Quando apri Instagram:
o sono a mare/ in barca/ in piscina/ dentro la barriera corallina/ in Sardegna/ alle Maldive/ alle isole Baleari
O sono incinte
O si laureano
O comprano casa
O hanno un fisico della madonna
O fanno aperitivo
La mia vita:
Lavoro, torno a casa, studio tutta la notte, dormo e mangio quando posso.
Il mio lavoro: pagata per essere insultata, turnista a tempo determinato, 12h di lavoro quando tutto va male.
& repeat.
Conclusione:
guadagnare un botto di soldi non fa la felicità se tanto non hai tempo ed energie per spenderli.
Instagram è peggio delle pubblicità insistenti.
Se la mia vita fa schifo almeno non vorrei farmi sbattere la verità in faccia ogni volta che apro un social (che ovviamente verrà disinstallato a breve)
Fare sacrifici serve solo per la gloria.
Sto sprecando i miei anni migliori aspettando che le cose migliorino con l'impegno.
Non so più come prendere il buono delle cose, come rigenerare la mia infinita pazienza.
E vorrei tantissimo qualcuno che mi dicesse :
"Guarda, non ti preoccupare, stai facendo del tuo meglio e si vede, continua così che sei una grande. Non badare alla superficialità della gente, gli rimarranno solo belle foto quando a 50 anni avranno il culo flaccido e andranno da papino a chiedere i soldi per i botulini"
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Marilyn Monroe on the set of Something’s Got to Give, 1962. Photos by Lawrence Schiller.
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Farete solo da concime per le mie fioriture.
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-Madame Bovary, Gustave Flaubert
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la pillola più difficile da digerire quest'anno è stata che per quanto puoi forzare le cose e riprovarci all'infinito, alcune persone non se lo meritano, ed è giusto lasciarle andare, per il tuo bene
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È il mio 10 anniversario su Tumblr 🥳
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“…the ability to bloom in sweet pain.”
— Thomas Mann, tr. by Willard R. Trask, from “The Black Swan,” wr. c. 1954
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