#Commedia Dipinta dei miei stivali

[commediadipinta]

Auguri e post maschi

Pare che oggi questa sorta di Cassetto Virtuale dei Pastrocchi Pseudo-Artistici dell’Ego di un Essere Umano Moderno a cui Non Garba di Esserlo (chiamato per comodità Blog) abbia compiuto 2 anni.

DUE anni? Deve esserci un errore, dico, deve esserci per forza un errore. E poi, ammettiamo che sia vero (già mi mette un pauroso senso di vecchiaia addosso), che facevo quel maledetto due dicembre di due anni fa? In che modo guardavo il mondo, cosa mi spinse a venir qui a gridare le parole che non mi sapevo tenere dentro?

Probabilmente un moto di stupidità acuta, quegli stessi moti che tuttora mi assalgono, silenziosi come ninja, e che non si rivelano ai miei occhi se non tempo e tempo dopo.

Per questo adoro il fatto di guardare indietro e vedermi stupido. Se arrivasse mai il giorno in cui questo non succederà, se arrivassi a reputare gli anni trascorsi come sensati, coerenti, se arrivassi a vedere l’intero me stesso nel mio passato, sarei colto da grave sconforto e piangerei non solo la tristezza di non avere più stupidità a condirmi il grigio dell’esistenza, ma piangerei l’immobilismo della mia vita che non è cambiata affatto, che si è rassegnata senza provare a lottare, lottare per arrivare più in alto e disprezzare, con tono di superiorità, ciò che non sono più.

(L’unica cosa che vorrei dalla mia vita è che non mi sfuggisse di mano così velocemente, che non mi portasse a dimenticare il passato, che per quanto insignificante possa essere, è il mio passato e ci tengo)

Tanti auguri Commedia, spero di poterti insignire ancora di tanti bei Pargoli Fatti di Lettere Intinte nell’Ego di un Essere Umano Moderno a cui Non Garba di Esserlo (detti comunemente Post).