Tumgik
#luca pakarov
solosucci · 7 years
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Top secret.
Cercavo un nome. Un giorno mi ferma la stradale: "Giovanni Succi è lei?" Sì. Ho usato quello.
Il tour “Con ghiaccio” riprende dopo la fantastica anteprima di ASTI al Diavolo Rosso. Se andrà tutto così siamo a posto. Si riparte da NAPOLI (10/11 @ Mamamu) e ROMA (11/11 ‘Na Cosetta).
Secret Show!
(Pare che il 9/11 faremo tappa a SANSEPOLCROper un concerto casalingo. Lo show è segreto, infatti non so dirvi altro. Se siete di quelle parti drizzate le antenne sui social a mio nome nei prossimi…
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tmnotizie · 5 years
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FERMO – Domani sera, venerdì 21 giugno alle ore 21.30 SpazioBetti ospiterà il progetto culturale CTRL Magazine, rivista che raccoglie ritratti e luoghi fuori dai radar nella forma del reportage narrativo. Verrà presentato “Ultrauomini – Terrestri d’Italia in contatto con altre dimensioni” il nuovo libro della collana editoriale di CTRL books, collana che nasce nella redazione di CTRL magazine.
Una strana creatura, un libro-reportage, un libro corale, di sole storie vere. C’è quella di un gestore di un’agenzia di pompe funebri di Mirandola che fornisce servizi di ibernazione, congelando i cadaveri e spedendoli in Russia in un centro specializzato nella criogenesi, lì i corpi riposeranno in silos, a meno 196 gradi, in attesa di una “resurrezione” per intercessione della tecnologia. C’è la visita in un convento di suore di clausura incastonato nei confini della dinamica e interconnessa Milano.
La storia di Ortenzia Squillace, un’impiegata comunale calabrese che, a 40 anni, ha scelto di diventare una lottatrice di wrestling con il nome di Tenebra; e quella della dottoressa Lucrezia Furian, che ha aperto le porte della sala operatoria per far assistere uno scrittore a un trapianto di rene. C’è un “inviato speciale” che ha trascorso tre giorni nelle viscere della terra, al seguito di una spedizione di spelelologi.
Un incontro con una tanatoesteta, con le Persone Altamente Sensibili, con un maestro della Quarta Via, con un “alieno della porta accanto”, con un ventiduenne transumanista che si è fatto impiantare un chip sottopelle e con un pensionato che da 14 anni va a caccia di messaggi in bottiglia sputati dal mare sulle spiagge di Termoli, in Molise.
Saranno presenti Nicola Feninno, direttore di CTRL magazine e Luca Pakarov, uno degli autori.
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tmnotizie · 5 years
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MACERATA – Mercoledì 5 giugno alle 18, alla galleria degli Antichi Forni di Macerata verrà inaugurata l’esposizione dei lavori realizzati nell’ambito di “ArCA – Arte di comunicare l’arte”, uno dei progetti vincitori del bando “orienTalenti” indetto e cofinanziato da Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale.
Il progetto – coordinato dall’Associazione Culturale OZ – è stato sviluppato e realizzato insieme alle associazioni maceratesi GruCa Onlus e Distilleria Fotografica, con il sostegno del Comune di Macerata. Obiettivo generale di ArCA è stato quello di dare spazio alla creatività dei giovani dando loro gli strumenti per raccontare insieme il territorio con particolare riguardo alla narrazione dei luoghi colpiti dal sisma del 2016. Sono stati attivati laboratori gratuiti di teatro, fotografia, video, scrittura creativa e scrittura collettiva di pagine Wikipedia, tenuti sia negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana sia nella Biblioteca Mozzi Borgetti, oltre a uscite di gruppo in alcuni luoghi colpiti dal sisma del 2016.
L’esposizione rimarrà aperta con ingresso libero dal 5 all’8 giugno con il seguente programma:
Mercoledì 5 giugno
ore 18 – apertura spazi espositivi ed eventi progetto ArCA e brindisi inaugurale;
ore 18.30 – presentazione e visita alla mostra del corso “Fotografia Lab” a cura di Distilleria Fotografica e corsisti;
ore 19.30 – performance del corso “Teatro Lab”
ore 20.30 – proiezione del documentario “Non è casa mia” a cura dei partecipanti al corso “Video Lab”. Presentazione dell’attività con Silvia Luciani e i corsisti
Giovedì 6 giugno
Ore 18.00 – apertura spazi espositivi ed eventi progetto ArCA
Ore 18.30 – presentazione progetto “Scrittura Lab” a cura di Matteo Petracci e Luca Pakarov e dei corsisti
Ore 19.30 – presentazione progetto “Wiki Lab” a cura di Tommaso Paiano e dei corsisti
ore 20.30 – proiezione del documentario “Non è casa mia”
Venerdì 7 e Sabato 8 giugno
dalle 17.00 alle 21.00 – apertura spazi espositivi e proiezione documentario
Informazioni sul progetto sono disponibili nel sito www.progettoarca.jimdofree.com e sulla pagina facebook  @ProgettoArCA .
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tmnotizie · 6 years
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MACERATA -Partiranno a febbraio le attività di ArCA – Arte di comunicare l’arte, uno dei progetti vincitori del bando “orienTalenti” indetto da Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale. Il progetto – coordinato dall’associazione culturale OZ –  è sviluppato insieme alle associazioni maceratesi GruCa Onlus e Distilleria Fotografica, con il sostegno del Comune di Macerata, e si svolgerà in gran parte negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, importante centro multiculturale giovanile della rete Macerata Musei.
Obiettivo generale di ArCA, presentato alla stampa questa mattina presso l’Ecomuseo alla presenza dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, Martina Fermani presidente dell’associazione Oz e coordinatrice dell’Ecomuseo, Silvia Luciani documentarista e giornalista e Luis Merreiros attore e regista portoghese, è dare spazio alla creatività dei giovani (le attività sono dedicate principalmente ad un pubblico di giovani tra i 16 ei 35 anni) dando loro gli strumenti per raccontare insieme il territorio attraverso fotografia, scrittura creativa, video e performance teatrali, con particolare riguardo alla narrazione dei luoghi colpiti dal sisma del 2016.
“Questa è una storia di successo – ha detto l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde –  Villa Ficana è ormai un incubatore creativo di idee.  Da quartiere di case di terra a rischio demolizione a laboratorio di inclusione dove cresce una società aperta e inclusiva. È una piccola Matera, che dimostra che la cultura fa stare bene”
Più nello specifico, verranno sviluppati laboratori di teatro, fotografia, realizzazione video e scrittura creativa negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana a Macerata e in alcuni territori colpiti dal terremoto. I giovani partecipanti verranno formati anche per scrivere contenuti da inserire nelle piattaforme Wikipedia legati alla promozione dell’arte, della cultura, delle eccellenze naturalistiche e del turismo nelle zone dell’entroterra maceratese, rendendoli così consultabili gratuitamente online.
L’idea di questo progetto viene dal gruppo di lavoro venutosi a creare negli spazi dell’Ecomuseo nella cornice del progetto DADA, finanziato dalla Regione Marche, giunto a conclusione nel novembre 2018 con ottimi risultati.
Formatori e coordinatori dei laboratori, come ha detto Martina Fermani, saranno tra gli altri Luís Marreiros, classe 1992, giovane attore e regista portoghese a Macerata già da qualche anno. Ha curato, tra l’altro, lo spettacolo “Per quanti fiori caccia un prato!”, andato in scena negli spazi di borgo Ficana lo scorso anno e ispirato all’omonimo libro di Eliana Ribes e Silvano Fazi, Matteo Petracci, storico e scrittore, dottore di ricerca in Storia dell’area Euro-mediterranea in età contemporanea presso l’Università di Macerata, autore, tra gli altri, dell’opera I matti del duce. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista (Donzelli, 2014) e Luca Pakarov, giornalista e scrittore, collaboratore de il manifesto, Alias, Rolling Stone e Linus.
Il programma dell’iniziativa prevede:
lunedì 4 febbraio dalle ore 15 alle 17 è in programma il primo incontro del percorso “Teatro Lab”, condotto da Luís Marreiros;
sabato 9 febbraio dalle 15 alle 17 sarà il turno del “Fotografia Lab”, coordinato dai ragazzi dell’associazione maceratese Distilleria fotografica;
martedì 12 febbraio dalle ore 17 alle 19, ci sarà il primo incontro del percorso “Scrittura Lab”, a cura di Matteo Petracci e Luca Pakarov. Questi corsi si terranno presso il Centro Visite dell’Ecomuseo di Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, a Macerata.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata compilando i moduli predisposti per ogni laboratorio nel sito  www.progettoarca.jimdofree.com o mandando un’email a [email protected] oppure telefonando al numero 0733/470761 dal lunedì al venerdì.
Successivamente partiranno i percorsi “VIDEO LAB” condotto dalla videomaker e giornalista Silvia Luciani e “WIKIPEDIA LAB” condotto da Tommaso Paiano.
Il calendario dei corsi, maggiori informazioni sui formatori, sui programmi e sul progetto sono disponibili nel sito www.progettoarca.jimdofree.com e sulla pagina facebook  @ProgettoArCA .
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – E’ stato presentato presso la libreria Iodio il nuovo libro di Pierluigi Lucadei, “Maledetto italiano” (Arcana Editrice), dedicato al musicista siciliano Colapesce, punta di diamante del cantautorato italiano degli ultimi dieci anni. L’incontro, moderato da Luca Pakarov, giornalista musicale per testate come Il Manifesto e Rolling Stone, ha toccato le varie fasi della carriera dell’artista, le sue collaborazioni, l’indomita ricerca musicale e, soprattutto, quella raffinata ed originale poetica capace di fotografare in modo romantico ma anche spietato la realtà che stiamo vivendo e, perché no, di anticipare il futuro prossimo venturo.
Pierluigi Lucadei ha spiegato come è nato il progetto del libro, come si è svolto il lavoro e ha raccontato gli incontri – telefonici, via mail e face to face – con Colapesce, che ha contribuito in modo generoso alla realizzazione di “Maledetto italiano”. Lucadei ha anche raccolto le testimonianze di personaggi come Jacopo Incani (l’originale musicista noto con il moniker Iosonouncane), Alessandro Baronciani (uno dei più noti fumettisti italiani), Zavvo Nicolosi (videomaker del collettivo Ground’s Oranges) e Emiliano Colasanti (giornalista, manager, patron dell’etichetta 42Records) che hanno svelato aneddoti e retroscena della loro collaborazione con Colapesce.
Da “Maledetto italiano” emerge il ritratto di un artista dotato di una profonda sensibilità; un artista che mescola archeologia e futuro, sacro e profano, tradizione e sperimentazione, folk ed elettronica; un artista che il quotidiano francese Le Monde ha definito “l’avenir d’Italie”, paragonandolo a Lucio Dalla e Franco Battiato.
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