Text
nooo girl don’t cry ur so ultraviolence, french film, kate moss, zero sugar vanilla coke, nyc, christiane f, 90s, skins uk, blush pink, punk rock, 2008 lizzy grant, cigarettes, sylvia plath, girl interrupted, red nails, sofia coppola, black coffee, pinterest, russian poetry, amy winehouse, autumn & winter, lilya 4ever, in utero, silver sparkles, david sorrenti, blue hour, gia, angelcore, slavic doll coded
814 notes
·
View notes
Text
Sono bionda.
Letteralmente.
Non mi sono ancora abituata.
Un tipo dell'aereoporto ha attirato la mia attenzione e io ho attirato lui.
Con la solita dolce sfacciataggine.
È bello.
Ha 4 anni in più di me.
E mi fa quasi ridere.
Pensando che Sardo ne aveva 4 in meno.
Comunque fanculo.
Mamma voleva andare a dormire al mare.
Io al mare non ci vado mai.
Sennon sotto ricatto di mio padre.
Lontano dagli occhi lontano dal cuore no?
0 notes
Text
Hai mai pensato che un ammasso di cellule potesse squartare il velo di Maya?
A quanta luce ci sia nel buio per cui conosce solo quello.
Hai mai pensato ai giorni che passano come zavorre ai piedi, in un mare di dolore che non passa mai che sembra destinato a ripetersi in un infinito loop, fin quando annegherai tu o il tuo alterego fidato.
Hai mai pensato a cosa si prova a sentire due battiti distinti all'interno del tuo stesso corpo?
E poi da un giorno all'altro sentirlo svanire.
Come quella canzoni che ascoltavo in camera con le casse a ripetizione
Svanire nel buio così come era apparso.
Come una di quelle biglie colorate che tanto gelosamente conservavo da piccola.
E più il tempo evolve più io cammino sopra a biglie multicolore.
Cercando disperata quella che più secondo la mia fantasia assomiglia al colore degli occhi che avrebbe avuto.
Eppure non la trovo.
E contino a cercare anche se affogo.
In quello che non so più se sia,
Un ricordo sfumato o un infernale fantasia.
0 notes
Text
Sto parcheggiata in quartiere.
Sono le 23:49.
E io torno adesso da lavoro.
Ho deciso che voglio stare a terra.
E sono diventata la nuova ragazza immagine della nuova società che è entrata.
Quindi il mio lavoro consiste nel salutare i passeggeri che sbarcano sorridendo.
E andarmene in giro per l'aeroporto.
Bellissimo direte?
Forse il karma esiste e tutti gli anni a dirmi che ero un cesso hanno funzionato davvero.
Pagata bene.
Eppure lo sguardo dei passeggeri che mi scivola addosso quasi mi disgusta.
Mi guardano come io guardo un povero cristiano che cadrà vittima ancora dei miei sortilegi.
Solamente che i miei a differenza dei loro funzionano.
0 notes
Text
Quell'altro blog è intasato di vipere.
Quindi scrivo qua.
Ieri mi è tornato il ciclo.
Una grande notizia.
In teoria.
Se non fosse che quando ho visto il sangue ho sentito di nuovo quel feto uscire da me in quel cesso.
Ricordo il sangue che non riuscivo a fermare.
Ed era terribilmente angosciante.
Lo so che sembra ridicolo dire che l'emorragia durante un aborto sia una delle sensazioni più catastrofiche al mondo.
Ma il non essere in grado di imporre al tuo corpo una cosa, per me che vivo secondo il detto che finchè la mente non cede il corpo resiste è stato deleterio.
Tutta l'impotenza del mondo mi scorreva tra le mani ed io ero inerme in una pozza di sangue.
Forse è solo il karma.
Di fatto io lo accetto in silenzio.
E assimilò i colpi.
Ogni mio peccato avrà una punizione.
Il fumo lui.
Il sesso mio figlio.
E basta in realtà per fortuna di vizi avevo solo questi.
Anche se ora non riesco più a usare il sesso come terapia.
Anzi dopo la gravidanza ho la nausea al pensiero di farlo.
Semplicemente mi spaventa e ho le lacrime agli occhi al solo pensiero.
E Gesù Cristo che cazzo.
Avevo trovato un modo.
Ma lo accetto in silenzio.
I colleghi a lavoro come al mare come in qualsiasi posto ci provano con me in continuo.
E mi dà un senso di ribrezzo nella mia stessa pelle.
Il che è quasi ironico.
0 notes
Text
Caro Sardo.
Devo dirti grazie.
Grazie perchè tra il dolore il sangue i crampi lo shock il pensiero di te li accanto a me che mi tenevi la mano è stata una delle cose che mi ha salvato.
0 notes
Text
Continui a venirmi in mente, come il battito del mio bambino che non esiste più.
0 notes
Text
A mio figlio mai nato.
Morto al novantesimo giorno di gravidanza.
Vorrei scrivere qualcosa.
Ma non so cosa.
Sennò che ho scelto me.
E che il mio bambino mai nato.
Mi ha insegnato molto più di chiunque altro.
Dico grazie e perdonami.
0 notes
Text
Stanotte ho stretto l'ancora della mia nemesi bastarda tra un pianto e l'altro.
Tra un crampo e l'altro.
L'ho pregato di ammazzarmi una volta per tutte.
Mentre la mia schiena bagnata dal dolore si piegava sempre di più.
Al ricordo di un onda di mare.
Che ormai non ci sarà mai più.
0 notes
Text
Ho vinto il più famoso premio letterario italiano.
Scrivendo di te.
Col sangue del cuore che mi hai frantumato.
Quindi grazie.
0 notes
Text
Caro Sardo.
Ti scrivo questo perchè la verità è che finalmente ho capito.
Non sei tu a generarmi tutto questo.
Ti uso come capo espiatorio.
E la verità è che lo faccio da sempre.
Perchè già da tempo non sentivo più lo stimolo ti correre da te sennon per avere un pretesto in più.
Quando eravamo insieme non ti cercavo nell'ultimo periodo.
Perchè non volevo te.
Volevo ciò che mi ero immaginata per scampare alla mia vita.
Mi dispiace e ora finalmente questo blog può morire.
0 notes
Text
Non fraintendermi, ti aspetto su una spiaggia da sola per ore seduta fedele, ma so bene che non arriverai.
0 notes