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#settimana unità cristiani
pietroalviti · 8 months
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Frosinone, Alatri, Anagni, vescovo, pastori e pope alla preghiera ecumenica
Suggestivo rito di preghiera in comune venerdì 19 gennaio, alle ore 20,30, nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Tecchiena di Alatri: il vescovo delle diocesi di Frosinone e di Anagni-Alatri, mons. Spreafico presiederà la celebrazione insieme ai pastori della chiese valdesi ed evangeliche e ai pope della chiesa ortodossa rumena. Il tema della celebrazione, che si inserisce nella Settimana di…
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valeria-manzella · 3 years
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..Per questo e con preoccupazione, viste le tensioni attuali, propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace..Nel contesto della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, ho accolto la proposta giunta da più parti e ho proclamato Sant’Ireneo di Lione Dottore della Chiesa Universale..La dottrina di questo Santo pastore e maestro è come un ponte fra Oriente e Occidente..per questo lo indichiamo come Dottore dell’Unità, Doctor Unitatis..Il Signore ci conceda, per sua intercessione, di lavorare tutti insieme per la piena unità dei cristiani..(Papa Francesco)..
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latinabiz · 4 years
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I secondi vespri per la settimana di preghiera dell'Unità per i Cristiani nella Basilica di San Paolo fuori le Mura
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Vespri https://youtu.be/Lt23-jrxmGo Vespri Unità I secondi vespri che sono stati la conclusione della settimana di preghiera per l'Unità per i cristiani dovevano prevedere la presenza di papa Francesco, ma per la sciatalgia, è stato sostituito dal cardinale Kurt Kock, che ha letto le parole dell'omelia che ha messo in risalto le parole del tema del Vangelo di Giovanni “Rimanete nel mio amore”. Ecco che cosa ha letto il porporato che ha sostituito papa Francesco nella celebrazione dove sono stati presenti anche i fratelli cristiani di altre confessioni cristiane (Editrice Vaticana): SOLENNITÀ DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO APOSTOLO CELEBRAZIONE DEI SECONDI VESPRILIV SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO Basilica di San Paolo fuori le MuraLunedì, 25 gennaio 2021 Sono lieto di leggere l’Omelia che il Santo Padre ha preparato per noi. Noi rimaniamo uniti in preghiera con il Santo Padre. «Rimanete nel mio amore» (Gv 15,9). Gesù lega questa richiesta all’immagine della vite e dei tralci, l’ultima che ci offre nei Vangeli. Il Signore stesso è la vite, la vite «vera» (v. 1), che non tradisce le attese, ma resta fedele nell’amore e non viene mai meno, nonostante i nostri peccati e le nostre divisioni. In questa vite che è Lui, tutti noi battezzati siamo innestati come tralci: significa che possiamo crescere e portare frutto solo se uniti a Gesù. Stasera guardiamo a questa indispensabile unità, che ha più livelli. Read the full article
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retegenova · 4 years
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Unità dei cristiani: lunedì 18 gennaio incontro di preghiera in Cattedrale in diretta streaming
Unità dei cristiani: lunedì 18 gennaio incontro di preghiera in Cattedrale in diretta streaming
Arcidiocesi: Unità dei cristiani: lunedì 18 gennaio incontro di preghiera in Cattedrale in diretta streaming Nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), lunedì 18 gennaio ore 18.30 in Cattedrale si svolge l’incontro di Preghiera con il seguente programma: Predicazione: Padre Filip Sorin – Chiesa Ortodossa Romena di Genova, Sestri Ponente; Pastora Ulrike Jourdan –…
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gesau-it · 7 years
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Un Dio amorevole non genera conflitti e non provoca divisioni. http://messaggidivinamisericordia.blogspot.com/2017/12/un-dio-amorevole-non-genera-conflitti-e.html
Miei cari figli, dovete pregare per tutti i veggenti del mondo in questo momento.
Essi soffrono molto e la discordia è stata insinuata dentro e fuori la loro missione.
Molte persone li rifiutano. Molte di più respingono quei veggenti e profeti che hanno fatto conoscere la loro missione nel mondo.
Dovete unirvi in un solo corpo, se amate veramente Mio Figlio. Non deve esserci spazio per gelosie, calunnie o odio fra di voi. Quando questo accade è il maligno che vi ha tentato per respingere, non il profeta, ma la Santa Parola di Mio Figlio.
Questo è il momento in cui deve essere consentito a nessuna divisione di creare barriere tra coloro che seguono gli insegnamenti di Mio Figlio.
29 Novembre 2012 – La Vergine Maria: Un Dio amorevole non genera conflitti e non provoca divisioni.
Miei cari figli, dovete pregare per tutti i veggenti del mondo in questo momento.
Essi soffrono molto e la discordia è stata insinuata dentro e fuori la loro missione.
Molte persone li rifiutano. Molte di più respingono quei veggenti e profeti che hanno fatto conoscere la loro missione nel mondo.
Dovete unirvi in un solo corpo, se amate veramente Mio Figlio. Non deve esserci spazio per gelosie, calunnie o odio fra di voi. Quando questo accade è il maligno che vi ha tentato per respingere, non il profeta, ma la Santa Parola di Mio Figlio.
Questo è il momento in cui deve essere consentito a nessuna divisione di creare barriere tra coloro che seguono gli insegnamenti di Mio Figlio.
Dove c’è divisione, c’è sventatezza. Questo interrompe il flusso della preghiera e ritarda il vostro aiuto a salvare le anime.
Un Dio amorevole non genera conflitti e non provoca divisioni. Calunniare un altro nel Nome di Dio è un peccato agli occhi di Mio Padre.
Facendo così offendete Mio Figlio, che ha sempre detto che si deve amare il prossimo come un fratello o una sorella.
Quando utilizzate il nome di Mio Figlio per danneggiare la reputazione degli altri, dovrete implorare il perdono di Mio Figlio.
È tempo, figli, di essere forti e di onorare Mio Figlio ricordando tutto quello che Egli vi ha insegnato.
Molti eventi preannunciati stanno per essere visti in tutto il mondo.
Non c’è tempo per la divisione fra coloro che onorano Mio Figlio.
Presto i Cristiani saranno costretti a dividersi. Questo è il motivo per cui uniti diventerete un forte esercito degno di proclamare la Parola di Dio..
Se sarete divisi, sarete aspirati in un vuoto in cui verranno imposte leggi pagane a tutta la Chiesa.
Quando si provoca la divisione non ci potrà più essere unità.
Solo quelli forti nella fede, uniti nel Cuore di Mio Figlio, avanzeranno nell’esercito di Mio Figlio.
La vostra amata Madre
Madre della Salvezza.
http://gesuallumanita.blogspot.it/2012/11/29-novembre-2012-la-vergine-maria-un.html
Recitiamo 10 volte questa crociata di preghiera
Crociata di Preghiera (132) Rinunciare a Satana per proteggere questa missione. Per salvaguardare questa Missione contro la malvagità di Satana, vi chiedo di iniziare a recitare questa potente preghiera per rinunciare a satana. Quando recitate questa Crociata d Preghiera, almeno due volte a settimana, contribuite a proteggere questa Missione di Salvezza e portare più anime nel Dominio del Regno di Dio: O Madre della Salvezza, vieni in aiuto di questa Missione. Aiuta noi, il Piccolo Resto dell’Esercito di Dio, a rinunciare a Satana. Ti preghiamo di schiacciare la testa della bestia con il tuo tallone e di rimuovere tutti gli ostacoli nella nostra missione per salvare le anime. Amen.
Promemoria
- PER FAVORE LEGGETE questo PROMEMORIA - IMPORTANTE, per condividere con i gruppi JTM, qua 
- Ci sono ancora turni senza coprire Iscrivetevi!! Santo Rosario continuo, di 24 ore, il 1º gennaio, Solennità di Santa Maria Madre di Dio, qua
- Crociata di preghiera da offrire per il Natale, e Messaggi di Natale, qua 
- Lista di siti che contengo i messaggi e preghiere ricevuti da MDM in diverse lingue, qua  e qua 
- Webcast Libro della Verità in diverse lingue qua
 Abbiamo aggiornato le informazioni da non perdere per il  mese di DICEMBRE , qua 
 - Abbiamo ricevuto nuove intenzioni,  Richieste di preghiera,  qua
- Un chiarimento. NOI NON VENDIAMO IL LIBRO DELLA VERITÀ, qualcuno ci sta calunniando, qua 
- Un invito speciale per i soldati dell'Esercito di Gesù, dobbiamo diventare più forti! qua
-Giovedì: “Queste preghiere sono state scritte in Cielo e promettono Grazie straordinarie”, qua 
- Cari fratelli queste parole sono rivolte proprio a noi, forza ci impegniamo a costituire i gruppi Gesù all’umanità, accogliamo questo appello urgente del nostro Signore Gesù, raddoppiamo gli sforzi che ognuno si metta in contatto con le persone della sua Diocesi: "MOLTO PRESTO UNA DIVISIONE SI VERIFICHERÀ IN EUROPA, OGNUNA DELLE QUALI È COLLEGATA ALL’UNIONE EUROPEA E AL PAESE IN CUI SI TROVA LA CATTEDRA DI PIETRO. CIÒ SI TRADURRÀ IN UNA GUERRA, CHE SARÀ DI TIPO DIVERSO DALLE ALTRE GUERRE. MA SARÀ VIZIOSA. LA GENTE SI LEVERÀ L’UNO CONTRO L’ALTRO IN GERMANIA, ITALIA E FRANCIA. DOVETE PREGARE CHE I MIEI SEGUACI RIMANGANO FORTI E GARANTISCANO CHE I GRUPPI DI PREGHIERA DI GESÙ PER L’UMANITÀ SIANO COSTITUITI RAPIDAMENTE IN QUESTI PAESI", qua .
- Vi invitiamo a rispondere a questi sondaggi qua e qua 
- Madre della Salvezza, testimonianza e miracolo, qua
 - Il Mio dolore è addirittura più grande oggi di quanto lo fosse durante la Mia Crocifissione. Per favore per favore spiegate a tutti che la Mia misericordia sta per essere testimoniata sulla terra durante il prossimo evento mistico, qua 
- È molto  importante che ognuno formi il suo gruppo con persone fidate, anche di solo due persone, qua "Per ogni gruppo di preghiera costituito, per recitare le preghiere della Crociata, vi sarà data una grazia speciale da Mio Figlio prezioso. Egli è presente in ogni gruppo e vi renderà consapevoli di questo", per saperne di più qua.  Cerchiamo di formare il nostro gruppo della crociata di preghiera con persone fidate, anche solo di due persone, qua
-  -   Ci sono aggiornamenti importanti nella nostra Rassegna Stampa, qua
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IMPORTANTE, che tutti sappiano che siamo negli ultimi tempi. Gesù vuole salvare tutti. UN INVITO SPECIALE: È importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio... qua 
 - Ho bisogno del vostro aiuto. Proprio come ebbi bisogno dei Miei apostoli e discepoli quando camminai sulla terra, qua 
- Promesse del Sigillo del Dio Vivente e della Medaglia della Salvezza, files da stampare, qua 
- Nuovi blogs del nostro gruppo!, qua 
- La nostra newsletter si sta inviando regolarmente, se non la ricevete i filtri anti-spam la stanno fermando, qua 
- Medaglia della Salvezza: Nuovi files da stampare, qua 
- Nuovo Video: L'Avvertimento, l'illuminazione della coscienza (per favore diffondete molto, tutti devono preparsi per l'Avvertimento), qua 
- ATTENZIONE a falsi veggenti che cercano di collegarsi a questa missione e a libri contraffatti, qua 
- Siamo lieti di informarvi che abbiamo questi nuovi blog che contengono tutti i messaggi del Libro della Verità, qua e qua 
- Questa nuova pagina contiene tutti i nostri aggiornamenti https://gesau-it.tumblr.com/
- Lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime, qua 
- ATTENZIONE alle copie NON AUTORIZZATE del Libro della Verità che stanno vendendo, qua 
-  "Queste preghiere sono state scritte in Cielo e promettono Grazie straordinarie", qua
- Poi, ci sarà l’introduzione di una vaccinazione globale che vi ucciderà se la accetterete, qua
- "Voglio che i Miei seguaci diffondano la Mia parola di pace e di armonia in tutto il mondo", qua 
- Ebook Libro Della Verità - Selezione Significativa dei Messaggi che ti invitiamo a leggere, qua 
   - Il Sigillo del Dio Vivente deve essere diffuso ovunque andiamo, qua 
- Il Sigillo del Dio Vivente, messaggi da tenere presenti, qua
- Sui gruppi Gesù all'umanità, messaggi da tenere presenti, qua 
-Ebook Le Crociate di preghiera per i Sacerdoti, fate questo dono a tutti i preti , qua 
- Il minimo di preghiere che deve recitare un membro di Gesù all'umanità ogni giorno, qua 
- L’amore e l’adorazione in abbondanza vi rendono più forti e più calmi, qua
-I favori concessi quando ricevete il Corpo di Mio Figlio, qua.
-  Le nostre pagine, qua  (in particolare vi aspettiamo per pregare insieme su questa pagina dove ci sono appuntamenti di preghiera )
-Preghiera per l'immunità data da Dio Padre, da recitarsi per un mese, qua
- Preparatevi sempre, ogni giorno, come se l’Avvertimento fosse domani, perché scenderà su di voi improvvisamente, qua
- "Il Mio amato Papa Benedetto XVI è stato perseguitato ed è fuggito, come era stato predetto. Io non ho designato questa persona che sostiene di venire nel Mio Nome.Egli, Papa Benedetto, guiderà i Miei seguaci verso la Verità. Io non l’ho abbandonato e lo tengo vicino al Mio Cuore e gli offro il conforto di cui ha bisogno in questo momento terribile. Il suo Trono è stato rubato. Ma non il suo potere", qua
- L’anticristo verrà da Oriente, non da Occidente , qua
- Come assicurarvi che la vostra famiglia e i vostri amici possano entrare in Paradiso, qua
- Dice Gesù: Pregate, pregate la Mia Divina Misericordia alle 15 di tutti i giorni e potrete salvare il mondo. (Libro delle Verità, 30 aprile 2011), qua
-  Cerchiamo 100 persone che recitino 3 Rosari al giorno per salvare l'Italia, qua 
- "Figlia Mia, i figli di Dio saranno in grado di proteggere la loro fede, il loro coraggio e la loro sicurezza durante tutte le guerre, se continueranno a pregare la Crociata di Preghiera del Sigillo del Dio Vivente. Questo è uno degli ultimi e il più grande Sigillo di Protezione inviato dal Cielo, di tutte le preghiere date all’umanità", qua
- Siete tutti calorosamente invitati a seguire il programma di preghiera del nostro gruppo qua e qua
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- Nei nostri blog il Libro della Verità ebooks gratis da scaricare e Prepararsi per la Seconda Venuta potete leggere tutti i messaggi ricevuti da Maria della Divina Misericordia e scaricare diversi file stampabili che contengono diversi formati del Libro della Verità
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purpleavenuecupcake · 5 years
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Alta tensione Hong Kong, la Cina non resterà a guardare
"La Cina non può permettersi di lasciare che Hong Kong si trasformi in forza catalizzatrice di pressione e di rivolta, in nome di una vera democrazia". Padre Bernardo Cervellera, missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), direttore dell'agenzia specializzata Asia-News, profondo conoscitore del mondo cinese (il sito di Asia News ha una edizione in mandarino che rappresenta un punto di riferimento per i cristiani del gigante asiatico) analizza in una intervista a "Libero Quotidiano" la situazione, sempre più difficile, della ex colonia britannica e le prospettive, inquietanti, di quello che potrebbe accadere, soprattutto se la Cina decidesse di intervenire ufficialmente. La cronaca registra un nuovo weekend di proteste, con migliaia di docenti che hanno aperto le manifestazioni in un clima di altissima tensione, ieri addirittura un milione di persone è sceso in piazza, mentre centinaia e centinaia di mezzi blindati e di unità paramilitari cinesi sono riuniti a Shenzhen, a pochi chilometri da Hong Kong. Ormai è palpabile l'irritazione di Pechino per quanto sta avvenendo. A questo punto si valutano le prossime mosse del regime cinese. "Da oltre due mesi a Hong Kong le manifestazioni sono sempre più vaste, sono arrivate a coinvolgere almeno due milioni di persone, giovani, in maggioranza, ma non solo. Ogni sfera sociale si sente chiamata in causa: insegnanti, impiegati, avvocati, imprenditori, persino poliziotti. E stata la richiesta di annullare la legge sull'estradizione a dare inizio alle proteste, perché è stata interpretata come il passo decisivo per trasformare Hong Kong in una delle tante altre città cinesi, perdendo per sempre la sua specificità. All'inizio la protesta era considerata tollerabile, si credeva di poterla tenere sotto controllo. Ma, di settimana in settimana, la violenza nel reprimerla ha subito una preoccupante escalation, mentre le richieste, da parte dei contestatori, sono diventate più pressanti, più forti". "Certo, la verità è che è in gioco il futuro democratico dell'ex colonia britannica. Questo futuro doveva essere realizzato fin dal 2007, secondo gli accordi tra Gran Bretagna e Cina, ma la piena attuazione di un governo democratico è slittato fino al 2017 e a tutt'oggi rimane rimane lettera morta. Questo ha creato grandi aspettative, poi grandi frustrazioni e paura, incertezza, rabbia. D'altra parte, Pechino sa bene che se Hong Kong diventa effettivamente democratica si trasforma in una spina nel fianco del regime. Deve quindi tentare di soffocare ogni tentativo di rendere concreta questa prospettiva". Ufficialmente non si vedono azioni di forza. Ma la Cina non sembra voler restare a guardare. "I segnali - spiega il direttore - sono purtroppo chiari. Innanzitutto le decine di migliaia di forze antisommossa ammassate a Shenzhen, con la scusa di esercitazioni varie. Solo un modo per mostrare i muscoli? E' probabile però che quelle forze saranno usate, se la pressione delle proteste dovesse aumentare. E poi crescono di giorno in giorno le accuse verso i manifestanti, dal terrorismo alla collusione con 'forze straniere' che li manipolano. La campagna di disinformazione funziona a pieno ritmo, si moltiplicano le fake news, facendo leva sul nazionalismo dei cinesi. E la censura è sempre più ferrea, e chi tenta di far passare notizie "alternative" rischia veramente grosso". Sono confermate le accuse di infiltrazioni di poliziotti cinesi nelle forze dell'ordine di Hong Kong. "Da Shenzhen vengono mandati poliziotti cinesi, che entrano in azione indossando la divisa della polizia locale. Questo potrebbe anche giustificare il fatto che quest'ultima, famosa per il suo fair play, sia diventata più aggressiva e violenta. Per questo tra le richieste dei manifestanti c'è anche quella di avviare un'indagine indipendente per far luce su queste infiltrazioni. E poi sono già entrati in azione 'teppisti' che aggrediscono senza pietà la gente in corteo, che potrebbero appartenere a gruppi mafiosi. Del resto, il regime cinese di norma preferisce delegare ai teppisti e a mafiosi le azioni più sporche, come intimidazioni, pestaggi, rapimenti...". Sono fondati i timori che possano essere scatenate repressioni sanguinose, che possa esserci una nuova Tienanmen. "Indubbiamente la Cina non è più isolata come negli anni Ottanta, e sta vivendo un momento di difficoltà nei rapporti internazionali, quindi questo farebbe pensare all'uso di una maggiore prudenza. I segnali però non sono incoraggianti. Il Global Times, tabloid prodotto dal quotidiano del regime, in un editoriale di due giorni ha proprio fatto cenno a Tienanmen, senza citarla esplicitamente - è un argomento tabù - ma riferendosi ai 'fatti del 4 giugno 1989' ha spiegato che non si ripeteranno. "E' comunque inquietante - continua - che si sia fatto questo riferimento. In Cina esiste una forte pressione, anche se viene nascosta, verso cambiamenti sociali, economici, politici, e se il partito comunista si sentisse realmente minacciato non credo esiterebbe a reagire come successe in quel fatale 4 giugno 1989". "E c'è un altro inquietante parallelismo - conclude Cervellera - con quei tragici eventi e quel che sta accadendo oggi. Carri Lam, la contestatissima governatrice di Hong Kong, da due mesi si rifiuta di incontrare i manifestanti. Era successa la stessa cosa con gli studenti di Tienanmen, che dal 15 aprile fino al giorno del tragico epilogo non furono ricevuti da nessuna autorità governativa", ha concluso Cervellera. 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frontiera-rieti · 7 years
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È stato molto partecipato il momento ecumenico di preghiera vissuto in Cattedrale la scorsa domenica. Un incontro compreso nelle attività della Settimana che dal 18 al 25 gennaio vede tutte le confessioni cristiane pregare insieme per il raggiungimento della piena unità.
Aperta dall’intronizzazione della Parola, la celebrazione è stata presieduta in Santa Maria dal vescovo Domenico, affiancato dal pastore avventista Daniele Benini e da padre Constantin Holban, guida della comunità rumena ortodossa di Rieti. Come già accaduto venerdì con l’omologo incontro presso la chiesa avventista di piazzale Angelucci, i fedeli delle tre confessioni si sono alternati nella lettura di brani della Scrittura, intervallati da canti di lode. I testi quest’anno sono stati preparati dai credenti dei Caraibi, regione che ha conosciuto il dramma dello sfruttamento, dello schiavismo, dell’oppressione, trovando nella fede cristiana la speranza che viene dal riconoscere il Dio dalla mano potente, secondo le parole del libro dell’Esodo che fanno da tema alla Settimana di preghiera 2018. Una dimensione che la liturgia quest’anno ha tradotto in un segno particolare: tre membri dell’assemblea si sono avvicinati all’altare portando ciascuno una catena, lasciata cadere a terra al termine di particolari invocazioni.
Il pastore Benini, padre Holban e mons Pompili si sono quindi rivolti all’assemblea commentando le letture. Il vescovo, in particolare, si è soffermato sulla pagina tratta dal libro dell’Esodo e richiamando l’immagine del “Dio guerriero”, ha voluto subito togliere di mezzo l’equivoco di qualunque interpretazione violenta, per porre l’accento sull’autentica potenza del Signore.
«Questa celebrazione – ha spiegato don Domenico – prova quanto Dio sia all’opera tra i credenti: solo qualche decennio fa sarebbe stato inimmaginabile che in una chiesa cattolica si ritrovassero insieme anche ortodossi e avventisti. Eppure la potenza di Dio lentamente fa crescere i credenti, quelli che non ascoltano la voce del proprio egoismo, ma quella dello Spirito».
L’auspicio è che l’apertura della celebrazione ecumenica diventi «l’impegno della nostra vita quotidiana», uno stare «dalla stessa parte del Dio potente e insieme dar prova di ascoltare la parola dello Spirito».
Il terzo appuntamento previsto in occasione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, è per lunedì 22 gennaio alle ore 19.
Foto di Massimo Renzi
«In ascolto della parola dello Spirito»: partecipata la preghiera ecumenica in Cattedrale / VIDEO E FOTO -------------------------- L'incontro era compreso nelle attività della Settimana che dal 18 al 25 gennaio vede tutte le confessioni cristiane pregare insieme per il raggiungimento della piena unità. È stato molto partecipato il momento ecumenico di preghiera vissuto in Cattedrale la scorsa domenica. Un incontro compreso nelle attività della Settimana che dal 18 al 25 gennaio vede tutte le confessioni cristiane pregare insieme per il raggiungimento della piena unità.
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friz · 7 years
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Settimana preghiera unità dei cristiani
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pietroalviti · 2 years
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Frosinone, un vescovo cattolico, un pastore valdese, un pope ortodosso alla preghiera ecumenica, venerdì 20 gennaio, ore 20,30 al Sacro Cuore
Insieme a Mons. Spreafico, vescovo di Frosinone, ci saranno il pastore Massimo Aquilante della Chiesa Valdese e padre Vasile Chiriac, della Chiesa Ortodossa Rumena che pregheranno insieme per la Settimana per l’Unità dei Cristiani, che si svolge ogni anno dal 18 al 25 gennaio. L’appuntamento a Frosinone, nella Chiesa del Sacro Cuore, è per venerdì 20 gennaio, alle ore 20,30. Quest’anno la…
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valeria-manzella · 3 years
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..Dal 18 al 25 gennaio si svolgerà la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani, che quest’anno propone di rispecchiarsi nell’esperienza dei Magi, venuti dall’oriente a Betlemme per onorare il Re Messia..Anche noi cristiani, nella diversità delle nostre confessioni e tradizioni, siamo pellegrini in cammino verso la piena unità, e ci avviciniamo alla meta quanto più teniamo lo sguardo fisso su Gesù, nostro unico Signore..Durante la Settimana di Preghiera, offriamo anche le nostre fatiche e le nostre sofferenze per l’unità dei cristiani..(Papa Francesco)..
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latinabiz · 4 years
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La settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani: il tema di quest'anno è “Rimanete nel mio amore; produrrete molto frutto (Gv.15, 5-9)
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Santo Dorotheus di Gaza Comunità delle suore di Grandckamp - Svizzera Logo SussidioSettimana Unità dei Cristiani SPUC-2021-testo-CEIDownload Il tema e i testi scelti per quest'anno per la Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani sono stati scelti e preparati dalla comunità monastica di Grandchamp in Svizzera, che riunisce suore di diverse Chiese e di diversi paesi, impegnate a percorrere le strade del rispetto tra le persone e per il creato e a cercare la via della riconciliazione tra i cristiani. La comunità è stata fondata nella prima metà del XX secolo e sin dall'inizio ha avuto stretti legami con la comunità di Taizé e con l'abbé Paul Couturier, una figura fondamentale nella storia della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani. Il versetto evanelico del vangelo di Giovanni “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Gv15, 5-9), scelto per questa occasione, ha permesso alle suore di condividere l'esperienza della loro ciontemplazione quotidiana: rimanere nell'amore del Padre ed essere potati dalla parola di Dio, il vignaiolo, per crescere interiormente. Ispirandosi ad un'immagine del monaco palestinese del VI secolo, Dorotheus di Gaza, le religiose invitano tutti a comprendere che quando ci si avvicina a Dio nella vita spirituale, ci si avvicina anche ai fratelli e alle sorelle in cristo, provando una maggiore solidarietà con tutto il creato. La fedeltà a Cristo e alla sua chiamata alla santità condurrnno sempre ad una maggiore unità. Read the full article
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retegenova · 6 years
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Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2019
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica – cioè universale – di preghiera nella quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. In tutto il mondo, come cristiani, ci riuniamo in preghiera per crescere nell’unità.
È nata in ambito protestante nel 1908. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.
“Cercate di essere veramente giusti” è il “tema” di quest’anno che è anche il titolo del sussidio di preghiera disponibile presso la Libreria San Paolo di Genova Piazza Matteotti, assieme alle locandine e ai pieghevoli. I testi di questo libretto sono stati preparati, quest’anno, dai cristiani dell’Indonesia, paese ad ampia maggioranza musulmana, dove i cristiani – di varie tradizioni – costituiscono il 10 per cento circa della popolazione.
La settimana di preghiera si svolgerà dal 18 al 25 gennaio.   Quest’anno, poi, si ricordano i 70 anni della costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC o WCC dalle iniziali inglesi), principale raggruppamento di Chiese Cristiane su scala mondiale (la Chiesa Cattolica vi partecipa da osservatrice).   Il programma a Genova prevede:   venerdì 18 gennaio ore 18 – Sala “Quadrivium” (piazza Santa Marta) conferenza sul tema: “Prospettive ecumeniche a settant’anni dalla costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese”; relatore: Prof. Past. Fulvio Ferrario – Facoltà Valdese di Teologia – Roma;   sabato 19 gennaio ore 21 – Parrocchia di N.S. della Provvidenza (via Vesuvio 9) incontro di preghiera;   lunedì 21 gennaio ore 18 – Sala Frate Sole (Piazza Bandiera) conferenza sul tema: “Cercate di essere veramente giusti” (Dt. 16-18-20); relatore: Vescovo Jürgen Johannesdotter, Vescovo emerito della Chiesa Luterana del Schaumburg-Lippe;   mercoledì 23 gennaio ore 18 – Chiesa Ortodossa Romena (piazza Aprosio, Sestri Ponente) incontro di Preghiera; predicazione: Card. Angelo Bagnasco – Arcivescovo di Genova e Pastore emerito dr Teodoro Fanlo y Cortés – Chiesa Evangelica Ispano-Americana di Genova;   venerdì 25 gennaio ore 18 – Chiesa Anglicana (Piazza Marsala) incontro di preghiera; predicazione: Padre Filip Sorin – Chiesa Ortodossa Romena di Genova e Pastora Ulrike Jourdan – Chiesa Valdese di Sampierdarena.
cordialità
-- GRUPPO EDITORIALE SAN PAOLO Libreria San Paolo di Genova Piazza Matteotti 31-33/r 16123 Genova tel 0102469292 fax 0102468800 orario di apertura lun-sab h 9-13/15-19 MERCOLEDI' e GIOVEDI ORARIO CONTINUATO dom riposo
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Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani 18-25 gennaio 2019 La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica – cioè universale – di preghiera nella quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.
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valeria-manzella · 7 years
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..Saluti..[Sono lieto di dare il benvenuto ai pellegrini provenienti dalla Francia e da altri paesi francofoni. Mentre terminiamo la Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani, vi invito ad essere, nei luoghi dove vivete, pionieri di pace e di unità. Dio vi benedica!]..[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Bosnia ed Erzegovina, Corea e Stati Uniti d’America. Nel contesto della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, rivolgo un saluto particolare agli alunni dell’Istituto Ecumenico di Bossey. Saluto inoltre i sacerdoti dell’Istituto di Formazione Teologica Permanente del Pontificio Collegio Americano del Nord. Su tutti voi, e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!]..[Con affetto saluto i pellegrini provenienti dai paesi di lingua tedesca. Plasmati dalla grazia del Signore e ricolmi di speranza divina, possiamo ricambiare nei fratelli l’amore che Dio ci dona ogni giorno. Buon soggiorno a Roma sotto la guida dello Spirito Santo.]..[Saluto cordialmente i pellegrini di lingua spagnola, in particolare quelli provenienti dalla Spagna e dall'America Latina. Il potere di fedeltà e l'amore misericordioso di Dio che ci viene offerto in Gesù ci incoraggino a credere nel vangelo e ad iniziare un cammino di conversione per aprirci ad accogliere la pace che ci dà e di essere uomini e donne uniti nella tua speranza Grazie mille]..[Saluto i cari pellegrini di lingua portoghese, in particolare i gruppi di fedeli provenienti da Bragança Paulista e Maringá, augurandovi di essere forti nella fede in Gesù Cristo che ci invita ad aprire i nostri cuori ai fratelli e alle sorelle che sono nel bisogno. Così diventiamo veri operatori di pace. Dio vi benedica. Grazie per le vostre preghiere!]..[Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua ‎araba, ‎in ‎‎‎particolare a quelli ‎provenienti dalla Siria, del Libano e dal Medio Oriente. La pace è il dono supremo che Cristo ci ha lasciato prima di salire al cielo. Questa Sua pace ci fa vedere in ogni uomo un fratello, trasformando le differenze in ricchezze e ci rende capaci di costruire insieme un mondo ove ciascuno può trovare il suo posto e condividere con gli altri i propri doni. ‎‏Il ‎Signore vi ‎benedica ‎tutti e vi doni la Sua Pace!]..[Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, vi ringrazio di avermi accompagnato con le vostre preghiere durante il mio viaggio in Cile e Perù. E’ stato un tempo di grazia che ci ha permesso di sperimentare l’unità ed apprezzare e promuovere i valori spirituali radicati nel Vangelo e nelle tradizioni delle persone e dei popoli di quelle regioni. Condivido con voi la mia gioia e vi chiedo di continuare a pregare per me. Dio vi benedica!]..
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valeria-manzella · 8 years
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..Papa Francesco..la vera unità è essere capaci di imparare gli uni dagli altri..La riconciliazione è un dono di Dio che non avviene senza sacrificio: tra cristiani potrà essere autentica solo superando l’autoreferenzialità e imparando gli uni dagli altri..Questa la riflessione su cui il Papa ha incentrato l’omelia della celebrazione ecumenica dei Vespri, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura nella festa della Conversione dell’Apostolo delle Genti. Presenti alla cerimonia, che chiude la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, rappresentati ortodossi, anglicani e di altre confessioni. La rivoluzione che ha vissuto nella sua vita Paolo di Tarso incontrando Gesù è la rivoluzione dei cristiani di sempre: perdono, amore, e poi testimonianza e sacrificio. Il Papa parla di fronte ai fratelli di altre Chiese e confessioni cristiane e trova nell’episodio della conversione dell’Apostolo delle Genti, la chiave per illuminare ancora una volta il cammino verso l’unità piena..Dio, in Cristo, offre amore e riconciliazione all’umanità..E’ l’amore ..gratuito e immeritato.. di Dio che Paolo sperimenta sulla strada verso Damasco, dice il Papa, e da allora capisce di dovervi ..aderire con tutto sé stesso.. senza più fare ..affidamento alle proprie forze.. Così egli conosce l’irrompere di una nuova vita, la vita secondo lo Spirito, nella quale, per la potenza del Signore Risorto, sperimenta perdono, confidenza e conforto. E Paolo non può tenere per sé questa novità: è spinto dalla grazia a proclamare la lieta notizia dell’amore e della riconciliazione che Dio offre pienamente in Cristo all’umanità..E’ dunque così..prima di essere uno sforzo umano di credenti che cercano di superare le loro divisioni, la riconciliazione..sottolinea Francesco..è un..dono gratuito di Dio..che fa di ciascuno, perdonato e amato, un testimone in parole e opere di una ..esistenza riconciliata..La riconciliazione richiede sacrificio: no all’autoreferenzialità.. Ma come ..proclamare oggi questo Vangelo di riconciliazione..si chiede il Papa..dopo secoli di divisioni?..La via la indica ancora S. Paolo..Non senza sacrificio..E’ la ..rivoluzione cristiana di sempre..cioè ..vivere non più per noi e i nostri interessi, ma ad immagine di Cristo, per Lui e secondo Lui..Per la Chiesa di ogni confessione..spiega Francesco..questo è un invito..È un invito anche ad uscire da ogni isolamento, a superare la tentazione dell’autoreferenzialità, che impedisce di cogliere ciò che lo Spirito Santo opera al di fuori dei propri spazi. Un’autentica riconciliazione tra i cristiani potrà realizzarsi quando sapremo riconoscere i doni gli uni degli altri e saremo capaci, con umiltà e docilità, di imparare gli uni dagli altri..imparare gli uni dagli altri..senza attendere che siano gli altri a imparare prima da noi..Il passato non ci paralizzi: seguiamo Gesù nell’oggi..Questo ..morire a noi stessi per Gesù..afferma ancora il Papa..ci permette anche di ..relegare..al passato il ..nostro vecchio stile di vita.. per poter entrare in una ..nuova forma di esistenza e di comunione..come è stato per Paolo di Tarso. Guardare indietro infatti, mette in guardia Francesco..è necessario per purificare la memoria.. ma fissarsi sul passato e sui ..torti subiti e fatti.. può paralizzare..La Parola di Dio ci incoraggia a trarre forza dalla memoria, a ricordare il bene ricevuto dal Signore; ma ci chiede anche di lasciarci alle spalle il passato per seguire Gesù nell’oggi e vivere una vita nuova in Lui. Permettiamo a Colui che fa nuove tutte le cose (Ap 21,5) di orientarci a un avvenire nuovo, aperto alla speranza che non delude, un avvenire in cui le divisioni si potranno superare e i credenti, rinnovati nell’amore, saranno pienamente e visibilmente uniti..Ricordare insieme i 500 anni della Riforma protestante..Ad incoraggiare sul cammino verso l’unità piena, quest’anno, ricorda Francesco durante la sua omelia, c’è il quinto centenario della Riforma Protestante..Il fatto che oggi cattolici e luterani possano ricordare insieme un evento che ha diviso i cristiani, e lo facciano con speranza, ponendo l’accento su Gesù e sulla sua opera di riconciliazione, è un traguardo notevole, raggiunto grazie a Dio e alla preghiera, attraverso cinquant’anni di conoscenza reciproca e di dialogo ecumenico..Dopo aver salutato e ringraziato tutte le rappresentanze cristiane presenti, in particolare il metropolita Gennadios, rappresentante del Patriarcato ecumenico, e David Moxon, rappresentante personale a Roma dell’Arcivescovo di Canterbury, nonché i membri della Commissione mista per il dialogo teologico tra cattolici e ortodossi orientali, il Papa ha ribadito il suo invito a non stancarsi di domandare a Dio il dono dell'unità, a trarre coraggio dall'esperienza di tanti martiri uniti, ieri e oggi, nella sofferenza per Cristo e ha concluso sollecitando ogni iniziativa ..perché tutti siano una sola cosa..Approfittiamo di ogni occasione che la Provvidenza ci offre per pregare insieme, per annunciare insieme, per amare e servire insieme, soprattutto chi è più povero e trascurato..
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frontiera-rieti · 8 years
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In preghiera per l’unità dei cristiani, durante l’apposita Settimana, anche la comunità “ponte” fra cattolicesimo e ortodossia, quella degli orientali legati a Roma: la comunità ucraino-cattolica, da qualche anno presente a Rieti per i fedeli provenienti dall’ex repubblica sovietica appartenenti al gruppo dei cristiani in comunione con Roma ma legati alla tradizione liturgica orientale.
Domenica pomeriggio, come sempre la comunità, sotto la guida di padre Josafat, era radunata per la Divina Liturgia, ritrovandosi nella chiesa-oratorio di San Nicola, messa a disposizione dalla diocesi dopo che la chiesa del monastero di Sant’Agnese, precedentemente utilizzata, si è resa inagibile per lo sciame sismico. E secondo il ciclo liturgico orientale che segue il calendario giuliano – in vigore in alcuni Paesi orientali, come tutto l’ex impero sovietico, sia tra gli ortodossi sia tra gli “uniati” cattolici – era la domenica del Battesimo del Signore.
Terminata la Messa, prima di proseguire con il tipico rito della benedizione dell’acqua (che la tradizione liturgica bizantina lega a tale festività), insieme a don Marco (incaricato in diocesi per l’ecumenismo) e a una rappresentanza di cattolici “latini” intervenuti, ci si è uniti in un apposito momento di preghiera pro unitate, alternando una lettura in lingua italiana con delle invocazioni cantate secondo la liturgia orientale. Manifestando così l’ansia di comunione fra i credenti in Cristo che unisce anche i diversi linguaggi e riti di chi – come cattolici latini e orientali – sono già in piena comunione tra loro.
foto di Paolo Cesarini
Unità dei cristiani: terzo appuntamento con i cattolici ucraini In preghiera per l’unità dei cristiani, durante l’apposita Settimana, anche la comunità “ponte” fra cattolicesimo e ortodossia, quella degli orientali legati a Roma: la comunità ucraino-cattolica, da qualche anno presente a Rieti per i fedeli provenienti dall’ex repubblica sovietica appartenenti al gruppo dei cristiani in comunione con Roma ma legati alla tradizione liturgica orientale.
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valeria-manzella · 8 years
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_Papa Francesco_unità dei cristiani è una speranza per l'Europa_Al termine dell’udienza generale il Papa ha ricordato che inizia la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il motto di questa settimana di preghiera_L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione_è per noi una sfida_afferma Papa Francesco_Preghiamo il Signore affinché tutte le Comunità cristiane, conoscendo meglio la propria storia, teologia e diritto si aprano sempre di più alla riconciliazione. Ci pervada lo Spirito di benevolenza e comprensione, come anche la voglia di collaborare_Il Papa ricorda _con commozione_la preghiera ecumenica a Lund, in Svezia, il 31 ottobre scorso, in occasione della commemorazione con i Luterani del 500.mo anniversario dell’inizio della Riforma_Nello spirito di quella commemorazione comune della Riforma, noi guardiamo più a ciò che ci unisce che a ciò che ci divide, e continuiamo il cammino insieme per approfondire la nostra comunione e darle una forma sempre più visibile. In Europa questa comune fede in Cristo è come un filo verde di speranza: apparteniamo gli uni agli altri. Comunione, riconciliazione e unità sono possibili. Come cristiani, abbiamo la responsabilità di questo messaggio e dobbiamo testimoniarlo con la nostra vita. Dio benedica questa volontà di unione e custodisca tutte le persone che camminano sulla strada dell’unità_Saluta quindi una delegazione dell’Itinerario Europeo Ecumenico e parla dei frutti di tanti decenni di dialogo_Il Vangelo di Cristo_spiega_è al centro della nostra vita e unisce persone che parlano lingue diverse, abitano in Paesi diversi e vivono la fede in comunità diverse_Il movimento ecumenico va fruttificando, con la grazia di Dio. Il Padre celeste continui a riversare le sue benedizioni sulle orme di tutti i suoi figli. Sorelle e fratelli carissimi, servite la causa dell'unità e della pace!_Poi saluta i giovani, i malati e i nuovi sposi_Cari giovani, pregate affinché tutti i cristiani tornino ad essere un’unica famiglia; cari ammalati, offrite le vostre sofferenze per la causa dell’unità della Chiesa; e voi, cari sposi novelli, fate esperienza dell’amore gratuito come è quello di Dio per l’umanità_Infine, allarga il discorso al dialogo interreligioso salutando i bambini e i giovani della Bosnia ed Erzegovina, insieme con le famiglie che li stanno ospitando in Sicilia_Cari ragazzi, trascorrendo il tempo insieme come fratelli e sorelle nelle famiglie che vi ospitano, avete l’opportunità di crescere in un clima di speranza. Solo così, voi giovani cattolici, ortodossi e musulmani, potrete salvare la speranza per vivere in un mondo più fraterno, giusto e pacifico, più sincero e più a misura d’uomo. Rimanete sempre saldi nella fede e pregate per la pace e l’unità del vostro Paese e del mondo intero. Ringrazio di cuore le famiglie ospitanti per l’esempio di amore e di solidarietà cristiana: gli orfani vanno sempre difesi, protetti e accolti con amore_
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