#compattatore per polistirolo

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presse idrauliche e linee di granulazione della schiuma

Il riciclo e il riutilizzo della schiuma non solo contribuiscono a ridurre l'inquinamento da plastica, ma favoriscono anche l'uso sostenibile delle risorse e lo sviluppo sostenibile. Attraverso il riciclo dei rifiuti di schiuma, è possibile ridurre il consumo di risorse naturali, limitare l'inquinamento causato dalla discarica e dall'incenerimento dei rifiuti e ridurre la pressione sull'ambiente.

INTCO RECYCLING, come leader nel settore del riciclo della schiuma, offre una vasta gamma di attrezzature per il riciclo, tra cui macchine per la compressione della schiuma, macchine per la fusione della schiuma, presse idrauliche e linee di granulazione della schiuma.

（Impianti di Rigenerazione di Plastiche Clicca per saperne di più）

Oltre a vendere attrezzature per il riciclo della schiuma in tutto il mondo, INTCO RECYCLING acquista anche rifiuti di schiuma compressa da varie fonti in tutto il mondo, compresi i rifiuti domestici cinesi.

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SAN BENEDETTO – Il Movimento Cinquestelle attacca l’ uso delle cassette in polistirolo presso il mercato ittico di San Benedetto del Tronto. E lo fa attraverso una nota stampa del consigliere regionale Peppino Giorgini che riportiamo integralmente.

“Mentre l’ONU istituisce la giornata mondiale dell’ambiente (5 giugno) e dichiara guerra alla plastica nei mari e negli oceani, mentre la UE istituisce nuove norme per la lotta contro l’inquinamento da materiali plastici, mentre la Regione Marche approva in commissione una nuova legge per la lotta all’inquinamento dai materiali plastici nei nostri mari e porti -scrivonogliesponenti pentastellati- l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto entra a gamba tesa con una decisione i-n-c-o-m-p-r-e-n-s-i-b-i-l-e che, non contenta di eliminare presso il Mercato Ittico il servizio di lavaggio delle casse in PVC – almeno hanno il pregio di durare nel tempo – decide di sostituire le stesse casse con centinaia di migliaia di contenitori in polistirolo, materiale non biodegradabile, altamente inquinante, il suo abbandono sulle coste e i mari ha registrato il raggiungimento di livelli insostenibili per l’ecosistema marino essendo quanto di più fragile, “petrolioso”, inquinante e deleterio possa esistere per il nostro Mare Adriatico.

Ora, 1g di polistirolo contiene circa 1.000 palline, una cassa pesa circa 250g, quindi parliamo di 250.000 palline di polistirolo per ogni cassa, non biodegradabili, quindi eternamente a rischio diffusione e inquinamento. Al porto di San Benedetto si usano oggi circa 200.000 casse l’anno (nelle Marche circa 800.000): se tutte fossero di polistirolo?

Moltiplicare la quantità di casse per i numeri precedenti dà una misura concreta del possibile e spaventoso danno perpetuo. Appare pertanto incomprensibile come, nonostante la ben conosciuta situazione drammatica del nostro mare e le implicazioni della decisione della sua maggioranza, un consigliere comunale si bei dalle colonne di AIPE, la rivista dei produttori di polistirolo, con dichiarazioni a dir poco inspiegabili! Addirittura si vuole acquistare un compattatore, siamo alla follia pura: “Il comune dal canto suo metterà a disposizione uno spazio per lo stoccaggio del cassettame e acquisterà un compattatore per migliorare la gestione delle cassette usate e renderle più accessibili alla filiera del riciclo”

Tutta questa storia sembra fatta apposta per farsi additare, considerato anche il fatto che proprio a San Benedetto del Tronto una società che svolge una attività meritoria nella ricerca di nuove metodologie e tecnologie che vadano nella direzione di uno sviluppo sostenibile, la BluMarineService, ha contribuito a sviluppare un nuovo polimero identico al polistirolo chiamato BIOFOAM (abbiamo fatto audire per questo motivo il rappresentante della società in III Commissione regionale, allo scopo di spiegare le straordinarie caratteristiche del nuovo prodotto) ma completamente di origine naturale, biodegradabile al 100% e derivato da risorse rinnovabili nell’ambito del progetto internazionale BeMed (beyondplasticmed.org). Oltretutto vista la scellerata scelta della amministrazione comunale, i ragazzi della Blu Marine Service sono stati costretti ad annullare in tutta fretta un convegno durante il quale avrebbero richiamato ricercatori un po’ da tutta Europa proprio per discutere di “vicinanza” della scienza e della tecnologia al mare, cosa evidentemente in totale contrasto con le sciagurate decisioni politiche prese dall’attuale amministrazione.

Insomma, mentre nel porto di Barcellona si usano le casse in polimero biodegradabile BIOFOAM, i nostri amministratori fanno l’esatto contrario di quello che sta facendo il mondo intero e tolgono dal mercato ittico le cassette di plastica (tra l’altro, ci si domanda: dove saranno andate a finire le circa 3.000 casse in giacenza?) per sostituirle con il più inquinantedei materiali!“.

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INTCO RECYCLING-GREENMAX, offriamo soluzioni di riciclaggio della schiuma gratuite!

Dopo essere stati riciclati da aziende come INTCO RECYCLING-GREENMAX, i blocchi di schiuma compressa vengono trasformati in granuli, che hanno un mercato stabile a livello globale per il commercio. Oltre alla vendita diretta dei granuli lavorati, questi possono essere trasformati in una varietà di prodotti finiti, come cornici, specchiere e materiali da costruzione.

Questa incredibile trasformazione avviene ogni giorno grazie a aziende come INTCO RECYCLING-GREENMAX, il riciclo dei rifiuti di schiuma non solo aiuta le imprese a risolvere il problema dei rifiuti di schiuma, ma anche a sostenere la crescita economica delle aziende di riciclaggio.

È importante prestare attenzione ai rifiuti e valorizzare il riciclo, e se stai pensando di unirti a noi, non esitare a contattare INTCO RECYCLING-GREENMAX, offriamo soluzioni di riciclaggio della schiuma gratuite!

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Le prime utilizzano il calore per fondere il materiale della schiuma e comprimerlo in blocchi compatti, mentre le seconde applicano pressione senza riscaldamento per formare blocchi compressi di schiuma. Entrambi i tipi di macchine possono produrre blocchi compressi di schiuma che possono essere venduti come prodotti di valore.

Il valore economico del riciclaggio della schiuma compressa è multifacetato. In primo luogo, riduce significativamente il volume dei rifiuti di schiuma, abbassando i costi di trasporto e stoccaggio. Ciò rende più conveniente il trasporto e lo stoccaggio di grandi quantità di rifiuti di schiuma, riducendo così i costi operativi delle strutture di riciclaggio e delle aziende di gestione dei rifiuti.

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Requisiti di spazio specifici sono richiesti poiché il processo di fusione termica può generare odori

Macchina di fusione termica per schiuma EPE:

Si consiglia l'uso dei dispositivi M-C100, M-C200, M-C300.

Riscalda i rifiuti di schiuma per farli fondere, quindi li spreme attraverso una vite senza fine, trasformandoli in un materiale fuso a schiuma con una densità più bassa. Richiede il caricamento manuale dei materiali, ma ha una velocità di scarico rapida. Requisiti di spazio specifici sono richiesti poiché il processo di fusione termica può generare odori, ma questo può essere risolto con l'uso di una pompa di aspirazione.

Macchina per la compressione a freddo/pressa idraulica per schiuma EPE: Si consiglia l'uso dei dispositivi Z-C100, Z-C200, H-C300. Si tratta di un processo di fusione superficiale che risolve il problema della dispersione dei materiali a causa della loro elasticità. Durante tutto il processo, viene riscaldata solo la superficie del materiale compresso, il che significa che la temperatura rimane bassa. Il processo di scarico può essere automatizzato e può essere aggiunta un'opzione di taglio automatico. INTCO RECYCLING-GREENMAX ritiene che le attrezzature per il riciclaggio dei rifiuti di schiuma EPE siano fondamentali per affrontare l'inquinamento e lo spreco di risorse derivanti dalla schiuma EPE. Con la comprensione dei principi di funzionamento delle attrezzature, la selezione delle attrezzature appropriate e l'applicazione delle procedure operative corrette, insieme a una serie di altre misure, possiamo migliorare l'utilizzo delle risorse, proteggere l'ambiente e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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Rafforzare lo sviluppo e la promozione delle attrezzature per il riciclaggio dei rifiuti di schiuma EPE

Per il riciclaggio dei rifiuti di schiuma EPE, dovremmo adottare una serie di misure. Rafforzare lo sviluppo e la promozione delle attrezzature per il riciclaggio dei rifiuti di schiuma EPE, migliorare le prestazioni e la stabilità delle attrezzature, ridurre i costi di produzione.

È fondamentale comprendere il funzionamento delle attrezzature per il riciclaggio dei rifiuti di schiuma EPE. Queste attrezzature di solito utilizzano metodi di compressione termica o fusione termica per riscaldare la schiuma EPE dismessa a temperature elevate, facendola espandere e comprimere, per poi formare infine blocchi compatti.

Questo metodo di trattamento può ridurre notevolmente il volume della schiuma EPE, rendendola più facile da immagazzinare e trasportare.

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In secondo luogo, stabilire un sistema di riciclaggio dei rifiuti completo, inclusa la distribuzione, il funzionamento e la manutenzione delle attrezzature, per garantire un funzionamento senza intoppi del lavoro di riciclaggio dei rifiuti. Quindi, dovremmo scegliere una macchina per la fusione a caldo o una macchina per la compressione a freddo per riciclare i rifiuti di schiuma EPE?

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INTCO Recycling ha più di dieci anni di esperienza nella ricerca e nella pratica nel campo del riciclaggio del polistirene espanso estruso

INTCO Recycling ha più di dieci anni di esperienza nella ricerca e nella pratica nel campo del riciclaggio del polistirene espanso estruso, e ha sviluppato il compattatore di polistirene espanso GREENMAX XPS, che può compattare il polistirene espanso in blocchi compatti con un alto rapporto.

Il compattatore XPS utilizza la tecnologia di compressione a vite fisica ed è dotato di un tagliente cacciavite all’interno, che può frammentare il polistirene espanso in pezzi uniformi. La macchina è inoltre dotata di un dispositivo di filtraggio dei frammenti di schiuma per garantire che solo frammenti di schiuma da 30 mm a 50 mm cadano nel bidone inferiore, mentre i frammenti in eccesso verranno triturati nuovamente dal tagliente a vite. 

Per aumentare il grado di automazione, il compattatore XPS GREENMAX è dotato di una funzione di taglio automatico. Quando la schiuma compattata viene estrusa dalla vite e raggiunge una certa distanza, verrà automaticamente tagliata in pezzi uniformi per una facile manipolazione da parte del personale del riciclaggio. Successivamente, questi blocchi di polistirene espanso possono diventare materie prime per nuovi materiali da costruzione ecologici dopo il processo di granulazione.

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Il polistirene espanso estruso è ampiamente utilizzato nell’industria delle costruzioni, ad esempio nei pannelli isolanti per tetti

IKO, un’azienda ben nota nel settore dei materiali da costruzione, sta espandendo la sua attività aggiungendo il polistirene espanso estruso al suo portafoglio prodotti. Il polistirene espanso estruso è ampiamente utilizzato nell’industria delle costruzioni, ad esempio nei pannelli isolanti per tetti. 

Le proprietà termoisolanti, la durabilità e le proprietà isolanti del polistirene espanso estruso lo rendono una scelta prioritaria tra costruttori e appaltatori. 

La nuova fabbrica di IKO sarà in grado di soddisfare la crescente domanda di polistirene espanso estruso nel mercato attuale. È importante sottolineare che il riciclaggio del polistirene espanso estruso è completamente realizzabile e contribuisce al obiettivo di sostenibilità dell’industria delle costruzioni.

Il riciclaggio del polistirene espanso estruso può scomporre i materiali edilizi di scarto in forma di particelle e riutilizzarli nella produzione di prodotti riciclati, formando un buon ciclo di riciclaggio chiuso e promuovendo lo sviluppo del riciclaggio nell’industria delle costruzioni. E l’intero processo di riciclaggio del polistirene espanso estruso è semplice e facile da implementare, compreso il compattamento, la granulazione e il riutilizzo. 

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Le proprietà termoisolanti, la durabilità e le proprietà isolanti del polistirene espanso estruso lo rendono una scelta prioritaria tra costruttori e appaltatori. 

La nuova fabbrica di IKO sarà in grado di soddisfare la crescente domanda di polistirene espanso estruso nel mercato attuale. È importante sottolineare che il riciclaggio del polistirene espanso estruso è completamente realizzabile e contribuisce al obiettivo di sostenibilità dell’industria delle costruzioni.

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Oltre al compatto professionale per EPS, INTCO Recycling

INTCO Recycling fornisce anche servizi di assistenza post-vendita e manutenzione per le macchine, inclusa la guida all’installazione, la formazione dei dipendenti, ecc. Se hai domande, forniremo risposte tempestive. Inoltre, INTCO Recycling effettuerà frequenti visite in loco alle aziende che utilizzano il compatto per EPS per comprendere l’utilizzo e il feedback dei clienti, al fine di migliorare le prestazioni della macchina per un migliore riciclo degli imballaggi in EPS.

Oltre al compatto professionale per EPS, INTCO Recycling, leader mondiale nella produzione ad alta tecnologia attraverso materiali riciclati, fornisce anche la soluzione di vendita di blocchi di schiuma EPS per i nostri clienti di macchine.

Acquisteremo questi blocchi di EPS a un prezzo preferenziale o forniremo altri canali di vendita ai clienti. INTCO Recycling ha formato un sistema di ciclo chiuso per il riciclo degli imballaggi in EPS, trasformando i rifiuti di imballaggi in EPS in bellissimi prodotti riciclati, come cornici per specchi, pavimenti ecologici e decorazioni per battiscopa.

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Il riciclo degli imballaggi in EPS scompone i rifiuti in schiuma in forma di granuli

L’EPS svolge un ruolo importante in settori come l’imballaggio, la costruzione, il trasporto e l’automotive. Il riciclo improprio di materiali per l’imballaggio in EPS non solo crea un grande onere sull’ambiente, ma è anche un enorme spreco di risorse rinnovabili. In realtà, il riciclo degli imballaggi in EPS è stato implementato in molti paesi e regioni, confermando non solo la riciclabilità dell’EPS, ma anche la formazione di un sistema di riciclo benigno per gli imballaggi in schiuma.

Il riciclo degli imballaggi in EPS scompone i rifiuti in schiuma in forma di granuli, che verranno riapplicati nella produzione di vari prodotti in plastica, formando un ciclo di riciclo chiuso. Tuttavia, a causa delle dimensioni e del peso leggero dei materiali per l’imballaggio in EPS, è necessario utilizzare un compatto professionale per EPS per il processo di riduzione del volume, risparmiando così molti costi di trasporto.

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I rifiuti di stirofoam nella contea di Eagle vengono smaltiti direttamente nella discarica. Il progetto di riciclo dello stirofoam richiede la creazione di infrastrutture specializzate, in grado di raccogliere, trattare e riutilizzare i rifiuti di schiuma. I rifiuti di schiuma sono una risorsa rinnovabile che, dopo il trattamento, può essere utilizzata per produrre nuovi prodotti ecologici, riducendo la dipendenza da varie risorse primarie. 

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L’imballaggio di plastica, come la schiuma EPS, comune nella vita quotidiana, deve essere detto che se non viene gestito correttamente nella vita quotidiana, causerà gravi inquinamenti ambientali e potrebbe addirittura mettere a rischio la salute umana. 

Ma, come pensano i professionisti in modo più razionale, l’ufficiale Matt Seaholm ha riconosciuto in una dichiarazione a EHN che l’inquinamento da plastica è un problema ma ha detto che il progetto di legge proposto era “ingannevole”, e il Times ha affermato che i soldi sarebbero meglio spesi per politiche che prioritizzano “il miglioramento della nostra infrastruttura di riciclaggio”.

Espandi il mercato per i contenuti riciclati post-consumo e crea schemi di responsabilità dei produttori estesi attentamente strutturati. “Sì, l’avvento della macchina per il riciclaggio di EPS e la costruzione del sistema di riciclaggio di EPS sono le chiavi per risolvere l’inquinamento da schiuma EPS.

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Mentre fornisce macchine per il riciclaggio di EPS

Espandi il mercato per i contenuti riciclati post-consumo e crea schemi di responsabilità dei produttori estesi attentamente strutturati. “Sì, l’avvento della macchina per il riciclaggio di EPS e la costruzione del sistema di riciclaggio di EPS sono le chiavi per risolvere l’inquinamento da schiuma EPS.

Come marchio professionale di progettazione e produzione di macchine per il riciclaggio di EPS, GREENMAX si impegna a fornire attrezzature per il riciclaggio a varie aziende correlate. In particolare, ci sono molti prodotti per il riciclaggio di EPS, tra cui la tecnologia di pressatura a freddo, la tecnologia di fusione a caldo e la tecnologia idraulica sono principalmente utilizzate. 

Mentre fornisce macchine per il riciclaggio di EPS, aiutiamo i clienti a stabilire un completo sistema di riciclaggio di EPS, che garantisce il ciclo economico del cliente e la creazione della propria immagine di marca.

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Christy Leavitt, il direttore dei plastici presso il gruppo di difesa degli oceani Oceana, ha dichiarato a EHN che la schiuma è particolarmente problematica perché è leggera e si spezza facilmente in minuscoli frammenti microscopici, compresi micro- e nanoplastiche. Questi frammenti si disperdono in tutti gli ambienti acquatici e terrestri, creando depositi sostanziali che gli animali potrebbero fraintendere per cibo.