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Le pietre nere
Nell’ambito delle pietre preziose e semipreziose, l’elemento che colpisce ed attira per primo è il colore, colore che determina anche la prima e più elementare forma di classificazione delle pietre, senza dimenticare, ovviamente, che una stessa pietra può essere presente in natura anche con colorazioni differenti (qui ci riferiamo sempre ai colori naturali, altro discorso è, ovviamente, quello delle tinte artificiali). L’elenco che segue non è, necessariamente, esaustivo.
Diamante Diaspro Ematite Melanite Nuummite Onice Opale Ossidiana Schorlite Spinello Stella diopside Tectite Tormalina Zaffiro.
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Il Copale

Tutti conosciamo l'Ambra, una resina fossile formatasi circa 50 milioni di anni fa e molto utilizzata per la creazione di gioielli. Non tutti, però, siamo a conoscenza del fatto che essa può facilmente essere confusa con il Copale, un tipo di resina molto più giovane e meno pregiata, usata, tradizionalmente, come incenso, soprattutto dalle tribù americane Huicholes e Yaqui (in pratica, quelle rese famose dai libri di Castaneda); ed, infatti, copale deriva dall'azteco Nahuatl, che significa, proprio, incenso. Di solito esso viene raccolto con metodi che non danneggiano la pianta da cui proviene, per proteggere gli ecosistemi locali. È utilizzato anche in profumeria per le sue note legnose, balsamiche e leggermente agrumate e alcuni credono che abbia proprietà curative, in particolare di bilanciamento energetico e di aiuto per il rilassamento. Le differenze tra ambra e copale sono parecchie, ma spesso poco evidenti, tanto che, a volte, anche un occhio esperto ha bisogno di ausili per distinguerle, non bastando il solo esame visivo. Il copale è leggermente più opaco e contiene, rispetto all'ambra, molte più inclusioni, soprattutto insetti, alcuni appartenenti a specie ancora esistenti (pensiamo che c'è copale risalente ad appena 50 anni fa). I colori sono simili a quelli dell'ambra, rispetto alla quale presenta, però, una maggiore fragilità. In definitiva, l'aspetto del copale è, comunque, gradevole, per cui ben venga il suo uso nei monili, purchè l'acquirente venga messo a conoscenza che non si tratta di ambra, la quale ha un valore di circa 2 - 2,5 superiore rispetto a quello del copale. Affidiamoci, dunque, a venditori di fiducia e diffidiamo quando ci vengono offerti gioielli in ambra ad un costo troppo basso.
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Le pietre rosa

Nell’ambito delle pietre preziose e semipreziose, l’elemento che colpisce ed attira per primo è il colore, colore che determina anche la prima e più elementare forma di classificazione delle pietre, senza dimenticare, ovviamente, che una stessa pietra può essere presente in natura anche con colorazioni differenti (qui ci riferiamo sempre ai colori naturali, altro discorso è, ovviamente, quello delle tinte artificiali). L’elenco che segue non è, necessariamente, esaustivo.
Diamante Granato rodolite Granato grossularia Kunzite Morganite Pezzottaite Piropo Quarzo rosa Rodocrosite Rodonite Rubellite Smithsonite Spinello Taaffeite Thulite Topazio Tormalina Tugtupite Zaffiro Zircone.
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Le Tricoteuses

Una "curiosità" non proprio simpatica riguarda le "tricoteuses", cioè le lavoratrici a maglia che, durante il regime del Terrore, assistevano alle decapitazioni stando sedute proprio davanti alla ghigliottina, sferruzzando tra una decapitazione e l'altra e urlando insulti vari. Non si è mai capito bene perchè lo facessero... Forse per favorire l'ntegrazione delle donne nella società? Forse perchè ricevevano denaro in cambio? Forse per inserire messaggi codificati nei loro lavori? Per ora sappiamo solo che il fenomeno era alquanto diffuso, tanto che la tricoteuse Thérèse Defarge, protagonista del romanzo Racconto di due città di Charles Dickens, viene descritta tanto assetata di sangue e di vendetta da scrivere i nomi di coloro che venivano giustiziati tra le maglie dei suoi lavori.
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Le pietre blu e viola.

Nell’ambito delle pietre preziose e semipreziose, l’elemento che colpisce ed attira per primo è il colore, colore che determina anche la prima e più elementare forma di classificazione delle pietre, senza dimenticare, ovviamente, che una stessa pietra può essere presente in natura anche con colorazioni differenti (qui ci riferiamo sempre ai colori naturali, altro discorso è, ovviamente, quello delle tinte artificiali). L’elenco che segue non è, necessariamente, esaustivo.
Acquamarina Ametista Apatite Axinite Azzurrite Benitoite Cianite Diamante Dumortierite Euclasio Fluorite Hauyna Indicolite Iolite Lapislazzuli Lazulite Scapolite Sillimanite Smithsonite Sodalite Spinello Topazio Turchese Zaffiro Zoisite Zircone.
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IL GRANDE GATSBY.

Il fascino dei Gioielli non ha lasciato insensibile neppure il mondo del Cinema. Una delle protagoniste del film "Il Grande Gatsby", tratto dall'omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald (grande estimatore di gioielli) può essere considerata, senza ombra di dubbio, la massiccia presenza di gioielli, indossati dai protagonisti, che mettono in evidenza lo sfarzo e l'opulenza degli anni '20: gioielli creati da una nota Casa, tutt'ora ai vertici del settore, che, per questo film, ha realizzato un'infinità di monili, prevalentemente con diamanti e perle... collane, anelli, bracciali Art Decò che riflettono il lusso sfrenato dell'epoca. Come dimenticare l'anello con la margherita commissionato da Gatsby e portato sempre con sè come segno del suo amore per Daisy che, in Inglese, significa proprio "margherita"? Qui, nel film, come già detto, i gioielli perdono la loro veste di accessori per divenire essi stessi protagonisti della storia; possono aggiungere profondità ai personaggi e alle trame, creando un legame emotivo e visivo con il pubblico. Attraverso di essi emergono lo status sociale dei personaggi, le loro aspirazioni, i loro drammi. Non sono solo accessori ma diventano, di diritto, personaggi con storie e significati profondi legati alla trama del film.
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