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velenoerum · 2 years
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Ladra di giovinezza.
Sono li i miei 17 anni, sono lì, in quella fotografia a colori un po' sbiaditi... Una gonna non troppo corta, maglietta blu e scarpe da ginnastica, un viso da ladra di giovinezza, io stessa quella che mi promettevo il rinnovo di quella gioventù, mai poi rinnovata, sono io quella? Si, sono io, ma oggi un altra, senza fronzoli e spogliata di quella lucetezza , e non più vedo quel sorriso che mai era maschera, che non aspettava che sia felice per nascere, non torna più, ladra!! Sei ladra! Io la mia abile furfante che a ogni passaggio ho lasciato il segno, anno dopo anno, mutando fino dentro, a dire il vero oggi sono più salda di prima, e quel viso dove è oggi ? Quella linfa luminosa vitale ? È lì, leggermente oscurata, sotto una patina trasparente opaca di lino grezzo, Mi guardo, mi osservo riflessa nello specchio, in silenzio io e mia stessa ingannatrice, quanto mi faceva credere che potesse essere durevole quella gioventù che oggi a stendo distinguo che sia stata mia, solo ciò che ho rinnovato è quella fiducia in me stessa, quella follia del mai troppo tardi, continuare a sognare un altro sogno.
Veleno&rum
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velenoerum · 2 years
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Il destino beffardo.
Il destino è strano , a dire il vero è schernitone, quando si presenta le cose non vanno mai come erano state pianificate . Lui sax e sua moglie Clara , sposati da molto più si conoscevano... Almeno credevano , ho scoperto dopo che neanche io mi conoscevo del tutto, o così credevo. Erano arrivati lì nel mio solito villaggio dove lavoravo, nel piano superiore dove e il ristorante , avevano deciso di passare una breve vacanza per ria saggiare un po’ d'intimità tra loro, Ma non avevano considerato il destino, proprio li c ero anche io , io quella donna di anni fa , quella di una serata piccante con sax , Solo passione consumato fino all' ultima goccia lasciandomi quella bocca asciutta, una sete non dissetata del tutto ,ancora oggi la voglia mi risale se ci penso.
Le serate li sull isola si sa sono calde e ventilate, ma piacevoli, e per loro si precedeva una bellissima notte , arrivati lì dal pomeriggio dopo sistemato il tutto nella camera nella sera affamati salirono nel ristorante dove lavoravo io
Lui è ancora più bello , uomo brizzolato 45 anni circa, barbetta rasa, di una eleganza casual eccezionale , lei bellissima, Un reggiseno semi trasparente dal pizzo blu alabastro che le fasciava il prosperoso seno , che non si nascondeva tra la scollatura facendo intravedere i capezzoli e in coordinato le mutandine che si scorgevano tra gli spacchi del vestito di lino , una veste casta solo nella apparenza , scarpe un decolte' dal tacco 10 che le rialzavano il già bellissimo sedere.
Li feci sedere a un tavolo un po' appartato, si vedeva che si assaggiavano con gli occhi in attesa del momento che ritorneranno in camera , il panorama , il vino , i profumi d'incensi stupendi erano l acce latore della loro passione , per tutta la sera sax più volte allungo le mani sotto il tavolo tra lo spacco del vestito di lei fino al pizzo blu delle mutandine che già erano umide per l eccitazione del momento davanti spettatori ignari .si vedeva che era una cena carica di voglie e fantasie tra una portata e l altra , alla fine
Ordinarono un desse r al cioccolato e pistacchio con caramello salato , è qui che il destino vorrò partecipare , portai io il dessert e sentivo quella fragranza dell' eccitazione nell' aria , tanto penetrante che mi sentii presa da una voglia indeformabile , Clara guadandomi negli occhi mi chiese se era possibile servigli il dessert in camera con una bottiglia di prosecco, non potevo negarlo , sax non riuscì a nascondere lo stupore e quel sorriso , ormai mi aveva riconosciuto.
Si alzarono e scesero in camera , una ampia camera con saletta separata dalla camera e lei chiede a sax di aspettarla nella saletta adiacente alla camera da letto mentre faceva una doccia , bussai alla porta , "avanti " sentii, lui era lì sul divanetto rosso, mi vide e salutandomi si avvicinò a me, qualche parola sottovoce e salutandolo gli baciai il collo mentre la mia mano si infilava sotto la sua maglietta , mi giro appoggiandomi alla parete inginocchiandosi sotto di me tra la divisa bianca arrivando tra le cosce con la lingua , sentivo lo scroscere dell' acqua della doccia al tempo di sax, complice quel rumure e il sapere di lei sotto la doccia mi faceva impazzire , ero lì che gli stavo rubavo sax sotto il naso. Clara semi asciutta uscita dalla doccia venne verso il salottino , vedendo la scena un attimo di stupore, ma subito dopo venne verso noi , iniziò a spogliarmi mentre esplorava con le mani il mio corpo, stava prendendo il tutto una piega strana , e a noi tre presi da quella anomala eccitazione ci spostiammo sul letto , sax condusse quel gioco a tre prima con Clara mentre io mi dedicavo al corpo di lei e dopo fu il mio turno presa di spalle con le mani alla testata al letto mentre Clara si insinuava con la lingua tra di noi ,continuammo a giocare per un bel po' scoprendoci in tutti i modi , fu una notte profonda ed eccitante tanto che non riuscivo a calmarmi ,mi batteva il cuore e mi sentivo pulsare tutta.Quella fu la sola notte di quella loro vacanza, e ancora oggi non so spiegarmela, la ricorderò per sempre e con me anche loro.
Veleno&rum
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velenoerum · 2 years
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Una lupa in gabbia. Profumo d anima, un sentore di mescolanze di rancori e delusione, odori intrisi di amori inesorabili, implacabili, e con quello si percepisce la forza della rabbia, l ira di una voglia di libertà di prima, un impeto portato dal freddo di dentro infiltrato tra le sbarre, galoppando nell' ombra di quel profumo del vento di libertà selvatica.Ricordo prima della gabbia, i morsi alla libertà, i urli, i latrare dei cani, il sangue le ferite, io lupa grigia accerchiata, braccata da cacciatori di libertà pura sicuri di centrare il suo bersaglio. Una lupa non può, no non può frangere le saghe, una lupa non può, non deve essere diversa. Ormai sfinita con il fiato corto, un anima ribelle troppo stretta ... Ormai sparita una lupa grigia.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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La vesta sull' anima.
Mi reputo una Femmina. Donna di una trasparenza e squisita immoralità... Ne le sfoggio tutti i suoi Dettagli, vantandomi sapendo cosa comporta, e in fondo è quello che voglio, Amo il piacere, il sesso, Il godere in tutti i modi, indistintamente e tutto ciò che gli gira in torno, tutto quello che per gli altri è impensabile, mi attrae sfidare me stessa per rendere ai miei occhi tutto impossibile. Quello che mi piace nel sesso... È meglio dire quello che non mi piace, non amo quello puro e semplice, adoro quello intricato e impuro, ne ho bisogno come ho bisogno di me stessa, lo vivo rendendo le fantasie mie e degli altri vere, tanto intense e sincere che i profumi si sentono ancora prima che si mostrino, amo il mio essere…come quando il corpo mi si accende, attraversato da quella eccitazione impudica, immorale e disonesta e all insieme l opposto, pudica e morale, una quasi religiosa provocazione mentale. Mi eccita guardare quegli occhi come specchi che riflettono il godere fervido tra gli incanti dei nostri fluidi mentre i movimenti lenti dei corpi scuotano le menti, pretendo sentire gli ansimi profondi,quasi strozzati nel nascere come ordinarmi di nutrirmi dell' essenza calda appena sgorgata per poi sentirsi rinascere ancora la voglia di rivivere l appagamento dei sensi , assaporare quello sguardo, perdermi di nuovo dentro quei piaceri che diventano la vesta trasparente sulla mia anima.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Lo sguardo della coscienza.
Era bello vogare
contro il vento ... in
mezzo alla gente,
tra la marea ,ormai ero
inarrivabile,mi piaceva sentire invincibile,
guardavo con gli occhi della coscienza davanti a me quel traguardo che fluttuava tra un energia pura , mentre il
sole mi spariva alle spalle
, Sentivo le onde frangere
sul mio corpo , ogni
spruzzo era un ricordo o una visione di quello che sarei diventata , il sapore del sale sulle labbra che alimentava la bramosia ,
persino nell' aria tutto era
effervescente. Avevo la radicata coscienza di quello e chi mi ero lasciata alle spalle. All improvviso, guardando
intorno ... Mare piatto
davanti a me si sfocava quel traguardo prendendo la densità di miraggio
mentre la stanchezza mi assillava, intorno solo sguardi freddi e calati , Stanca di nuovo, troppo stanca, alla deriva, ormai svanito anche quel miraggio.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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velenoerum · 2 years
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Mai mio.
Non lo ebbi mai del tutto,Né mai lo avrei, fu mio completamente solo in un ora di vero amore, quello corpo e mente , sono convinta che lui non se ne sia reso conto davvero.Che cosa me ne
è rimasto ? Il desidero di appartenere , averlo dentro, anche ora al solo pensiero le mie voglie
infiammano i sensi,
sento vivo quel fremito sulla pelle, ardo di
desiderio distesa seminuda sul letto in completo cedimento
alle sfacciate carezze,
taccia in preda al gioco delle tentazioni, lascio che
scorrono le mie mani fino
A quel pizzo nero poco sopra il colmo di venere,
ultimo Lembo di difesa di quella umida preda, la conquista sarà lunga e dura, non ne è ancora stanca,ne vuole ancora solo al pensiero della tua lingua tra l incavo delle cosce, bramoso assetato che insegue i rigoli di piacere, e la sete non si placa... Continuo ...nuovi sorgenti che sgorgano, ruscelli che cercano di
placare l ardore, e non ci sei. il cuore si scuote e si dibatte prima che l estasi dei sensi accada, e temo che si mitiga l intenso lasciando spazio al pianto.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Invisibile
Ormai Tra noi scivola quel silenzio di una densità greve , riesce a prendere quasi del tutto il suo posto, in tutto quello fa , in quello che è , si respira lo stesso tormento invisibile d anima, come sono invisibile quelle promesse dei tempi passati , mai mantenute , oggi sbiadite e scolorate al sole . Invisibili sono anche quei baci appoggiati sulla pelle, trasportati da carezze strappate e Lise , rattoppate più a la meglio.
È Invisibile il tutto non sentire più, un vuoto nascosto dietro a quel pianto del cuore che scivola sul cuore tentando di lavare le ferite. Perfino è Invisibile l amarezza dell’anima, quella passione ormai scordata , un armonia che era fonte di appagamento di cui mi nutrivo . Io sono invisibile alla deriva, altrove, lontano dove tutto non a che fare con la mia vita .
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Tutto in tre atti.
Dimmi le tue verità, dimmi ... Domandai a quella me donna riflessa nello specchio , la conoscevo bene ... Donna dai capelli neri come l agata , occhi profondi e non più del tutto cristallini , lei conosce la verità , sa tutto cosa vuol dire andare avanti con un Cuore d animo ribelle diviso in due tra Mescolanza di rabbia e delusione e intrisi di amori Implacabili, Mentre scorre nelle vene quella forza , la rabbia ,la voglia di libertà, fuori da tutto, fuori anche da me, oltre queste sbarre , al di là di questo fetore . Lei capisce i morsi, Le carezze di quel selvaggio animale che è in noi , colui che abbaiava al mondo , lei sa quanto si è dispersa la vera essenza , quanto è stata addomesticata per spettatori non paganti di questo teatro Moderno , uno spettacolo in tre atti , dove tutti sono attori falsi d' autore.
E lei piange!!! Nello specchio scivolano le lacrime , a lei piace il cielo ,ma ha paura di volare anche se il cielo è dentro di lei , lei brucia dal fuoco in se mentre sente il freddo , una donna che in cambio non chiede niente se non solo un po' di tempo.
Non mi risponde , mi guarda come sa fare lei , mi sorride un po' forzandosi, capisco subito che siamo uguali , mi sistemo i capelli, asciugo gli occhi mi svolto e vado via lasciandola alle mie spalle.
Veleno&rum
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velenoerum · 2 years
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Sotto la pelle.
Sono fatta enigmi di dolore inrisolti , quelli che non scigliero' mai, come non raccolghero mai quelle lacrime ormai versate, infinitamente aride , mai riuscirò neppure a curare quelle invisibile ferite sotto pelle che porto con me e nessuno vede .A volte succede che annego sotto un temporale estivo mentre mi pulisce i ricordi , ricordandomi il passato... le colazioni a letto, quei tramonti infiniti puliti e tesi i balli sotto le pioggie estive. quando riuscirò a perdonarmi di averli sporcati infangati e negati ? Mi riconosco fatta come quei tramonti che finisco nel nulla , come quei balli puliti senza musica che si ripresentano un po' così puliti alla meglio pronti per essere rivessuti, un po' impaurita che mi ricordano quelli prima goduti. So che il posto dove posso ritrovarmi è è dietro quel fango , mi fanno compassione quei tentativi di non sporcarmi , di sfuggire a quella pioggia ... Deve cambiare il mio tempo sarò gentile con le paure.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Un anima.
Ho viaggiato tra la mia anima,attraversando quel cosmo intoccabile, Li dove ogni respiro è un uragano, dove una goccia è un cosmo infinito essere , dove il vero amore onnipresente e unico quello che ti abbraccia il corpo... lì è anche il tutto o il niente, un vuoto, un baratro sconfinato, quell niente intenso e denso così tanto vero da sentirlo
toccarlo e respirarlo
mentre ti toglie l aria.
Io li sono il completo di tutto o dell' nulla, sono io, semplicemente io...sono io una donna immensa in
granello di sabbia, sono la
passione più ardita e sfacciata,sono il colore puro di un fiore, o il
sussurro di un amore solido e trasparente come il vetro, sono un passo sbagliato, o il rumore dello sconosciuto domani,
sono un salto dentro me stessa, posso essere il sangue che scorga come inchiostro,sono la matrice della mia vita clandestina quella che si fiducia e impara, sono l acqua buia e profonda, che si insinua
fino alle labbra ,sono il
fuoco,il rogo sincero
senza condizioni… Ora mi domando quanto Tutto questo è strano, come può a entrare tutto
in una anima già così colma,li dove ogni cosa
è amplificato,laddove
ogni cosa è al suo posto, destinata, fragile.
E Come mi è Incomprensibile come non riesce a entrare niente in una anima vuota,
Di quelle persone futili
insignificante e piatte,
Soli con se stessi .
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Il domani è oggi.
Io non so cosa porta il domani, o se ci sarà mai quel domani, conosco quello che vivo l oggi tra la paura e il dolore, fra le illusioni e le fantasie, intendo quelle follie che mi salvano, quelle solite che sento mordere dentro tra il gelido , tra il fetore del chiuso. Mi sento ancora così...aggrappata alla mia storia, quella segnata dal desiderio di essere quello che sono. Sono grata a tutti quelli che mi hanno detto di no, ho smesso di farmi tirare verso il basso, ho iniziato ad amarmi di più , ho capito che io mi sarei trovata sempre ,in ogni luogo , in qualunque momento , Ora so che quello si chiama essere me stessa.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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velenoerum · 2 years
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velenoerum · 2 years
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Quello che ero.
Io sono una di quelle che guardava le onde che si rincorrono, una quella donna che stava alla finestra fissando le stelle cadenti , mentre credevo nei miei sogni , in quei desideri d' incanto. Oggi mi rendevo conto
che non stavo vivendo... li dormiente ferma e immobile sospesa tra un sogno e l altro, in attesa che tutto si realizzasse, non sapevo che mi sosteneva davvero erano i miei oscuri e profondi desideri , quelle mie impetuose voglie , circondata da quelle essenze di un appagamento dei sensi ,
è lì che mi vedo oggi, e dove voglio essere pura emozione tra intelletto e poesia, un desiderio graffiante , un estasi reale quasi impalpabile e bella come quella veste che porto quando in quel momento mi perdo senza meta nello sguardo dove si intravede solo l infinito.
Veleno & rum
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velenoerum · 2 years
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Un incontro.
Lui non era un uomo qualunque, aveva delle belle mani, una bella pelle , un bel sedere e un viso particolare, non so se fosse realmente bello, e non mi interessa saperlo a dire il vero. Aveva le sue rughe degli anni, quelle di chi ha vissuto intensamente , era evidente che aveva un carattere appuntito , spigoloso e articolato, difficile da domare , era un condottiero. Nonostante tutto era affascinante nel suo modo di fare, e molto di più nel suo modo di amare.
In ogni cosa che faceva si vedeva il suo fascino, si sentiva il profumo che aveva addosso, un essenza di selvaggio in libertà, un essenza di sogni e di concretezza, con una spiccata avvolgente passione.
Non era perfetto, anzi ad momenti fastidioso, tuttavia in ogni suo difetto, in ogni suo eccesso c era l’essenza del suo esistere “ travolge mente schietto".
No... Anzi ne sono certa , non era un uomo ordinario , aveva un cuore trasparente e aperto verso l universo , pronto ad accogliere un cielo stellato , o la profondità dell l’oceano.
Si, aveva le rughe... Quelle che raccontano , Bellissime rughe , ne una meno ne una più dei suoi anni,e tra quelle si vedeva il suo carattere testardo, e irremovibile, aveva una voce rotonda e calda , parlava schietto, con sorrisi tra le labbra . Non cercava nessuna, tanto meno me , stava bene da solo, si bastava, Di lacrime il tempo passato ne aveva regalate, abbastanza , e da solo le ha raccolte, per portarle con se. Si era bello, una mescolanza di uomo ,Eterogeneo ,vissuto e Incomprensibile , quelli che vanno scoperti da dentro, dalla matrice originale , senza tante carezze o moine, lui viveva le persone in soffice e Vaporosa leggerezza, ma direttamente e sincero.
Aveva testa, cuore e anima, l essere palpabile , non era un uomo qualunque era uno uomo che si faceva vivere a modo suo.
Veleno & rum
@velenoerum
https://youtu.be/hBxCaKRLq7Q
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velenoerum · 2 years
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