Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà - prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero - mi hanno portato conoscenze singolari ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare.
Ho sempre pensato che se non si accettano le cose, esse in un modo e nell’altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere posizione di fronte a esse.
Anch’io voglio partecipare al gioco della vita nell’accettare ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva.
- estratto da una lettera di una paziente a Carl G. Jung
Sarebbe magnifico vederla godere, vedere il suo corpo reagire con piacere, un uomo potrebbe morire quando sente la carne tremare, starei lì per sempre solo per darle piacere. Affondo dentro di lei e inizio a tremare anch’io. Il suo viso cambia, piccoli segni di piacere si notano sulle labbra, ad ogni mio affondo i suoi occhi cambiano, le labbra, ogni muscolo facciale si modifica magnificamente. Le sue cosce stringono, i muscoli interni si contraggono, le sue mani stringono la prima cosa che incontrano. Potrei morire ora, potrei morire per questo, potrei desiderare altro? La invado di me, inondo il suo corpo del mio piacere, le regalo il mio amore!
“She was like the sun,
She knew her place of her in the world-
She she would shine again regardless
of all the storms and changeable weather
She Wouldn't Adjust Her Purpose
for things that pass.”