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La tua mancanza mi porta alla follia.

Ci sono volte in cui mi manchi talmente tanto che non solo mi sento morire dentro, quasi come se il mio cuore stesse per esplodere, ma mi prende quella voglia di urlare. Ci sono altre volte in cui invece la tua mancanza mi strappa qualche sorriso nel bel mezzo di una giornata. Posso trovarmi da sola in camera o in mezzo alla gente che inizio a sorridere perché mi tornano in mente dei bei ricordi. Le volte migliori sono quelle in cui mi prende la ridarola pensando alle scene più felici e bizzarre. Tipo tutte quelle volte in cui mi hai fatto il solletico, oppure ho sbattuto la testa nel letto, o ti ho tirato la carta igienica, quando mi facevi portare il cane ma puntualmente mi toccava correre perché tirava, e la volta in cui l’ho portato con indosso i tuoi pantaloncini e le scarpe che mi avevi prestato. Non c’è giorno in cui io non ripensi alla nostra storia. Non passa giorno in cui non mi ritornano in mente ricordi che erano rimasti in un angolino. Ogni volta c’è sempre qualcosa che mi riporta ad un ricordo preciso: dal nulla scatta qualcosa. L’altro giorno mentre stavo mettendo a posto la maglia verde petrolio ho ripensato a pasquetta. Indossavo quella. Mi è saltato in mente la smorfia che avevi fatto con le labbra: le gonfiavi a paperotto. A quella volta in cui sempre a pasquetta ti ho fatto venire un infarto quando ho deciso di arrampicarmi per cercare la palla. Quella sera in cui sono arrivata da te e io ti ho detto : “ amore non sai cosa è appena successo: ero in bagno quando due sono arrivate e hanno iniziato a parlare di te tutte felici non sapendo che io fossi lì e stavo sentendo tutto. Quando sono uscita sono sbiancate.” E tu “ la mia gelosona. Guardala come e’ gelosa” e sei scoppiato a ridere. Quel giorno in cui ci siamo ritrovati bagnati fradici per l’acquazzone che abbiamo beccato scesi dal bus. E pensare che mi avevi detto:” amore tu stai sotto l’ombrello, io corro e ti aspetto più avanti” 5 minuti dopo stavo già correndo senza ombrello perché avevo paura dei tuoni e dei lampi. E quella sera che avevamo deciso di guardare 50 sfumature e tua mamma ci aveva fatto la cioccolata calda e aveva portato i biscotti. Tu mi avevi chiesto se li volessi e io ti avevo detto di no. Poi ho iniziato a mangiarli e tu hai detto “guardala oh”. E tutte le volte in cui iniziavo a fissare quello che mangiavi e ti facevo gli occhioni dolci perché volevo assaggiarlo anche se il minuto prima avevo detto che non volevo. Siamo sempre stati unici. Mi manca ogni singola parte dell’essere “noi”, non eravamo più “ tu” ed “ io” ma una cosa sola. Pura magia e realtà.

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Ti va

una serata

con pizza,

film e coccole?

- Jenny D.

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Sai cosa farei in questo momento se ti avessi davanti? Mi sdraierei vicino te che dormi, ti darei un bacio sulla fronte e passerei ore ad accarezzarti il viso. Così, tanto per farti sentire anche mentre dormi, anche mentre qualche incubo ti sfiora, che ci sono, sono vicina. Tanto per farti capire che andrà bene, che insieme andrà sempre tutto bene. Ti proteggo io.

-Indy

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Cercami,

come il mare cerca la sabbia e la sera la luna

come i girasoli cercano il sole

e le piante l'acqua ,

come un bimbo cerca la mamma

e una donna l'amante

cercami come le rondini cercano il caldo,

e i marinai il mare.

Cercami come gli esploratori

cercano una nuova terra

e come io cerco te.

Cercami come se fossi l'unica cosa

di cui abbia bisogno e dimmi che lo sono.

Kartika Abbruzzese

@rumore-dei-nostri-passi

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Quando due esseri si vogliono bene, è come se ci fosse un piccolo cerchio magico, un cerchio che sta intorno e

si sposta con loro. E quel cerchio è più forte di qualsiasi cosa. Non si consuma e non si spezza.

Nessuno può attaccarlo dall'esterno, nessuno può romperlo.

- Susanna Casciani

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Per tutte quelle volte in cui hai pensato di essere colmo di difetti, per tutte le volte in cui sei stato insicuro e hai avuto paura di perdermi. Ti dico rilassati. Non pensarci. Io sono qua. Ti ho scelto un anno fa senza conoscerti, quando la prima impressione era stata quella di un ragazzo stronzo. Beh mi sbagliavo in parte. La tua era una corazza, o forse dovevo solo imparare a conoscerti meglio. In realtà ti sei rivelato essere un ragazzo dolcissimo. E per la cronaca: i tuoi occhioni verdi ti salvano parecchio. Sono molto ipnotici. Per me sei perfetto così. Le imperfezioni che hai combaciano con le mie, e va bene, mi piace come cosa; nessuno e’ perfetto. Ma insieme possiamo esserlo. Il mio cuore ti ha scelto. E’ stato come se avesse sentito di aver trovato la chiave giusta per la sua serattura. Non ti cambierei per nulla al mondo: sono dell’idea che due persone possono aiutarsi molto nel loro cammino, si può imparare molto dall’altra metà, ed e’ quello che abbiamo fatto noi. Ci è voluto del tempo, ma in te ho visto dei cambiamenti che mi hanno fatto piangere il cuore di gioia. So quanto tu riesca ad essere testardo delle volte, mi fai venire voglia di prenderti a cuscinate tutto il giorno, ma sono stata testarda anche io e dallo scontro ne è venuto fuori qualcosa di bello. A volte ti sminuisci da solo credendo di non essere all’altezza di nulla, ma non sai che invece sei pronto a tutto. Non vedi la testa che hai, l’intelligenza, la logica, l’astuzia. Sono qualità che lasci chiuse in una scatola a volte e non le metti in pratica. Hai un sogno nel cassetto per il mondo del lavoro: ti ho ripetuto milioni di volte che hai le carte in regola per raggiungerlo, che puoi gestire sia lavoro che studio; quello e’ il tuo trampolino di lancio! Ti ho consigliato tanto, e se l’ho fatto e’ stato per il tuo bene, per il tuo sogno, e si anche perché così potevo stare con te tutti i giorni in università. Viaggiavo molto sull’idea. Sarebbe stata la realizzazione della saga After. Non pensare di avere dei difetti, tutti li hanno. Ma vedi io amo i tuoi difetti, amo ogni parte di te. E voglio averti al mio fianco per il resto della vita. Ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessun altro. Sei la mia dolce metà. Mi manchi.

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Come quando mi ero tolta il dente del giudizio

L'amore è quando tu hai la febbre e un aspetto orrendo, ma lui ti guarda in un modo che solo lui..e ti dice che sei bellissima, e continua a stringerti al suo petto. Se questo non è amore, cos'è?

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e quando ci baciamo

abbiamo l'abitudine

di tenerci la testa a vicenda

di ficcare le mani dentro ai capelli

e tapparci le orecchie

perché lo sappiamo

che il mondo là fuori

è assordante

pieno di grida e pugni

ma noi

sappiamo fare di meglio.

Gio Evan

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Poesia è:

stare abbracciati

sul letto,

sotto le coperte

e

sentire i battiti del suo cuore,

contro la tua schiena.

— eleonora civiero

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Per me sei un ragazzo dalle mille figure. Quella rara persona con la quale instauri un rapporto magico, unico. Con la quale le insicurezze svaniscono e lasciano il posto alla complicità. Perché prima di essere fidanzati io e te siamo stati complici fin da subito. La mia anima gemella. Ora che ci penso forse siamo stati così perché entrambi siamo segni doppi, gemelli e bilancia. Abbiamo bisogno della nostra metà. ❤️

Se ti vedessi con i miei occhi capiresti tutto. Capiresti che quel pò di pancetta che hai è il mio antistress preferito, che quando ti tagli capelli e barba sei una cosa stupendamente perfetta, che ti ascolterei per ore parlare in dialetto, nonostante le tue infinite prese per il culo quando provo ad imitarti. Capiresti che non sei il mio fidanzato, ma l'insieme del mio migliore amico, fratello maggiore e amore di una vita intera, e sapresti che niente è più vero dell'amore che provo per te. Capiresti che senza di te non riuscirei davvero a starci e che una famiglia insieme a te è tutto ciò che desidero ora.

Capiresti che niente è più importante di te e di noi per me, e che sei la cosa più bella che potesse mai capitarmi, nonostante tutto.

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Il cuore non sbaglia

Ogni volta che devo decidere qualcosa, c'è in me una riunione di condominio: cuore, testa, corpo e anima si vedono e si consultano.

- G. Carcasi.

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Ma vienimi a prendere.

Capitano Angelo Magnano.

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Incredibile come sembri uguale a quel prato

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7 febbraio 2019

1 anno e 10 mesi.

Non sono mai stata molto brava con le parole, mi bloccavo ogni volta e ciò che ne usciva era un immenso caos. Forse riuscivo ad esprimere ciò che sentivo e provavo attraverso i gesti. A volte erano semplici: un sorriso, se lo facevo significava che ero emozionata e felice. Ho deciso di dedicarti queste parole con la speranza che tu possa aprire il mio blog e leggerle, per questo ho deciso di non postare nulla per un po’. Amore, so che questo soprannome può sembrarti strano, dopo il tempo trascorso e la lontanza che ci separa, ma sai per me niente e’ strano con te. Nonostante i mesi trascorsi sento ancora di poterti dedicare questo nomignolo, e’ il migliore che ti si addice e rispecchia. Sei quel tipo di amore che ti entra dentro all’improvviso e di sconvolge anima, mente e cuore. Quel tipo di amore che io definisco il primo e il più vero. E non deve coincidere con la prima relazione, ma deve solo combaciare con quella persona che ti ha fatto provare emozioni indimenticabili. Quella per cui hai versato lacrime di gioia e di dolore, quella a cui hai dedicato i tuoi sorrisi migliori, quella che ti ha marchiato il cuore: come a dire “ il tuo cuore e’ solo mio”. Sei l’amore di altri tempi. Di quelli passati. Sei quel ragazzo che grazie alla sua mentalità da vero uomo e signore mi ha fatta sentire una donna fortunata, amata veramente. Il mio galantuomo. Ricordo ancora quanto tempo mi hai fatto aspettare per il primo bacio. Ma la sera in cui ne hai avuto l’occasione l’hai conclusa nel migliore dei modi: mi hai abbracciata. In quell’abbraccio dolce, caloroso, affettuoso. Hai sempre tenuto la mia mano intrecciata alla tua e hai sempre avuto accortezza nel non farmi camminare dalla parte più pericolosa della strada. Eri il mio scudo. Mi hai regalato la mia prima rosa rossa. Mi hai spostato la sedia alla cena del mio compleanno e mi hai fatta sedere come in quelle scene da film. Oggi e’ giorno speciale. Il 7 febbraio. Avremmo fatto 1 anno e 10 mesi di fidanzamento, e 2 di conoscenza (il 20 febbraio). Mi manchi. So che può essere banale e scontato, ma e’ ciò che provo. E non c’è giorno in cui io non senta la tua mancanza. Mi manca tutto di te, ogni singola cosa. Mi mancano i tuoi abbracci, i tuoi occhioni verdi, il tuo profumo, il tuo sorriso; dio se eri stupendo quando sorridevi insieme a me. Era lo stato d’animo che più amavo. Mi manca il tuo ciuffo, lo so e’ strano a dirsi, ma mi tranquillizzava accarezzarlo. Mi manca la tua voce e il tuo accento meridionale. Ti amo. Possono sembrare solo 5 lettere, ma vedi per me non è così semplice. Noi non siamo fatti per le cose semplici. Te lo ripeto: ti amo. Si e te lo ripeterei all’infinito. Te lo scriverei sotto casa così che tu possa vederlo ogni volta che varchi la soglia; così che tu possa leggerlo affacciandoti dal balcone quando più ne senti il bisogno e la mancanza. Sappi che non passa giorno in cui io non ti pensi e non ripensi a noi in tutte le nostre sfaccettature. Io ti dico che vorrei che tu tornassi, o restassi, che sono ad aspettarti a braccia aperte. Ti amo. La tua piccola Nala.

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Volevo farti sapere che sono fiera di te..

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Perché gli occhi si amano prima del cuore,

Si baciano prima delle labbra,

Fanno l'amore prima del corpo.