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Scomode verità - Mike Leigh

Come sempre film indimenticabile

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LA BUGIA COME STRUMENTO DEL POTERE "Mentire continuamente non ha lo scopo di far credere alle persone una bugia, ma di garantire che nessuno creda più in nulla. Un popolo che non sa più distinguere tra verità e menzogna non può distinguere tra bene e male. E un popolo così, privato del potere di pensare e giudicare, è, senza saperlo o volerlo, completamente sottomesso all'impero della menzogna. Con persone come queste, puoi fare quello che vuoi. "

Hannah Arendt

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Martone ci fa stare accanto a Goliarda, percependone la fame d’attenzione, la gioia bambina e, più di tutto, la sensazione di “distacco”provato da chi riesce a vedere la vita respirare e muoversi accanto a sé. Goliardia è una testimone e, conoscendola, si sente anche quanto le quattro mura d’una casa pur accogliente siano d’intralcio per chi ha da camminare sul mondo.

Goliarda è fuori assieme a chi ha conosciuto dentro e non importa per quanto tempo stai dentro, conta quanto senti d’essere affine a chi ti sta intorno. La Goliarda che, a più di cinquant’anni, cerca lavoro perché non ha soldi per pagarsi la casa, ha già scritto L’arte della gioia. Ha scritto un libro grande che non riesce a fare amare, sta pensando ad andarsene per sempre e lo capiamo prima ancora che Golino apra bocca. Questo perché Martone conosce, trova i tempi giusti, crea atmosfera, intimità, luce e spazi per farci credere che sia vero. Vero che Goliarda è una testimone e, per ultimi, chiama in causa noi.

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Luna gialla di profilo e nero grillo in stereofonia.

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Lontano da me ci sono io

In solitudine forzata

Come fossi cosa buttata

Cacciata

Nel fondo di un cassetto

Lontano da me

Ci sono solo io

Lo ammetto

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A me è maggio che mi rovina

e anche settembre, queste due sentinelle

dell’estate: promessa e nostalgia.

Patrizia Cavalli

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