Tumgik
#però porcodio. come si fa a non vedere
mestruazioni · 1 year
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oltre a leggere coglioni dire "voi giovani non vi potete lamentare del costo degli affitti, tutti abbiamo fatto sacrifici", negando completamente l'evidente cambiamento economico degli ultimi 20 anni (che boh, magari questi hanno un'alzheimer precoce, magari dobbiamo solo compatirli perchè pensano di essere ancora giovani, pensano di ricordarsi che i loro sacrifici siano stati fatti nel 2010 e non negli anni '80, poverini)
bisogna pure subire giornalisti e politici di destra pronti a sparare cazzate ecofasciste tipo "siamo in troppi e non ci sono case per tutti" e altre cazzate razziste tipo "è colpa dei continui sbarchi di migranti se i prezzi salgono", il tutto mischiato a puntino con un tipo alla brumotti che va fuori dalle stazioni a beccare il tipo che viene dalla Nigeria a spacciare e dire "vedete che gente arriva? vi portano via la casa il lavoro e le persone a voi care, bisogna avere paura"
come se questi si fossero portati chili di droga pesante con loro su un barcone in mezzo al Mediterraneo, quando invece è ovvio che gli è stata data qui in italia, e che sono stati presi per lo spaccio proprio a causa delle loro condizioni di povertà
AH MA CHE POI mi son dimenticata delle continue lamentele sul sud italia e su come sono tutti fancazzisti che vogliono solo il reddito di cittadinanza. ti dicono "vedete che voi del nord vi sbattete di più e prendete solo la merda del sud ed extracomunitari" così boh, questi sperano di portarci a puntare il dito contro i nostri stessi concittadini e un paio di intere etnie di persone e la smettiamo di combattere contro lo stato e gli stronzi che ti fanno pagare 800€ per una stanza-corridoio ma iniziamo a combattere PER lo stato persone povere come la grande maggioranza della popolazione italiana, il vicino che ammazza il vicino e così via
e quindi niente se volete vivere dignitosamente cominciate a fare sacrifici come abbiamo fatto noi, vivete a pane ed acqua e lavorate mentre studiate. e con lavoro si intende 850€ mensili per 6 giorni a settimana 12 ore al giorno. che poi ormai non vedono neanche più l'università e la laurea come una cosa che va a giovare all'intero stato ma la vedono come un egoismo del giovane studente. boh
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Diario di bordo, non so che giorno sia.
28 giugno
Non so perché sto facendo questo, odio 'sta moda di merda di postare e far vedere i cazzi tuoi a tutti, sto risultando quindi molto incoerente. La verità è che spero che (questo cos'è un post?), che questo post sia condiviso talmente tante volte da farmi apprezzare per il mio modo di scrivere o cazzi simili. Allo stesso tempo scrivo qui perché so che non mi si inculerà mai nessuno. Confermo la mia incoerenza o bipolarità.
Magari dovrei usare meno "che" e meno "cazzi".
Cosa potrei dirvi...
Ho 18 anni ed oggi ho finito la maturità con l'orale, ti giri tutti i prof e poi arrivi all'ultimo e realizzi che è l'ultimo, lì ti arriva una sensazione tipo la campanella che suona quando la prof ti ha appena chiamato all'interrogazione (sottointendo il fatto di non essere pronta perché non lo ero mai e quelle rare volte comunque odiavo essere interrogata).
Visti gli scritti ti alzi e senti la terra che si apre sotto i tuoi piedi, quindi è finita e mo che fai saluti? Saluti. "Arrivederci". E la prof ti fa "Ti auguro una bellissima vita." Non una prof a caso, una di quelle dolci che si fa rispettare. Regà ma quale vita bella? Io ho avuto una vita di quelle contorte e difficilissime, non so se definirla bella. Ho avuto? Ho. Dubito che la mia vita faccia questo cambio radicale ma ci arriveremo per gradi...
Mi sono sempre autoconvinta che la vita fosse bella poiché complicata e, ne sono convinta tuttora eh, ma da tre mesi quasi (2 mesi e 16 giorni se proprio vogliamo...), ho visto da vicino come vivono gli altri.
Gli altri sarebbero quelli che non hanno problemi economici, i propri genitori si amano e altre cose che comportano i problemi prima citati che gli altri non hanno.
Gli altri in questo caso sono il mio ragazzo e la sua famiglia, quelle con la f maiuscola.
Famiglia.
Quelle dei film, dove tutto è sempre perfetto e le cose più brutte che potrebbero accadere sono i cetrioli che cadono a terra mentre mangi ed i gatti che furtivi entrano in casa e lanciano una palla di pelo a terra. Sempre se le palle di pelo si lanciano o si vomitino, boh.
Tralasciando ora il mio ragazzo e torniamo alla terra sotto i piedi. Sono circa 16 anni che vado a scuola (sì conto l'asilo) o se vogliamo 13 o anche solo 5, come vi pare, non so quando inizi la scuola vera. Facciamo 13 anni, in cui ogni mattina dal lunedì al venerdì per nove mesi circa mi alzavo sempre circa alle 7 e andavo a scuola, banchi sedie compagni insegnanti.
L'estate noiosa perché fondamentalmente tutti 'sti soldi per fare chissà che non li ho, poi tutto da capo.
Adesso non c'è nessun punto e a capo, non so che cazzo succede, è come se mancasse qualcosa. Un cazzo di gap, quelli tra la banchina e il treno della metro. O proprio il nulla. Non so come si chiamano in campo boh virtuale, spero mi abbiate capito e magari ditemi il termine corretto.
Inizia un'altra vita, quella degli adulti, la sofferenza vera di cui non ho mai voluto occuparmi (la mole da sopportare era fin troppa, sembra detto in modo ironico ma sono serissima). Oddio non so se chiamarla sofferenza, direi preoccupazioni vere, le tasse, le bollette, le scelte politiche (ah no aspe' quelle dovrebbero già riguardarmi) e altre cose di cui non so nulla, appunto!
Io non so dove mettere mani o meglio piedi, perché tutto ciò che ho vissuto finora mi sembra inutile per la vita che mi aspetta, tipo come stracazzo funziona l'università? Tipo che faccio 'st'estate? Dovevo partire una settimana a corfù e... sì quello lo faccio, poi un mese a lavorare nei villaggi. Ma come dicevo c'è il mio ragazzo, da quando ci conosciamo non sono mai passati più di tre giorni che ci rivedevamo, quindi già gli otto giorni a corfù sembrano infiniti, come li vedete circa una cinquantina?
Tralasciando che non so quindi se rifiutare o accettare il contratto se me lo offriranno, perché se rifiuto butterei i 100 euro che ho speso per il corso, che si vanno a sommare ai soldi spesi per la patente, il diciottesimo, mamma che non ha un lavoro e il mantenimento e litiga con papà e blablabla.
Ora dovrei quindi riprendere tutto quello che a causa della maturità ho rimandato, dovevo farmi una lista perché non ricordo nulla, solo aiutare mio fratello con i suoi compiti estivi, 11 anni fine prima media, un modo per catapultarmi nel passato. Per sentirmi ancora una studentessa comune pure io e non un'universitaria del porcodio.
L'università è sempre stata il mio sogno non fraintendetemi, però la vecchiaia...
Adesso leggete l'ironia che ci sta. Oh però voi sfigatelli quanti anni di scuola ancora, come dice il mio ragazzo "Porcodio ma 'n si contenta che si finito?"
(lui è un anno più piccolo di me).
È...il mio dialetto manco ve lo dico qual è, al massimo googlatelo.
Quindi sono qui per cercare di aprirmi la strada verso il mondo del lavoro come scrittrice, ma da quanto ho visto faccio schifo ho pure bestemmiato, perché sì ho scelto letteratura italiana ed è inutile non porta lavoro gnegne, tu madre.
Ora volevo parlare del mio ragazzo, ma lui merita un post da esibizionista a parte, alla prossima puntata.
(dio mio non farò più biologia, chimica, matematica, inglese e blabla, ma quanto diventerò ignorante? madonna che schifo).
cito tanto dio e la madonna ma sono più atea di Friedrich(?) Nietzsche.
R.
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Ho paura che non capirai mai perché soffro così tanto, ancora, dopo tutto sto tempo… Mi rendevi felice, quel visino bastava per farmi star bene, o anche solo sapere che per me c'eri, un messaggio. Soffro così tanto perché quello che è successo non lo ricorderò scherzando quando sarò vecchio, se qualcuno mi chiederà se lo conosco, le uniche parole che mi verranno da dire saranno “sì, purtroppo, lo reputavo un amico, mi ha pugnalato alle spalle, state attenti perché è un doppiogiochista e sfruttatore e vi cercherà sempre e solo nel momento del bisogno” Non ci scherzerò su quando mi chiederanno “ti ricordi la tua prima ragazza? A chi hai dato il tuo primo bacio? Quand'è stata la tua prima volta?” no, piangerò. Piangerò perché non posso farne a meno, perché la nostra relazione non è finita per colpa mia, ma per qualcuno che si è intromesso e ha modificato il nostro rapporto. Non abbiamo litigato, ho pianto, e ho pianto perché ti amavo ancora ma ti eri stancata. E ho continuato a piangere perché non avevo più la mia personcina speciale che tanto mi aveva regalato, senza spendere soldi. Quelli non hanno importanza. E ora sono costretto a vivere le estati nel rimorso, guardami adesso, che spero di trovare una ragazza da amare con cui condividere bei momenti, COME TE. Perché devo fare un paragone, perché devo cercare qualcuno che mi faccia dimenticare…non è bello così. Vorrei non essere arrivato a questo punto. E come è possibile che ancora mi manchi, che continui a fare stronzate e mi sbatti in faccia cosa vi dite tu e il ragazzo di Modena…sono così fottutamente geloso, e vorrei andarmene per sempre, cambiare vita e dimenticare tutto ma sono così troppo legato ai ricordi, e mi manchi, mi manchi sempre purtroppo, e sono così tanto ossessionato da te, e mi è capitato di parlare male di te alle spalle, per quello che mi hai fatto, ma quando vengo a sapere che la Ludo ti disse “non fargli questo, per piacere…”, perché si sbagliava, io ci credo ancora che si sbagliasse su di te, perché mi hai amato e regalato tanti bei ricordi, e mi hai fatto star bene, anche se poi hai baciato Cappe e mi hai abbandonato...quando lei dice ste cose non posso far altro che piangere, perché non avrei mai voluto succedesse, e neanche te, ma perché…perché non potevate semplicemente lasciarvi perdere e cercare di sistemare con me…magari ci lasciavamo comunque, ma così ho sofferto un sacco di più…e nonostante tutto probabilmente sono ancora disposto a perdonarti, perché sono testardo, e ci spero sempre, anche se cerco di autoconvincermi del contrario… Perché più vado avanti più mi convinco che non ci sia il tipo perfetto per me, e non parlo del sesso, che porcodio c'era anche quello, ed era bellissimo, perché oltre tutte le cose che mi piacevano di te, c'era pure quello a incorniciarle e renderle perfette… È incredibile. Ognuno ha le sue qualità, e non ci crederai mai, penserai “dici così perché sono stata la tua prima ragazza, ma ne conoscerai altre…”, ma no…non è così. Ho diciannove anni, ti conosco da cinque, ho preso la patente quando stavamo già insieme, ho vissuto il periodo più intenso ed emozionante della mia vita con te. Forse era destinato ad essere l'unico. E mi dispiace che non mi ami più, dio, ancora faccio fatica a capirla questa cosa, è così difficile…mi dispiace che forse non ti manco quanto a me manchi tu…di sicuro la relazione, e non è colpa tua, non è una colpa, è semplicemente così, non c'è una spiegazione… Credo che se mi chiedessi “ti va di frequentarci un po’, di uscire insieme qualche volta, per capire cosa provo per te” ti direi di sì senza pensarci due volte, e mi riempirei di speranza. Ma ormai non è più così, non siamo più a Dublino, o al mare, o in classe, quando mi guardavi e mi stavi incollata perché sapevi che mi stavo innamorando o comunque con te mi trovavo bene…ma soprattutto sono passati mesi e mesi e non mi hai mai chiesto di passare del tempo con te, o quasi, se non qualche volta, quando avevi voglia…a me sarebbe piaciuto portarti a fare un giro, anche a rimini, da soli noi due, senza nessuno che rompe, e non so, imbucarci in un bagnino a caso e stenderci sui lettini per guardare le stelle, o anche qua a San Marino, ci sono un sacco di bei posti… E l'unica volta che è successo recentemente (negli ultimi mesi) è stato in un sogno, anzi, vari, in cui stavamo ancora insieme, e sembravano così reali, che mi svegliavo felicissimo, e poi piano piano cercavo di ricordarmi perché ero felice, accorgendomi un po’ alla volta, che era solo un sogno, e non sarebbe mai più stato così.
Mi manca sentirmi chiamare picci, mi manca sentirmi chiamare amore, mi manca il modo in cui mi chiamavano i tuoi, era tutto loro e particolare “Michele”, che carini, e così i tuoi nonni… mi manca il tuo modo di baciare, forse è per questo che mi sento strano a provarci con altri, mi manca il tuo, era particolare, è vero che ognuno bacia in modo diverso…le persone che ho baciato per ora mi hanno fatto quasi schifo…solo una ci è andata vicino…il peggiore in assoluto però è stato Brian, mi dispiace, è brutto categorizzare, ma è stato veramente terribile. E stanotte (sono andato a dormire alle 3 del 1 luglio 2017, ero da Ricky), ho sognato Fohrrs, che stava con un altro, mi è dispiaciuto un sacco, perché forse lui è l'unico che mi manca oltre a te, era dolce e carino, e mi viene da piangere se penso che non l'ho mai baciato, anche se così il primo bacio ho avuto modo di darlo a te, ma soprattutto perché forse l'ho trattato come non si meritava...
Mi manca un sacco anche il tuo odore, è diverso da tutti quelli degli altri...non vorrei abituarmi ad un altro odore, uff, è tutto così pesante e difficile e sembra tutto così impossibile e non voglio, ma tu sì, perché dici che è meglio, per me...
Piango anche se penso che probabilmente non ti vedrò più, quando andrò all'università…tu dici che è meglio così, vero? Ci perderemo per sempre, già lo so…
Riascolto tutte le canzoni che associo e associavo a te e mi prende malissimo, anche se sono belle e mi piacciono un sacco… Ermal Meta - A parte te, questa mi distrugge nel profondo, mi salgono subito le lacrime quando la ascolto o anche solo quando ci penso… “ooh se fossi ancora qui con me…ti farei vedere io…che la lezione d'amore che mi hai insegnato io l'ho imparata…bene…” “Seempre sarai…nella tasca destra in alto, in un passo stanco, dentro un salto in alto, che mette i brividi…sempre sarai…in un sorriso inaspettato, o in un appuntamento, con il mio destino…” e tutto il film mentale che segue, dei momenti in pullman a ginevra, che nonostante ci fossimo già lasciati, sono stati bellissimi, perché li ho passati con te.
Dream It Possible, sembrerà stupido, ma è la canzone di base che c'è predefinita sugli huawei…e dato che lo presi quando stavamo insieme, mi ricorda un sacco la nostra relazione, perché la ascoltavo in quel periodo “The past is everything we were, don’t make us who we are…” ma soprattutto, e questa mi fa esplodere in lacrime e brividi: “…it’s not until you fall..that..you..fly……When your dreams come alive you’re unstopable, take a shot, chase the sun, find the beautiful, we will glow in the dark, turning dust to gold, and we dream…it possible” (ho pianto mentre lo scrivevo, figurati), e questo perché consideravo la nostra relazione come un sogno bellissimo che si era avverato “when your dreams come alive…”
OneRepublic - Wherever I go, questa credo fosse nel “picco” della nostra relazione, periodo dopo le cascate forse, o giù di lì, mi ricordo che la mettevo in loop quando andavo in giro in bici (e lo facevo per lasciarti un po’ di tempo per studiare, prima di vederci, se mai l'avessi pensato, ti posso assicurare che non ho mai cercato di evitarti o preferito una partita a LoL a te), quando ero felice di stare con te e basta, passavamo un sacco di tempo insieme, spesso paccavamo gli altri ma per stare insieme e a me andava bene…ma forse tu di quest'estate ti ricordi più che altro lo stress per gli esami…a cui ho dato troppo poco peso e mi dispiace, ero troppo accecato dalla mia felicità, per vedere la tua sofferenza…e poi ricominciai ad ascoltarla quando ci lasciammo, perché il significato era quello del testo… “I know I could lie, but I’m telling the truth…wherever I go there’s a shadow of you” “I know I could try looking for something new, but wherever I go I’ll be looking for you”
Alan Walker - Sing me to sleep e assieme Martin Garrix - In the name of love…le prime volte in discoteca tutti insieme, oppure il periodo della Molo e notte rosa, quella sera quando siamo tornati e abbiamo visto l'alba insieme, che avevamo i glowstick al collo, mi manca così tanto, aiuto che ricordi… Take shelter e don’t let me down le associo non so perché, le considero insieme, e mi ricordano entrambe tutto il tempo che ho passato da te, casa tua in generale, dal salotto alla camera, che vedevo ormai come un rifugio. Tutte quelle di dublino (ghost, soprattutto, ma new americana, enjoy the ride, habits, my love took me down to the river to silence me…), che erano diventate le canzoni che più associavo a te e a noi. Il cd di halsey, anche se ci eravamo lasciati, che abbiamo ascoltato insieme in macchina…ugh ne ho comunque un ricordo piacevole, in particolare strange love, che la associavo a te, perché mi mancavi e ti amavo ancora, ed ero combattutissimo tra me e me, perché cercavo di reprimerlo, perché non volevo perderti, ma non ci sono riuscito… Quelle di Zedd, Beautiful Now e I Want You to Know, che le ascoltavo tantissimo nel periodo in cui ci frequentavamo, e mi ricordano in particolare quel giorno che eravamo andati fra la terza e la seconda torre, e poi alla porta a ballare a caso fino alle 3, che mi avevi insegnato i passi base del jumpstyle ♥ Le tamarrate del cd di calvin harris, che ascoltavamo in macchina, le giornate al mare, quella prima volta che ci siamo scottati malissimo entrambi, che giornata fantastica, che poi eravamo andati alla grigliata da Alex, e ci tenevamo per mano sotto al tavolo perché eravamo ancora impacciati, io soprattutto ed ero un sacco insicuro, ma sapevo già che mi piacevi un sacco e lo sentivo che mi stavo innamorando… L'album dei bring, che mi ricordano tantissimo il periodo delle cascate, quando avevi i capelli rossi-rosa, eri bellissima quel giorno, anche se poveretta eri col ciclo (ma mi avevi sollevato un peso enorme, che era in ritardo ed eravamo tutti super preoccupati) E tutte le altre che non ho citato, powerful di major lazer aiut, mi ricorda quella sera al bowling, che mi facevi i grattini sulla testa…che bei momenti; closer; cold water; let me love you; treat you better, ngh, mi ricorda un sacco l'estate, anche can’t stop the feeling, che c'era sempre; gangsta; heathens; sucker for pain, quella un sacco, quando la sento mi viene da pensare a quando la ascoltavamo in cucina, tu sulle mie gambe, al portatile; All you need, di Neple; all of me, anche quella la associo alla nostra relazione, ma non ricordo se te l'ho mai detto, se non l'ho fatto è perché mi sembrava banale e scontata; we don’t have to dance, questa la associo alla festa dei 100 giorni; l'album di Io prima di te, cavolo…è vero…ti ricordo quando cozza a scuola ce l'aveva consigliato e quel sabato siamo andati a vederlo al cinema…e da questo mi viene in mente 50 sfumature di grigio, e il sequel…che non ho visto, e a-avevi detto che volevi vederlo con me, io non vedevo l'ora di andarlo a vedere al cinema, con te… e questa si aggiunge alla sezione “rimorsi”, per tutte quelle che mi ero promesso di fare con te, tra cui il veglione, che abbiamo passato insieme, ma non da fidanzati, come avrei voluto…; the greatest; Sweet dreams; shape of you; be as you are, non ricordo se me l'avevi mandate te…ma la associo a te, non so perché, mi mette nostalgia; into you di ariana grande; power, di kat graham, anche questa mi mette un sacco di nostalgia; come up for air…questa me l'avevi mandata quando avevi preso in considerazione l'idea che ci lasciassimo…vero? Ero così triste quel giorno; ghosts n stuff; in my veins…; oh quante ce ne sarebbero…..
E purtroppo lo so, sono destinato a perderti, io andrò all'università, tu andrai all'università, le poche volte che tornerai a san marino vorrai vedere cappe, e chissà se fra qualche anno ci parleremo ancora. Ma forse hai ragione te, non ho bisogno di te, e tu non hai bisogno di me, te la caverai, ce la caveremo entrambi, studieremo e ci divertiremo all'università e ci faremo entrambi una vita, magari troverai un ragazzo...e forse io una ragazza. Mi dispiace, mi dispiace perché avrei voluto passare più tempo con te, avrei voluto essere ancora il tuo ragazzo, avrei voluto accompagnarti in tante nuove avventure... Sono così sfortunato...come faccio però a cercare un'altra ragazza, sapendo che dovrò costruire dei ricordi che mi facciano dimenticare i tuoi...ma come faccio soprattutto se le canzoni mi fanno ancora piangere, se le foto mi strizzano il cuore, se vedo i peluches, se porto il braccialetto, se sono pieno di cose che mi ricordano te...se aprendo il diario ritrovo i bigliettini e i disegni, tipo quello dei due cuori legati dai fili rossi...ma allora non era vero che comunque andasse i nostri cuori sarebbero sempre rimasti legati... Che strano che non mi vuoi più...eppure a me manchi un sacco... E non riesco a sbarazzarmi di tutte queste cosine belle tue... Se dici che è meglio così, beh, io ti credo, perché sei una ragazza e hai sempre ragione. Non ti chiamerò mai più amore, vero? Mi riconoscerai ancora se mi vedrai fra 10 anni? Cosa dirai se dovessi vedermi? Non torneremo mai più insieme, vero? (sapessi io quando ancora spero il contrario invece, quando ci spero fortissimo, perché tutti mi dicono di no, e sto combattendo anche contro la mia coscienza, ma quel "cazzo, dopotutto con lei ho passato i momenti più belli della mia vita, certo che mi manca, certo che la amo ancora..." emerge sempre)
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apatia-che-aumenta · 8 years
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Non so perché sono venuta qui, il “nostro posto” intendo, sono seduta in quel posto lì e non so perché, sto fumando e non so fino a che punto potrebbe interessarti perché tu odiavi e non so se odi ancora il fatto che io lo faccia. Sto ricordando tutto porcodio, tutto, e mi fa male, non sai quanto cazzo mi faccia male, più dei miei polmoni che stanno andando a puttane, più della mia vita che fa schifo e che continua ad esserlo, più di tutto… Mi fa male ricordare, ora, in questo posto, ricordare te, i tuoi problemi, il tuo stare male; ho sempre messo la tua felicità prima della mia, ho sempre messo te al primo posto, e non me, ho cercato sempre, e dico sempre di farti ridere e di farti stare tranquillo, spero almeno in questo di esserci riuscita, e credo che il mio compito l'abbia fatto. Non so come si va avanti, non lo so, mi hai sempre detto che il tempo avrebbe fatto “passare” tutto, ma il tempo non fa altro che farmi ricordare e tornare indietro e legarmi ai ricordi, ricordi che fondamentalmente uccidono i miei pensieri e che giorno dopo giorno consumano la mia anima. I miei “Come stai?” te li chiederò sempre di rado, e man mano cercherò di non farlo più; sto andando via man mano, e tu neanche te ne rendi conto, sto provando a restarti amica, ma questa amicizia? Spiegami il senso: non mi cerchi più, non mi chiedi più nulla, ho provato a raccontarti della mia vita e di come stia andando avanti, e tu? Nulla, né dei tuoi problemi, nè delle tue cose, nè di cosa pensi, nè di cosa fai… Mi manca vederti e stare con te, mi mancano le giornate insieme, mi manca la tua voce, il tuo ridere con me, mi mancano le tue mani, i tuoi abbracci, i tuoi baci no, neanche li volevo quando stavi con me, perché consapevole della situazione non ne avevo bisogno, perché sapevo che i baci che tu cercavi non erano i miei, però mi manchi tu, e quanto mi manchi e continuerai a mancarmi.. Il nostro non è mai stato un addio, ma sempre un arrivederci, e spero che sarà sempre così, sempre uno scontro; e spero di rincontrarti un giorno e continuare a parlare di noi, dirci le cose non dette, di cosa sia successo negli anni in cui non ti avrò più visto, spero che avrai trovato la tua strada della felicità, di aver trovato il tuo pezzo mancante, ma io non so se lo avrò trovato, non so dove andrò, di certo non con te, ma va bene così, lo accetto e vado avanti, “avanti” per modo di dire, forse mi fidanzeró, non con te ovviamente, ma troverò anch'io una persona tale che mi amerà fino a farmi stare bene, ma continuerò a cercare il tuo essere negli altri, continuerò a cercare il tuo modo di vedere in altri ragazzi, ma sono consapevole che non sarà così, e magari lo troverò, troverò ciò che volevo, avrà qualcosa in più, qualcosa che tu non hai, magari l'amore che tu non hai saputo, o meglio, provato a darmi, che da te non ho voluto amore, ma scomparire negli abbracci. I tuoi abbracci cazzo, che non avrò più, che non mi darai più, ma che io continuerò a cercare perché ne avrò la mancanza; porterò con me sempre un vuoto, un vuoto incolmabile, che tu mi hai lasciato e che solo tu potrai colmare, e non sarà possibile lo so, ma non te ne do una colpa, in fondo non è mai stata colpa tua, forse anche mia, perché tu in fondo non ne hai mai avuta una, forse si, ma se si resta male due volte, la colpa è propria, ma non capiró mai i miei errori, non ne sarò mai capace se non sarai tu a spiegarmeli. Ecco che scende una lacrima amara, eccola che riga la mia guancia sinistra, quanto è triste, piccola piccola che scende da sola, neanche cade a terra, perché prima che lo faccia la blocco, anche se non è la tua di mano; tu che per la prima volta mi hai accolto in un abbraccio, e mi ripetessi di quanto valevo la pena. Sto accendendo un'altra sigaretta sai, triste anche lei, col tuo accendino, quello che mi regalasti in quel posto li, il “nostro” posto, che ora di nostro non ha nulla. Ti odio, ti odio cristo, perché mi eviti, perché non mi abbracci più? A chi regali i tuoi abbracci ora? A quella bionda ossigenata più grande di me e di te, che fai, te la vuoi scopare? Che non è neanche il tuo tipo ed io lo so, che mi hai mentito su una cosa per me sacra, e tu mi hai presa in giro, mentre io ti ho detto i miei segreti più nascosti, che non sapeva nessuno. Sono ferita, okay? Sono profondamente ferita, cicatrici indelebili, cicatrici che non andranno via. Continuerò a ripeterti di quanto mi manchi e continuerai a mancarmi, ma tu questo non lo saprai mai, buona vita, ti voglio bene.
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akoskereseth01-blog · 5 years
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Scusate per come è stato scritto il testo, volevo solo condividervi una pagina della mia emozionante vita.
Ciao diario non scrivo qua da un sacco e forse sono anche un pò pazzo visto che sto scrivendo su un foglio bianco in un pc senza sentimenti chiamandolo diario, in ogni caso stamattina non riesco a reggere.. Caro diario anche stamattina è iniziata di merda. Come ben sai (le cose che sai o che non sai le decido io ovviamente) mia madre è una stronza del cazzo che tende a farmi soffrire e sentire in colpa per il solo fatto di esistere, inoltre la sua grande sagacia la porta a rovinarmi ogni possibile momento di intimità con me stesso (anche perchè non ho una camera mia) sai mi vorrei tanto ammazzare per riuscire a trovare finalmente un pò di pace in questo mondo di merda. Ok si un pò drastico penserai ma non è così, e solo che ora come ora la mia ragazza mi sta facendo impazzire e sembra che non abbia la minima intenzione di darmi il suo supporto (forse non mi ama più) sarebbe divertente se settimana prossima mi lasciasse non è vero? sai io lo spero così almeno la faccio finita una volta per tutte, fa un pò ridere sinceramente vedere lo sfondo con le spighe di grano che cercano di emanare pace e tranquillità mentre io sono completamente pieno di caos e tristezza, in ogni caso mio caro diario mi sono ritrovato dunque chiuso in casa per non so quanto con quella pazza di mia madre che mi gira attorno tutto il giorno e cerca costantemente di rovinarmi la vita, io davvero non capisco se lo fa apposta o no, appena riesco a calmarmi e a pensare lucidamente come per magia compare lei a turbarbi anche solo con la sua presenza (pultroppo spesso non si limita a quello) porcodio è la fottyui eccomi scusa è entrata in camera per la quinta volta a darmi fastidio (ovviamente non sarà neanche l'ultima) in ogni caaaasooo tornando a noi. Sono chiuso in casa senza poter uscire per non so quanto, la scuola si sta facendo sempre più invasiva nella mia vita, tra poco non avrò più una ragazza (non che ora io riesca davvero a sentire del sentimento da parte sua) e in più devo continuamente lottare con me stesso a causa dei traumi e dai miei complessi derivati dalla mia merdosa infanzia, che poi si mi ritrovo a scrivere qua percgè sostanzialmente non ho altra scelta, nessuno mi vuole ascoltare. Per carità li capisco però porcodio ma voi non mi volevate bene? a me non sembra, mi hanno lasciato da solo a combattere contro ogni cazzo di cosa nella mia vita di merda, ogni cosa è qua per farmi del male farmi incazzare e farmi soffrire e sentire inferiore sentire schifoso verme verme schifoso ecco cosa sono vaffanculo
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