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achillepievorace · 11 months
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1° luglio: Siviglia -Roma
Giornata caldissima nella capitale dell’Andalusia, con i termometri della città che segnavano 45°.
Dopo una nutriente colazione andalusa, a base di jamon e churros al solito Catunambù, partiamo in direzione della sempre splendida Plaza de Espana che, per quanto storpiata dal palco per i concerti, è comunque magnifica.
Da lì muoviamo verso l’Alcazar, dove spendiamo una buona ora, nonostante il caldo torrido. Poi a pranzo alla Cerveceria La Giralda, per una carrellata di squisite tapas al fresco dei nebulizzatori. Davvero una felice scoperta, nonostante la posizione “superturistica”. Con soli 35€ mangiamo abbondantemente in tre. Provaci a Roma, vicino al Colosseo.
Per ripararci dal caldo, non potendo più contare sulla pensione, ci rifugiamo al museo Casa della Scienza, dove trascorriamo una buona ora tra le varie, interessantissime esposizioni.
Poi in aeroporto, dove scopriamo che l’aereo parte con 2 ore di ritardo. Ho un nuovo slogan per la compagnia aerea: “Wizzair: it’s cheap, worth less”.
Volendo tirare le somme di questo splendido viaggio, posso solo dire che tanto l’Algarve che l’Andalusia (che avevo già visitato otto anni fa) sono delle regioni fantastiche: splendidi paesaggi, architetture uniche e cibi deliziosi ne fanno delle mete di assoluto interesse. La Spagna costa un po’ meno del Portogallo, per mangiare si può spendere veramente poco. I posti che mi sono piaciuti di più sono stati Sagres, per l’atmosfera da fine del mondo che si respira, Olaho, per l’autenticità dell’antica architettura, e Cadiz, per la vivibilità, il clima ed i fantastici scorci.
Ed i cibi? Difficile stilare una classifica, sia in Portogallo che in Spagna hanno piatti deliziosi, posso solo dire che non mi è affatto mancata la pasta!
Buona estate!!
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achillepievorace · 11 months
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30 giugno: Cadiz - Siviglia
Sveglia e colazione con calma estrema, alle 11.00 siamo ancora in zona albergo.
Da lì muoviamo verso la cattedrale, che ammiriamo dall’esterno,ed il Mercado Central, dove facciamo una degustazione di sherry e compriamo una paio di bottiglie. Poi ce ne andiamo in spiaggia, in attesa della bassa marea che trasformerà la spiaggia della Caleta in un parco giochi di piscine naturali tra gli scogli piatti che emergono quando l’acqua si ritira.
Poi partiamo per Siviglia.
Consegnamo l’auto e raggiungiamo l’albergo con il 32. Dopo una veloce doccia, torniamo al Bar Alfaalfa. È affollatissimo, siamo costretti a mangiare in piedi e le tapas non ci entusiasmano come la prima volta. Evidentemente è un posto da una botta e via.
Dopo aver guardato una mezzoretta Alessandro giocare al parchetto, andiamo via a riposare, per essere pronti all’ultimo giorno di vacanza.
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achillepievorace · 11 months
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29 giugno: Olhao-Siviglia- Jerez de la Frontera - Cadiz
Oggi lasciamo il Portogallo (ed un pezzo di cuore) per tornare in Spagna.
Facciamo male i conti, dimenticando la differenza di fuso, quindi riconsegnamo l’auto con più di un’ora di ritardo. Per fortuna non ci applicano la temuta penale di 50€, così riprendiamo la macchina (stessa 500 ma con un altro contratto) e partiamo per Jerez, dopo aver mangiato un boccone alla Boteguita se Santa Justa, proprio accanto all’ufficio di Centauro.
Arriviamo verso le 1500, visitiamo la bella cattedrale, proviamo a fare la visita guidata ad una delle cantine del più famoso produttore di cherry, ma desistiamo perché io devo guidare e non è prevista la visita senza degustazione (perché buttare via i soldi?).
Partiamo per Cadiz, dove arriviamo in mezz’ora.
La città ci affascina come la prima volta che l’abbiamo vista, così viva e caratteristica. Masha rimane in albergo, io e Ale raggiungiamo la Caletta per fare il bagno.
Poi andiamo a cena nel ristorante scelto da Masha e restiamo soddisfattissimi della scoperta: Cumbres Mayores. Quando arriviamo è stracolmo ma si libera un tavolo proprio mentre mi avvicino al cameriere per chiedere di metterci in lista e lui ci fa accomodare. Mangiamo dello squisito jamon, del polpo alla Galiega e del Baccalà alla brace. 76€ spesi alla grande!
Passeggiata digestiva sullo splendido lungomare di Cadiz e poi a nanna.
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achillepievorace · 11 months
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28 giugno - Faro e Tavira
Colazione in terrazza arrivata direttamente dal Pingo Doce vicino all’albergo e partenza per Faro, dove contiamo di prendere il Ferry per Ila Deserta.
Alla fine, per una questione di orari, abbiamo preso la speed boat che, a fronte di una spesa doppia (50€ contro in25€ del ferry) ha impiegato solo 15 minuti per portarci sull’isola. Quando uno ha disponibilità finanziarie illimitate…
Abbiamo trascorso lì circa 3 ore e, devo confessarlo, ci siamo annoiati. Se siete amanti delle spiagge deserte e della tintarella, è un posto fantastico, ma se siete un po’ dinamici ve la sconsiglio.
Al ritorno sulla terraferma, abbiamo cercato e trovato in posto per mangiare consigliato dalla Lonely, Maktostas. Toast gigantesco (ci abbiamo mangiato in tre), prezzo conveniente ma non ci tornerei.
Da lì in macchina fino a Tavira, splendida cittadina che speriamo di conoscere meglio, un giorno.
Rientro in albergo e cena in terrazza, domani si torna in Spagna.
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achillepievorace · 11 months
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27 giugno: Lagos-Armaçao de Pera - Albufeira - Olhao
Oggi lasciamo la nostra sistemazione a Porches per traslocare in quella di Olhao. Nel tragitto facciamo tappa ad Armaçao de Pera, Albufeira e Praia de Falesia, davvero splendida. Riguardo alle due località viste, Armaçao ci è piaciuta, è ancora sufficientemente tranquilla, mentre Albuferia è una bolgia di turisti e negozi di souvenir. Ci siamo fermati solo il tempo di un boccone ed un’ottima birra ghiacciata da Eddys. Giunti ad Olhao abbiamo finalmente trovato lo spirito dell’Algarve che cercavamo. È un piacere passeggiare per i vicoletti della parte antica e respirare quell’atmosfera vagamente nordafricana. Abbiamo anche mangiato la nostra prima, deliziosa cataplana da Prazeres, su consiglio del nostro ospite. Davvero squisita.
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achillepievorace · 11 months
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26 giugno: Portimao e Benagil
Seconda escursione con i ragazzi di Sea Dolphin, questa volta per visitare le grotte. Ce ne sono tantissime, oscurate dalla fama di Benagil ma altrettanto belle (paradise cave, per esempio). Benagil, ovviamente, è affollatissima e vi si può fare il bagno solo se si arriva con il kayak. In ogni caso, l’escursione merita sicuramente. Per gli amanti del trekking, da tenere in considerazione il cammino delle sette valli, 5 km di passeggiata su queste splendide scogliere che termina proprio a Benagil.
Il pomeriggio è dedicato al divertimento al Slide and Splash. Devastante.
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achillepievorace · 11 months
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25 giugno: Dolphin watching a Portimao
Nei nostri programmi avremmo dovuto visitare la famigerata grotta di Benagil in kayak, ma non è stato possibile a causa del mare grosso (quando l’oceano è grosso fa paura) quindi, su consiglio di uno del posto, abbiamo provato a imbarcarci da Portimao con qualche tour operator. Avevamo già studiato questa possibilità e, tra i tanti trovati, ci era piaciuto Sea Dolphin. Ce me siamo ricordati mentre contrattavamo proprio al loro desk, e ci hanno offerto una doppia escursione (delfini + grotte varie) ad un prezzo molto conveniente, con la garanzia di vedere gli agognati tursiopi.
Ci siamo così imbarcati, a mezzogiorno, per il Dolphin’s Watching ed è stata un’esperienza indimenticabile. Ci siamo imbattuti in due banchi di questi mammiferi marini, la nostra barca era letteralmente circondata.
Pomeriggio trascorso sulla bella spiaggia di Portimao a saltare sui gonfiabili con Ale. Cena in camera, troppo stanchi per uscire.
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achillepievorace · 11 months
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24 giugno: Sagres - Cabo Sao Vicente - Lagos
Colazione al bar del villaggio (che apre alle 8.30!!), poi partenza per Sagres. Arriviamo alla maestosa fortezza in un’oretta e ne passiamo un paio ad ammirare l’imponenza delle scogliere che la circondano, magnifiche. L’ingresso costa 3€ a persona, i bambini non pagano.
Da lì passiamo a Cabo Sao Vicente, altro imperdibile punto panoramico, dove si respira un’atmosfera da fine del mondo. Mangiamo un ottimo panino con salsiccia tedesca ad un chiosco che abbiamo scoperto questo inverno, in un documentario, e del quale si è ricordata Masha proprio oggi.
È di una coppia tedesca che si è trasferita qua anni fa ed è diventata un’istituzione, tant’è che rilascia un certificato ai clienti che attesta il passaggio in questa remota regione d’Europa.
Poi ci muoviamo alla volta di Lagos, dove visitiamo un paio di calette fantastiche (tra cui Praia do Camilo) e mangiamo le ostriche di un produttore locale. Poi ci dirigiamo a Meia Praia, dove passiamo il pomeriggio a lottare contro le fragorose onde oceaniche.
Passeggiata tra le viuzze del centro storico di Lagos e cena da Mimar, su indicazione della Lonely. Rispetto alla descrizione della guida, che risale al nostro primo viaggio in Portogallo (2015), è un po’ troppo “pettinato” e poco tipico. Del resto, tutto il centro storico di questa cittadina si è trasformato seguendo le orde di turisti ed è rimasto ben poco di quel tranquillo villaggio di pescatori che tanto piaceva alla gente. Peccato.
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achillepievorace · 11 months
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23 giugno: La Rabida - Villa Real de Santo Antonio - Porches (Lagoa)
Dopo una buona colazione a base di pane e jamon, succo d’arancia e caffe, ci muoviamo alla volta della stazione Santa Giusta per ritirare l’auto da Centauro (prenotata con largo anticipo, 7 giorni con pacchetto premium a 280€).
Da lì andiamo in direzione La Rabida, dove sono ormeggiate le splendide riproduzioni delle 3 caravelle. Finalmente, alla tenera età di 49 anni ho dato una forma definita a queste fantomatiche imbarcazioni!! Mangiamo un boccone alla trattoria del posto (buona ed economica, tutti piatti preparati al momento) e ripartiamo verso il confine.
Superiamo il ponte che unisce la Spagna al Portogallo e siamo in Algarve!!
Prima velocissima tappa all’Algarve Welcome Point (subito a destra) per attivare Easy Toll per il pagamento dell’autostrada. Semplicissimo, basta inserire la carta di credito nella colonnina ed aspettare la ricevuta. Fatto. I pedaggi saranno addebitati direttamente sulla carta. Fondamentale, alla riconsegna dell’auto, andare sul sito di Easy Toll e dissociare la carta dalla targa, per evitare di finanziare i viaggi di qualcun altro.
Poi, passeggiata a Villa Real de Santo Antonio addobbata a festa e, da lì, verso Porches, dove alloggeremo nei prossimi 4 giorni. Tuffo nell’oceano alla suggestiva praia de Nossa Senhora da Rocha e cena da Acquamar: sardine alla brace, bacalau e salmone, 2 birre e acqua per 54€ più mancia.
Finiamo la serata sulla splendida scogliera che ospita la cappella de Nossa Senhora da Rocha, a goderci il tramonto.
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achillepievorace · 11 months
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22 giugno 2023, Siviglia
Giornata bella piena. Dall’arrivo puntuale dell’aereo non abbiamo praticamente smesso di camminare, a parte un paio d’ore in camera a recuperare le forze, dopo pranzo. C’è poco da fare, il sonno della notte non si recupera.
Abbiamo cominciato il giro dalla cattedrale e Giralda, poi lungofiume per la torre Del Oro e da lì a Plaza de Espana che era pure chiusa per via dei concerti che si susseguiranno fino al 22 luglio. Serata di chiusura, Laura Pausini (che a me non è mai piaciuta, ma evidente non ho un orecchio abbastanza raffinato). Poi, Università di Siviglia, facoltà di filologia, per finire al Metropol Parasol. Segnalo l’ottimo tapas Bar Alfalfa, vicino all’omonima piazza, e la Cerveceria La Surena.
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achillepievorace · 11 months
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22 giugno 2023
Finalmente Algarve!
Uno di quei viaggi che erano rimasti lì in stand by, sempre pronti ad essere programmati e quest’anno è la volta buona.
Abbiamo preso, con largo anticipo, 3 biglietti per Siviglia per 217€ (con 1 bagaglio da stiva compreso), prediligendo la capitale dell’ Andalusia perché più vicina alla nostra meta è perché ci piaceva l’idea di tornarci e di tornare a Cadiz, che l’altra volta abbiamo visto di sfuggita.
Parcheggio Easy Parking a Fiumicino, 40€ per 10 giorni e doppio noleggio auto in Spagna con Centauro, per un totale di circa 350€ (pacchetto Premium). Abbiamo dovuto fare due noleggi perché la Wizz ci ha modificato ben due volte gli orari dei voli, anticipando la partenza e ritardando il ritorno, dandoci la possibilità di trascorrere due intere giornate in più in vacanza.
Ora siamo già in aeroporto, gate A69, imbarco alle 5.25. È stata dura alzarsi alle 2.00, ma ne è valsa la pena.
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achillepievorace · 2 years
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1° ottobre, sabato
Finalmente i bagagli sono tornati a casa. In realtà, abbiamo dovuto muoverci noi. Siamo andati a Fiumicino a recuperare quello che sapevamo essere arrivato il 21 settembre con volo Lufthansa e, con grande sorpresa, in una fila di bagagli arrivati con un altro volo c'era anche quello di Ale! Finalmente! Adesso non ci resta che aspettare il rimborso e, forse, un indennizzo. Stay tuned.
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achillepievorace · 2 years
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10 settembre, sabato
Sveglia alle 4.45, dobbiamo essere in aeroporto alle 6.00, più o meno. Mekmet, il nostro tassista, è puntuale e siamo a destinazione in orario.
Sbrighiamo tutte le pratiche e siamo già seduti in attesa che apra il gate, alle 9. Stando a quanto ci ha detto la ragazza al check in, dobbiamo rifare la procedura a Monaco, per imbarcarci per Roma. Speriamo in bene.
È tempo di resoconti.
Devo dire che questi 10 giorni in Turchia mi hanno aperto un mondo. Questo è un Paese moderno, aperto, giovane, lavoratore, dalle incredibili potenzialità. È l'unico Paese d'Europa in costante crescita demografica, oltre che economica. Faremmo bene a farlo entrare presto nella Comunità Europea, nonostante Erdogan, la cui popolarita è, comunque, in calo. Non mi meraviglirei se tra qualche anno diventasse il motore d' Europa. Inoltre, l'offerta turistica è immensa, il livello degli hotels è altissimo ed i prezzi sono un terzo di quelli Italiani. Non è un caso che la turchia abbia preso il posto del Bel Paese nel cuore dei tedeschi, che costituiscono il 90% dei visitatori.
Mi é piaciuta molto Antalya, ricca, viva, pulita, moderna ma senza perdere la sua identità.
Sono rimasto entusiasta della soluzione dell'hotel "tutto compreso" a Side, per me inedita, nata dalla necessità di trovare un posto in cui incontrare, dopo tre anni, i nonni russi. Il livello del servizio è davvero altissimo.
Sono felicissimo di aver, finalmente, immerso i piedi nelle vasche terrazzate di Pamukkale, un vero capolavoro della natura. C'è ancora tantissimo da vedere, è molto probabile che torneremo presto.
Ora non ci resta che affrontare un il viaggio di ritorno, sperando che questa volta il bagaglio arrivi a destinazione. A Monaco proveremo a cercare quelli smarriti al "Lost and found", non si sa mai.
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Come spesso capita in questi casi, appena abbiamo messo piede all'aeroporto Internazionale di Monaco ho ricevuto una telefonata con prefisso +90. Era il Lost and Found di Antalya, mi hanno comunicato che hanno trovato uno dei due bagagli (quello grande) e che domani partirà per Roma, via Francoforte. Festeggiamo la lieta novella al Business Lounge di Lufthansa, versandoci svariati bicchieri di un ottimo vino rosé frizzante e spizzicando quello che il buffet aveva da offrire. Il fatto di aver trovato, per pura fortuna, 3 biglietti di business class per l'ultima tratta a prezzo economy, ci ha permesso di concludere la vacanza in grande bellezza. Tra qualche minuto andremo al gate G24, per volare verso casa.
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Più di qualche minuto, in realtà. In questa vacanza di prime volte, ci è toccato pure dover cambiare aereo dopo l'imbarco, per problemi tecnici.
Siamo partiti con più di un'ora di ritardo, ma é stato comunque un volo molto piacevole, visto il trattamento che  ci hanno riservato e la simpatia della hostess, che ha anche invitato Alessandro a fare un giro nella cabina dei piloti.
All'arrivo, l'efficienza di Fiumicino, miglior aeroporto d'Europa per i viaggiatori da qualche anno ormai, ci fa recuperare il bagaglio in 10 minuti scarsi, dandoci il tempo di prendere l'autobus Cotral alle 8.15.
"Ma voi ce l'avete er biglietto?!! ", ci urla "gentilmente" il conducente.
Ci siamo, siamo tornati a casa.
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achillepievorace · 2 years
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9 settembre, venerdì
Ultimo giorno di vacanza goduto appieno in hotel, dove abbiamo passato il nostro tempo tra mare, piscina e cocktails vari. Cena "à la cart" al resort, per chiudere in bellezza questa fantastica vacanza, rimasta tale nonostante il problema dei bagagli... Che non sono più arrivati.
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achillepievorace · 2 years
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8 settembre, giovedì
Sveglia alle 2.45, oggi si va a Pamukkale!
Autobus puntuale.
Dopo 3 ore facciamo una sosta colazione (con le immancabili patatine fritte) sul lago Salda (Salda Golu). Siamo a circa 1400 metri sul livello del mare, fa piuttosto freddo. Secondo la guida il lago sarebbe famoso perché non è possibile navigarlo né farci il bagno, sembra tenda ad inghiottire tutto. Il posto, comunque, è bellissimo, un paesaggio davvero mozzafiato con dei colori magnifici. Da non perdere!
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Attraversamento della città universitaria di Denizli, molto carina e pulitissima, ricca. Tappa alla cantina Dionysos, noto produttore di vino e olio, per una degustazione (alle otto di mattina?!!). In effetti si è trattato di assaggiare dei vini prodotti con melone o melograno, poco alcolici e molto profumati. Ne avrei presa una bottiglia, ma i prezzi sono decisamente fuori mercato: i vini partono da 32€ al litro, l'olio di oliva 47€!!
Poi abbiamo proseguito per Pamukkale, dove siamo arrivati verso le 9.30. Si tratta di un'area composta da 3 siti distinti, tutti vicini, che comprendono il teatro romano, le piscine termali antiche e le famigerate terrazze nel travertino. Noi abbiamo deciso di bypassare il teatro e ci siamo fiondati sulle terrazze, già affollate, comunque. Lo spettacolo è incredibile, qui la natura ha dato davvero del suo meglio. Dopo aver immerso i piedi nell'acqua bianchissima delle terrazze e camminato per un po' nel soffice e melmoso fondo  (e fatto tantissime foto), siamo andati alle piscine, dove abbiamo speso una quarantina di minuti, divertendoci al pensiero di camminare e sederci sulle antiche colonne romane poggiate sul fondale.
Ripartenza e pausa pranzo a Villa Casteli, non proprio il miglior pasto della vacanza. Viaggio di ritorno e serata al teatro del resort, dove dei ragazzi hanno fatto un po' di acrobazie con bici, pattini e palloni.
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achillepievorace · 2 years
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7 settembre, mercoledì
Giornata di relax tra spiaggia e piscina. Abbiamo dovuto sprecare un paio di preziose ore della nostra vacanza per la pratica bagagli smarriti. Maledetti!
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achillepievorace · 2 years
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6 settembre, martedì
Oggi si va al Tazi Canionu, a circa un'ora di strada da Side. Il pullman ci passa a prendere alle 8.30, a bordo sono l'unico italiano di una comitiva di russi. All'arrivo ci sono già altri gruppi, anche questi tutti russi. Le guide ci danno subito l'attrezzatura per il rafting e ci conducono al punto di partenza di un percorso lungo più di 12 chilometri. Si vaaaaaa!
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Uno spasso! Da lì, a pranzo, poi gita in jeep fino al punto panoramico sul Canionu. Infine, rientro in albergo per cena. Costo totale dell'escursione per noi tre, 100€, pranzo incluso.
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Solita ottima cena in albergo e serata in solitudine a bordo piscina dove, sdraiato sul lettino e sorseggiando un Blue Waves, mi gusto un episodio di "Gli anelli del potere". Di tanto in tanto tolgo le cuffie per ascoltare la musica anni '80 che, dall' altro lato della piscina, sonorizza la serata di quasi tutti i tedeschi ospiti dell'albergo. Allegri, ma con teutonica moderazione.
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