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#poi ritorna
briscolae · 8 months
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gone-with-the-syn · 2 years
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''Però so che hai lasciato dentro lei solo un un po' della mia amara incomprensione, forse anche un po' di risate col tuo odore. ''
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lonelysmile · 2 years
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Domani inizio la magistrale in presenza e non sono pronta
#dopo aver fatto praticamente tutta la triennale in dad ora si ritorna#da un lato sono contenta perché avrò la possibilità di vivere la vita universitaria#dall'altro sono in ansia perché non conosco nessuno e ho paura di sentirmi a disagio come all'inizio del primo anno#ora so come funziona il mondo universitario ma mi sento insicura sul lato delle amicizie#all'inizio avevo conosciuto delle ragazze na per quel che ne so la magistrale non la fanno#poi ci siamo perse anche perché io abito da tutt'altra parte rispetto a loro che vivono nella stessa zona e vicino all'uni#mi pesa di più andarci fisicamente che alzarmi presto e fare la pendolare (cosa che ho scelto perché preferisco tornare a casa)#sono timida e introversa e la cosa non aiuta e mi farebbe piacere se qualcun venisse a parlarmi#poi se mi trovo bene mi sblocco però all'inizio è un po' un problema#e purtroppo in passato ho avuto brutte esperienze perché mi prendevano in giro per questa cosa#boh speriamo bene io ci proverò spero solo di trovare le persone giuste me ne basterebbe anche solo una che voglia essermi amica#è l'unico problema che ho (a parte prendere il pullman e io ho schifo a prendere i mezzi perché sono lerci però è così ovunque vabbè)#se ci fosse stata la mia facoltà a bs avrei preferito andare lì perché ci vanno molte persone della mia zona ed è più comoda e vicina#mentre bg è un pochino più scomoda e ci vanno quattro gatti ma credo abbiano tutti l'appartamento#c'è anche un ragazzo del mio paese ma so che lavora e probabilmente non frequenterà#è tutta l'estate che ci penso#all'inizio dicevo dai che manca molto tempo#ma ora quel momento è arrivato#e non so che fare se non cercare di tranquillizarmi e sperare che andrà tutto bene
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deathshallbenomore · 2 years
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grande momento di imbarazzo vicario, quello in cui ho dovuto testimoniare al pd che serviva su un piatto d’argento un comeback pazzesco a meloni. la legislatura dell’autolesionismo
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machiavellli · 2 months
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il capitolo XIV dal il sorriso di niccolò always gets me crying
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vanbasten · 1 year
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se facessi anche solo un metro di corsa su questo campo la mia caviglia mal ridotta diventerebbe un boomerang
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elperegrinodedios · 7 months
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Io l'amore lo vedo in tutte le cose. Lo leggo tra tutti quegli spazi, tra una parola e l'altra di ogni messaggio. Lo sento, nelle varie pause di tutti i discorsi, lo incontro, in tutte le occasioni di vita e, lo ascolto tra le molteplici riflessioni e silenzi. Lo ammiro, in mezzo alle tante sfaccettature di ogni angolo di mondo, lo dono, tra l'infelicità di tanta gente e lo regalo, a chi ne ha più bisogno.
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Io amo l'amore e lui ama me. Mi ritorna sempre. È come lanciare un boomerang, ritorna sempre e se poi lo riempi d'amore, lui ritorna più ricco di prima. Io so, che se ti regalo un sorriso, tu me lo ritorni e, mi sorriderai. Credo sia cosi. E cosi sia!
lan ✍️
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jeezusthecreator · 1 month
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- Più che un'icona, Linda Evangelista è una record woman. Con i suoi grandi occhi celesti, la top di famiglia laziale (ma nata e cresciuta in Nord America) appare per la prima volta sulla nostra copertina, scattata da Meisel, nel febbraio 1989; poi ritorna a novembre e, nello stesso anno, a dicembre insieme a Naomi Campbell e Christy Turlington, dando vita a quella che viene chiamata "the trinity" e, di fatto, all'era delle supermodel. Oggi è sulla cover dei 60 anni di Vogue Italia, ma è apparsa anche su quella del trentesimo e del quarantesimo anniversario sempre fotografata da un altro mito della fashion industry: Steven Meisel Per lui si è trasformata infinite volte e anche questa non si è tirata indietro. Quando le si chiede come è nato il nostro servizio di copertina di settembre, dice: «di solito non parliamo di lavoro se passiamo del tempo insieme, ma quando Steven mi ha detto che avrebbe voluto scattarmi per la cover dei 60 anni di Vogue Italia con alcune altre donne italiane, il mio primo commento è stato: "Oh, quindi... anche Isabella!"», si illumina, parlando di Isabella Rossellini. «Steven ha annuito. E così magica, lei...».
Continua a leggere l'intervista a cura di @_federico_chiara_ al nostro link in bio e nel numero di #Vogueltalia di settembre, che celebra 60 anni di futuro, moda, cultura, bellezza e femminilità. Disponibile in edicola dal 3 settembre.
Linda indossa Gucci e make up by Pat McGrath
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occhietti · 3 months
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Sai cos'è che mi piace?
Mi piacciono i nuovi inizi con il turbinio di emozioni che regalano.
Mi piace quando mi sento utile e quando riesco a strappare un sorriso.
Mi piace sedermi su un prato e respirare il profumo dell'erba appena tagliata.
Mi piace il silenzio, quello che ti fa sentire le parole che contano e vedere i colori che brillano.
Mi piace la sera, quel momento in cui so che tutto ciò che amo è al sicuro.
Mi piace ogni tanto ricordare la felicità dei giochi dell' infanzia e riassaporarne per un attimo la spensieratezza e la leggerezza.
Mi piacciono le persone gentili che chiedono permesso prima di entrare in casa d'altri come nella vita altrui.
Mi piace il tocco delle sciarpe di lana che accarezzano la pelle e i nastri di velluto da intrecciare fra i capelli.
Mi piacciono gli abbracci che parlano senza le parole.
Mi piace la semplicità che profuma di umiltà.
E soprattutto mi piace pensare che in questo viaggio quello che doni ritorna e che tutti possano avere la propria fetta di felicità... prima o poi.
- Patrizia Bannò - L.633/1941
Modella: Emily Rudd
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canesenzafissadimora · 4 months
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L’acqua va avanti e indietro. Cerca di baciare la spiaggia e non importa quante volte viene mandata via, poi ritorna.
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unfilodaria · 24 days
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L’algoritmo e l’amore
L'universo mi parla, o meglio il web mi parla. O meglio ancora, l'algoritmo dei social mi parla. All'inizio erano tutti video sul dolore di un amore perduto, il senso della perdita, la solitudine e la tristezza. Poi, pian piano, i video e le frasi si sono evoluti, trasformati. Tutti dicono la stessa cosa: l'amore tossico siamo noi ad alimentarlo, così legati all'idealizzazione di un amore che non c'è, delle sensazioni che desideriamo ardentemente avere, che oltre ogni logica attribuiamo a chi probabilmente, o sicuramente, è a anni luce da noi, ormai da molto tempo. Tutto questo, nella realtà, è un filo rosso che ti lega e si sostiene su un affetto vero (se no, davvero, saremmo una manica di pazzi, tutti da TSO - ndr) ma è concentrato su qualcosa che forse è stato ma è ormai disperso e legato ai nostri ricordi edulcorati, a cui ci stiamo aggrappando disperatamente. Ti dirà, semmai ci sarà l'occasione: "Ma io ti ho amato, sei tu che mi hai respinto" e io dovrei rispondere, pensando alla vita insieme: "Quando? Dove? Come me lo hai fatto capire?" Perché se tiri le somme, le cose brutte, reali, che hai vissuto sulla tua pelle, battono di gran lunga quelle belle. Solo che noi (io) ci aggrappiamo disperatamente a quella sensazione bella che abbiamo vissuto con un'intensità enorme, maggiore di quella che potevamo sostenere e che si è frantumata nella disillusione di un arrivederci, se non di un addio (ti dici arrivederci perché lo sai che questo tuo/vostro rapporto malato è come la marea o la risacca e prima o poi ritorna sempre o ti si ripropone come un minestrone avariato, che, nonostante tutto, ti rifarà sentire lusingato e ricadere nelle trame di sempre)
Vero @agirlinamber ?
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smokingago · 5 months
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🍀
"Cosa ti rende triste piccola mia?" Chiese la lupa alla sua cucciola .
"L’essere stata presa in giro poiché accecata dal cuore e aver donato il mio amore che poi è stato calpestato." La lupa rispose: "Piccola mia la cieca non sei tu, essendo tu amore, cieco e triste è colui che non l'ha colto e nessuno può calpestare l’amore che rappresenti. Lascia andare chiunque non conosce e ha paura dell’amore, son tristi e arrabbiati e spesso si circondano di teatranti scadenti. È ora che tu stia coi tuoi simili, le coincidenze delle stelle hanno parlato, é ora che prendi consapevolezza di te: non sei da tutti e per tutti. Lascia che l’orso stia con l’orsa, che la vipera con il suo simile e lo sciacallo tra gli sciacalli.
Tu sei una lupa, riconosci la tua energia e ritorna a casa, ritorna da te .
Autore sconosciuto
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yellowinter · 3 months
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sono giorni che sto sul divano, non faccio nulla, mi alzo per mangiare e andare in bagno poi torno lì, vado a lavoro quando devo, non provo nulla, non sento nulla, ogni tanto piango ma poi passa e ritorna il vuoto, tutto che scorre e non mi tocca, tutto sbiadito, lontano, a cosa importa? a cosa importo? a chi?
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ambrenoir · 4 months
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A volte le persone bussano alla tua porta solo per vedere se le fai entrare.
Non sono veramente interessate a te, ma hanno bisogno di continue conferme, e si nutrono della tua attenzione.
Non sanno andare via dai luoghi tossici delle loro finte sicurezze, e in qualche modo devono respirare.
Spesso tu apri quella porta per la stessa ragione: il fatto che qualcuno bussi, ti fa sentire importante.
Dopo l’esplosione di emozioni e illusioni, scopri che non c’era nessuno, e ti senti ferita, delusa.
Richiudi la porta e giuri che non la aprirai più.
Ma appena ribussano, corri a vedere se qualcosa è cambiato.
Hai bisogno di crederci, esattamente come la persona che torna a bussare, e gioca con le tue emozioni perché non sa sentire le proprie.
È un gioco di specchi, dove non c’è vittima né carnefice, ma solo due anime che si sono date appuntamento per evolvere.
È un gioco diffuso, negli ultimi anni più che mai.
Raramente, entrambi trovano il coraggio di restare l’uno accanto all’altra per crescere insieme.
Il più delle volte, a un certo punto, uno dei due si stanca di bussare o di aprire la porta.
E magari cambia la porta, ma non il gioco.
A volte ritorna, ma mai per rimanere.
Li sentirai chiamare “narcisisti”, ma se alla tua porta bussa un narcisista, significa che è stato attirato dal tuo stesso nucleo narcisista.
Tutti abbiamo quella parte, e attiriamo qualcuno che ce la mostra in modo chiaro proprio per riconoscerla e guarirla.
Di solito, solo uno dei due riesce a imparare qualcosa di sé.
E di solito, con qualche eccezione, è la polarità femminile che impara.
Impara a non aprire più quella porta.
A non aspettare più che qualcuno le dia quello che non ha avuto da bambina.
Impara a dare lei stessa a quella bambina tutto quello che le è mancato.
Ogni tanto avrà nostalgia dell’illusione e dell’emozione che si presentavano a quella porta, e sbircerà ancora in attesa di un miracolo.
Ma certe anime non sanno vibrare.
Certe anime arrivano solo a insegnarti a chi non aprire la porta.
E bussano, e poi si dileguano, e poi bussano ancora per dileguarsi di nuovo, fino a quando non ti spaccano il cuore.
Vai oltre la paura, e guarda bene cosa c’è tra le macerie del tuo cuore a pezzi.
Ti basterà riconoscere il dolore, e accoglierlo un po’ di più a ogni passo.
Quel dolore ti rende bisognosa dell’attenzione che cerchi ovunque.
Un giorno lo ringrazierai, e si trasformerà, e ti trasformerà.
E non aspetterai più che qualcuno bussi alla tua porta per salvarti.
RobertaT
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zuccherodisqualo · 9 days
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Avere 30 anni alla fine non è niente di speciale e forse mi piace più di averne 20, dei miei 20 anni mi mancano solo i prezzi dei biglietti del treno, della metro di Milano, l'avere il bagaglio a mano gratuito incluso nel biglietto aereo, i concerti, il loro costo, la loro frequenza e quell'impressione che le opportunità siano infinite; non si pensa mai che le cose possano finire ed evolversi in modi in cui non ci aspettavamo. Mai avrei pensato di stancarmi di Bologna, del Covo, di non permettermi di campare con uno stipendio fisso, che l'inflazione ci avrebbe divorato, che Mirko sarebbe morto e non avrei mai più visto i Camillas, che gli His Clancyness si sarebbero sciolti, che Giorgio Poi sarebbe peggiorato e avrebbe smesso praticamente di fare musica. Si pensa sempre che le cose cambino e le cose cambiano ma non le riusciamo mai a prevedere, possiamo solo voltarci e prenderne atto nel bene e nel male. Chissà come sarebbe questa fantasia impossibile se realizzata, sarei un fantasma? O sarei me stessa nel mio corpo? Alla fine posso solo fantasticarci ogni tanto sopra e vivere il presente che ritorna il più delle volte, fortunatamente, dolce e mi fa in piccolo sperare a cose più tangibili rispetto a prima, che aspetto paziente come non lo sono mai stata, con una certezza imprescindibile.
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mucillo · 21 days
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Buongiorno a chi torna.
A chi non ne può fare a meno.
A quelli che "Torneranno. È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare."
A quelli che per istinto vanno via e poi se ne pentono.
A chi fugge da una parte e poi, accorgendosi di aver sbagliato strada, torna indietro.
A chi guarda quello che ha lasciato e non ce la fa, torna a riprenderselo.
A chi cambia idea.
A chi si accorge di essersi sbagliato, non la vuole una vita nuova ma rivuole quella vecchia.
A chi ritorna da ciò che un tempo ha abbandonato.
Buongiorno a chi andando via ha distrutto tutto.
A chi ha fatto cadere ogni cosa.
A chi ora vorrebbe riacciuffare tutto.
A chi crede di essere in tempo.
A chi torna e però non trova più nulla.
A chi trova solo i cocci.
A chi non ha il coraggio.
A chi ha paura di essere respinto e allora non muove un dito.
A chi non se ne andrebbe più.
A chi ora si è pentito e si mangia le mani.
Buongiorno a chi torna da chi ci ha fatto stare male.
A chi ha l'amore che è più forte del dolore provato.
A chi capisce che "nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato."
Buongiorno a te che ami la vita nonostante tutto.
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