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"Racconto il mio viaggio covid"

Partiamo dal presupposto che sono una ragazza normalissima di 29 anni, senza alcun problema di salute apparte che quasi 4 anni fa mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico per perdere peso e da qual giorno sono diventata molto debole e mi ammalò molto facilmente, anzi forse più del dovuto, però quest'anno sembrava che le mie difese immunitarie fossero forti!! È invece mi sbagliavo!! All'inizio non avevo sintomi se non mal di testa e bruciore agli occhi come se avessi una forte congiuntivite, ma non ci davo peso in quanto facendo le video lezioni online per un corso di 8 ore al gg davo la colpa al fatto che stavo troppo al PC, fino a quando un venerdì cominciai a smentirmi davvero stanca e mi misi a dormire, pensavo fosse finita lì, dissi "È SOLO STANCHEZZA". Il sabato cominciai dopo pranzo a sentirmi male!! Misurai la febbre ed era già oltre 37.5 ma dissi che potevo aver preso freddo!! Fino a quando ho cominciato ad avere dolori e bruciori hai polmoni, a non sentire più i gusti e gli odori, ad avere la febbre molto alta che non scendeva nemmeno con la tachipirina... Avere un figlio purtroppo ti spaventa ed io avevo paura che lui potesse ammalarsi dato che mi stava appiccicato!! Beh dopo esattamente 4 gg, dopo che la dottoressa sollecitò il tampone mettendo l'urgenza, decise di mandare l'assistenza domiciliare che il gg dopo si presentò a casa e vedendo la mia situazione e soprattutto ossigenazione decise di portarmi in ospedale d'urgenza con ossigeno ovviamente.

Adesso arriva il bello.....

Arrivai in pronto soccorso, mi tolsero l'ossigeno perché per loro ossigenavo benissimo, io ragazza di 29 anni ero TERRORIZZATA, LA MIA VITA ERA FINITA.

Mi portarono i zona Sporca cioè dove sono stati messi tutti quelli positivi ho sospetto al covid-19...

Aspettai un 15 min tutti, mi visitarono, mi fecero il tampone, mi diedero delle medicine e mi abbandonarono in un corridoio nell'attesa di esami, referti, e soprattutto tampone...

Non mi dissero niente, per ore io non sapevo a cosa sarei andata incontro, avevo paura, non avevo salutato nessuno dei miei cari, nemmeno mio figlio mi avevano fatto salutare... Avevo il terrore che mi avrebbero imtubata dato ciò che aveva detto la guardia medica... Sta di fatto che in quello schifo di posto c'era un angelo una mia amica infermiera che mi ha detto che in stanza grande io non dovevo andare perché se ti mettono li e perché sei positiva al virus!! Ecco fui messa lì subito dopo la fine del suo turno... Non mi fu nemmeno detto che ero positiva ci arrivai da sola...

Tutti erano così nervosi, penso che la stanchezza e la paura stessa fa queste cose, fino a quando arrivò la guardia a dividere una infermiera contro un paziente!! L'infermiera colpevolizzando noi inconsapevoli di essere malati, che era nostra la colpa se lei era lì e non poteva stare con la sua famiglia... Lo squallore e per come vengono trattati i pazienti anziani che hanno bisogno purtroppo di assistenza... Sono stati perfino insultati per i bisogni fatti addosso, quando al tempo stesso ignorati dal personale alla. Richiesta della padella!! Medici che ti gridano addosso perché chiedi una tachipirina... Capisco tutto ma a quel tutto c'è un limite!!

Si cerca di stare più lontani possibile dagli ospedali se non per necessità... Ma essere trattati come bestie no... Per fortuna la mia esperienza in quel brutto posto è terminata dopo ben 4 gg che ero abbandonata in una barella!!!

Fui portata in un hotel a fare il mio isolamento!!

Speriamo torni presto a casa... E con questo è tutto!!! A una nuova avventura!!!

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La mia quarantena isolata dal mondo perché positiva al covid 19