#Life and Style

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Me reading the Life & Style magazine article..👀

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Bomb City 2017

Invierno de 1997. Brian Deneke es un joven punk de Amarillo, Texas, conocido por su cresta verde y su pasión por la música punk. Organiza conciertos con sus amigos en un lugar ruinoso conocido como 'Bomb City', donde los asiduos se niegan a ajustarse a la cultura conservadora que los rodea. Su estilo de vida y estética encienden la intolerancia de la comunidad, sobre todo la de un grupo de deportistas de secundaria conocidos como White-hatters. Comienzan así una serie de peleas callejeras entre ambos grupos que culminaran en uno de los crímenes de odio más polémicos de la historia estadounidense reciente...

Basada en la historia de un joven asesinado en un entorno de aversión cultural hacia él y sus amigos. Un polémico delito de odio que cuestiona la moralidad de la justicia americana, ya que el asesino, un niño "bien", estrella del equipo de fútbol, solo fue condenado a 10 años de libertad vigilada y una multa de 10 mil dólares.

[daltony]

Posted by Life and Style and reposted by Tony on IG.

Gracias Life and Style! #Repost @lifeandstylemex with @get_repost ・・・ El actor Tony Dalton está de regreso con la nueva temporada de “Sr.Ávila” y nos cuenta por qué todo es cuestión de actitud. ¿Crees que en Las Vegas no puedes hacer nada mas que apostar? Conoce el lado B de la “Ciudad del Pecado”. Además en nuestro portafolio, la guapísima @paulinada_ #LifeAndStyleJulio. 👐 • • • • • • • •

julio #revista #tonydalton #paulinadavila #lifeandstyle #picoftheday #instapic #lifeandstylemx #thinklikeaman

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Mentre i datori di lavoro reprimono il lavoro ibrido, insistendo affinché la classe aziendale statunitense torni in ufficio, la generazione Z si trova di fronte a un dilemma. Come si fa a sembrare abbastanza impegnati da accontentare un capo sempre presente?

Trent'anni fa, George Costanza di Seinfeld aveva una teoria : "Sembra sempre infastidito". In questo modo, "la gente penserà che sei impegnato". Oggi, la produttività performativa ha un nuovo nome.

"Attenzione capi, la generazione Z sta 'mascherando'", si legge in un recente articolo piuttosto narcisistico di Fortune. "Stanno facendo uno sforzo in più per sembrare che stiano lavorando sodo, mentre in realtà non stanno lavorando quasi per niente". Un esempio di taskmasking: muoversi rapidamente in ufficio mentre si porta dietro un laptop o un blocco per appunti, come se si stesse parlando con qualcuno della West Wing. Un altro esempio: digitare a voce alta, come un dipendente del DMV che ha avuto una brutta giornata, anche se ciò che si sta digitando non ha nulla a che fare con il proprio lavoro.

Sia una tendenza di TikTok che qualcosa che manager e addetti alle risorse umane stanno vedendo in azione, l'ascesa del taskmasking arriva mentre sempre più datori di lavoro impongono il ritorno in ufficio. A settembre, Amazon ha annunciato che avrebbe richiesto a tutti i dipendenti di presentarsi cinque giorni alla settimana, come se fosse di nuovo il 2019. Aziende come Goldman Sachs, Dell, Condé Nast e il Washington Post hanno emesso decreti simili. (Un paio di piccoli intoppi: poiché i loro uffici non hanno abbastanza spazio per tutti i dipendenti per lavorare comodamente insieme, Amazon ha ritardato il ritorno in ufficio e il sindacato editoriale di Condé Nast sta protestando contro l'obbligo.)

Una fetta dei giovani impiegati degli Stati Uniti è diventata maggiorenne quando la pandemia ha imposto loro di restare a casa. Questa potrebbe essere la prima volta che viene chiesto loro di recarsi regolarmente al lavoro invece di svolgere i compiti secondo i propri ritmi, nella privacy della propria casa. Ora, fisicamente circondati da colleghi e superiori, devono imparare a comunicare visivamente la loro attività.

Nel 2019, la scrittrice culturale Anne Helen Petersen ha descritto un fenomeno simile, il “Larping your job”, prendendo in prestito l’acronimo di live action role playing .

"Puoi svolgere il tuo lavoro di persona (tenendo un sacco di riunioni, restando fino a tardi e arrivando presto come dimostrazione di 'presentismo') e digitalmente (inviando un sacco di email, trascorrendo molto tempo su Slack o qualsiasi piattaforma di chat di gruppo utilizzata dalla tua organizzazione)", ha scritto Peterson .

Gabrielle Judge, una creatrice di contenuti e scrittrice di 28 anni, nota come Anti Work Girlboss, lavorava nel settore tecnologico e ricorda il modo in cui lei e i suoi colleghi si divertivano con il taskmasking o i giochi di ruolo dal vivo in ufficio.

"Le persone sembravano davvero impegnate quando in realtà stavano solo pranzando, o indossavano gli AirPods tutto il giorno, quindi sembrava che fossero in riunione", ha detto Judge. "Molte persone fissavano intensamente i loro computer".

Le pause caffè o gli incontri al distributore d'acqua, cioè se gli uffici hanno ancora questo dispositivo antiquato, contano come taskmasking se i colleghi parlano del loro lavoro anziché della partita importante della sera prima o della premiazione. "Puoi intavolare una conversazione con qualcuno per sembrare impegnato", ha detto Judge. "C'è molto lavoro performativo in ufficio".

Sebbene il taskmasking potrebbe non aiutare a svolgere alcun lavoro reale, può sembrare un lavoro a tempo pieno di per sé. "È estenuante dover indossare la mascherina tutto il tempo al lavoro", ha detto Judge. "Ci stanchiamo così tanto ad andare in ufficio, anche se non hai fatto nulla di diverso da come faresti a casa. È solo la stanchezza che deriva dall'esaurimento sociale di interpretare un ruolo".

Cierra Gross dirige Caged Bird HR, una società di consulenza indipendente sulle risorse umane che i lavoratori assumono per aiutarli con le denunce di molestie e discriminazioni sul posto di lavoro. Prima di lasciare la vita aziendale nel 2022 dopo aver sperimentato burnout e depressione, Gross ha trascorso anni nei tradizionali dipartimenti delle risorse umane di Google ed ExxonMobil. Definisce il taskmasking un sintomo di problemi più ampi che circondano le assunzioni, la gestione dei talenti e la pianificazione della forza lavoro, ovvero il desiderio dei capi di far tornare le persone in ufficio a tutti i costi, soprattutto per farselo vedere.

"È inevitabile che ci saranno persone che cercheranno di ingannare il sistema in ogni azienda", ha affermato Gross. "Il taskmasking potrebbe essere associato a chi ha prestazioni basse, ma anche chi ha prestazioni elevate e termina rapidamente il proprio lavoro può farlo".

Non è raro che i lavoratori completino un grande progetto e poi non abbiano più niente da fare in ufficio. "Per quanto riguarda il tuo manager, il tuo lavoro è finito, quindi puoi semplicemente sederti al computer e navigare sul web", ha detto Gross.

Possiamo aspettarci che il taskmasking rimanga forte man mano che più lavoratori esternalizzano il peso del lavoro frenetico all'intelligenza artificiale , liberando le loro giornate per conversazioni più rumorose alla macchinetta del caffè e sessioni di digitazione finta. Tuttavia, i capi potrebbero averci visto giusto: uno studio del 2021 ha rilevato che l'80% delle aziende monitora i lavoratori da remoto e ibridi, con molti che utilizzano software specializzati per tracciare l'attività online, la posizione e le sequenze di tasti. E secondo Wired, la sorveglianza continua anche all'interno degli uffici, dove le nuove tecnologie, tra cui sensori di movimento, intensità della luce e umidità, sono disponibili per i capi che vogliono spiare stanze e scrivanie specifiche.

Per ora, il taskmasking sopravvive come un modo per i dipendenti di riprendere un po' di controllo. "La generazione Z si è diplomata al liceo e all'università da remoto, ha raggiunto così tante tappe fondamentali da casa, quindi l'idea che il lavoro possa essere svolto solo in un ufficio è così lontana", ha affermato Judge. "Il taskmasking è il risultato di come le persone si sentono amareggiate e frustrate per questo. Penso che sollevi la domanda dei datori di lavoro: quanto è importante stare insieme?"

[von2dutch]

lerato mthethwa 🇿🇦

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This Life & Style article let’s talk about it.

I find it so funny how it says that Kaia might be famous but she can blend in when she wants to, yet…she doesn’t. She calls the paps every chance she gets. The girl likes to be seen.

Also why are they trying to make Austin out to be a bad guy ? There is nothing wrong with putting his career first especially before a girl who was clearly dating him to elevate hers . 🤷🏾‍♀️

Between this and DM’s funky ass trying to pin him to everyone and their daughter since he Austin has broke things off, I am really not liking him being made to be a bad guy. Drinking anyone under the table ? I am sorry does anyone else recall an interview where Austin mentions how he barely drinks because of how it messes with him ? Doesn’t sound like someone who will enjoy drinking anyone under the table .

Kaia got dumped. Her, her team , DM, shippers or anyone else who has something to say needs to let it go. She was all over another man before the break up was even announced. Leave Austin alone.

I am starting to think that Cindy and Rande trying to force him to marry Kaia is true. If Kaia had married this man that would’ve been so many bonus points for her. They are all angry she missed her opportunity.

[valeriapryanikova]

game master

[daltony]

Posted by Luis Wolosky on IG.

@daltonyco Ft @lifeandstylemex Foto: @anyluhp Styling: @celesteanzures Grooming: @davosthebane Texto: @renata_gonzalezla Special thanks @manumartineztorres

[marblegroves]

The Accolade (life series ver.)

[isjasz]

[mob killing noises] BAM!!!!1111!!