Tumgik
v-divuoto · 7 months
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5:59
La libertà è una bugia, la storia è una bugiaLa stampa è una menzogna, l'unica certezza è che è tutta una menzognaLa globalizzazione non è un'alleanza, ma un nuovo ordine Per il comodo dominio degli uomini Un'unica lingua con cui sottomettereUn orecchio che sente tutto, un occhio che vede tutto. Questa falsa libertà otterrà con tutto ciò Che un crudele dittatore sembrerà un onesto governante. Sotto la nobile menzogna della falsa bandiera creano il nemico L'odio esterno per tenere insieme le persone E ci spaventano, usano la nostra paura come una scusa per accusare E incorporano la loro bandiera assassina in una terra confusa E quell'invasione sotto mentite spoglie la chiamano giustizia sappiate che anche per fare giustizia la violenza non è giusta! Il freno dell'evoluzione: religione e denaro Quanti assassinii perpetrati contro uomini buoni! Quanti corrotti dalla giustizia, quanti innocenti accusati! Quante menti virtuose messe a tacere nel fuoco! Quanti sono andati in guerra ignorandone il motivo! Quanti, consapevoli della verità, hanno agito per istigazione! Quanti innocenti sono morti, quante madri, quanti figli! In quante guerre Dio è stato il leader Ma la guerra è un affare, la malattia è un affare La fame è un affare, la povertà è un affare La morte è un affare, il capitalismo è un mostro! Per poter dare a qualcuno bisogna sempre strappare a un altro E fino a quando esisterà la disuguaglianza, regnerà la barbarie E piogge di polvere da sparo bagneranno di sangue questa terra di nessuno! Fa male vedere un mondo oscuro con tanta chiarezza: La politica è paura della libertà Il denaro, paura della solitudine Dio è paura della paura e così viviamo nella società: Come i ciechi guidati dai ciechi Poveri quelli che cercano solo di avere! Come possono ignorare che il bene più grande è essere? Quel possesso profondo, infinito, unico, irripetibile, inestimabile. Qualcosa che nessuno potrà mai togliere E preferiscono vivere nel vuoto dell'abbondanza Avere tutto e non essere nulla, posseduti da ciò che possiedono. che triste dimora!Vivere felici in modo così fallace.
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v-divuoto · 2 years
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“I ragazzi delle scuole imparano chi fu Muzio Scevola o Orazio Coclite, ma non sanno chi furono i fratelli Cervi. Non sanno chi fu quel giovanetto della Lunigiana che, crocifisso ad una pianta perché non voleva rivelare i nomi dei compagni, rispose: «Li conoscerete quando verranno a vendicarmi», e altro non disse.
Non sanno chi fu quel vecchio contadino che, vedendo dal suo campo i tedeschi che si preparavano a fucilare un gruppo di giovani partigiani trovati nascosti in un fienile, lasciò la sua vanga tra le zolle e si fece avanti dicendo: «Sono io che li ho nascosti (e non era vero), fucilate me che sono vecchio e lasciate la vita a questi ragazzi».
Non sanno come si chiama colui che, imprigionato, temendo di non resistere alle torture, si tagliò con una lametta da rasoio le corde vocali per non parlare. E non parlò. Non sanno come si chiama quell'adolescente che, condannato alla fucilazione, si rivolse all'improvviso verso uno dei soldati tedeschi che stavano per fucilarlo, lo baciò sorridente dicendogli: «Muoio anche per te… viva la Germania libera!».
Tutto questo i ragazzi non lo sanno: o forse imparano, su ignobili testi di storia messi in giro da vecchi arnesi tornati in cattedra, esaltazione del fascismo ed oltraggi alla Resistenza”.
Piero Calamandrei.
(Fabio Bianchi)
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v-divuoto · 2 years
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