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#piscine galleggianti
scontomio · 20 days
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lamilanomagazine · 1 year
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OTTOBRE: ANDIAMO IN CROCIERA?
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OTTOBRE: ANDIAMO IN CROCIERA? La vacanza in crociera si è evoluta col passare delle generazioni: ne è passata di acqua sotto i ponti da quando le crociere erano riservate ai ricchi e alla nobiltà, roccaforti galleggianti di superbia ed eleganza. Le navi moderne hanno altresì mantenuto l’eleganza ma diventando accessibili a tutti e creando dei veri e propri palazzi in costante navigazione verso i porti più esclusivi. La chiave del successo delle crociere parte dal '900 con l’evoluzione e l'adattamento a tutte le classi sociali e ad ogni fascia d’età con la formula in cui di giorno si visita, di notte si viaggia, e che viaggio! Vediamo, quindi, quali sono i vantaggi di fare una vacanza in crociera che rendono questo tipo di vacanza unica e diversa da tutte le altre. Una vacanza in crociera ti porta ogni giorno in un posto diverso trasformando il viaggio verso la meta in una vera e propria vacanza, questo è il sogno di molti viaggiatori! Si parte alla scoperta di città d’arte in paesi diversi con culture diverse, contemplare paesaggi mozzafiato che si possono godere solo dal mare! Gli itinerari sono molteplici e vari: di grande fascino sonole crociere nel Grande Nord: entrare nei fiordi norvegesi è un emozione indescrivibile, come anche l’itinerario in Islanda, una terra dai paesaggi molto particolari, unica nel suo genere. Per gli amanti del relax e della vita da spiaggia, ci si sposta sul mar Mediterraneo ai Caraibi passando per le spiagge paradisiache dell’Oceano Indiano o ai mari esotici del Sud est Asiatico. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Per i più “navigati” le crociere di spostamento offrono un’occasione unica. Infatti, le navi vengono spostate in diverse parti del mondo a seconda della stagionalità, viene da sé che in estate le navi siano concentrate nel Mar Mediterraneo mentre in Inverno siano perlopiù nel Mar dei Caraibi o in altre location esotiche. Si può prenotare la crociera di spostamento, cioè quando la nave passa da un mare all’altro, a prezzi molto vantaggiosi, l’itinerario è di sola andata quindi bisognerà provvedere ad un volo di ritorno o di andata (a seconda dell’itinerario). LA VITA DI BORDO Le navi moderne soddisfano le esigenze di tutti. Questo è un altro vantaggio di fare una vacanza in crociera: non c’è assolutamente il rischio di annoiarsi! In queste città galleggianti non manca nulla: dalle piscine all’aperto a quelle coperte, numerosi bar, ristoranti per ogni gusto, palestre, SPA, estetista e Air Stylist. Sale da ballo, negozi Duty Free, biblioteca, il casinò per le acque internazionali. discoteche con serate a tema e lounge con piano bar. Per non parlare dei meravigliosi spettacoli in scena tutte le sera nei diversi teatri della nave! Le compagnie di navigazione di marchio italiano sono MSC Crociere e Costa Crociere che hanno ovviamente itinerari in tutto il globo. Ma non possiamo non citare un altro importante marchio internazionale come quello di Royal Caribbean. Se vi abbiamo incuriosito e vi è venuta voglia di una crociera nel mese di ottobre visitateci! Vi aspettiamo su www.mondoevacanze.it.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Crociere low cost da palermo
Prima di tutto, è necessario prendere in considerazione le opzioni di crociera che troverete, perché a seconda delle loro dimensioni, le attività e i servizi offerti a ciascuno di essi saranno completamente diversi. Quindi, logicamente, più grande è la crociera, più possibilità ci sono. Tuttavia, alcuni offrono l'esclusività e il lusso, quindi non dovreste fare affidamento solo su questo.
Per motivi pratici, si possono trovare navi di grandi dimensioni, che sembrano veri e propri alberghi galleggianti di enormi dimensioni e possono trasportare da 2.000 a oltre 4.000 passeggeri. Potete trovare tutto quello che potete immaginare: palazzetto dello sport, centro benessere, attività per bambini, spettacoli, discoteche, piscine, ecc. Sulle navi da crociera di medie dimensioni, con un numero di passeggeri compreso tra 1.000 e 2.000, la folla sarà più piccola, ma avrete comunque tutti i servizi disponibili. E per meno di 1.000 passeggeri, ci sono le piccole imbarcazioni, dove il servizio è tanto esclusivo quanto personalizzato, l'itinerario è molto importante e di solito include tutto nel prezzo.
Documentazione e prenotazioni
Se avete deciso di fare il viaggio, è meglio prenotare in anticipo. La maggior parte delle volte, chi viaggia in crociera prenota con diversi mesi di anticipo. Di conseguenza, gli annullamenti di viaggio sono comuni. Tenete presente che le spese di cancellazione sono spesso elevate. Potete scegliere di acquistare un'assicurazione di crociera che copra questo tipo di vicissitudini, così come gli incidenti che si verificano durante il viaggio.
Per viaggiare, avrete bisogno della carta d'identità nazionale, del passaporto o del visto, a seconda della vostra destinazione. È necessario essere consapevoli dei diversi paesi in cui la nave attraccherà. La cosa più utile da fare è includere nella valigia una busta o una piccola cartella in cui si portano i documenti necessari e assicurarsi di averli sempre a portata di mano, come l'assicurazione, le prenotazioni dei tour e i relativi numeri di telefono di contatto, come quelli di un membro della famiglia e della banca. Segui il post per il miglior crociere low cost da palermo
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latinabiz · 4 years
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Le linee guida dell'Inail e dell'Iss per andare al mare
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Lido L'estate è ormai alle porte e anche sul litorale pontino ci si prepara alla stagione balneare. Una stagione balneare necessariamente diversa, condizionata da quella che è stata definita la “convivenza” con il Covid.  L’Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), ha realizzato un documento tecnico  sul settore delle attività ricreative di balneazione per fornire al Governo elementi di valutazione sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del nuovo coronavirus nella fase 2. L’obiettivo è quello di garantire la ripresa dell'attività assicurando al tempo stesso la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti. Ecco quello che raccomanda il documento: “Il layout complessivo della spiaggia dovrà tenere conto di alcuni criteri quali la determinazione dell’accoglienza massima dello stabilimento balneare in termini di sostenibilità, nell’ottica della prevenzione dell’affollamento, con la finalità di mantenere il distanziamento sociale in tutte le attività balneari sia in acqua che sull’arenile”. Avremo stabilimenti aperti con entrata su prenotazione, ombrelloni distanziati di almeno cinque metri, piscine chiuse e igienizzazione dei lettini. Per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate, si legge, viene suggerita “la prenotazione, anche per fasce orarie, preferibilmente obbligatoria. Al fine di evitare code o assembramenti alla cassa, sarà favorire l'utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali/app web”. Vanno poi differenziati, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita, prevedendo una segnaletica chiara.   “La zona ombreggio andrà organizzata garantendo adeguati spazi per la battigia in modo da garantire agevole passaggio e distanziamento fra i bagnanti e i passanti e prevedendo percorsi/corridoi di transito differenziati per direzione e minimizzando gli incontri fra gli utenti”,  si legge ancora nel documento che per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia suggerisce una distanza minima tra le file degli ombrelloni pari a 5 metrie quella tra gli ombrelloni della stessa fila a 4 metri e mezzo. È opportuno anche privilegiare l'assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso è necessaria l'igienizzazione delle superfici prima dell'assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata. Andrà anche individuata la “modalità di transito da e verso le  postazioni/ombrelloni e stazionamento/movimento sulla battigia”. Per lettini e sdraie non posizionati sotto l'ombrellone dovrà essere garantita la distanza di almeno 2 metri. Per le cabine, c’è scritto ancora nel documento, “va vietato l'uso promiscuo ad eccezione dei membri del medesimo nucleo familiare o per soggetti che condividano la medesima unità abitativa”. E' da vietare, poi, “l'attività ludico sportive che possano dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo, le feste e gli eventi”. Saranno chiuse le piscine e per la fruizione di servizi igienici e docce andrà rispettato il distanziamento sociale di almeno 2 metri, a meno che non siano previste barriere separatorie fra le postazioni. "Deve essere garantita vigilanza sulle norme di distanziamento sociale dei bambini in tutte le circostanze”, si legge ancora nel documento Inail-Iss.  Gli utenti dovrannoindossare la mascherina al momento dell’arrivo, fino al raggiungimento della postazione assegnata, e lo stesso dovranno fare all’uscita. Negli stabilimenti, prosegue il testo, “vanno installati dispenser per l’igiene delle mani a disposizione dei bagnanti in luoghi facilmente accessibili nelle diverse aree dello stabilimento”; deve essere prevista la “pulizia regolare almeno giornaliera, con i comuni detergenti delle varie superfici e arredi di cabine e aree comuni, la sanificazione regolare e frequente di attrezzature  (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, la pulizia dei servizi igienici più volte durante la giornata e disinfezione a fine giornata, dopo la chiusura”. Per quanto concerne le docce devono essere previste all’aperto, con garanzia di una frequente pulizia e disinfezione a fine giornata. Discorso a parte meritano poi le spiagge libere, quelle che comportano maggiori difficoltà in termini di “controllo delle misure di contrasto del contagio, in particolare al fine di evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale. Tenendo conto delle specifiche caratteristiche delle spiagge, della loro localizzazione, dei flussi dei frequentatori nei diversi periodi della stagione balneare, dovranno essere localmente definite puntualmente le modalità di accesso e di fruizione delle spiagge stesse, individuando quelle più idonee ed efficaci”. Vengono poi fornite delle indicazioni di carattere generalecome l’affissione nei punti di accesso – che dovranno essere puntualmente individuati - alle spiagge libere di cartelli contenenti indicazioni chiare sui comportamenti da tenere: “Al fine di favorire il contingentamento degli spazi, va preliminarmente mappato e tracciato il perimetro di ogni allestimento (ombrellone/sdraio/sedia), – ad esempio con posizionamento di nastri (evitando comunque occasione di pericolo) - che sarà codificato rispettando le regole previste per gli stabilimenti balneari, per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature proprie nel rispetto del distanziamento ed al fine di evitare l’aggregazione. Tale previsione permetterà di individuare il massimo di capienza della spiaggia anche definendo turnazioni orarie e di prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line. Dovranno altresì essere valutate disposizioni volte a limitare lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia per evitare assembramenti”. Read the full article
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freedomtripitaly · 5 years
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Dimenticate Temple Bar, gli stretti vicoli della vecchia Dublino, gli edifici di mattoni e le porte di legno colorate. Al di là del fiume Liffey, c’è tutta un’altra città. Quella dei Docklands. Un tempo qui era tutta palude. Oggi vi sono concentrarti i palazzi più moderni e avveniristici della città. In quello che è il quartiere tecnologico e finanziario di Dublino, l’IFSC (International Financial Services Centre), hanno sede le big dell’high tech, da Google ad Amazon, e all’incirca 600 aziende e start-up. E ogni giorno se ne aggiunge una nuova. Ecco perché quest’area è anche detta “Silicon Docks”. La riqualificazione urbana di questa parte di Dublino ha trasformato negli ultimi anni i Docklands in un quartiere innovativo, giovane e trendy. Anche dal punto di vista architettonico è una zona in continuo fermento, con nuovi palazzi che sorgono e vecchie fabbriche che vengono trasformate. Il Grand Canal Theatre @123rf Edifici come il Bord Gáis Energy Theatre, un teatro progettato da un’altra archistar, Daniel Libeskind, completamente d’acciaio e vetro, accessibile attraverso Grand Canal Square, una sorta di red carpet di mille metri quadrati; la 3Arena, un anfiteatro su North Wall Quay dove si tengono alcuni dei più grandi concerti del mondo; il Convention Centre su Spencer Dock, affacciato sul fiume, forse il più ambizioso progetto realizzato in Irlanda, con appartamenti lussuosissimi, uffici e spazi commerciali; l’EPIC Museum, il museo dell’emigrazione irlandese, ricavato in un vecchio magazzino di tabacco, tè e liquori e fondato dall’ex Ceo della Coca-Cola (un irlandese tornato in patria), che racconta come, in 1500 anni di storia, ben 10 milioni di irlandesi abbiano lasciato la loro patria diffondendo l’irlandesità nel mondo sono solo alcuni dei luoghi simbolo dei Docklands; il Point Village, a North Wall, uno spazio di 13mila metri quadrati che ospita negozi, a cinema, musei, uffici e un hotel. Spicca tra tutta questa modernità la sagoma di un vascello, la replica del Jeanie Johnston che, tra il 1847 e il 1855, portò avanti e indietro dall’Irlanda alle Americhe almeno 2.500 emigrati. La nave a tre alberi si può anche visitare, dentro c’è il museo della carestia e ospita spesso eventi privati. E poi, negli spazi all’aperto, installazioni artistiche e luminose, sculture e memoriali che raccontano la storia del quartiere, della città e del Paese. L’iconico Samuel Beckett Bridge, progettato da Santiago Calatrava (il suo secondo a Dublino dopo il James Joyce Bridge), un unico arco sostenuto da 31 cavi che si apre di 90° per far passare le imbarcazioni e il tram Luas (che in irlandese significa “veloce”) hanno da qualche anno reso il quartiere più accessibile. Da poco è stato riattivato anche il servizio del Liffey Ferry no. 11, un traghetto nato nel 1665 che serviva a trasportare le persone da una riva all’altra del fiume. Venne interrotto nel 1984 quando fu inaugurato l’East Link Bridge, ma oggi è tornato operativo. E poi c’è lo Spirit of Docklands, una sorta di bateaux mouches che collega i Docks al centro di Dublino e che fa diverse fermate tra i luoghi più storici e famosi in città. Chi visita questa parte di Dublino ne resterà strabiliato. E se decide di rimandare il viaggio, troverà molte altre novità. È in fase di realizzazione anche un enorme parco, il Royal Canal Linear Park sviluppato lunga le rive del fiume con sei ettari dedicati a giardini galleggianti, aree giochi, spazi coperti, nuovi ponti e zone attrezzate per le attività sportive. Iniziata nel 2019, invece, la pista ciclabile Dublin-Galway Greenway collegherà le due città irlandesi e sarà una sorta di coast-to-coast dell’isola verde. Farà parte del più ampio circuito chiamato EuroVelo EV2, che unisce Galway (nel 2020 Capitale europea della cultura) con Mosca, in Russia, attraversando tutta Europa. Il tratto irlandese sarà lungo 276 chilometri e sarà completato entro il 2020. Alla ciclabile sarà affiancato anche un percorso ferroviario. In previsione di questo progetto, sono già state posizionate alcune stazioni per il noleggio di biciclette, uno dei modi più veloci, economici e sostenibili per muoversi a Dublino. I Docklands non sono solo un business district, ci sono anche tantissime residenze e, visto il rilancio del quartiere, anche piuttosto costose. Bellissimi condomini di vetro con ampie terrazze affacciate sul fiume sono oggi le residenze dei guru dell’high tech e di chi ha avuto successo in Irlanda dopo la crisi finanziaria del 2008. Tra i nuovi progetti c’è Dublin Landings, che ospiterà residenze, hotel, uffici e spazi commerciali. Per i turisti che desiderano alloggiare in questo quartiere, ci sono già parecchi hotel, anche di design, perfettamente integrati nell’ambiente, con ampie vetrate, stanze luminose e panoramiche, rooftop bar (aperti anche al pubblico esterno) dove godersi un drink ammirando il tramonto sulla città, spa e piscine. L’offerta gastronomica ai Docklands è di tipo internazionale: ristoranti italiani, sushi bar, ristoranti vegetariani e vegani e tanti bar e caffè sono i preferiti di chi bazzica questa zona. Ma, poiché ci troviamo in Irlanda, naturalmente non mancano i pub dove gustare una deliziosa pinta di Guinness. https://ift.tt/2NpD5h8 Dublino: è Docklands il nuovo quartiere che bisogna visitare Dimenticate Temple Bar, gli stretti vicoli della vecchia Dublino, gli edifici di mattoni e le porte di legno colorate. Al di là del fiume Liffey, c’è tutta un’altra città. Quella dei Docklands. Un tempo qui era tutta palude. Oggi vi sono concentrarti i palazzi più moderni e avveniristici della città. In quello che è il quartiere tecnologico e finanziario di Dublino, l’IFSC (International Financial Services Centre), hanno sede le big dell’high tech, da Google ad Amazon, e all’incirca 600 aziende e start-up. E ogni giorno se ne aggiunge una nuova. Ecco perché quest’area è anche detta “Silicon Docks”. La riqualificazione urbana di questa parte di Dublino ha trasformato negli ultimi anni i Docklands in un quartiere innovativo, giovane e trendy. Anche dal punto di vista architettonico è una zona in continuo fermento, con nuovi palazzi che sorgono e vecchie fabbriche che vengono trasformate. Il Grand Canal Theatre @123rf Edifici come il Bord Gáis Energy Theatre, un teatro progettato da un’altra archistar, Daniel Libeskind, completamente d’acciaio e vetro, accessibile attraverso Grand Canal Square, una sorta di red carpet di mille metri quadrati; la 3Arena, un anfiteatro su North Wall Quay dove si tengono alcuni dei più grandi concerti del mondo; il Convention Centre su Spencer Dock, affacciato sul fiume, forse il più ambizioso progetto realizzato in Irlanda, con appartamenti lussuosissimi, uffici e spazi commerciali; l’EPIC Museum, il museo dell’emigrazione irlandese, ricavato in un vecchio magazzino di tabacco, tè e liquori e fondato dall’ex Ceo della Coca-Cola (un irlandese tornato in patria), che racconta come, in 1500 anni di storia, ben 10 milioni di irlandesi abbiano lasciato la loro patria diffondendo l’irlandesità nel mondo sono solo alcuni dei luoghi simbolo dei Docklands; il Point Village, a North Wall, uno spazio di 13mila metri quadrati che ospita negozi, a cinema, musei, uffici e un hotel. Spicca tra tutta questa modernità la sagoma di un vascello, la replica del Jeanie Johnston che, tra il 1847 e il 1855, portò avanti e indietro dall’Irlanda alle Americhe almeno 2.500 emigrati. La nave a tre alberi si può anche visitare, dentro c’è il museo della carestia e ospita spesso eventi privati. E poi, negli spazi all’aperto, installazioni artistiche e luminose, sculture e memoriali che raccontano la storia del quartiere, della città e del Paese. L’iconico Samuel Beckett Bridge, progettato da Santiago Calatrava (il suo secondo a Dublino dopo il James Joyce Bridge), un unico arco sostenuto da 31 cavi che si apre di 90° per far passare le imbarcazioni e il tram Luas (che in irlandese significa “veloce”) hanno da qualche anno reso il quartiere più accessibile. Da poco è stato riattivato anche il servizio del Liffey Ferry no. 11, un traghetto nato nel 1665 che serviva a trasportare le persone da una riva all’altra del fiume. Venne interrotto nel 1984 quando fu inaugurato l’East Link Bridge, ma oggi è tornato operativo. E poi c’è lo Spirit of Docklands, una sorta di bateaux mouches che collega i Docks al centro di Dublino e che fa diverse fermate tra i luoghi più storici e famosi in città. Chi visita questa parte di Dublino ne resterà strabiliato. E se decide di rimandare il viaggio, troverà molte altre novità. È in fase di realizzazione anche un enorme parco, il Royal Canal Linear Park sviluppato lunga le rive del fiume con sei ettari dedicati a giardini galleggianti, aree giochi, spazi coperti, nuovi ponti e zone attrezzate per le attività sportive. Iniziata nel 2019, invece, la pista ciclabile Dublin-Galway Greenway collegherà le due città irlandesi e sarà una sorta di coast-to-coast dell’isola verde. Farà parte del più ampio circuito chiamato EuroVelo EV2, che unisce Galway (nel 2020 Capitale europea della cultura) con Mosca, in Russia, attraversando tutta Europa. Il tratto irlandese sarà lungo 276 chilometri e sarà completato entro il 2020. Alla ciclabile sarà affiancato anche un percorso ferroviario. In previsione di questo progetto, sono già state posizionate alcune stazioni per il noleggio di biciclette, uno dei modi più veloci, economici e sostenibili per muoversi a Dublino. I Docklands non sono solo un business district, ci sono anche tantissime residenze e, visto il rilancio del quartiere, anche piuttosto costose. Bellissimi condomini di vetro con ampie terrazze affacciate sul fiume sono oggi le residenze dei guru dell’high tech e di chi ha avuto successo in Irlanda dopo la crisi finanziaria del 2008. Tra i nuovi progetti c’è Dublin Landings, che ospiterà residenze, hotel, uffici e spazi commerciali. Per i turisti che desiderano alloggiare in questo quartiere, ci sono già parecchi hotel, anche di design, perfettamente integrati nell’ambiente, con ampie vetrate, stanze luminose e panoramiche, rooftop bar (aperti anche al pubblico esterno) dove godersi un drink ammirando il tramonto sulla città, spa e piscine. L’offerta gastronomica ai Docklands è di tipo internazionale: ristoranti italiani, sushi bar, ristoranti vegetariani e vegani e tanti bar e caffè sono i preferiti di chi bazzica questa zona. Ma, poiché ci troviamo in Irlanda, naturalmente non mancano i pub dove gustare una deliziosa pinta di Guinness. Dimenticate Temple Bar, gli stretti vicoli della vecchia Dublino, gli edifici di mattoni e le porte di legno colorate. Al di là del fiume Liffey, c’è tutta un’altra città. Quella dei Docklands.…
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italianaradio · 5 years
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Lapponia, Arctic Bath: l’hotel che galleggia sull’acqua
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/lapponia-arctic-bath-lhotel-che-galleggia-sullacqua/
Lapponia, Arctic Bath: l’hotel che galleggia sull’acqua
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Lapponia, Arctic Bath: l’hotel che galleggia sull’acqua
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Nella Lapponia svedese sta per aprire un hotel incredibile, ideale per ammirare l’aurora boreale.
Costruito sul fiume Luleo, l’Arctic Bath Hotel galleggerà sull’acqua durante l’estate, mentre d’inverno sarà sospeso su un’immensa lastra di ghiaccio.
Il design dell’albergo vuole ricordare gli alberi della foresta caduti e trasportati dall’acqua. La sua forma circolare sembra una catasta di legna. L’originale design è stato studiato da due architetti che hanno voluto creare una struttura rispettosa dell’ambiente utilizzando solo materiali locali per un minimo impatto ambientale.
All’interno ci sarà una bellissima e calda spa per gli ospiti con l’immancabile sauna e all’esterno diverse piscine e docce di acqua calda e fredda. Oltre ai tradizionali trattamenti di bellezza, il personale della struttura offrirà anche servizi personalizzati come massaggi e cristallo-terapia.
Le cabine per i trattamenti saranno 12, e saranno disposte in maniera davvero particolare: 6 saranno costruite in acqua, su strutture galleggianti proprio come l’hotel, mentre le restanti 6 saranno sulla terraferma.
Il nome, Arctic Bath, è dovuto al fatto che al centro dell’hotel ci sarà una grande piscina circolare. L’hotel avrà sei camere accoglienti completamente rivestite di legno. Sul soffitto avranno una grande finestra da dove poter ammirare lo spettacolo dell’aurora boreale senza neppure dovere uscire dalla stanza. Sarà davvero un’esperienza artica.
L’Arctic Bath ha già aperto le prenotazioni: sarà possibile alloggiare in questa suggestiva struttura a partire da febbraio 2020.
Nella Lapponia svedese sta per aprire un hotel incredibile, ideale per ammirare l’aurora boreale. Costruito sul fiume Luleo, l’Arctic Bath Hotel galleggerà sull’acqua durante l’estate, mentre d’inverno sarà sospeso su un’immensa lastra di ghiaccio. Il design dell’albergo vuole ricordare gli alberi d…
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Rosa Marchetti
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camillasernagiotto · 6 years
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20 gonfiabili nerd per non passare inosservati al mare
Da quelli di Star Wars e Star Trek al materassino a forma di controller per Xbox ce n’è per tutti i gusti
Tra gli accessori dell’estate ci sono senza dubbio i gonfiabili. Dopo l’incredibile successo registrato dal fenicottero rosa galleggiante un paio d’estati fa, gli inflatable gadget hanno incominciato a guadagnare popolarità presso spiagge, piscine, yacht e laghi. La richiesta è diventata tale che l’offerta sta un po’ esagerando, sfornando innumerevoli gonfiabili dalle fattezze bizzarre che i bagnanti sfoggiano sul pelo dell’acqua. Spesso con tanto pelo sullo stomaco.
Passi per quelli di Star Wars, dal materassino che riproduce Darth Vader a grandezza reale alle spade laser galleggianti che aiutano nel nuoto; passi per la captain’s chair di Star Trek e per il mega logo di Superman galleggiante ma alcuni pezzi derivanti dall’inflatable mania portano alla deriva il senso del pudore.
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medosadvert · 7 years
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#SalvagenteBimi #Gommoni Gonfiabile Unicorno Giocattoli Galleggianti Gonfiaggio e Sgonfiaggio Veloce http://ebay.to/2h7ycM6 #Estate #Piscine #Estate2017
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freedomtripitaly · 5 years
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Quando pensate a una crociera, soprattutto in location incredibili come i Caraibi oppure navigando in altre suggestive mete esotiche, sicuramente la prima immagine che vi viene in mente è quella di una sdraio al sole mentre sorseggiate un fresco cocktail a bordo piscina. Oppure vi immaginate mentre scendete dagli acquascivoli tra spruzzi e risate. O, ancora, mentre sognate ad occhi aperti dinanzi a un tramonto mozzafiato sul mare. Tuttavia, potrebbero capitare giornate di pioggia in cui ritrovarsi a dover ripensare le attività da svolgere in crociera. Niente paura. Durante una crociera sono davvero molte le possibilità per trascorrere in maniera divertente anche le ore piovose. Partecipare alle numerose attività organizzate Il primo consiglio è quello di consultare il programma giornaliero delle attività previste dallo staff. Infatti, le navi da crociera sono delle vere e proprie “città galleggianti” dove è impossibile annoiarsi grazie alle numerose iniziative che vengono organizzate. Qualche esempio? Corsi di cucina, lezioni di ballo, bingo, bowling, lettura in biblioteca, giochi da tavolo e partite a carte. Su alcune navi, inoltre, è presente la pista di pattinaggio al chiuso dove scatenarsi senza preoccuparsi del meteo. Nuotare sotto la pioggia Dopo aver consultato il personale per motivi di sicurezza, durante una giornata di pioggia senza temporale, potreste ancora usufruire delle piscine e delle vasche idromassaggio all’aperto senza imbattervi nella folla delle giornate soleggiate. Spettacoli teatrali e cinema Una giornata di pioggia può essere poi la giusta occasione per godersi un pomeriggio a teatro ad ammirare uno degli spettacoli in cartellone oppure al cinema per i film in prima visione. Relax e coccole con i trattamenti di benessere Mentre fuori piove, potete approfittarne per dedicarvi al vostro relax e benessere nella Spa. Le navi da crociera offrono, infatti, lussuosi trattamenti di coccole e rilassamento con massaggi e oli profumati, agopuntura, vasche idromassaggio, bagno turco, sauna, docce a pioggia tropicale, piscina coperta. Lasciarsi sorprendere dalle esperienze culinarie Divertimento, spettacoli, benessere. E il cibo? Quando dovete rimanere al chiuso su una nave da crociera, questa apparente forzatura può trasformarsi in una vera esperienza gourmet. Sulle navi è sorprendente l’offerta di locali in grado di soddisfare tutte le esigenze in fatto di cibo: bar, take-away, ristoranti a la carte, buffet self service. E non ci sono regole su quando e quanto mangiare. Approfittate della pioggia! https://ift.tt/2YaFV0P Cosa fare in crociera quando piove Quando pensate a una crociera, soprattutto in location incredibili come i Caraibi oppure navigando in altre suggestive mete esotiche, sicuramente la prima immagine che vi viene in mente è quella di una sdraio al sole mentre sorseggiate un fresco cocktail a bordo piscina. Oppure vi immaginate mentre scendete dagli acquascivoli tra spruzzi e risate. O, ancora, mentre sognate ad occhi aperti dinanzi a un tramonto mozzafiato sul mare. Tuttavia, potrebbero capitare giornate di pioggia in cui ritrovarsi a dover ripensare le attività da svolgere in crociera. Niente paura. Durante una crociera sono davvero molte le possibilità per trascorrere in maniera divertente anche le ore piovose. Partecipare alle numerose attività organizzate Il primo consiglio è quello di consultare il programma giornaliero delle attività previste dallo staff. Infatti, le navi da crociera sono delle vere e proprie “città galleggianti” dove è impossibile annoiarsi grazie alle numerose iniziative che vengono organizzate. Qualche esempio? Corsi di cucina, lezioni di ballo, bingo, bowling, lettura in biblioteca, giochi da tavolo e partite a carte. Su alcune navi, inoltre, è presente la pista di pattinaggio al chiuso dove scatenarsi senza preoccuparsi del meteo. Nuotare sotto la pioggia Dopo aver consultato il personale per motivi di sicurezza, durante una giornata di pioggia senza temporale, potreste ancora usufruire delle piscine e delle vasche idromassaggio all’aperto senza imbattervi nella folla delle giornate soleggiate. Spettacoli teatrali e cinema Una giornata di pioggia può essere poi la giusta occasione per godersi un pomeriggio a teatro ad ammirare uno degli spettacoli in cartellone oppure al cinema per i film in prima visione. Relax e coccole con i trattamenti di benessere Mentre fuori piove, potete approfittarne per dedicarvi al vostro relax e benessere nella Spa. Le navi da crociera offrono, infatti, lussuosi trattamenti di coccole e rilassamento con massaggi e oli profumati, agopuntura, vasche idromassaggio, bagno turco, sauna, docce a pioggia tropicale, piscina coperta. Lasciarsi sorprendere dalle esperienze culinarie Divertimento, spettacoli, benessere. E il cibo? Quando dovete rimanere al chiuso su una nave da crociera, questa apparente forzatura può trasformarsi in una vera esperienza gourmet. Sulle navi è sorprendente l’offerta di locali in grado di soddisfare tutte le esigenze in fatto di cibo: bar, take-away, ristoranti a la carte, buffet self service. E non ci sono regole su quando e quanto mangiare. Approfittate della pioggia! Una giornata di pioggia in crociera è un’occasione per fare numerose attività divertenti e interessanti senza rischiare di annoiarsi.
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medosadvert · 8 years
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#SalvagenteBimi #Gommoni DISNEY SPIDERMAN BRACCIOLO BRACCIOLI GONFIABILI GALLEGGIANTI MARE PISCINA http://ebay.to/2motaZw #Estate #Piscine #Estate2017
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