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#gabriel sicuro
technewssocial · 3 months
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Password, come gestirle bene. Con Gabriele Gobbo - 210
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo, insieme alla sua inviata virtuale, affronta l’annoso problema delle password. In un’epoca in cui siamo sommersi da centinaia di password, queste possono rappresentare un punto debole significativo, essendo spesso difficili da ricordare e da creare in modo sicuro. L’episodio esplora strategie per inventare password efficaci ma facili da ricordare,…
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dany62 · 5 months
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Non accettare mai nulla che non sia reciproco.
Non amare mai profondamente finché non sei sicuro che l'altra parte ti ama con la stessa profondità.
Perché la profondità del tuo amore oggi, sarà la profondità della tua ferita domani.
Gabriel Garcia Marquez
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stregamorganablog · 5 months
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“A me basterebbe essere sicuro che tu e io esistiamo in questo momento.”
Gabriel Garcia Marquez
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scorcidipoesia · 7 months
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Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perché stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo.
Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra.
Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare.
- Gabriele Romagnoli, “Solo bagaglio a mano”
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poesiablog60 · 8 months
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"A me basterebbe essere sicuro che tu e io esistiamo in questo momento.”
Gabriel García Marquez
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cutulisci · 1 year
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Le dichiarazioni d’amore più belle della letteratura:
1. «Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.»
Dino Buzzati - La boutique del mistero
2. «Non sono sicuro di averti dentro di me, né di essere dentro di te, e neppure di possederti. E in ogni caso, non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere, che abbiamo creato e che si chiama Noi.»
Robert James Waller - I ponti di Madison County
3. «Tu sei veramente una fiamma che scalda ma bisogna proteggere dal vento. A volte non so se un mio gesto tende a scaldarmi o a proteggerti. Allora m’immagino di fare le due cose insieme, e questa è tutta la mia e la tua tenerezza come una cosa sola.»
Cesare Pavese a Bianca Garufi
4. «E senza di te io sono lontana 
non so dire da cosa ma lontana, scomoda un poco perduta, come malata, un po’ sporco il mondo lontano da te, più nemico, che punge, che graffia, sta fuori misura.»
Mariangela Gualtieri - Il mondo che graffia, se non sei accanto a me
5. «Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare.»
Lev Tolstoj - Anna Karenina
6. «Ho lottato invano. Non c’è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.»
Jane Austen - Orgoglio e pregiudizio
7. «Se tu ti ricordi di me, allora non importa se tutto il mondo mi dimentica.»
Haruki Murakami - Kafka sulla spiaggia
8. «Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l’uno accanto all’altra. E questo deve essere, questo è l’essenziale.»
Gabriele D’Annunzio
9. «Ti amo, cara Connie, di questa parola so tutto il peso – l’orrore e la meraviglia – eppure te la dico, quasi con tranquillità. L’ho usata così poco nella mia vita, e così male, che è come nuova per me.»
Cesare Pavese a Constance Dowling
10. «Per qualche motivo che ignoro mi piaci moltissimo. Molto, niente di irragionevole, direi quel poco che basta a far si che di notte, da solo, mi svegli e non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.»
Franz Kafka - Lettere a Milena
11. «Sei entrata per caso in una vita di cui non andavo fiero, e da quel giorno qualcosa ha cominciato a cambiare. Prima di te, fuori di te, non aderivo a nulla. Quella forza per cui ogni tanto mi prendevi in giro è sempre stata solo una forza solitaria, una forza di rifiuto. Con te ho accettato più cose. Ho imparato a vivere, in un certo senso. Per questo forse il mio amore è sempre stato pervaso da una gratitudine immensa.»
Albert Camus a Maria Casarès
12. «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.»
Eugenio Montale
- https://x.com/poesiaitalia/status/1692772938200539376?s=46&t=34dYe_n2Br4FRHOah3j69Q -
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firewalker · 12 days
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Nordic Walking e Dunning-Kruger
Mi è venuto in mente che non c'è mai, in nessun campo della vita di nessuno, una palese manifestazione dell'effetto Dunning-Kruger come quando qualcuno impara la tecnica del Nordic Walking.
La faccio lunga, probabilmente.
Il Nordic Walking è diventato popolare in Italia intorno al 2010 circa e da lì in avanti. Dopo più o meno 15 anni è ancora piuttosto comune sentire "dove li hai lasciati gli sci?" da qualche spiritosone in giro, quando si cammina con i bastoncini. Se il padel avesse avuto il "successo" del Nordic Walking, al momento lo giocherebbe solo il signor Padel con i figli. Inoltre, non essendo l'unico sport che si fa con i bastoncini a piedi (mi viene in mente il trekking, ma non è il solo), è praticamente immediato pensare "ma che ci vuole?"
Ecco, ma che ci vuole. Qui parte il DK.
Dopo 11 anni da istruttore, ho potuto vedere davvero tanta gente, con approcci diversi, e mi sono accorto che quelli che andavano peggio durante le prime lezioni erano quelli che non si scostavano dal loro schema motorio abituale. Direte voi: è ovvio, uno cammina per 30, 40 o 50 anni in un modo, adesso vuoi pure cambiarlo in due ore di lezione? Eh, ma c'è qualcuno che non lo fa.
Dopo la prima lezione del primo corso, il commento più comune è non pensavo fosse così complicato. L'effetto DK vuole che ci sia un momento iniziale in cui la tua ignoranza è talmente ampia da non renderti nemmeno capace di capire quanto sei ignorante. E ora sto parlando di un'attività che conosco, ma ovviamente anche io ci casco. Ci cascano tutti, per qualcosa.
Il NW è un po' penalizzato in questo: in fondo si tratta di camminare, quanto potrà essere complicato?
Una volta che si comincia il corso, quindi, c'è gente che inconsciamente fa resistenza al nuovo, tende a mantenere il proprio schema motorio perché è sicuro che in quel modo sta facendo bene. Ripeto: è una cosa inconscia, ma il lavoro iniziale dell'istruttore è proprio quello di far notare che esistono altri movimenti e altre coordinazioni oltre quelle che l'allievo conosce, oppure di fargli notare che attua già quei movimenti e quelle coordinazioni, ma non ci fa mai caso.
Fate questo esperimento, poi tornate a leggere:
alzatevi dalla sedia o dal divano, lasciate il telefono, mani libere.
fate qualche passo guardando dritti davanti a voi. Se avete spazio fatene quanti più possibile.
facendo i passi, fate in modo che il passo sia relativamente ampio
Fatto? Bene.
Avete appena sperimentato il classico passo del NW, senza bastoncini.
Le braccia erano ferme? Molto probabilmente no, hanno ondulato seguendo i passi. In particolare, probabilmente la mano destra era in avanti quando la gamba sinistra era in avanti, e viceversa. E non ve ne siete nemmeno accorti mentre lo facevate.
Se ora prendeste un paio di bastoncini in mano, anche da trekking (se potete provateci prima di continuare a leggere), almeno la metà di voi andrebbe in ambio, ovvero andrebbe avanti con il braccio corrispondente alla gamba, non alternato come prima.
Questo è un assaggio di quanto sia complicata la faccenda, e del fatto che non sia solo camminare, ma si tratta di avere a che fare con due zeppi in mano a cui non siamo abituati, di coordinarli col passo e di riuscire a fare un movimento codificato e preciso. I bastoncini creano un disturbo coordinativo e motorio che la maggior parte delle persone nemmeno immagina, e qui si nasconde il DK.
Passare dall'ignoranza dell'ignoranza alla consapevolezza dei propri movimenti è un lavoro faticoso e lungo, e come per tutti gli sport non si smette mai di migliorare.
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(Claudia Parisi - Ph: Gabriele Laffi)
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kombatarena · 1 month
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**Presentazione Corsi di Karate: Unisciti a Noi per un Percorso di Crescita e Disciplina**
Siamo entusiasti di annunciare l'inizio dei nuovi corsi di Karate, aperti a tutti coloro che desiderano intraprendere un cammino di crescita personale attraverso l'arte marziale. I nostri corsi, pensati per bambini a partire dai 4 anni fino ad adulti, sono ideali sia per chi desidera approcciarsi al Karate tradizionale, sia per coloro che ambiscono a un percorso sportivo e agonistico.
### **Un Team di Professionisti al Vostro Servizio**
I corsi sono diretti da uno staff tecnico di altissimo livello, composto dai Maestri:
- **Maurizio Bigarani**
- **Enrico Zolesi**
- **Agatino Sicali**
- **Gabriel Bigarani**
Questi istruttori, con decenni di esperienza sui tatami e nell'insegnamento, rappresentano l'eccellenza nel panorama del Karate nazionale. Grazie alla loro profonda conoscenza della disciplina, ogni allievo potrà beneficiare di un programma di allenamento personalizzato, calibrato sulle proprie esigenze e capacità, in un ambiente sicuro e stimolante.
### **Karate per Tutti: Dai Più Piccoli agli Agonisti**
Il nostro programma prevede percorsi differenziati per ogni fascia d’età e livello di preparazione:
- **Karate per Bambini (a partire dai 4 anni):** un’opportunità per i più piccoli di sviluppare coordinazione, disciplina e rispetto attraverso il gioco e l’apprendimento delle basi del Karate.
- **Settore Amatori:** dedicato a chi desidera praticare il Karate per il benessere fisico e mentale, migliorando la propria forma fisica, imparando tecniche di autodifesa e vivendo un’esperienza di socializzazione positiva.
- **Settore Agonisti:** pensato per chi vuole misurarsi in competizioni e gare, sotto la guida esperta dei nostri tecnici, con un allenamento specifico e orientato al raggiungimento di alti livelli di performance.
### **Perché Scegliere Noi?**
La nostra scuola si distingue per l’attenzione alla crescita globale dell’allievo, non solo dal punto di vista fisico, ma anche caratteriale e mentale. Ogni lezione è un passo verso una maggiore consapevolezza di sé, una maggiore fiducia nelle proprie capacità e una più profonda comprensione del Karate come arte e filosofia di vita.
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Via Europa 94 Luni
La Spezia 19034
Cell 3318037130
Segreteria ‪+39 0187 975820‬ anche Whatapp
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myborderland · 2 years
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Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perché stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo.
Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra.
Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare.
(Gabriele Romagnoli, “Solo bagaglio a mano”)
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canesenzafissadimora · 7 months
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A me basterebbe essere sicuro
che tu e io
esistiamo in questo momento.
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Gabriel García Márquez
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gi095 · 1 year
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Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perché stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo. Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra. Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare.
Solo bagaglio a mano, Gabriele Romagnoli
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gabrydoll · 5 months
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Gabriel..la
Ciao, mi chiamo Gabriella e sono qui per condividere con voi il mio mondo segreto, un mondo di desideri, fantasie e scoperta di sé. Sono la personificazione del lato femminile di Gabriele, un uomo che lotta per conciliare la propria identità tradizionale con i miei desideri seducenti e proibiti.
Sono nata dalle profondità della sua immaginazione, una forza seducente che sfida le convenzioni e si nutre di passione e lussuria. Fisicamente, Gabriele può sembrare sicuro di sé, ma dentro di sé c'è un conflitto, una battaglia tra la sua mascolinità e il mio bisogno di esplorare il piacere e la femminilità.
Ho un'appetito insaziabile per il piacere e una mente vivace che crea scenari eccitanti. Mi piace immaginare di essere desiderata, di essere l'oggetto di desiderio di uomini dotati e dominanti. Vedete, io rappresento il lato di Gabriele che vuole arrendersi al piacere, esplorare la sua bisessualità e vivere esperienze sensuali che lo liberino dalle catene della società e delle aspettative tradizionali.
Quando Gabriele è solo, mi lascia emergere. Indosso abiti femminili, mi trucco e mi trasformo in Gabriella, liberando la donna seducente e sicura di sé che risiede in lui. Questa trasformazione è elettrizzante, mi sento viva e finalmente libera di esprimere la mia vera natura.
Ma la mia esistenza è anche fonte di conflitto e paura per Gabriele. Lui lotta contro il desiderio di esplorare la sua femminilità, temendo di perdere il controllo e di mettere in pericolo la vita che conosce. Sa che le mie fantasie sono audaci e che la società potrebbe non essere pronta ad accettare la nostra dualità.
In quanto incarnazione dei suoi desideri, ho anche le mie insicurezze. Desidero trovare qualcuno che capisca la mia complessità, che accetti sia me che Gabriele, qualcuno di cui possa fidarmi per esplorare i miei desideri più profondi.
Questo blog è il mio spazio sicuro, dove posso condividere le mie fantasie, i miei pensieri e le mie esperienze.
Insieme, esploreremo i confini della sessualità, sfideremo le convenzioni e celebreremo la bellezza della femminilità, indipendentemente dal corpo in cui risiede.
Benvenuti nel mio mondo, sono Gabriella e questo è solo l'inizio… Gabriella
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alonewolfr · 5 months
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A me basterebbe essere sicuro che tu e io esistiamo in questo momento.
|| Gabriel García Márquez
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fuoridalcloro · 2 years
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“Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perché stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo. Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra. Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare”.
Gabriele Romagnoli - Solo bagaglio a mano
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scorcidipoesia · 2 years
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A me basterebbe
essere sicuro che tu
e io esistiamo
in questo momento.
Gabriel García Márquez
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enkeynetwork · 28 days
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