#ecologiadatastiera

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Jova beach party vero tormentone dell'estate

Mi butto nella polemica estiva e sto con Jovanotti.

Sto con lui perchè ho la netta sensazione che gli ecologisti da tastiera, che ora sbraitano indignati, non abbiano per nulla conoscenza di quanto siano inquinanti i palazzetti dello sport/stadi (per i quali abdichiamo a tantissimo territorio in favore del cemento) e soprattutto quanto danno possono fare le migliaia di persone che calano sulla spiaggia e nei dintorni nei mesi estivi.

I turisti delle spiagge, giornalieri o stanziali che siano, per un millimetro di sabbia o di pontile, arrivano con miliaia di macchine che poi parcheggiano sopra le aiuole, che con code interminabili ammorbano l'aria, vacanzieri che lasciano sporco in spiaggia e nei dintorni perchè diciamocela la verità, a questi frega nulla della bellezza della spiaggia, perche devono solo andare in giro in costume e diventare neri.

Spiaggianti che lasciano i figli rovinare le colonie di mitili, catturare ogni sorta di pesciolino che capita ignaro verso riva, che fiondano i cocai o gli altri uccelli attirati dalla loro sporcizia, che gridano a Jova ma tollerano che la spiaggia non sia più un bene comune ma affare lottizzato di pochi e soprattutto fanno finta di non vedere quanto cemento è sorto attorno a questo ecosistema.

Quanto ai decibel, miei cari, ammesso che effettivamente turbino i volatili, mi fate capire dove trovate una spiaggia silenziosa e rispettosa della flora e fauna locale? Ma davvero fate finta di non essere mai stati in una zona balneare? che forse gli spiaggianti accolgono con ramoscelli d'olivo gli uccelli marini in religioso silenzio?

Fa impressione, è vero, la calca di gente che va al concerto, ma voi avete mai visto la moltitudine di gente che va nella banalissima Jesolo? Una zona dove i decibel saranno minori ma durevoli H24?