vividiste
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Girasole
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vividiste · 2 days ago
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🐾 “Gunner voleva solo tornare a casa… ma nessuno lo ha ascoltato.”
Gunner non era un cane randagio.
Non era un cane senza casa.
Non era un cane abbandonato…
era un vecchio amico che amava la sua famiglia con tutta l’anima.
Aveva 13 anni, e anche se l’età a volte lo confondeva, il suo cuore enorme desiderava solo tornare nel posto a cui apparteneva.
La notte in cui si smarrì, vagò spaventato per strade sconosciute, guardando tutti con quegli occhietti stanchi che in silenzio chiedevano:
“Mi aiutate a tornare a casa?”
Il giorno dopo lo trovarono…
ma non furono mani amiche a raccoglierlo,
bensì funzionari del canile, dove nessuno chiese chi fosse, né aspett�� per dargli una seconda possibilità.
Gunner non poteva spiegare che era un cane amato,
che dormiva ai piedi del letto dei bambini,
che a Natale riceveva un regalo sotto l’albero.
Non poteva dire che da cucciolo seguiva ovunque il suo padrone,
né che da vecchio sognava ancora una passeggiata al tramonto con chi amava.
Per paura, Gunner tremava e si faceva la pipì addosso…
non per malattia,
non per aggressività.
Solo per terrore, confusione e solitudine.
Sono bastate meno di 24 ore per decidere che la sua vita non valeva la pena di essere vissuta.
Meno di 24 ore per cancellare 13 anni di amore e lealtà.
Nel frattempo, a casa, la sua famiglia lo cercava disperatamente.
La sua mamma pubblicava foto sui social sperando in un miracolo,
i bambini chiedevano di lui ogni minuto,
e il papà percorreva tutte le strade per riportarlo a casa.
Hanno chiamato ogni canile, chiesto in ogni rifugio…
finché finalmente scoprirono che si trovava proprio lì,
dove mai avrebbe dovuto finire.
La mattina seguente, quando arrivarono per portarlo a casa,
non trovarono Gunner ad aspettarli,
non ci fu un ultimo abbraccio né un ultimo addio.
Trovarono solo una porta fredda
e la notizia che li avrebbe distrutti per sempre:
“Lo abbiamo addormentato ieri.”
Così, senza dare alla sua famiglia il tempo di ritrovarlo,
Gunner è morto da solo e spaventato,
in un luogo dove nessuno lo ha amato
e dove nessuno ha saputo ascoltare il suo cuore stanco e vecchio.
💔 Oggi alziamo la voce per Gunner
e per tutti quei cani che, come lui,
non hanno avuto la possibilità di tornare a casa.
Perché nessuna vita dovrebbe spegnersi in un angolo freddo,
prima di ricevere un ultimo abbraccio.
Perché ognuno di loro porta nel cuore un amore immenso
che merita di essere rispettato e onorato…
fino all’ultimo respiro.
Se questa storia ti ha spezzato il cuore come l’ha spezzato a noi,
condividila per sensibilizzare.
Per Gunner, e per tutti quelli che aspettano in silenzio che qualcuno li ascolti… prima che sia troppo tardi.😥💔
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vividiste · 7 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🤣☕🌻☕🌻☕🌻☕
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vividiste · 8 days ago
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Buongiorno 🤦🤣☕🌻☕🌻☕🌻☕🌻☕🌻
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vividiste · 9 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🤣🌻☕🌻☕
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vividiste · 10 days ago
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NATO IL 7 GIUGNO
MORTO L'11 GIUGNO
Il video della sua nascita era diventato vitale, tutti avevano assistito alla nascita del cucciolo di Allie, delfina prigioniera al Brookfield zoo di Chicago.
E il piccolo sarebbe diventato la star della struttura, fatto esibire a colpi di fischietto e pesciolini decongelati, destinato a una vita in vasca, esattamente come la madre.
Ma ora lo zoo ne ha comunicato la morte.
Niente star per la prossima stagione.
Ma soprattutto, un lutto enorme da elaborare per Allie, che al contrario di quanto spesso avviene in cattività si era subito presa cura del piccolo.
Il tasso di mortalità neonatale in cattività è molto elevato, motivo per cui molte strutture annunciano le nascite solo una volta superato il periodo di rischio maggiore.
Ma mostrare una nascita in diretta ha fatto troppo gola allo zoo, e ora non gli è stato possibile nascondere la morte del cucciolo, cosa usuale in molti delfinari.
#LALOROCASAÈILMARE
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Fonte Fb���😥
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vividiste · 10 days ago
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Par cette chaleur ... une chose à faire la sieste
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vividiste · 10 days ago
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La maggior parte delle persone non sa amare né lasciarsi amare, poiché teme di svelare il proprio segreto, il triste segreto di ogni essere umano: un gran bisogno di tenerezza, senza la quale non si può resistere.
Sándor Márai🌻
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vividiste · 11 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🤣🤣🌻☕🌻☕🌻
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vividiste · 12 days ago
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Lui è Gigio, un nonnino che vive nel mio terreno da tre anni. Non so se è per demenza senile o perché non sa di essere un topo, un giorno è venuto qui e ha costruito la sua tana tra i recinti dei miei cani. Quando do da mangiare ai pelosetti mi segue barcollando, pieno di artrosi, e quando pulisco i recinti si accuccia e segue con gli occhi tutto quello che faccio.
La cosa più strana è che entra nei recinti dei cani e , per solitudine, si accuccia vicino a loro e resta lì. I miei cani non lo hanno mai ucciso, neanche i miei gatti...forse sono tutti confusi dal suo atteggiamento...forse ne hanno pena...sta di fatto che questo topo vecchietto si è autoinvitato a fare parte del branco...e pretende pure il suo piatto di croccantini 😂
Maria Colella❤️
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❤️❤️❤️❤️❤️
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vividiste · 12 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🤣🤣🌻☕🌻☕🌻☕
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vividiste · 13 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🤣🤣🌻☕🌻☕🌻☕
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vividiste · 14 days ago
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vividiste · 14 days ago
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Foto vividiste 🌻
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vividiste · 17 days ago
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vividiste · 17 days ago
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Buongiorno 🤦🤣🤣🤣🌻☕🌻☕🌻
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vividiste · 17 days ago
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Non lo so il senso della vita
ma stamattina
una vecchia mi ha sorriso
e il cuore si è messo in piedi.
Non lo so
ma sento che c’è qualcosa
di buono
in questo stare al mondo
così sbagliato
così fragile
così tutto da rifare.
Forse è tenere stretta
la mano che ci resta
saper dire grazie
anche quando non c’è niente
capire che la bellezza
non fa rumore
ma cura
come una carezza sulla fronte.
Forse è imparare
a piangere bene
a spezzarsi con grazia
a credere che ogni rovina
è una stanza
in cui la luce entra meglio.
Forse è restare accanto
senza capire
senza salvare
senza aggiustare
solo stare
con l’anima nuda
e dire:
sono qui
con tutta la mia vita
con tutta la mia voce
con tutta la mia ferita.
e chiamare amore
questa tremenda
questa meravigliosa
fatica di essere vivi..
Andrew Faber🌻
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vividiste · 17 days ago
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