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tourdioman · 5 years
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tourdioman · 5 years
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Oman Classico
Dal 27 gennaio al 03 febbraio 2019
In questa lunga prima parte racconto di come ho scelto il viaggio; del visto di ingresso in Oman; del periglioso percorso ad ostacoli del volo di andata, per colpa di un improvvisa eruzione dell'Etna.
Se siete interessati solo al racconto del tour nudo e crudo potete saltare direttamente al 2° giorno sotto la riga delle “VVVVVVV”.
Prologo
Due mesi prima della partenza mi metto alla ricerca del mio prossimo tour. Incrociando i viaggi non effettuati e le nazioni con buon clima in Gennaio mi restano tre possibilità. Cuba, Crociera nei Caraibi e Oman. Scarto Cuba perché il tour è limitato al nord ovest. Scarto la Crociera perché le escursioni nelle piccole isole comprendono quasi esclusivamente attività balneari ed io, per problemi di pelle, non ne posso godere. Punto tutte le mie possibilità sull'Oman. Per trovare alternative economiche vaglio tra gli oltre 150 tour operator nell'elenco del mio Segnalibri. Trovo tre o quattro programmi e con questi mi reco alla mia agenzia di fiducia per le telefonate di preventivo. Un solo operatore ha un gruppo confermato per il 27 gennaio. Prendo tempo per avere il nulla osta alle ferie sul lavoro, mentre cerco alternative ancora più economiche. Passa un mese e non avendo trovato nulla di valide torno nella mia agenzia per confermare il tour. E' chiaro che il preventivo avuto non è più valido. Il nuovo preventivo, ha un aumento di €349 per tasse aeroportuali per gli stessi voli Etihad di prima. Non va affatto bene. Posso acquistare i servizi a terra con il tour operator e, separatamente, i voli con la mia agenzia. Cerco voli alternativi con i miei motori di ricerca e con Turkish Airlines ho un risparmio di €60 sul primo preventivo e ben €409 sul secondo preventivo. Propongo al tour operator di cambiare Etihad con Turkish, ma loro hanno difficoltà nel prenotare i miei voli. In alternativa, oggi, i voli Etihad costano solo €59 in più rispetto al primo preventivo. Visto che è sempre preferibile comprare il pacchetto intero di un viaggio dal tour operator perché si è assicurati e sotto la loro responsabilità, mi convinco e accetto.
Visto Oman.
Ho ottenuto il visto con una buona ora di lavoro sul sito del Governo Omanita. Hai a disposizione un video e alcuni siti che ti aiutano nella procedura. Prima di tutto ti devi registrare. Ti inviano una mail che usi per effettuare il login (attenzione la username è il tuo indirizzo email, la password è quella che hai creato per l'occasione così concepita: Aaa@1111). Scelto il tipo di visto che vi interessa (per me: 26A; 10 giorni di soggiorno da sfruttare entro il mese dal rilascio); allegate copia del Passaporto e Fototessera (già pronti sul computer) e pagate con carta di credito (5 rial=€11.85). Sono le 16.30 di domenica 13 gennaio. Ricevo subito una mail di “Ricevuta di Pagamento”. Alle 19.00 un bip sulla App della mia carta di credito mi avverte dell'avvenuto accreditamento della cifra e alle 19.40 ricevo una email con allegata “Confirmation Visa” che posso usare per la Compagnia Aerea e per volare in Oman (non è ancora il Visto, che otterrò a Muscat).
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tourdioman · 5 years
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26 gennaio: Il giorno prima della partenza
Prevedo di alzarmi alle 02.00 di domani mattina per cui voglio andare a letto il più presto possibile. Ceno come tutte le sere alle 19.00 sbirciando il telegiornale e i titoli di televideo Rai. Per poco non mi va di traverso il boccone quando leggo la notizia che l'Etna è riuscito a bloccare l'aeroporto di Catania con uno sbuffo della sua pipa. Finisco la cena mentre penso al da farsi. Fortuna vuole che ho preso i voli insieme ai servizi a terra. Ho il numero di emergenza dell'agenzia viaggi nazionale e li chiamo subito. Una gentile signorina mi consiglia in ogni caso di raggiunge l'aeroporto perché potrebbero avere previsto delle alternative per i voli cancellati. Mestamente mi metto a letto alle 20.30 non riuscendo a chiudere occhio. Alle 22.30 ricevo un SMS: “Alitalia informa che AZ1736 del 27JAN19 ha subito variazione orario. Contatti 800......” Mi alzo dal letto ed effettuo la chiamata. Fortunatamente risponde subito un call center. Spiego l'accaduto e la signorina mi conferma che il mio volo delle 06.00 è stato cancellato. La mia prenotazione è stata riprotetta. Da Catania, un pullman messo a disposizione dalla compagnia porterà i passeggeri all'aeroporto di Comiso. Torno a letto ma continuo a non dormire.
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tourdioman · 5 years
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1° giorno. 27 gennaio: Italia
Alle 02.00 suona la sveglia per un uomo mai sopito. Prendo armi e bagagli e alle 02.45 sono già in auto. Vado piano, non vorrei avere colpi di sonno. Alle 04.00 sono al mio Parking che in navetta mi porta in aeroporto. Entro nella Hall e sono l'unico ospite dell'aerostazione. Mi giro intorno e sento delle voci provenire da un camerino nella zona biglietteria. Delle assistenti stanno prendendo disposizione per affrontare la giornata. Mi dicono di recarmi al desk che aprirà alle 04.30. Quando mi chiamano sono il primo della fila, nel mentre sono arrivati decine di passeggeri. L'assistente mi rassicura che partirò e controlla la mia “Confimation Visa” per l'Oman. Tra i tre voli in partenza da Comiso c'è il mio per Roma, ma non quello delle 06.00, cancellato ancora prima dell'eruzione, ma quello delle 07.00. Mi assicurano che non perderò la mia coincidenza Etihad per Abu Dhabi delle 10.25. Faccio il check-in, e con la valigia etichettata resto in attesa del bus che mi condurrà a Comiso. Alle 06.30 sono sul pullman che parte 5' dopo. Arriviamo alle 07.40 all'aeroporto di Comiso contemporaneamente ai passeggeri di tutti e tre i voli in partenza. La piccola aerostazione mal supporta 350 passeggeri in partenza contemporaneamente. La fila al controllo sicurezza, costituito da un unico nastro con cabina RX, fa da imbuto. Risultato: invece di partire alle 08.30, decolliamo alle 09.39. Atterriamo a Roma alle 10.42, + 6' di rullaggio e 10' per uscire dal velivolo. Di conseguenza, avrete capito che perdo la mia coincidenza. Al primo Banco Transiti chiedo informazioni e mi rispondono che sono stato nuovamente riprotetto (per la seconda volta) con un volo Etihad delle 22.00, ma non sono in grado di darmi l'ora di arrivo a Muscat. Mi demandano al desk Etihad, nella zona partenze, che però apre solo tre ore prima la partenza. Io ho un trasferimento prenotato a Muscat è ho necessità di sapere l'ora di arrivo da comunicare al Tour Operator. Cosi chiedo in giro e al secondo tentativo mi inviano alla biglietteria sita dietro ai banchi Alitalia. Qui trovo finalmente aiuto. Una brava assistente mi informa che arriverò a Muscat alle 10.05 di domani mattina. Significa che perderò la visita guidata della mattina. Chiedo se non sia possibile anticipare l'arrivo. Lei pigia sulla tastiera e trova un volo Oman Air che arriva a Muscat alle 07.05 di domani. Unico problema è che devo partire da Malpensa. Perfetto. OK, accetto se non devo pagare un extra. No, devo solo decidere se prendere il primo o il secondo volo per Milano. Il primo, grazie (terza riprotezione). Mi rilascia la carta di imbarco fino a Malpensa e, a sorpresa, mi omaggia di un voucher pasto. Ringrazio e chiedo se la mia valigia mi sta seguendo. Lei ripigia sulla tastiera e dopo non poco mi dice che è tutto a posto. Finalmente mi rilasso un poco. Sono le 12.00 e decido di spendere il mio voucher in un locale vegetariano per un leggero brodino. “Voi accettate il voucher” “Si, ma noi no. Può andare nei nostri due locali accanto per prendere dei panini”. Se è cosi giro i tacchi è vado da un altra parte. Al bando il brodino mi merito un succoso Big Burger, patatine e Coca da McDonald. Dopo pranzo telefono al Tour Operator per aggiornarli sui mie voli e quindi sul conseguente trasferimento a Muscat. Alle 13.36 decollo da Roma per Malpensa dove atterro alle 14.42. Nevica. Dagli arrivi salgo alle partenze e cerco di perdere tempo per non addormentarmi. Alle 17.30 sono il primo della fila al banco Oman Air per ritirare la carta di imbarco. Aprono in anticipo ed io blocco per 40' l'operatrice ed una hostess Oman Air di turchese vestita. Racconto tutta la mia avventura: Catania, Comiso, Roma, Milano. In 8 ore quattro aeroporti italiani. Vista la mia “Confirmation Visa” per loro è tutto OK fino a quando non chiedo della mia valigia. La valigia non è arrivata. La bella hostess, Fata Turchina, con cappellino e velo che le circonda il viso, si attacca al telefono e parla con mezza Italia. Rintraccia il bagaglio fermo a Fiumicino e si mette d'accordo con l'operatore al telefono per farla arrivare a Milano con il secondo volo, l'alternativa che mi era stata proposta. Lascio libero il banco con la promessa di aggiornarci all'imbarco. Cerco di non dormire fino al boarding dove un cenno della mia Fata Turchina mi conferma che è tutto a posto. Partiamo alle 21.51 (previsto 21.30). Sposto in avanti l'orologio di 3 ore. (Non mi accorgo che il datario è rimasto fermo al 27 gennaio)
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tourdioman · 5 years
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2° giorno. 28 gennaio: Muscat
Sonnecchio, interrotto da una buona cena e da uno snack pre-atterraggio. Atterriamo a Muscat alle 06.57 (previsto 07.05). Dormicchiando mi perdo un ricordo Oman Air: ci sono decine di scatole di incenso lasciate sui sedili da passeggeri già sbarcati. Pazienza. Mi reco al nastro 10 per il ritiro della valigia e la valigia non c'è. Aspetto che tutti abbiano ritirato la loro e che il nastro si fermi. Chiedo per conferma a due addetti con walkie talkie che mi inviano al Lost & Found. Qui, seduto in poltrona, sfodero il mio migliore inglese per spiegare la situazione e che mi era stato assicurato da una Fata Turchina che la valigia era sul volo per Muscat. L'operatore pigia sulla tastiera. Guarda, ripigia, riguarda. La valigia è a Milano. Ripigia, e mi manda a rivedere il nastro 10. Vado. Niente. Torno. Lui, che nel mentre ha continuato le ricerche, mi conferma che la valigia è a Muscat. Usciamo in tre per cercare sugli altri nastri. Immediatamente sul nastro d'avanti l'ufficio riconosco la mia valigia. E' etichettata “RUSH” in rosso e nero -fatto i compiti a casa questa scritta identifica il bagaglio che viaggia senza il proprietario e che lo deve raggiungerlo al più presto. Per questo non era al nastro 10-. Ringrazio tutti sentitamente e mi precipito all'uscita dove dispero di trovare il mio trasferimento. Infatti non c'è nessuno con il mio nome sul cartello. Chiedo in giro se qualcuno conosce l'addetto della mia agenzia in Oman. Mi indicano un signore in Dishdasha e Kumah, la tradizionale tunica bianca omanita e cappellino di Zanzibar, che chiacchiera con un amico. Lo chiamo, mi fa vedere il cartello che teneva disteso lungo la gamba, c'è il mio nome. Mi mette subito in contatto telefonico con la guida del tour: Hossam. In un perfetto italiano, Hossam, mi invita a raggiungere il gruppo direttamente alla prima tappa fissata alla Grande Moschea di Muscat. Non c'è tempo di andare in hotel ed io non voglio perdere una visita.  
                                      VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Alle 08.15 lascio l'aeroporto in un minibus che mi porta in 10' direttamente alla Grande Moschea prima tappa della visita di Muscat. “Muscat è la capitale dell'Oman, e nonostante la notevole popolazione, che la rende la città più grande del sultanato, Muscat è ben pianificata e molto estesa. Muscat è una delle città più vecchie del Medio Oriente, ed è conosciuta fin dal II secolo.” Poco dopo arriva il pulmino con il resto del mio gruppo. Saluto tutti, mi presento, e mi scuso per presentarmi in abbigliamento invernale con la barba lunga e i capelli scompigliati. Mentre il mio autista trasferisce i miei bagagli sul minibus del gruppo, noi entriamo in Moschea. “La Grande Moschea, costruita in soli 6 anni dal 1995 al 2001, vanta un imponente lampadario fatto interamente di cristalli Swarovski ed un enorme tappeto persiano 70x60m (il secondo più grande del mondo) realizzato su posto in quattro anni da 600 tessitrici iraniane” Alle 10.00 partiamo per il Museo Bait Al Zubair dove siamo alle 10.25. No Foto interne. In 4' alle 11.34 siamo all'esterno del Palazzo del Sultano. Giriamo intorno al Palazzo e alle 11.51 raggiungiamo il Forte al Mirani, alias Fortezza Portoghese, sulla Baia, per una brevissimo photostop. Opposto a noi il Forte Al Jalali con due torri circolari e la nave della Costa Crociere in rada.  Alle 12.06 si va in hotel per un riposino programmato. Siamo in albergo alle 12.37. Hossam va subito via, ed io ho problemi a farmi assegnare la camera. Seguendo il programma del tour ho due notti a Muscat. Assonnato e stanco insisto e trovo un insospettato aiuto indicando il mio orologio che, non so perché, segna il 27 gennaio. Ci vuole il direttore per convincere me e il titubante concierge che oggi e il 28 ed ho diritto al pranzo in hotel. Che figura di m... Sono in camera alle 13.00 per una veloce doccia  prima di pranzo. Mangio poco per avere più tempo per dormire. Tra una cosa e l'altra riesco a toccare letto dopo oltre 50 ore per 90'. Alle 16.09 partiamo per le visite pomeridiane. Alle 16.25 siamo alla Royal Opera House che troviamo chiusa per prove, torneremo un altra volta. Sostituiamo, la visita, con l'adiacente Opera Galleria, un centro commerciale, che non è certo la stessa cosa, ma ha lo stesso stile. Alle 16.48 il pulmino ci porta al Souq Mutrah. “dove vendono prodotti dell'artigianato locale, datteri, madreperla, incenso e oro” . Arriviamo alle 17.00 e siamo liberi di perderci stra le strette vie e le centinaia di negozi. Resto un poco sulla Corniche per le foto e poi mi immergo nel souq. Riesco a trovare il mio souvenir di ogni viaggio: lo scudetto nazionale che pago €4. Trapasso il mercato per uscire dalla parte sud su Mutrah High Street che percorro per un centinaio di metri fino ad intravedere la Torre di Guardia Souq Mutrah. Rientro nel mercato e percorro la scintillante via degli orafi. Centinaia di negozi pieni di donne omanite intente a comprare il prezioso metallo giallo. Esco per passeggiare lungo la Corniche che si affaccia sulla Baia di Muscat e sul Golfo di Oman. La percorro fino alla Moschea Masjid Al Rasool, mentre in rada sono ancorate i due panfili del Sultano e la nave della Costa Crociere. Alle 18.25 andiamo in un ottimo Ristorante Turco dove giungiamo in 23'. Alle 20.04 rientriamo in hotel dove arriviamo in 7'. Letto alle 21.22 e sogni d'oro.
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tourdioman · 5 years
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