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Annunciate le nominations agli Annie Awards, uno dei più importanti premi del cinema d’animazione, assegnati annualmente alle migliori produzioni cinematografiche che si sono distinte per originalità e creatività

Da quando gli Academy Awards hanno inserito la categoria miglior film d’animazione tra i premi della Notte degli Oscar, gli Annie Awards sono passati in secondo piano diventando però una sorta di anteprima degli Oscar. 

  Il vincitore degli Annie Awards quasi sempre conquista poi l’Oscar come miglior film d’animazione. Infatti su 25 edizioni (dal 1992) ben 11 volte il risultato è stato poi confermato dagli Academy Awards: Shrek, La città incantata, Alla ricerca di Nemo, Gli Incredibili, Wallace e Gromit, Ratatouille, Up, Rango, Frozen, Inside Out, Zootropolis. Tenenendo bene a mente che la categoria del miglior film d’animazione è stata introdotta solo nel 2002 (per un totale di 15 edizioni) e quindi solo 4 volte gli Annie Awards non hanno predetto il verdetto degli Oscar.

Non a caso quest’anno il maggior numero di nominations agli Annie Awards le ha conquistate il film favorito agli Oscar 2018, Coco (Pixar Studios) che si è aggiudicato ben 13 nomination, dopo aver già vinto l’Hollywood Film Award, il National Board of Review e convinto i critici di New York.

Segue con ben 10 nomination il film d’animazione The Breadwinner prodotto da Angelina Jolie. La forza di questa pellicola è sicuramente nella sua trama potente raccontata attraverso un stile semplice ed essenziale. Sicuramente sarà una delle sorprese dell’anno, anche in virtù del suo impianto narrativo. Infatti la storia è ambientata a Kabul, in Afghanistan, durante il dominio dei talebani. La protagonista è Parvana e lavora al mercato locale leggendo lettere a coloro che non sanno leggere. Pur di dare sostengo alla sua famiglia, la piccola si finge un ragazzo in modo da poter lavorare. Infatti la parola che dà il titolo al film, “breadwinner”, significa “colui o colei che procura il pane per la famiglia”. The Breadwinner‘ è l’adattamento dell’omonimo romanzo della scrittrice canadese Deborah Ellis e pubblicato in Italia con il titolo ‘Sotto il burqa’.

Segue con 6 nomination Baby Boss che ha ribaltato le previsioni superando teste di serie come Cars 3 (2 nominations), Cattivissimo 3 e Capitan Mutanda (3 nominations). Inoltre snobbati nella categoria miglior pellicola d’animazione Ferdinand che si è dovuto accontentare di solo 2 nomination e The Lego Batman Movie che ha conquistato solo 3 nomination, dati come favoriti per ottenere una nomination agli Oscar 2018.

  Purtroppo non ha ottenuto alcuna nomination la pellicola d’animazione Le jeune fille sans mains, considerata una delle grandi sorprese di Cannes 2016 completamente disegnata a mano da Sébastien Laudenbach, che prima di queste nomination era data favorita per entrare nella short-list degli Academy Awards dopo il suo grande successo internazionale.

Delusione anche per Loving Vincent che meritava una maggior attenzione da parte dei membri degli Annie Awards, considerato dagli addetti del settore il film d’animazione rivelazione dell’anno per via della sua innovativa tecnica. Infatti si tratta della prima pellicola animata interamente dipinta su tela, creata rielaborando oltre mille dipinti per un totale di più di 65 000 fotogrammi realizzati da 125 artisti di ogni parte del mondo. Loving Vincent pur avendo conquistato la nomination per il miglior film d’animazione indipendente ha però ottenuto solo 3 nomination 

Ecco di seguito la lista di tutte le nominations agli Annie Awards:

Best Animated Feature

“Captain Underpants: The First Epic Movie” DreamWorks Animation

“Cars 3″ Pixar Animation Studios

“Coco” Pixar Animation Studios

“Despicable Me 3″ Illumination

“The Boss Baby” DreamWorks Animation

Best Animated Feature-Independent

“In This Corner of the World” Taro Maki, GENCO, Inc. and Masao Maruyama, MAPPA Co., Ltd

“Loving Vincent” BreakThru Films, Production Company Trademark Films, Co-Production Company

“Napping Princess” Nippon TV

“The Big Bad Fox & Other Tales” Folivari/Panique!/Studiocanal

“The Breadwinner” Cartoon Saloon/Aircraft Pictures/Melusine Productions

Animated Effects in an Animated Production

“Avatar Flight of Passage” VFX Supervisor: Thrain Shadbolt Sr.; Richard Baneham; Compositing Supervisor: Sam Cole; CG Supervisor: Pavani Rao Boddapati; Daniele Tosti

“Cars 3” Development & Effects Artist: Amit Baadkar; Effects Lead: Greg Gladstone; Stephen Marshall; Tim Speltz; Effects Supervisor: Jon Reisch

“Coco” Effects Artist: Shaun Galinak; Jason Johnston; Carl Kaphan; Effects Lead: Dave Hale; Keith Daniel Klohn

“Despicable Me 3” Computer Graphics Supervisor: Bruno Chauffard; Frank Baradat; Lighting & Compositing Supervisor: Nicolas Brack; Effects Supervisor: Milo Riccarand

“Olaf’s Frozen Adventure” Head of Effects: Christopher Hendryx; Effects Animator: Dan Lund; Mike Navarro; Hiroaki Narita; Steven Chitwood

Character Animation in an Animated Feature Production

“Coco” Animator: John Chun Chiu Lee (Character: All characters)

“Coco” Animator: Allison Rutland (Character: All characters)

“The Big Bad Fox & Other Tales” Animator: Marco Nguyen (Character: all characters in scene); Directing Animator: Benjamin Renner (Character: all characters in scene); Supervising Animator: Patrick Imbert (Character: all characters in scene)

“The Boss Baby” Animation Supervisor: Bryce McGovern (Character: various)

“The Boss Baby” Animation Supervisor: Rani Naamani (Character: various)

Character Design in an Animated Feature Production

“Coco” Character Art Director: Daniel Arriaga (Character: All characters); Additional Character Art Direction: Daniela Strijleva (Character: All characters); Character Design/Sculptor: Greg Dykstra (Character: All characters); Character Modeller: Alonso Martinez (Character: All characters); Character Designer: Zaruhi Galstyan (Character: All characters)

“Despicable Me 3” Character Designer: Eric Guillon (Character: All, Balthazar Bratt, Dru, Gru, Minions, Valerie Da Vinci, Gru’s Mom, Vincenzo, Freedonians)

“Smurfs: The Lost Village” Character Designer: Patrick Mate (Character: Multiple Characters)

“The Boss Baby” Character Designer: Joe Moshier (Character: Various)

“The Breadwinner” Character Design: Reza Riahi (Character: Story World Characters/Rough Design); Character Design: Louise Bagnall (Character: Story World Characters/Clean Character Design); Concept Artist/Character Texture Artist: Alice Dieudonné (Character: Story World Characters/Texture Design)

Directing in an Animated Feature Production

“Coco” Director: Lee Unkrich Pixar; Co-Director: Adrian Molina

“The Big Bad Fox & Other Tales” Co-Director: Benjamin Renner; Co-Director: Patrick Imbert

“The Boss Baby” Director: Tom McGrath

“The Breadwinner” Director: Nora Twomey

“The LEGO Batman Movie” Director: Chris McKay

Music in an Animated Feature Production

“Captain Underpants: The First Epic Movie” Composer: Theodor Shapiro

“Coco” Composer: Michael Giacchino; Composer/Lyricist: Kristin Anderson-Lopez; Composer/Lyricist: Robert Lopez; Composer: Germaine Franco; Lyricist: Adrian Molina

“Loving Vincent” Composer: Clint Mansell

“Olaf’s Frozen Adventure” Composer/Lyricist: Elyssa Samsel; Kate Anderson; Composer: Christophe Beck

“The Breadwinner” Composer: Mychael Danna; Jeff Danna

Production Design in an Animated Feature Production

“Coco” Production Design: Harley Jessup; Danielle Feinberg; Bryn Imagire; Nathaniel McLaughlin; Ernesto Nemesio; Tom Cardone; Arden Chan

“Ferdinand” Production Design: Andrew Hickson; Mike Lee; Jason Sadler

“LEAP!” Production Design: Florent Masurel; Pierre-Antoine Moelo; Julien Meillard; Jean-Jacques Cournoyer

“Mary and The Witch’s Flower” Production Design: Tomotaka Kubo; Tomoya Imai; Satoko Nakamura

“The Breadwinner” Production Design: Ciaran Duffy; Julien Regnard; Daby Zainab Faidhi

Storyboarding in an Animated Feature Production

“Coco” Storyboard Artist: Dean Kelly

“Coco” Storyboard Artist: Madeline Sharafian

“The Boss Baby” Storyboard Artist: Glenn Harmon

“The Breadwinner” Storyboard Artist: Julien Regnard

“The Star” Storyboard Artist: Louie del Carmen

Voice Acting in an Animated Feature Production

“Captain Underpants: The First Epic Movie” Nick Kroll as Professor Poopypants

“Coco” Anthony Gonzalez as Miguel

“The Breadwinner “ Saara Chaudry as Parvana

“The Breadwinner” Laara Sadiq as Fattema

“The LEGO Batman Movie” Zach Galifianakis as Joker

Writing in an Animated Feature Production

“Coco” Writer: Adrian Molina; Matthew Aldrich

“Loving Vincent” Writer: Dorota Kobiela; Hugh Welchman; Jacek Dehnel

“Mary and The Witch’s Flower” Writer: Riko Sakaguchi; Hiromasa Yonebayashi; David Freedman; Lynda Freedman

“The Breadwinner” Writer: Anita Doron

Editorial in an Animated Feature Production

“Coco” Steve Bloom; Lee Unkrich; Greg Snyder; Tim Fox

“Ferdinand” Harry Hitner; Tim Nordquist

“The Breadwinner” Darragh Byrne

“The LEGO Batman Movie” David Burrows; Matt Villa; John Venzon

“The Star” Pamela Ziegenhagen

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"X Factor" al via a settembre. Ma i vincitori passati?

Era il 2008, il programma andava in onda su Rai2, Morgan e Mara Maionchi erano degli illustri sconosciuti per la maggior parte del pubblico televisivo. Da allora il programma sforna un nuovo talento all’anno, ma non tutti sono poi riusciti a sbarcare nel mondo della musica. Ripercorriamo insieme i nomi dei vincitori delle scorse edizioni di “X Factor”.

Il primo anno in cui andò in onda il programma era il 2008, a vincere fu un gruppo di belle speranze composto da quattro ragazzi salentini. Dopo aver vinto un contratto con la Sony, hanno inciso un album, “Il pericolo di essere liberi”, senza grande fortuna. Gli Aram Quartet si sono sciolti nel 2010, ma il loro front man, Antonio Maggio, ha continuato la carriera da solista con buoni risultati tanto da vincere la Sezione Giovani del Festival di Sanremo 2013 con il singolo “Mi servirebbe sapere”. Un altro componente del gruppo, Michele Cortese, ha fatto fortuna invece in Cile diventando co-coach dell’edizione nazionale di “The Voice” al fianco di Franco Simone.

Ha trionfato a sorpresa nella seconda edizione di “X Factor”, battendo per una manciata di voti i più quotati The Bastard Sons of Dioniso. Nonostante la vittoria, la sua carriera non è riuscita a decollare. Becucci ha cercato di rilanciarsi in tv su “Tale e quale Show”, programma curato e condotto da Carlo Conti su Rai 1, e ha scritto un libro dal titolo “Tutti quanti Mery”.

Il terzo capitolo di “X Factor”, da ricordare per la presenza di Claudia Mori al tavolo dei giudici al posto di Simona Ventura, ha avuto un protagonista assoluto: Marco Mengoni. Il suo talento è emerso immediatamente non lasciando scampo agli altri concorrenti del programma. La sua carriera d’altronde parla chiaro con una miriade di dischi venduti e concerti seguitissimi in ogni dove. Nel 2013 ha vinto il Festival di Sanremo con “L’essenziale”. Oggi è uno dei cantanti più famosi in Italia.

Nathalie è stata la vincitrice di “X Factor 4” con un brano, “In punta di piedi”, che ha evidenziato tutte le sue qualità artistiche. Durante la sua carriera ha pubblicato due album e ha partecipato al Festival di Sanremo piazzandosi in settima posizione con la canzone “Vivo sospesa”. Musicalmente molto attiva, ha collaborato con diversi autori come Franco Battiato.

Francesca Michielin, nella quinta edizione, la prima targata Sky, a vincere è la giovanissima artista nata a Bassano del Grappa nel 1995. Dotata di una voce molto particolare che ha incantato da subito i giudici, ha pubblicato due album tra il 2012 e il 2014. Ha duettato con Fedez in “Cigno nero” e “Magnifico” ottenendo ottimi risultati, di recente ha pubblicato il nuovo singolo “Vulcano”.

Chiara dominò la sesta edizione trovando finalmente il successo dopo esser stata scartata due volte ai provini di “Amici” e una volta proprio da quelli di “X Factor”. Cresciuta sotto l’ala protettiva di Morgan, ha vinto il talent show di casa Sky per manifesta superiorità rispetto agli altri concorrenti. La sua carriera sta andando a gonfie vele con partecipazioni al Festival di Sanremo e singoli molto apprezzati. Sarà tra i giurati dell’edizione 2015 di “Ti lascio una canzone” su Rai1.

Michele Bravi o “Tesorino”, chiamato affettuosamente così da Simona Ventura, vinse la settima edizione di “X Factor” facendosi apprezzare per una certa eleganza nell’interpretazione dei suoi brani. Ha pubblicato un album dal titolo “A piccoli passi” e ha firmato la colonna sonora di “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone. Il 9 ottobre è atteso il suo prossimo disco.

Lorenzo Fragola ha trionfato nell’ottava edizione di “X Factor” battendo in finale il suo amico Madh. La vittoria nel talent show di casa Sky lo ha proiettato in un 2015 fino a qui fenomenale: dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, ha trovato successo e fan in giro per l’Italia con brani come “The Reason Why”, “Fuori c’è il sole” e “Siamo uguali”. Con Fedez, che sul suo talento aveva puntato molto, i rapporti sembrano esser diventati molto freddi.

Giovanni Sada nell’estate 2015 partecipa alle audizioni della nona edizione del talent show “X Factor”, riuscendo ad accedere alle fasi successive ed entrare a far parte della categoria Over guidata da Elio.  Arrivato alle fasi finali del programma, presenta l’inedito Il rimpianto di te, scritto dallo stesso. Il 2 settembre 2016 è stato pubblicato il singolo Volando al contrario, che è anche il titolo del suo primo album in studio, pubblicato il 23 settembre. Il disco debutta all’ottavo posto delle graduatorie musicali italiane, stilate da FIMI. Dopo il tour per il lancio del suo album, il 1º dicembre 2016 è uscito nelle sale cinematografiche italiane il film d’animazione “Rock Dog”, per cui Giò Sada interpreta le versioni italiane dei brani originali della colonna sonora. Ad inizio dicembre viene pubblicato il singolo “Deserto”, secondo estratto da Volando al contrario. Sempre a dicembre Sky Arte HD trasmette il rockumentary Jack On Tour, che vede Giò Sada e Joe Bastianich viaggiare attraverso gli Stati Uniti per celebrare i 150 anni della distilleria Jack Daniel’s.

I Soul System scartati in un primo momento da Álvaro Soler e poi ripescati, i Soul System hanno poi trionfato nella decima edizione di “X Factor”, grazie al loro sound “soul” e quella spruzzata di Black Eyed Peas che non guasta mai. Un trionfo, appunto, anche quello del loro singolo inedito, “She’s like a star”, suonato per la prima durante la semifinale del talent. Il videoclip tanto atteso dai fan, curiosi di vedere i “White Niggas” cimentarsi nella loro prima “fatica” davanti una telecamera, in poche ore il video ha totalizzato tre mila visualizzazioni, ma col crescere dei click, è cresciuto anche il disappunto. Molti, infatti, hanno lamentato un’eccessiva presenza di pubblicità all’interno del video, e la cosa non è stata molto gradita dai fan, anche i più incalliti hanno storto il naso.