“Professore, perché dice che i prezzi di benzina e diesel sono ancora bassissimi? «Io mi aspettavo arrivassero a 2,6 euro al litro. Invece il prezzo del greggio è ancora contenuto e quindi gli aumenti senza il taglio delle accise sono stati mitigati». Il governo ha fatto bene a non prorogare la misura? «Sì e le dico che andava fatto anche prima: è una scelta dovuta, abbiamo il debito più alto del mondo, non possiamo permetterci costi così alti». Si è parlato di speculazione, c’è stata? «No, il problema si porrà quando il greggio aumenterà, la tempesta perfetta è solo rimandata: gli investimenti dei produttori di petrolio sono pochi, la produzione cala; arriveranno gli effetti dell’embargo alla Russia; ci sono i problemi della raffinazione. Allora sì che i prezzi saliranno molto».”
— Dall’intervista "Tabarelli: carburanti, prezzi molto più alti quando il petrolio salirà” di Claudia Voltattorni