi quasi trentasei anni da quando in Italia uscì la pellicola cinematografica diretta da Sergio Corbucci con protagonista lo stesso Enrico Montesano, a quei tempi già popolare grazie a tanti personaggi di successo portati sul grande schermo. Francesco (Checco) Puricelli, soprannominato appunto Il Conte Tacchia, per via delle zeppe di legno poste sotto i mobili per non farli traballare, è in realtà un personaggio realmente esistito, ispirato ad Adriano Bennicelli, vissuto tra il 1860 e il 1925, diventato, per merito dell’interpretazione di Montesano, un’altra famosa maschera dopo quella di Rugantino e de Il Marchese del Grillo, che lo stesso Enrico ha portato sul palcoscenico con grande seguito.
La storia a teatro ha subìto delle modifiche, considerando anche l’età anagrafica del protagonista, che pur interpretando lo stesso identico ruolo, ci mostra anche un ideale sequel. Checco, infatti, dall’America ritorna nella sua bella Roma alla ricerca di Fernanda e come per magia rivive tutto quel periodo in cui, pur essendo figlio di mastro Alvaro, falegname di umili origini, si divertiva a girare con abiti aristocratici frequentando soprattutto la dimora del Principe Terenzi. Rivivono così anche questi due grandi personaggi della sua vita, interpretati nel film da Paolo Panelli (suo padre anche in altre commedie) e Vittorio Gassman, sulla scena omaggiati rispettivamente da Andrea Pirolli e Giulio Farnese; il loro è un compito arduo, ma nell’insieme il risultato è buono, seppur nelle orecchie resta l’eco delle inconfondibili voci dei due grandi predecessori. Ben riuscita la scena della grande abbuffata, in cui Alvaro e il Principe muoiono con gli spaghetti in bocca, e per questo applaudita calorosamente. Giorgio De Bortoli è invece Ninetto, Elisabetta Mandalari ricopre il ruolo di Fernanda, Monica Guazzini la Duchessa, mentre Benedetta Valanzano è la Duchessina Elisa. Accanto a suo padre recita anche il bravo Michele Enrico Montesano, tra l’altro somigliantissimo all’attore e regista, nel ruolo di Lollo D’Alfieri. Tutti i personaggi indossano costumi dell’epoca, realizzati con cura da Valeria Onnis.
Il Conte Tacchia si muove tra le interessanti scenografie di Carlo De Marino, che ha ricostruito la piazza principale dove si aprono negozi e portoni, nascosti quando il quadro lo richiede, dal viale alberato del Lungotevere proiettato su una parete velata. Il contesto è inoltre rallegrato dalla presenza dei popolani, ovvero da un corpo di ballo formidabile, in cui spiccano i salti acrobatici del bravo Manuel Mercuri. Le battute presenti nel testo sono sicuramente più colorite: se per esempio i letti, nel film, secondo Checco servivano per riposare, qui son fatti per «insifonare», non mancano inoltre riferimenti all’attualità, seppur mascherati; quando, sempre Checco, racconta di un uomo conosciuto in America col ciuffo biondo c’è un chiaro riferimento all’attuale Presidente degli Stati Uniti e alla politica, sempre presente in modo sottile nei copioni di Montesano. Un testo che invece non è stato alterato è quello della canzone Ansai che pacchia, sulle musiche originali del Maestro Armando Trovajoli a cui si aggiungono nuove canzoni scritte appositamente per la commedia dal Maestro Maurizio Abeni. Il Conte Tacchia allieterà le serate di quanti vorranno rivivere una bella commedia senza tempo fino al 25 marzo al Teatro Sistina, tempio del bel musical e dell’intramontabile romanità.
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Lo spettacolo continua: Teatro Sistina via Sistina, 129 – Roma fino a domenica 25 marzo orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, mercoledì 14 e 21 marzo ore 17.00 (durata 2 h e 30 minuti intervallo escluso)
Thalia Produzioni presenta Il Conte Tacchia di Enrico Montesano, Gianni Clementi regia Enrico Montesano con Enrico Montesano, Giulio Farnese, Giorgio De Bortoli, Andrea Pirolli, Monica Guazzini, Elisabetta Mandalari, Benedetta Valanzano, Michele Enrico Montesano, Roberto Attias, Tonino Tosto, Sergio Spurio,
Giacomo Genova, Gerry Gherardi, Ambra Cianfoni, Francesca Rustichelli solisti Valentina Bagnetti, Michela Bernardini, Saria Cipollitti, Annalisa D’Ambrosio, Viola Oroccini, Silvia Pedicino, Manuel Mercuri, Kevin Peci, Federico Pisano, Giuseppe Ranieri, Sebastiano Lo Casto, Rocco Stifani musiche Maurizio Abeni produzione esecutiva Valentina Mauro, Teresa Trisorio luci Luca Maneli suono Dario Felli coreografie Manolo Casalino costumi Valeria Onnis scene Carlo De Marino
Il Conte Tacchia Enrico Montesano porta sul palcoscenico del Sistina uno dei suo personaggi più amati dal pubblico: Il Conte Tacchia…
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amsterdamwhitney · 6 years
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Celebrating the abstract journey of life, international artist EMILIO CIANFONI expressionist color field canvases explore the expansive possibilities of a non-objective universal language. ⠀
“Seven Reds” Oil on Wood Board 18” x 18”
Celebrating the abstract journey of life, international artist Emilio Cianfoni expressionist color field canvases explore the expansive possibilities of a non-objective universal language. His abstract quest is to translate onto canvas the non-representational, divergent realities of shape and color, transcribing them to a complete fulcrum of expressive sensations. Resonating with the verve of non-objective vision, his masterful tableaux resonates with a cornucopia of color and form which dominates his visceral masterful vision. Gestating into a sensory experience, Mr. Cianfoni's powerful abstract expressionist work illustrates the emotional essence of the natural world and invites us to imaginatively connect with the universe.
Revelatory and reflective, Emilio Cianfoni dazzling compositions are a visual syntax of the illusory realm that metamorph into personal expressions of the inner self. Influenced by dynamic emotions, this gifted artist explores the many narratives spun by both memory and emotional attachment, resulting in a transcendent oeuvre that is stunningly beautiful. Appealingly conveying an expressive strain underscored by unexpected perspectives, his oeuvre derives inspiration from the choreography of the Abstract Expressionists and does not conform to a formulaic asymmetry. Through amorphous shapes and a carefully selected syntax of illuminated color and texture, the artist creates a sensorial experience as he intuitively builds layers of energetic color on the canvas, His artistic manifesto is essentially focused on the subtext that lies beneath the surface where he creates a symphony-like complexity in each work, weaving a colorful concert of hues and textures building a rich tapestry onto each canvas.
Bridging the world of abstraction, his visceral paintings are seen as a creative exploration of internal worlds. These visual reflections of our internal and external realms intersect to evoke imagery through bold and instinctive brushstrokes which flow from each painting. Cajoling us to probe our own artistic sensibilities, his visual and textural non-representational works are laden with meaning as they explore the emotional weight of our world. Indeed, Emilio Cianfoni intention is not so much to faithfully represent the world but rather to evoke the feelings and the inherent emotions contained within.  Dynamic and expansive, the common thread that runs throughout his oeuvre is to unearth new meanings for the viewer.
Brilliantly translating onto canvas with a syncopated beat of the abstract, award-winning painter Emilio Cianfoni has participated in a lifetime of immersion in the arts, culminating in a wonderful body of work and has embarked on a painting career which has catapulted him to a meaningful position in the contemporary art arena. Born in Italy and now living in Florida, the presence of this global artist's works in prestigious collections across the world is affirmation of his continually expanding international reputation.
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umbriasud · 1 year
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La lista dei candidati per Cianfoni sindaco
I candidati alle comunali di Terni per la lista civica Alleanza degli Innovatori a sostegno dfella candidatura a sindaco di Paolo Cianfoni. Marco Sciarrini Francesco Neri Silvia Malavasi Raffaella Bifolchetti Khalid Bokhari Stefano Bolletta Susanna Campetella Luisa Capuano Rosaria Chiari Simone Cordiani Jacopo Diamanti Maurizio Lucidi Maria Grazia Massarelli Simonetta Mauro Adriano…
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umbriasud · 1 year
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Terni '23/ Appuntamenti elettorali
Marina Sereni e Kenny sulla sanità – Difendiamo il diritto alla salute! Salviamo l’ospedale di Terni è l’iniziativa di venerdì 5 maggio alle 11 presso l’aula consigliare di Palazzo Spada alle ore 11. Intervengono Marina Sereni – Responsabile sanità Pd nazionale e Josè Maria Kenny – Candidato Sindaco di Terni Pizzarotti per Cianfoni – Venerdì 5 maggio alle 20 e 30 apericena al Rendez Vous di…
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umbriasud · 1 year
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Terni '23/ Cianfoni: "Politiche giovanili, più spazi e iniziative"
La Casa delle Musiche, ex centro sociale giovanile di Borgo Bovio in degrado da decenni (nonostante alcune inaugurazioni) è oggi il più eloquente monumento a come non devono essere fatte le politiche giovanili. I giovani sono una risorsa, oggi ancora più preziosa e da valorizzare, quindi le politiche_giovanili in primo luogo sono il campo nel quale realizzare un’ampia partecipazione dei singoli e…
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umbriasud · 1 year
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Cronache elettorali
Alleanza degli Innovatori: Cianfoni presenta i suoi Il candidato sindaco alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, Paolo Cianfoni, ha presentato alla città l’Alleanza degli innovatori. “Noi abbiamo una cosa che tutti gli altri non hanno, noi abbiamo la squadra, le persone e per questo motivo voglio ringraziare tutti i nostri punti di riferimento, come Stefano Bolletta, Marco Sciarrini,…
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amsterdamwhitney · 6 years
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Celebrating the abstract journey of life, international artist EMILIO CIANFONI expressionist color field canvases explore the expansive possibilities of a non-objective universal language.  
Celebrating the abstract journey of life, international artist Emilio Cianfoni expressionist color field canvases explore the expansive possibilities of a non-objective universal language. His abstract quest is to translate onto canvas the non-representational, divergent realities of shape and color, transcribing them to a complete fulcrum of expressive sensations. Resonating with the verve of non-objective vision, his masterful tableaux resonates with a cornucopia of color and form which dominates his visceral masterful vision. Gestating into a sensory experience, Mr. Cianfoni's powerful abstract expressionist work illustrates the emotional essence of the natural world and invites us to imaginatively connect with the universe.
Revelatory and reflective, Emilio Cianfoni dazzling compositions are a visual syntax of the illusory realm that metamorph into personal expressions of the inner self. Influenced by dynamic emotions, this gifted artist explores the many narratives spun by both memory and emotional attachment, resulting in a transcendent oeuvre that is stunningly beautiful. Appealingly conveying an expressive strain underscored by unexpected perspectives, his oeuvre derives inspiration from the choreography of the Abstract Expressionists and does not conform to a formulaic asymmetry. Through amorphous shapes and a carefully selected syntax of illuminated color and texture, the artist creates a sensorial experience as he intuitively builds layers of energetic color on the canvas, His artistic manifesto is essentially focused on the subtext that lies beneath the surface where he creates a symphony-like complexity in each work, weaving a colorful concert of hues and textures building a rich tapestry onto each canvas.
Bridging the world of abstraction, his visceral paintings are seen as a creative exploration of internal worlds. These visual reflections of our internal and external realms intersect to evoke imagery through bold and instinctive brushstrokes which flow from each painting. Cajoling us to probe our own artistic sensibilities, his visual and textural non-representational works are laden with meaning as they explore the emotional weight of our world. Indeed, Emilio Cianfoni intention is not so much to faithfully represent the world but rather to evoke the feelings and the inherent emotions contained within.  Dynamic and expansive, the common thread that runs throughout his oeuvre is to unearth new meanings for the viewer.
Brilliantly translating onto canvas with a syncopated beat of the abstract, award-winning painter Emilio Cianfoni has participated in a lifetime of immersion in the arts, culminating in a wonderful body of work and has embarked on a painting career which has catapulted him to a meaningful position in the contemporary art arena. Born in Italy and now living in Florida, the presence of this global artist's works in prestigious collections across the world is affirmation of his continually expanding international reputation.
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