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#PILOTA (AEREO)
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PRIMA PAGINA Nuova Ferrara di Oggi sabato, 14 settembre 2024
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pilot4008 · 4 months
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f22raptorphonecase · 4 months
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occhietti · 27 days
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Che voglia di fare la valigia,
salire su un aereo, e dire al pilota:
"faccia lei"…
web
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generalevannacci · 10 months
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Deborah Alutto
Laura Armaroli,
Sara Baroncini
Laura Corazza
Tiziana De Leo
Antonella Ferrari
Alessandra Gennari
Dario Lucchini
Elisabetta Patrizi
Elena Righetti
Carmen Schirinzi
Alessandra Venturi
Il 6 dicembre 1990 il pilota di un aereo dell'aeronautica militare perse il controllo e si schiantò sull'istituto tecnico Salvemini di Casalecchio di Reno causando la morte di 12 studenti e il ferimento di 88 persone.
Il pilota ed altri due ufficiali furono prima condannati per omicidio colposo plurimo ma la sentenza venne ribaltata in appello, i tre furono assolti con sentenza confermata in cassazione e i familiari delle vittime condannati a pagare le spese processuali.
Roberto Corsini, uno degli ufficiali responsabile del controllo del volo dell'aereo che si schiantò sulla scuola è stato successivamente nominato consigliere militare del capo dello stato.
[Dalla pagina Fessbuk di Cristina Correani]
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crazy-so-na-sega · 7 months
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maledetto maggiordomo....:-)
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gregor-samsung · 10 months
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" Adoravo i film sugli aviatori, e fu proprio uno di quei film a procurarmi una delle emozioni più forti della mia infanzia. Una volta, era una sera di dicembre cosmicamente nera, accesi il televisore della zia e sullo schermo vidi un aeroplano che oscillava sulle sue ali. Aveva un asso di picche e una croce sulla fusoliera. Mi chinai, avvicinai la faccia allo schermo e immediatamente apparve in primo piano la cabina: un volto che non sembrava neanche umano, con occhialoni tipo quelli da sciatore e un casco con cuffie di ebanite lucida, sorrideva attraverso i vetri spessi. Il pilota sollevò una mano coperta da un lungo guanto nero e mi salutò. Poi sullo schermo apparve un altro aereo, inquadrato dall'interno: dietro due cicche identiche erano seduti due piloti con i giubbotti imbottiti che, attraverso la lastra di plexiglas incorniciata nell'acciaio, erano impegnati a seguire le evoluzioni del caccia nemico che volava vicinissimo a loro. «È un M-109» stava dicendo un pilota all'altro. «Vedrai che ci faranno rientrare.» L'altro, che aveva un bel volto emaciato, annuì. «Non ti porto rancore» disse, riprendendo evidentemente una conversazione interrotta. «Ma ricordati una cosa: fa' che questa storia fra te e Varja duri per tutta la vita… Fino alla tomba!»
A questo punto smisi di seguire l'azione sullo schermo: mi aveva folgorato un'idea. Anzi, non si trattava proprio di un'idea, ma della sua ombra debolmente impressa nella mia coscienza (era come se quel pensiero mi fosse scivolato accanto alla testa, sfiorandola appena). L'idea era questa: se solo un attimo prima, guardando lo schermo, era stato come vedere il mondo dalla cabina di due aviatori in giubbotto, allora niente mi impediva di ritrovarmi in quella o in qualsiasi altra cabina, senza bisogno di alcun televisore. In fondo il volo si riduce a un insieme di sensazioni che io già da un pezzo avevo imparato a simulare, seduto nella soffitta della mia alata baracchetta dalle stelle rosse, quando osservavo il muro dell'ufficio reclute trasformarsi in cielo e producevo deboli ronzii con la bocca. Questa confusa intuizione mi aveva talmente scombussolato che continuai a guardare il resto del film distrattamente e rientravo nella dimensione televisiva soltanto quando sullo schermo apparivano scie di fumo o una schiera di aeroplani nemici fermi al suolo sembrava venirmi incontro. "Questo significa" pensavo "che è possibile guardare da dentro se stessi come da dentro un aeroplano e che non è affatto importante da dove si guarda: è più importante ciò che si vede…" Da quel momento in poi, passeggiando d'inverno per le vie della città, immaginavo spesso di volare dentro un aereo sopra un campo innevato; quando svoltavo, piegavo la testa e il mondo si inclinava docilmente a destra o a sinistra. "
Viktor Pelevin, Omon Ra, traduzione dal russo di Katia Renna e Tatiana Olear, Mondadori (Collana Strade blu), 1999. [Libro elettronico]
[Edizione originale russa: Омон Ра, casa editrice Издательство Текст, Mosca, 1992]
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arcobalengo · 1 year
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⚡️⚡️⚡️ Maria Zakharova accusa Stati Uniti e Gran Bretagna di complicità nell'attacco contro Sebastopoli. L'Italia potrebbe essere coinvolta
Kiev ha attaccato Sebastopoli il 22 settembre in coordinamento con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
"Il 22 settembre Sebastopoli è stata nuovamente attaccata. Non c'è il minimo dubbio che questo attacco è stato pianificato in anticipo con l'uso di mezzi di intelligence occidentali, attrezzature satellitari della NATO e aerei spia ed è stato attuato su richiesta e in stretto coordinamento con i servizi segreti statunitensi e britannici", ha detto Zakharova.
Come era stato riportato da questo canale, dopo la supervisione dei siti di tracciamento aereo militare, mentre veniva condotto l'attacco con i missili britannici a lunga gittata, sull'area erano in corso due missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) con velivoli militari statunitensi, decollati dalla NAS di Sigonella, in Italia.
Si tratta di un aereo senza pilota Northrop Grumman RQ-4B Global Hawk, segnale di chiamata FORTE 11, della USAF, in ricognizione sul mar nero, al largo della Crimea, e un Boeing P-8A Poseidon della US Navy, diretto sulla costa Est della Romania. Le dichiarazioni della Zakharova costituiscono una ulteriore pericolosa escalation nei rapporti tra Mosca e USA e GB, di fatto riconosciute come cobelligeranti. L'accusa di cooperazione rivolta agli USA suona come un'accusa indiretta all'Italia, in quanto Paese che offre le basi da cui partono le operazioni di appoggio agli attacchi ucraini. Pertanto Mosca sembra essere sempre più vicina a riconoscere (anche) l'Italia come parte del conflitto. In tal caso la base di Sigonella, da cui partono i droni statunitensi, sarebbe un bersaglio legittimo. In questo caso il governo italiano dovrebbe chiarire quale rischio incombe sulle popolazioni che vivono nei territori vicini alla base e se vengono utilizzati dagli Stati Uniti come scudi umani per l'esercito statunitense.
Lo scopo evidente di tali atti terroristici, aggiunge la Zakharova, è quello di distogliere l'attenzione dai falliti tentativi di controffensiva delle Forze Armate dell'Ucraina e di intimidire la popolazione, ha aggiunto il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, sottolineando che questi obiettivi non saranno raggiunti.
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praesidiummilitum · 1 year
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WW 2 Royal Italian Air Force NCO Fighter Pilot about to board his FIAT G50 plane before a combat mission,Libya early 1942.
Over the desert pith helmet we can read " My Blood for my Homeland,My Heart for my Mother,My Soul to God..."
Un Sergente Maggiore Pilota della Regia Aeronautica pronto a salire a bordo del suo aereo da caccia FIAT G50 per una missione di guerra. Libia,inizi del 1942.
Sul casco coloniale,tra le varie scritte si legge : "Il Sangue alla Patria,il Cuore alla Mamma,l'Anima a Dio"...
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susieporta · 3 months
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A volte si dice, a parole, di voler evolvere e stare meglio.
A parole, che sono sì sincere.
Ma emotivamente non sempre si hanno i muscoli pronti per affrontare questo viaggio (dura tutta la vita) che è fatto di nuvole e schiarite.
Se una persona non vuole vedere o è scomoda con ciò che vede potrà fare tre cose.
1- darà la colpa allo psicologo per quello che vede di sé (si chiama proiezione. E resistenza. Tutto nella norma.)
2- chiuderà tutto e resterà nelle sue protezioni e meccanismi di difesa.
3- terrà botta fino a comprensioni che la libereranno.
In ogni caso tutto questo è umano.
Ognuno è dove è.
E questa è la libertà.
Anche di voler continuare a stare male.
Ci si affeziona talmente tanto all’immagine di sé che, checché si dica, acconsentire a un possibile cambiamento terrorizza.
So che dentro ora nasce la solita, estenuante, domanda: e come si fa?
Ci si mette lì e con umiltà, costanza e impegno si guarda la matassa ingarbugliata della propria storia. Cercando fili, cercando il bandolo. Da soli è come andare in aereo se non sei un pilota. Occorre qualcuno che guidi, che conosca le rotte e sappia leggere le mappe.
Ma la scomodità di eventuali turbolenze vanno attraversate. Molti tornano indietro alla prima scossa.
Ok.
Altri reggono di viaggiare sotto sopra e arrivano all’atterraggio, per scoprire posti nuovi di sé
#ditroppoamore #percorsi #ditroppaopocafamiglia
Ne ho parlato qui https://amzn.to/3rQWOuu
Ameya Canovi
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PRIMA PAGINA Il Centro di Oggi sabato, 14 settembre 2024
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stregh · 7 months
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7 Febbraio 1944, Lunedì
Moriva a Fiesole, uccisa durante i bombardamenti, il soprano e attrice cinematografica LINA CAVALIERI
Offrendo ancora bambina ai passanti le violette per un baiocco e un sorriso gratis. Spesso "passa ponte" e, di nascosto dei genitori, a 13 anni, già donna e con i riccioli neri fluenti, s' intrufola al Baraccone delle Meravigliea piazza Pepe, rifacendo il verso alla sciantosa. Così la scopre un maestro di canto, che convince i genitori a farle educare la voce. Basta poco e debutta in abitino di cretonne alla Torre di Belisario a Porta Pinciana; solo un piattino passando tra il pubblicoa fine spettacolo per la "chetta", la questua. Ma è brava e bella, e allora la invitano al Grande Orfeo,e da lì al Salone Margherita. Niente più piattino, ma un contratto e un boa di struzzo. E diventa la diva del pubblico borghese del caféchantant di Roma, esaltata pure da Trilussa: «Fior d' orchidea,/ il bacio dato sulla bocca tua/ lo paragono al bacio d' una dea». Che la qualifica un personaggio di Roma. Ma eccola richiesta a Napoli e Milano; la sua bellezza e il suo modo di cantare seducente nel giro di dieci anni la portano a Parigi per le Folies-Bergères, a Londra per l' Empire, a Vienna per l' English Garden. Arriva a competere con la Bella Otero, ma finisce per essere lei la più bella del mondo, secondo la qualifica che le assegna D' Annunzio nel 1899 nella dedica di una copia del Piacere, definendola «massima testimonianza di Venere in Terra». Ormai ha migliorato tanto la sua voce da trasformarsi in cantate lirica, debuttando nel 1900 nella Bohème al San Carlo di Napoli. Sulla scena è splendido vederla più che udirla, fra portamento sensuale e sontuose acconciature. Famoso per audacia resta il bacio a Enrico Caruso sul palcoscenico del Metropolitan Opera di New York, al termine del duetto della Fedora. Da allora Lina negli Stati Uniti è "The kissing primadonna". E si diverte a sposarsi. Quattro matrimoni per quattro divorzi. Nel 1899 con il principe russo Aleksandr Bariatinsky; nel 1908 per soli 8 giorni con il milionario americano Robert Winthrop Chanler; nel 1913 con il tenore francese Lucien Muratore; nel 1927 con il pilota automobilistico Giuseppe Campari. E tanti altri amori, dall' industriale Davide Campari che la segue in tournée per pubblicizzare il suo aperitivo, al re del Kazan che la sposerebbe se abbandonasse le scene, ai cantanti Mattia Battistini e Tito Schipa, a Guglielmo Marconi. Fino al suo impresario Arnaldo Pavoni, con il quale passa gli ultimi anni tra la villa della Cappuccina a Rieti e quella di Fiesole. Il 7 Febbraio 1944, durante un attacco aereo su Firenze, una bomba distrugge la villa, seppellendola sotto le macerie con Pavoni e la cameriera. Gina Lollobrigida la rievocherà nel film "La donna più bella del mondo" del 1955. Era nata a Viterbo il 24 dicembre 1875.
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bones39 · 6 months
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Ci sono molte storie ispiratrici di persone che hanno affrontato la paralisi o il dolore cronico per compiere grandi imprese.
Un esempio notevole è quello di Stephen Hawking, il celebre cosmologo e fisico teorico, che ha continuato a fare importanti contributi alla scienza nonostante la sua battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) che lo ha reso paralizzato. Hawking è stato un esempio straordinario di determinazione e intelligenza, dimostrando che la mente può superare molte limitazioni fisiche.
Un'altra storia ispiratrice è quella di Frida Kahlo, l'artista messicana famosa per i suoi autoritratti. Kahlo ha vissuto con dolore costante a causa di un incidente d'auto che ha subito da giovane, che ha lasciato il suo corpo gravemente ferito. Nonostante il dolore e le disabilità fisiche, ha continuato a dipingere opere iconiche che hanno influenzato profondamente l'arte contemporanea.
Inoltre, Rick Hansen, un atleta canadese, ha attraversato il mondo in una sedia a rotelle per sensibilizzare sulle disabilità e raccogliere fondi per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale. La sua "Man in Motion World Tour" è stata un'impresa straordinaria che ha ispirato milioni di persone e ha contribuito a migliorare la consapevolezza sulla disabilità.
1. **Nick Vujicic**: Nato senza braccia e gambe a causa della tetra-amelia, Nick Vujicic ha superato le sue sfide fisiche per diventare un motivatore e oratore di fama mondiale. Viaggia in tutto il mondo con il suo messaggio di speranza e incoraggiamento, ispirando milioni di persone a superare le proprie difficoltà.
2. **Wilma Rudolph**: Nonostante fosse stata colpita dalla poliomielite da bambina e avesse perso l'uso di una gamba, Wilma Rudolph è diventata una delle più grandi velociste della storia. Ha vinto tre medaglie d'oro olimpiche nelle Olimpiadi del 1960 e ha infranto numerosi record mondiali, dimostrando che la determinazione può superare qualsiasi ostacolo.
3. **Kyle Maynard**: Nato senza arti inferiori e superiori a causa di una rara condizione chiamata amputazione congenita bilaterale delle estremità superiori e inferiori, Kyle Maynard ha sfidato le aspettative diventando un atleta e un alpinista di successo. Ha scalato il Kilimangiaro e il Monte Aconcagua, dimostrando che la forza interiore può superare qualsiasi ostacolo fisico.
4. **Helen Keller**: Nonostante fosse sorda e cieca fin dall'infanzia a causa di una malattia, Helen Keller è diventata un'icona del coraggio e dell'ottimismo. Ha imparato a comunicare attraverso il linguaggio dei segni e ha ottenuto una laurea, diventando una nota autrice e attivista per i diritti delle persone con disabilità.
5. **Jessica Cox**: È diventata la prima pilota senza braccia al mondo a ottenere la licenza per pilotare un aereo. Nonostante sia nata senza braccia a causa di una rara condizione congenita, Jessica ha imparato a gestire la sua vita quotidiana con i piedi e ha dimostrato che le limitazioni fisiche non devono impedire il raggiungimento dei propri obiettivi.
6. **Bethany Hamilton**: Surfista professionista statunitense che ha perso un braccio in un attacco di squalo all'età di 13 anni. Nonostante la sua disabilità, Bethany è tornata sulle onde e ha continuato a competere con successo nel surf professionale. La sua storia è diventata fonte di ispirazione per molte persone in tutto il mondo.
7. **Arjun Vajpai**: Diventato il più giovane scalatore indiano ad aver raggiunto la cima dell'Everest all'età di 16 anni. Arjun ha affrontato sfide fisiche e mentali durante la sua ascensione, dimostrando che la determinazione e il coraggio possono superare anche le più grandi montagne.
8. **Marlee Matlin**: È diventata la prima e unica persona sorda ad aver vinto un premio Oscar come miglior attrice per il suo ruolo in "Children of a Lesser God". Nonostante sia sorda dalla giovane età, Marlee ha superato le barriere linguistiche e ha avuto successo nel settore cinematografico, diventando un'icona per la comunità sorda.
10. **Jillian Mercado**: È una modella e attivista che ha una forma di distrofia muscolare congenita che la costringe su una sedia a rotelle. Tuttavia, questo non le ha impedito di avere una carriera di successo nel mondo della moda. Ha lavorato con marchi famosi come Diesel e Nordstrom, contribuendo a promuovere la diversità e l'inclusione nell'industria della moda.
11. **Chris Norton**: Dopo un incidente durante una partita di football americano al college che lo ha reso paralizzato dalla vita in giù, Chris Norton ha dimostrato una straordinaria resilienza. Ha fatto grandi progressi nella riabilitazione e ha compiuto il suo primo passo alla laurea, in piedi con l'assistenza, il giorno della sua cerimonia. Inoltre, ha fondato la Chris Norton Foundation per sostenere gli altri con lesioni del midollo spinale.
12. **Zahra Nemati**: È una arciera iraniana che ha subito un grave incidente stradale all'età di 18 anni, che l'ha resa paraplegica. Tuttavia, ciò non ha fermato la sua passione per lo sport. Zahra ha continuato ad allenarsi duramente e ha partecipato con successo alle Olimpiadi, vincendo medaglie d'oro e ispirando milioni di persone in tutto il mondo.
13. **Nicky Abdinor**: È una psicologa e motivatrice sudafricana nata senza braccia. Nonostante la sua disabilità, ha ottenuto una laurea in psicologia e ha fondato la propria azienda di consulenza. Viaggia in tutto il mondo per ispirare gli altri con il suo messaggio di speranza e autostima, dimostrando che non ci sono ostacoli più grandi della tua mente.
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veritanascoste · 9 months
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The local sun seen by a light aircraft pilot!
It's not 93 million miles away.👌
Traduzione: en-it
Il sole locale visto da un pilota di aereo leggero!
Non è a 93 milioni di miglia di distanza.👌
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alexsaal · 1 year
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La vita mi dice che sarò per sempre l'unico pilota del mio aereo e anche l'unico passeggero.
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marcoleopa · 1 year
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Il senso del ridicolo
“A chi in queste ore sulla stampa estera invita a diffidare della Sicilia per le imminenti vacanze estive, auguro buona domenica con questa foto del lungomare agrigentino.”
Non è bastata la vulgata dell’ominicchio dell’Ars per convincere la stampa estera, rea – secondo l’illustre ospite di sala d’Ercole, di “diffidare” i/le turisti/e a recarsi in Sicilia, che, il pilota del volo DLH306, non appena ricevuto dal controllore del traffico aereo i nuovi waypoint per lo scalo definitivo di Malta, anziché di Catania – come previsto dal piano di volo iniziale, ha manifestato il proprio disappunto con la rotta “cazzi volanti”.
La premessa, non goliardica, ma, sostanziale, sta proprio nella perdita di quel pudore che la politica dovrebbe avere.
La gelotofobia – paura patologica del ridicolo, non abita a palazzo dei Normanni, anzi, non è mai esistita.
Se ridicolo, che deriva da ridere e suffisso culum (reticulum = piccola rete), è qualcosa di grottesco che fa - per l’appunto, ridere, quando esso manca (inteso il timore del giudizio degli altri per i nostri errori), altro non è che il disprezzo dell’altrui pensiero.
Una risata può liberare (o seppellire, come dicevano gli anarchici dell’800), ma, quando si è grotteschi gattopardi e la percezione del mondo reale è distorta, se non distopica, la sdrammatizzazione della realtà falsata, diventa un boomerang.
Fai una cosa seria, dimettiti.
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