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#castello montalto dora
livesunique · 7 months
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Castello Montalto Dora, Piedmont, Italy,
It was built in the 12th century on Mount Crovero as Castrum Montesalti.
The castle witnessed al lot - it was destroyed several times, rebuilt several times and finally restored. In the 19th century after years of neglect careful restoration brought it back to life. 
Courtesy: Famous Architectural Works
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italiasparita · 6 months
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Carlo Nigra (1856-1942)
Castello di Montalto Dora
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viaggiaescopri · 2 years
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Luoghi del cuore al Lago Pistono, questa vista mi riesce sempre a emozionare 😍 Quello sull’altura è il Castello di Montalto Dora, magnifico in questa cornice. In questa zona ci sono molti percorsi per fare escursioni, è l’Anello dei 5 laghi e delle Terre Ballerine, ci sei mai stato? Sai perché questo posto si chiama così? . . . . . #lagopistono #ivrea #montaltodora #anellodei5laghi #piemonte #beautifuldestinations #bestvacations #viaggiaescopri #lelelatta #sphimmstrip #gaytravel #placetobe (presso Lago Pistono) https://www.instagram.com/p/ChCDBQtrNy3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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k-erelle · 4 years
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Sono qui sola, nel vano di una piccola e bassa finestra a inferriata dove ho legato un pezzo di tavola che fu una panca – o una trave – e dove appoggio i gomiti e i pensieri. La giornata è pesante, piove, piove, piove e piove. La montagna pare accovacciata sotto la pioggia e la valle di Ivrea e di Chiusella non è più che nebbia. Che sia sparita? Se per aspettare e aspettare che io facessi, non rivedessi più né le case sparse che conducono alle case aggruppate, né le piccole strade né il lago fosco presso il Castello di Montalto, né la Dora che pare un lungo, lungo serpente? Vi assicuro che vedendo di quassù il paese e i casolari e tutto quello che sa indizio di abitato, viene una pietà, una pietà che non dà lagrime perché è tutta di sconforto. Quelle case così unite, così ammucchiate l’una contro l’altra, danno così esattamente il sentimento della nostra povertà, della nostra debolezza, nella vita, per la vita. È evidente che quella gente si unisce perché soffre e perché la solitudine alla massa fa paura.
Ahimè! Se penso che devo tornare fra quel turbinio – fra quella nebbia – sento per me la stessa pietà che capisco per loro! Eppure! quando sarò ben risanata… chissà che non sia io la prima a desiderarlo. Finora però v’assicuro che ho quasi dimenticata la scena. Anzi – starei per dire – che mi pare di non aver mai recitato.
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Recitare? Che brutta parola! Se si trattasse di recitare soltanto, io sento che non ho mai saputo e non saprò mai recitare! Quelle povere donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e nella testa che mentre io m’ingegno di farle capire alla meglio a quelli che mi ascoltano, quasi volessi confortarle… sono loro che adagio adagio hanno finito per confortar me!… Come – e perché – e da quando mi sia successo questo ricambio affettuoso, inesplicabile e innegabile tra quelle donne e me… sarebbe troppo lungo, e anche difficile, per esattezza, a raccontare. Il fatto sta che, mentre tutti diffidano delle donne, io me la intendo benissimo con loro! Io non guardo se hanno mentito, se hanno tradito, se hanno peccato – o se nacquero perverse – purché io senta che loro hanno pianto, hanno sofferto o per mentire o per tradire o per amare… io mi metto con loro e per loro e le frugo frugo non per mania di sofferenza, ma perché il compianto femminile è più grande e più dettagliato, è più dolce e più completo che non il compianto che ne accordano gli uomini.
Eleonora Duse
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freedomtripitaly · 4 years
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Quando arriva la primavera viene voglia di stare un po’ all’aperto. Tra le escursioni più interessanti e meno note che si possono fare ce n’è una nella zona del Canavese, in Piemonte, che è perfetta per chi cerca il contatto con la natura. È il giro dei Cinque laghi di Ivrea, meravigliosi specchi d’acqua uno diverso dall’altro. Lago Sirio, Lago San Michele, Lago Pistono, Lago di Cascinette e Lago Nero hanno tutti un’origine glaciale. Si sono formati per il ritiro del ghiacciaio Balteo e, data la loro importanza rientrano tra i Siti di importanza comunitaria (Sic). Un tempo ne esisteva anche un sesto, il Lago Coniglio. Scoprite qui in cosa si è trasformato. Interessanti sia dal punto di vista geologico sia da quello naturalistico, meritano una visita. Sono attraversati da diversi sentieri che collegano tutti e cinque i laghi, l’ideale per fare attività all’aperto immersi nella natura e godere anche di panorami straordinari. Durante l’anno diventano protagonisti anche di manifestazioni sportive come la Corsa dei cinque laghi, Tri@Lake e il Triathlon di Baldassarre. Da qui passa anche la corsa Ivrea-Mombarone. Lago Sirio Il Lago Sirio è il più grande dei Cinque laghi d’Ivrea. D’estate si possono noleggiare canoe, barche a remi, mentre dall’autunno fino alla primavera i sentieri delle colline che lo circondano offrono la possibilità di fare bellissime passeggiate o di praticare sport all’aperto. Per chi ama scoprire la cucina locale, ci sono posticini intorno al lago che offrono la possibilità di gustare piatti tradizionali sia nella versione classica sia in quella più innovativa. Il Lago Sirio @visitcanavese.it Lago San Michele Il più piccolo dei cinque laghi di Ivrea non fa parte della zona dei Siti di importanza comunitaria. A ridosso delle rive si trova il Parco della Polveriera del Comune di Ivrea, oggi Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Qui ha sede il centro di esperienze didattiche, coordinate dal Dipartimento scienze della terra dell’Università di Torino, GeoDidaLab e associazioni locali che hanno il compito di rendere fruibile il parco. Il Lago San Michele @visitcanavese.it Lago Pistono Questo lago regala un paesaggio da favola, immerso nella natura e con il Castello di Montalto Dora che trasporta il visitatore indietro di mille anni. Ma non solo: qui, infatti, si può tornare ancora più indietro nel tempo seguendo il percorso archeologico nel Parco Archeologico del Lago Pistono di Montalto Dora. Intorno al lago si snoda un sentiero denominato “Anello del Lago Pistono”, che permette escursioni sia a piedi sia in mountain bike. Da questo lago si raggiungono le cosiddette “terre ballerine” e, proseguendo lungo il sentiero, si arriva al Lago Sirio. Il Lago Pistono @visitcanavese.it Lago di Cascinette o Lago di Campagna È questo un piccolo specchio d’acqua di origine morenica dove rilassarsi guardando il Castello di San Giuseppe, un ex convento trasformato da Napoleone in un punto strategico militare. Alla fine dell’800 ospitò anche famosi personaggi dell’epoca, tra questi Eleonora Duse e Arrigo Boito. Questa zona è un habitat ideale per molte specie di uccelli, qui presenti in maniera stanziale o per il periodo invernale. Per chi sceglie questo lago, nelle vicinanze ci sono anche due aree attrezzate per il pic-nic, Pian Cit e Pian Gros. Il Lago di Cascinette @visitcanavese.it Lago Nero Il Lago Nero è tra i cinque laghi quello che si trova più a Nord. Come molti laghi, prende il nome dal colore scuro delle acque che riflettono il paesaggio circostante. Selvaggio e naturale, lo caratterizza un isolotto. Il Lago Nero @visitcanavese.it Lago Coniglio (il lago che non c’è più) Dove un tempo si trovava il “Lago Coniglio” ora ci sono le “terre ballerine”. Uno strato di torba appoggiato su una superficie d’acqua, sul quale cresce il bosco. L’acqua permette alla torba di galleggiare e si può quindi saltellare su questo “tappeto elastico”. Se poi nei giorni precedenti è caduta anche la pioggia l’effetto elastico aumenta. Esiste un simpatico percorso naturalistico autoguidato chiamato “Alla ricerca del Lago Coniglio” con pannelli informativi e segnalato con il colore verde. Le “terre ballerine” @123rf https://ift.tt/2uQWf98 Il cammino dei Cinque laghi d’Ivrea Quando arriva la primavera viene voglia di stare un po’ all’aperto. Tra le escursioni più interessanti e meno note che si possono fare ce n’è una nella zona del Canavese, in Piemonte, che è perfetta per chi cerca il contatto con la natura. È il giro dei Cinque laghi di Ivrea, meravigliosi specchi d’acqua uno diverso dall’altro. Lago Sirio, Lago San Michele, Lago Pistono, Lago di Cascinette e Lago Nero hanno tutti un’origine glaciale. Si sono formati per il ritiro del ghiacciaio Balteo e, data la loro importanza rientrano tra i Siti di importanza comunitaria (Sic). Un tempo ne esisteva anche un sesto, il Lago Coniglio. Scoprite qui in cosa si è trasformato. Interessanti sia dal punto di vista geologico sia da quello naturalistico, meritano una visita. Sono attraversati da diversi sentieri che collegano tutti e cinque i laghi, l’ideale per fare attività all’aperto immersi nella natura e godere anche di panorami straordinari. Durante l’anno diventano protagonisti anche di manifestazioni sportive come la Corsa dei cinque laghi, Tri@Lake e il Triathlon di Baldassarre. Da qui passa anche la corsa Ivrea-Mombarone. Lago Sirio Il Lago Sirio è il più grande dei Cinque laghi d’Ivrea. D’estate si possono noleggiare canoe, barche a remi, mentre dall’autunno fino alla primavera i sentieri delle colline che lo circondano offrono la possibilità di fare bellissime passeggiate o di praticare sport all’aperto. Per chi ama scoprire la cucina locale, ci sono posticini intorno al lago che offrono la possibilità di gustare piatti tradizionali sia nella versione classica sia in quella più innovativa. Il Lago Sirio @visitcanavese.it Lago San Michele Il più piccolo dei cinque laghi di Ivrea non fa parte della zona dei Siti di importanza comunitaria. A ridosso delle rive si trova il Parco della Polveriera del Comune di Ivrea, oggi Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Qui ha sede il centro di esperienze didattiche, coordinate dal Dipartimento scienze della terra dell’Università di Torino, GeoDidaLab e associazioni locali che hanno il compito di rendere fruibile il parco. Il Lago San Michele @visitcanavese.it Lago Pistono Questo lago regala un paesaggio da favola, immerso nella natura e con il Castello di Montalto Dora che trasporta il visitatore indietro di mille anni. Ma non solo: qui, infatti, si può tornare ancora più indietro nel tempo seguendo il percorso archeologico nel Parco Archeologico del Lago Pistono di Montalto Dora. Intorno al lago si snoda un sentiero denominato “Anello del Lago Pistono”, che permette escursioni sia a piedi sia in mountain bike. Da questo lago si raggiungono le cosiddette “terre ballerine” e, proseguendo lungo il sentiero, si arriva al Lago Sirio. Il Lago Pistono @visitcanavese.it Lago di Cascinette o Lago di Campagna È questo un piccolo specchio d’acqua di origine morenica dove rilassarsi guardando il Castello di San Giuseppe, un ex convento trasformato da Napoleone in un punto strategico militare. Alla fine dell’800 ospitò anche famosi personaggi dell’epoca, tra questi Eleonora Duse e Arrigo Boito. Questa zona è un habitat ideale per molte specie di uccelli, qui presenti in maniera stanziale o per il periodo invernale. Per chi sceglie questo lago, nelle vicinanze ci sono anche due aree attrezzate per il pic-nic, Pian Cit e Pian Gros. Il Lago di Cascinette @visitcanavese.it Lago Nero Il Lago Nero è tra i cinque laghi quello che si trova più a Nord. Come molti laghi, prende il nome dal colore scuro delle acque che riflettono il paesaggio circostante. Selvaggio e naturale, lo caratterizza un isolotto. Il Lago Nero @visitcanavese.it Lago Coniglio (il lago che non c’è più) Dove un tempo si trovava il “Lago Coniglio” ora ci sono le “terre ballerine”. Uno strato di torba appoggiato su una superficie d’acqua, sul quale cresce il bosco. L’acqua permette alla torba di galleggiare e si può quindi saltellare su questo “tappeto elastico”. Se poi nei giorni precedenti è caduta anche la pioggia l’effetto elastico aumenta. Esiste un simpatico percorso naturalistico autoguidato chiamato “Alla ricerca del Lago Coniglio” con pannelli informativi e segnalato con il colore verde. Le “terre ballerine” @123rf Alla scoperta del Lago Sirio, Lago San Michele, Lago Pistono, Lago di Cascinette e Lago Nero, tra natura, storia e archeologia.
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Castello di Montalto Dora
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italiasparita · 7 months
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Castello di Montalto Dora
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italiasparita · 4 months
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Carlo Nigra (1856-1942)
Castello di Montalto Dora
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italiasparita · 10 months
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Carlo Nigra (1856-1942)
Castello di Montalto Dora
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italiasparita · 8 months
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Carlo Nigra (1856-1942)
Castello di Montalto Dora
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italiasparita · 10 months
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Carlo Nigra (1856-1942)
Castello di Montalto Dora
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freedomtripitaly · 4 years
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Se cercate un itinerario originale per una passeggiata all’aria aperta, questo luogo vi lascerà senza fiato. Nella zona del Canavese, in Piemonte, tra il Lago Sirio e il Lago Pistono, un tempo c’era un terzo lago, oramai scomparso: il Lago Coniglio. Per raggiungere il punto in cui si trovava si deve attraversare un bosco e qui ci si imbatte in uno strano fenomeno che prende il nome di “terre ballerine”. Dopo una bella passeggiata su facili sentieri in mezzo ai boschi si arriva in un punto in cui si può assistere a un divertente spettacolo offerto dalla natura. Facendo piccoli saltelli si fa letteralmente “ballare” il terreno, gli alberi, i rami, i rovi e tutto quanto appoggi sulla terra. Il bosco, infatti, cresce sopra uno strato di torba appoggiato su una superficie d’acqua che permette al terreno “di galleggiare”. Si può quindi saltellare su questo tappeto elastico naturale e, a ogni salto, anche le piante vicine si muovono. Se poi nei giorni precedenti è caduta anche la pioggia l’effetto elastico aumenta ancor più. L’itinerario per raggiungere questo luogo insolito segue un bellissimo percorso circolare, che dura poco più di un’ora. Durante la passeggiata si passa sopra le rive meridionali del Lago Pistone, da dove è possibile osservare il bellissimo Castello di Montalto Dora dominare dall’alto del Monte Crovero e che si rispecchia nelle acque del lago. Il castello del XII secolo dà il nome al borgo, Montalto Dora, in cui si trova. Nell’antichità, aveva la funzione di fortezza a guardia di quel tratto di Via Francigena che per 50 chilometri – tratto conosciuto come “morenico-canavesano” che dal Ponte del Diavolo di Pont Saint Martin, al confine con la Val d’Aosta, arriva fino a Viverone, in provincia di Biella – passa proprio di qua, lungo la strada che da Ivrea conduce alla Valle d’Aosta. Il castello, oggi bdi proprietà privata, è un luogo talmente suggestivo da essere stato usato come set della fiction Tv “La freccia nera” nel 2006 e utilizzato dal Dario Argento per le riprese del film “Dracula 3D” nel 2012. L’itinerario che conduce alle “terre ballerine” consente di transitare vicino a due dei cinque laghi morenici di Ivrea, una zona di grande interesse geologico, naturalistico e faunistico. La zona dei Cinque Laghi della Serra d’Ivrea comprende infatti San Michele, a Ivrea, Campagna,a Cascinette d’Ivrea, Sirio, tra Ivrea e Chiaverano, Pistono, a Montalto Dora, e Nero, tra Montalto Dora e Borgofranco d’Ivrea, tutti circondati da colline che regalano colori indimenticabili in ogni stagione. Al Lago Nero, per via del suo fascino tenebroso e selvaggio, poi, sono legate numerose leggende. Ma questo è un altro viaggio. @123rf https://ift.tt/2FKxLAR Il cammino più originale d’Italia è lungo le “terre ballerine” Se cercate un itinerario originale per una passeggiata all’aria aperta, questo luogo vi lascerà senza fiato. Nella zona del Canavese, in Piemonte, tra il Lago Sirio e il Lago Pistono, un tempo c’era un terzo lago, oramai scomparso: il Lago Coniglio. Per raggiungere il punto in cui si trovava si deve attraversare un bosco e qui ci si imbatte in uno strano fenomeno che prende il nome di “terre ballerine”. Dopo una bella passeggiata su facili sentieri in mezzo ai boschi si arriva in un punto in cui si può assistere a un divertente spettacolo offerto dalla natura. Facendo piccoli saltelli si fa letteralmente “ballare” il terreno, gli alberi, i rami, i rovi e tutto quanto appoggi sulla terra. Il bosco, infatti, cresce sopra uno strato di torba appoggiato su una superficie d’acqua che permette al terreno “di galleggiare”. Si può quindi saltellare su questo tappeto elastico naturale e, a ogni salto, anche le piante vicine si muovono. Se poi nei giorni precedenti è caduta anche la pioggia l’effetto elastico aumenta ancor più. L’itinerario per raggiungere questo luogo insolito segue un bellissimo percorso circolare, che dura poco più di un’ora. Durante la passeggiata si passa sopra le rive meridionali del Lago Pistone, da dove è possibile osservare il bellissimo Castello di Montalto Dora dominare dall’alto del Monte Crovero e che si rispecchia nelle acque del lago. Il castello del XII secolo dà il nome al borgo, Montalto Dora, in cui si trova. Nell’antichità, aveva la funzione di fortezza a guardia di quel tratto di Via Francigena che per 50 chilometri – tratto conosciuto come “morenico-canavesano” che dal Ponte del Diavolo di Pont Saint Martin, al confine con la Val d’Aosta, arriva fino a Viverone, in provincia di Biella – passa proprio di qua, lungo la strada che da Ivrea conduce alla Valle d’Aosta. Il castello, oggi bdi proprietà privata, è un luogo talmente suggestivo da essere stato usato come set della fiction Tv “La freccia nera” nel 2006 e utilizzato dal Dario Argento per le riprese del film “Dracula 3D” nel 2012. L’itinerario che conduce alle “terre ballerine” consente di transitare vicino a due dei cinque laghi morenici di Ivrea, una zona di grande interesse geologico, naturalistico e faunistico. La zona dei Cinque Laghi della Serra d’Ivrea comprende infatti San Michele, a Ivrea, Campagna,a Cascinette d’Ivrea, Sirio, tra Ivrea e Chiaverano, Pistono, a Montalto Dora, e Nero, tra Montalto Dora e Borgofranco d’Ivrea, tutti circondati da colline che regalano colori indimenticabili in ogni stagione. Al Lago Nero, per via del suo fascino tenebroso e selvaggio, poi, sono legate numerose leggende. Ma questo è un altro viaggio. @123rf Se cercate un itinerario originale per una passeggiata all’aria aperta, questo luogo vi lascerà senza fiato.
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