Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
METANOIA: l'arte del vivere è una buona musica
Abruzzesi in procinto di dare alle stampe il primo disco di una carriera che sposa, almeno per ora, quel bel pop-rock alla indie maniera che tanto ormai sta contaminando le abitudini e gli ascolti main stream. Sono i Metanoia che vi presentiamo in anteprima con questo video di lancio del secondo singolo estratto. Si intitola “L’arte di essere se stessi” e qui il fortissimo richiamo alla letteratura di Schopenhauer e alle meravigliose pubblicazioni Adelphi che riprendono proprio il pensiero del filosofo tedesco che forse più di altri ha dato al popolo di tutti i giorni gli strumenti (del tutto opinabili certamente) per un’analisi del proprio io. Non parliamo di filosofia in senso stretto ma cerchiamo una codifica quotidiana con i Metanoia che dalla loro consegnano alla critica un brano che certamente invita alla riflessione del proprio vissuto: quando l’esistenza è decisa dal dovere più che dalla natura libera di se stessi. Dunque l’eterno dilemma che velocemente diviene essere o apparire, volere o dovere.

Questa nostra anteprima apre la pista ad un disco di prossima uscita per Artis Records Edizioni / Cramps Music che porterà un titolo altrettanto significativo: “L’equilibrio dei numeri primi”. E, a parer nostro, torna di nuovo prepotente il rimando letterario a quel Michel Houellebecq che tra tanti ha saputo sdoganare al grande pubblico visioni rivoluzionarie ed un certo modo di concepire la vita tra gli uomini. Dunque, come in questo video, ci aspettiamo che il primo lavoro dei Metanoia faccia un focus pop rock su tematiche sensibili, oggi più di ieri: si preannuncia un lavoro di grande sensibilità, umana e spirituale. Il tutto intriso di leggerezza indie che ormai sembra essere divenuta la cifra stilistica per ogni nuova scrittura italiana.
youtube
METANOIA: l’arte del vivere è una buona musica was originally published on Blogmusic
#artis records#cramps#dcod#evidenza#l'arte di essere se stessi#l'equilibrio dei numeri primi#metanoia
0 notes
Text
Il volo di Colin: il concept di un "Sognatore sveglio"
“Sognatore Sveglio” è il titolo del concept album de Il volo di Colin, band romana alla seconda pubblicazione dopo l’esordio con l’ep omonimo. L’album ha come protagonista principale Henry, un artista, un musicista, un pianista, ma è soprattutto un uomo che vive la sua esistenza nel mondo odierno, fatto di egoismi, individualismi ad una velocità che non gli appartiene.

Buongiorno ragazzi. Henry quanto vi rappresenta? Henry vive in noi sempre ed è in eterno conflitto tra l’essere ‘normale’ e lasciarsi andare alla ‘follia’,una follia che nasce dal Genio, dall’intuizione, dalla capacità di non reprimere le proprie attitudini e i propri talenti. Rappresenta noi ma potrebbe rappresentare ogni persona che sente questo conflitto, questa dicotomia, questa condizione esistenziale. La normalità per volare ha bisogno di ali di unicorno.. (cit. mia 😊)
Un album che già dal primo ascolto emoziona e dona tanta energia. C’è stata una voglia di rappresentare gli artisti e la loro vita in questo album? Si, ma non solo, c’è stata la voglia di raccontare soprattutto una storia ‘normale’ di vita vissuta e sognata dove l’ascoltatore possa riconoscersi che sia o meno artista, impiegato, operaio, pescatore.
Il sound che proponete ci riporta alla musica fatta con la “M” maiuscola. Non temete che questo album possa sembrare fuori contesto vista la tendenza “indie” che sta mettendo in ombra la musica italiana? Il “fuori contesto” c’è sempre piaciuto, non amiamo l’omologazione specialmente in un contesto artistico come quello della musica. La musica è arte e omologare l’arte è annullare l’estro artistico. Siamo tagliati fuori? Pazienza Henry percorrerà sereno il suo cammino alla ricerca dei suoi simili.
Ci piacerebbe sapere se c’è qualche aneddoto riguardante uno dei brani del vostro album. Il brano “Henry” è l’incipit di questo album ma in realtà nasce molti anni prima. È stata la canzone che ha sancito la nascita della band e il sodalizio musicale tra Paolo (compositore) e Max (autore dei testi). È nata prima la stesura musicale che Paolo ha proposto a Massimiliano alcuni giorni dopo essersi conosciuti. Il testo è nato il giorno seguente, di getto, nella nottata da Max, e poi limato successivamente. A brano compiuto e visto il risultato abbiamo insieme deciso che ce lo saremmo giocati al momento opportuno. Sognatore Sveglio ha sancito quel momento. Non sono mancati dubbi, alcuni stravolgimenti a livello di arrangiamento, ma alla fine il risultato ci è sembrato ottimo.Un plauso va a Simone Mammucari il nostro produttore artistico.
Dalla pubblicazione ad oggi, quali sono stati i risultati. Tra pubblico e critica siete soddisfatti dell’andamento di “Sognatore sveglio”? L’album ha sei mesi di vita e possiamo ritenerci fino a questo momento soddisfatti dei riscontri sia di pubblico che di critica, ma è ancora troppo presto per fare bilanci. È ancora più difficile se si pensa che è un lavoro non omologato a ciò che si ascolta in questo momento. Coloro che lo hanno ascoltato ne hanno apprezzato la qualità e il coraggio nel proporre ancora musica di un certo tipo. Ma ribadiamo il nostro concetto: la musica non va omologata.
Avete partecipato ad un’iniziativa di Soundreef, reinterpretando l’unico artista in gara non SIAE. Stiamo parlando di “Rolls Royce” di Achille Lauro. Come è nata la reinterpretazione di questo brano che sembra non essere un’altra cosa rispetto a quello suonato sul palco del Festival di Sanremo? Eravamo partiti con grossi dubbi e pregiudizi, ,ma alla fine ci siamo divertiti da matti. Abbiamo messo la nostra impronta nella canzone rendendola più ‘ Coliniana ’ possibile. La musica è bella anche perché multiforme, variabile, mutevole.
Quali saranno i vostri prossimi impegni? Ci siamo iscritti a diversi contest e festival per diffondere e far conoscere il nostro sound,la nostra idea musicale. Quindi live, live, e live. In cantiere un prossimo video che annuncerà il nuovo singolo estratto dall’album Sognatore Sveglio. Quindi lisciate le piume e seguiteci!
Ultima domanda: tre aggettivi per descrivere cosa c’è in “Sognatore Sveglio”. “Sognatore sveglio” è un album poetico, emozionale, introspettivo.
https://www.youtube.com/watch?v=yDmvJC9Azvg
Il volo di Colin: il concept di un “Sognatore sveglio” was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
"UOMO" il nuovo album di Mondo Marcio
MONDO MARCIO: Una vera e propria experience per respirare a 360° il mondo di “UOMO!”
Esce oggi nei negozi e su tutte le piattaforme digitali “UOMO!”, il nuovo album di MONDO MARCIO.
«Nell’era dove l’immagine patinata di Photoshop fa da padrona, e dove il numero di like sotto alle nostre foto definisce il nostro stato sociale, “UOMO!” è una celebrazione della natura umana, unica anche per i suoi difetti – dichiara Mondo Marcio in merito al concept del disco – In “UOMO!” racconto anche la storia e la rivincita di un ragazzino che si è affacciato alla scena musicale quando aveva solo 16 anni e che ora ritorna con un album che meglio di qualsiasi altro racconta la maturazione da ragazzo, appunto, ad uomo».
L’album, infatti, rappresenta una vera e propria celebrazione dell’uomo inteso come essere umano, con i suoi limiti e difetti. Un disco intimo e profondo, in cui Mondo Marcio esplora con rime taglienti e beat killer le mille sfaccettature umane, affrontando tematiche originali e diverse da quelle della scena rap attuale. Una voce fuori dal coro per i folli, i diversi e i sognatori.
“UOMO!”, prodotto da nomi internazionali come Swede di 808 Mafia di Miami (production team che annovera al suo interno nomi come Dj Khaled, Jay Z, Future, Gucci Mane e la produzione della colonna sonora del film “Creed 2”), i producer newyorkesi Muzicheart e Fastlife Beats e lo stesso Mondo Marcio e mixato e masterizzato da Marco Zangirolami, contiene al suo interno importanti featuring tra cui la partecipazione della straordinaria MINA nel nuovo singolo “Angeli e demoni”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali al seguente link: https://orcd.co/angeliedemoni.
Online anche il video ufficiale, girato da Thrilatera, ovvero Yuri Santurri e Davide Tofani, che racconta, attraverso la storia dei due protagonisti, il messaggio di questo brano, in cui Mondo Marcio, attraverso le sue rime taglienti e il graffio potente di Mina, riflette sulle molteplici sfaccettature dell’animo umano, sempre diviso tra paura e ambizione. Infatti, questo pezzo rispecchia molto bene questa dicotomia e questa costante lotta tra i nostri desideri e le imposizioni che ci arrivano dagli altri sia in contesti personali che lavorativi.
Il progetto è accompagnato, inoltre, dall’apertura di un esclusivo temporary shop targato MONDO MARCIO aperto da oggi fino a domenica 10 marzo alla Key Gallery di Milano (via Borsieri, 12): una totale immersione audiovisiva e una vera e propria experience per tutti i fan e gli appassionati. Un’occasione imperdibile per immergersi a 360° nel mondo di “UOMO!” e un appuntamento unico nel suo genere in cui sarà possibile trovare CD e vinili, stampe originali e firmate, rarità e tutto il merchandising ufficiale del rapper.
Oggi partirà anche da Varese Dischi (Galleria Manzoni, 3 – Varese – ore 15.00), l’instore tour di presentazione del disco e queste sono tutte le date confermate: l’ 8 marzo a Varese (Varese Dischi – Galleria Manzoni, 3 – ore 15.00), il 9 marzo a Torino (La Feltrinelli Stazione di Porta Nuova – ore 15.30) eSavigliano – CN (Exit Music Store – Via Tapparelli D’Azeglio, 43 – ore 18.00), il 10 marzo a Milano (Key Art Gallery – Via Pietro Borsieri, 12 – ore 14.30) e Stezzano – BG (Media World c/o CC Le Due Torri – Via Guzzanica, 62/64 – ore 17.30), l’11 marzo a Lucca (Sky Stone and Songs – Piazza Napoleone, 22 – ore 15.30) e Firenze (Galleria Del Disco – Sottopassaggio Stazione Santa Maria Novella – ore 18.00), il 12 marzo a Roma (Discoteca Laziale – Via Mamiani, 62 – ore 15.00) e Napoli (La Feltrinelli Stazione Centrale Piazza Garibaldi – ore 18.00), il 13 marzo a Taranto (Mondadori Bookstore c/o CC Auchan Porte Dello Jonio – Via per San Giorgio Jonico – ore 15.30) e Lecce (Mondadori Bookstore – Viale Felice Cavallotti, 7/A – ore 18.00), il 14 marzo a Bari (La Feltrinelli – Via Melo, 119 – ore 15.30) e Foggia (Mondadori Bookstore – Via Guglielmo Oberdan, 9-11 – ore 18.00).
Mondo Marcio presenterà dal vivo i nuovi brani e i suoi più grandi successi nei più importanti club d’Europa con il “Rap God Tour” (organizzato da Color Sound) in partenza il 1 aprile dal Razzmatazz di Barcellona. Il tour proseguirà, poi, con i seguenti appuntamenti: 2 aprile a Dublino (Whelan’s), 3 aprile a Londra (93 Feet East), 4 aprile ad Amsterdam (Q Factory).
Dopo il tour europeo, Mondo Marcio ritornerà in Italia con due date evento in programma il 10 aprile a Roma (Largo Venue) e il 18 aprile a Milano (Fabrique). Quasi due ore di musica dal vivo con la live band al completo, scenografia mozzafiato e uno show ricco di sorprese!
Inoltre, è possibile ascoltare su Spotify “Mondo Marcio – Greatest”, la playlist creata dall’artista per celebrare e condividere con i suoi fan i 15 anni di carriera (http://radi.al/MondoMarcioGreatest).
https://www.facebook.com/MondoMarcioOfficial/ | https://www.instagram.com/mondo_marcio/ https://twitter.com/Mondo_Marcio | https://www.youtube.com/user/mondomarciotv
“UOMO” il nuovo album di Mondo Marcio was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
"START" il nuovo disco di inediti di LUCIANO LIGABUE
LIGABUE “START” IL NUOVO ALBUM D’INEDITI
Domani, venerdì 8 marzo, uscirà “START”, dodicesimo disco d’inediti di LIGABUE, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming.
E da domani sarà in radio e disponibile in digitale anche il nuovo singolo “Certe donne brillano”, in contemporanea con la messa online del video del brano, diretto da Marco Salom e girato all’Italghisa di Reggio Emilia.
Questa la tracklist del disco “START” (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music), prodotto da Federico Nardelli: “Polvere di stelle”, “Ancora noi”, “Luci d’America”, “Quello che mi fa la guerra”, “Mai dire mai”, “Certe donne brillano”, “Vita morte e miracoli”, “La cattiva compagnia”, “Io in questo mondo”, “Il tempo davanti”.
L’album è stato anticipato da “Luci d’America”, brano che è stato per quattro settimane consecutive dall’uscita al vertice della classifica EarOne dei brani più trasmessi dalle radio. Il video, scritto e diretto da Marco Salom, è visibile al link: https://youtu.be/Z38918BOI1o
Il 14 giugno dallo Stadio San Nicola di Bari partirà lo “START TOUR 2019” di LIGABUE, in concerto nei principali stadi d’Italia con un grande show!
LIGABUE sarà accompagnato dalla sua band: Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Michael Urbano (batteria, percussioni).
I biglietti per le date dello “START TOUR 2019” (prodotto da Riservarossa e Friends & Partners) sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (info su www.friendsandpartners.it).
www.ligabue.com – barmario.ligabue.com www.facebook.com/Ligabue – twitter.com/Ligabue – instagram.com/Ligabue_official – www.youtube.com/ligabue
“START” il nuovo disco di inediti di LUCIANO LIGABUE was originally published on Blogmusic
#barmario#Davide Pezzin#evidenza#federico poggipollini#friends&partners#Luciano Ligabue#max cottafavi#michael urbano#RISERVAROSSA#start#start tour#Ticketone
0 notes
Text
BREXIT: voce agli IN3PIDO
“Brexit” è il titolo dell’EP d’esordio degli In3pido, band di Bassano del Grappa formata da Massimo Lucchetta (Voce e tastiere), Giancarlo Barbiero (Chitarra), Christian Pontarollo(Basso) e Cristiano Dionello (batteria). Dall’ep completamente autoprodotto dalla band, sono stati estratti due singoli accompagnati dai videoclip: “Brexit” in lingua inglese e “Schiaparelli” con testo in italiano. “Brexit” è un’avventura con cui la band dimostra le contaminazioni e gli stili diversi: dal rock al blues, passando per il brit-pop con un pizzico di funky. Le sonorità fresche e pulite di canzoni come “Love me tonight” e “Wake up girl” si contrappongono alla carica rock di brani come “Brexit” e “Jet Lag”.

Come è nato il nome “In3pido” per la vostra band? È nato quasi per gioco e davanti ad una buona dose di costate ai ferri e buon vino. Dopo molte proposte di nomi più o meno visionari, scherzando ci siamo detti “siamo in cinque, perché non chiamarci In3pido?” In Veneto “3 pi do” vuol dire tre più due, il gruppo a quel tempo era composto da cinque persone, quindi per l’appunto eravamo “in 3 pi do”. Il nome è piaciuto a tutti e da quel lontano marzo 2015 siamo diventati a tutti gli effetti gli In3pido. Anche oggi che siamo rimasti in quattro abbiamo mantenuto il nome del gruppo…. anzi, ti dirò di più…. abbiamo creato una figura virtuale, il nostro manager John Intrepido, che trovate su facebook, per ricomporre il quintetto.
Come definireste l’interesse suscitato da “Brexit”? Del tutto inaspettato. “Brexit” è nato dalla nostra voglia di comporre in totale autonomia e libertà, senza restrizioni di sorta, componendo musica che ci dava enorme soddisfazione e carica man mano che le canzoni prendevano forma. Evidentemente le canzoni risentono di questo nostro spirito e gli ascoltatori sono riusciti a coglierlo, ascoltandole.
Vi definite una band “Toy Rock”. Con questo termine volete comunicare che fare musica vuol dire anche divertirsi o cosa? Hehehe, Toy rock, bella definizione “creata” dal nostro bassista Christian che rispecchia pienamente come intendiamo noi far musica oggi. Noi non abbiamo nulla contro chi si prende troppo seriamente, ma per noi la musica deve essere divertimento, condivisione, spontaneità, devi avere il sorriso quando la fai, quando la senti e quando finisci le prove. Se non abbiamo questo, vuol dire che qualcosa non sta funzionando. La musica per gli In3pido è una passione che, sebbene fatta nel modo più professionale possibile, non deve mai perdere il focus principale: divertirsi e divertire.
Nel vostro EP ci sono canzoni in italiano e altre in lingua inglese. Le vostre canzoni nascono con una lingua ben definita o valutate in quale lingua cantarle per poi registrarle? Sinceramente non ci abbiamo pensato…. I testi delle canzoni nascono solitamente dopo aver creato un disegno musicale fatto di ritmo ed armonie, senza però precludere la stesura dei testi in una lingua piuttosto che un’altra….diciamo che Massimo, il nostro cantante, solitamente decide in base alle sonorità delle basi che gli proponiamo.
Il 2018 è un anno da ricordare per voi? Certamente!! Oltre ad aver pubblicato il nostro primo album, abbiamo vissuto diverse esperienze che ci hanno portato molte soddisfazioni. Tra le tante, la nostra prima volta in un programma radiofonico poco dopo l’uscita del nostro ep, fortemente voluti dal conduttore del programma qualche giorno dopo avergli spedito il materiale da ascoltare e valutare e senza dubbio aver girato due videoclip, che potere vedere nel nostro canale youtube, https://www.youtube.com/channel/UC4c3lO61bNzigh8I_Bd2Rkg, cosa che ci ha divertito tantissimo.
Prima “Brexit” e poi “Schiaparelli”. Si può dire che la vita reale influenza tanto la vostra musica? Prendendo solamente i due singoli non potrei contraddirti, ed invece….. scherzi a parte, questi sono stati due episodi della quotidianità che ci circonda che hanno molto influenzato Massimo nella stesura dei testi, però se prendiamo gli altri brani del nostro ep questi parlano di alcune storie di fantasia, anche se, in alcuni casi il senso dei testi potrebbe ben ricondursi ai nostri giovani d’oggi. Quello che ci tengo a dire, è che nei nostri testi non parliamo assolutamente di politica, cosa che il titolo del nostro primo singolo “Brexit”, potrebbe portare a pensare. Anzi, proprio questo testo parla della situazione Inglese in modo molto satirico.
Parlando di mondo reale. Come definireste il mondo della musica indipendente, quello che una volta era conosciuto come “underground”? Effervescente!! È la prima cosa che mi viene in mente. La musica underground in Italia c’è ed è viva. Ci sono moltissimi gruppi che si danno da fare e cercano di proporre la loro arte. In questo 2018, in cui anche noi abbiamo pubblicizzato il nostro lavoro, abbiamo conosciuto molte bands, di ottimo livello fatte di giovanissimi musicisti e non, che con molto sudore cercano di proporre la musica originale sostenendo costi che molto spesso superano i profitti. Ecco…sono questi gli artisti che tengono viva la passione per la musica e che, se posso permettermi, rendono ricco e vario il panorama musicale italiano.
Parliamo di spazi dedicati alla musica. Dai vostri live del 2018 si può notare che avete avuto la possibilità di far ascoltare la vostra musica. Secondo voi sta cambiando qualcosa rispetto agli ultimi anni a riguardo degli spazi per chi fa musica ed è sconosciuto alla massa? Tocchi un tasto dolente, che pensavamo fino a qualche tempo fa si concentrasse solo in Veneto ed invece è così un po’ in tutta Italia. Gli spazi per chi propone musica originale sono sempre meno, sempre meno locali hanno il coraggio di far suonare i gruppi che propongono musica inedita. Il ragionamento purtroppo è ancora quello del “meglio far suonare una tribute band anche di bassa qualità ma che porta gente e quindi guadagni assicurati che un gruppo “emergente””. Qualcosa si sta muovendo, ma i gestori “intrepidi” sono ancora troppo pochi. Dal nostro punto di vista, siamo stati fortunati avendo potuto suonare in diversi locali della nostra zona e non solo, a volte accompagnati da qualche altra band con cui condividere il palco, ma ripeto, i locali per la musica inedita sono ancora troppo pochi.
Quali saranno i vostri prossimi impegni? Beh per questa domanda devo farti parlare con il nostro manager John Intrepido, è lui che cura tutta la nostra programmazione, hehehehe. Siamo da poco tornati da un’ospitata in una televisione di Modena dove abbiamo parlato di musica e della nostra musica, oltreché far sentire i nostri pezzi in versione acustica. Prossimamente saremo impegnati in alcuni live, già sabato 9 febbraio ci trovate sul palco di un locale della nostra zona. Sulla nostra pagina facebook, trovate tutta la nostra programmazione live, vi aspettiamo naturalmente. Per la parte centrale dell’anno abbiamo alcuni contatti per partecipare ad alcuni festival e ad una puntata di un programma televisivo lombardo, ma la cosa che ci preme di più è il poter dire che abbiamo iniziato a gettare le basi per il nuovo disco….e che disco!!! Aspettatevi un bel toy rock 2.0
https://www.youtube.com/watch?v=-lgNego_7eU
BREXIT: voce agli IN3PIDO was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
Al via il “10 Tour” di Alessandra Amoroso
Alessandra Amoroso, un viaggio lungo dieci anni, una festa a colori che attraversa l’Italia.
Il 5 marzo con un sold out al PalaAlpitour di Torino, ha spiccato il volo il “10 Tour 2019” di Alessandra Amoroso, un percorso fatto di emozioni attraverso la musica dell’artista, che si terrà nei grandi palasport delle principali città italiane. Non solo un appuntamento imperdibile per chi la segue ormai dagli esordi, ma anche la prima occasione di poter ascoltare dal vivo alcuni dei brani estratti dal nuovo successo discografico della Amoroso, “10”.
Trentadue sono le città in cui approderà la Amoroso, ventisei le canzoni in scaletta, dieci gli anni di carriera della cantante. Migliaia sono i fan che la seguono da sempre e a cui lei deve tutto. E proprio come ringraziamento speciale per loro che la torunée girerà in lungo e largo lo stivale per tutta la primavera, andando incontro a chiunque voglia ascoltarla live. “Grazie per questi dieci anni, io ho sempre trovato tanta gente dalla mia parte e io ci sarò sempre. Sono fragile ma non debole, ho creduto nei sogni restando con i piedi ben saldi nella campagna umida”.
Una scaletta con tutti i più grandi successi della giovane cantante salentina la quale si chiude con “Forza e coraggio” non a caso, brano molto significativo come lei stessa ha spiegato alla stampa.“Visto tutto ciò che accade, è tempo di fare proprio con ‘forza e coraggio’ la scelta giusta, quella dell’amore e non dell’odio”. Perchè tutto lo show ha il sapore di un “manifesto”, un inno alla pace e alla solidarietà, in tempi storici non del tutto semplici a riguardo.
Ecco la scaletta originale suonata il 5 marzo 2019, tenendo presente che, in base alle circostanze, l’organizzazione potrebbe decidere di modificarla o sostituirla: La stessa, Fidati ancora di Me, Avrò cura di tutto, Sul ciglio senza far rumore, Dalla tua parte, La gente non sei tu, Cadere piano, Comunque andare, Immobile, Stupida, Stella Incantevole, Estranei a partire da ieri, Senza nuvole, Urlo e non mi senti, Niente, Ti aspetto, È vero che vuoi restare, Amore puro, Difendimi sempre, Trova un modo, La vita in un anno, Buongiorno, Declinami l’amore, Simmetria dei desideri, Se il mondo ha il nostro volto, Il mio stato di felicità, Vivere a colori, Ogni santissimo giorno, Forza e coraggio.
Come si può vedere, oltre ai singoli e ai brani estratti da “10” sarà possibile ascoltare anche alcuni dei pezzi più celebri della discografia di Alessandra Amoroso, così da ripercorrere con lei i 10 anni di carriera che hanno caratterizzato la preparazione di questo tour speciale. “10” è il sesto disco di inediti della cantante, composto da 14 brani inediti firmati da produttori del calibro di Dario “Dardust” Faini, Federica Abbate, Daniele Coro e Roberto Casalino. L’album ha recentemente ottenuto un disco d’Oro.
Ecco l’elenco completo delle imperdibili date del 10 Tour di Alessandra Amoroso. I biglietti di alcuni degli eventi sono ancora disponibili in prevendita su www.ticketone.it e gli store fisici autorizzati.
7 marzo 2019, Perugia, PalaBarton
10 marzo 2019, Milano, Mediolanum Forum
13 marzo 2019, Genova, RDS Stadium
15 marzo 2019, Casalecchio di Reno (BO), Unipol Arena
16 marzo 2019, Ancona, PalaPrometeo Estra
20 marzo 2019, Roma, PalaLottomatica
21 marzo 2019, Roma, PalaLottomatica
23 marzo 2019, Eboli (SA), PalaSele
24 marzo 2019, Reggio Calabria, PalaCalafiore
26 marzo 2019, Acireale (CT), Pal’Art Hotel
27 marzo 2019, Acireale (CT), PalArt Hotel
29 marzo 2019, Bari, PalaFlorio
30 marzo 2019, Roseto degli Abruzzi (TE), PalaMaggetti
1 aprile 2019, Milano, Mediolanum Forum
2 aprile 2019, Milano, Mediolanum Forum
4 aprile 2019, Courmayeur (AO), Forum Sport Center
6 aprile 2019, Padova, Kioene Arena
7 aprile 2019, Trieste, PalaRubini Alma Arena
9 aprile 2019, Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara
10 aprile 2019, Padova, Kioene Arena
Dopo la fine del tour, il 20 luglio al Cinecittà World di Roma, la cantante ricambierà il grande abbraccio del suo pubblico con un ‘megaraduno’.
Al via il “10 Tour” di Alessandra Amoroso was originally published on Blogmusic
#10#10io#ALESSANDRA AMOROSO#Daniele Coro#DARDUST#Dario Faini#evidenza#Federica Abbate#Roberto Casalino#Ticketone
0 notes
Text
RAF e TOZZI per la prima volta insieme
Un grande ritorno, una storia in comune… RAF TOZZI
Due grandi artisti che hanno già fatto un pezzo di storia della musica italiana: RAF e UMBERTO TOZZI. Due repertori immensi e straordinari, per la prima volta racchiusi, in versione rimasterizzata, nello speciale cofanetto “RAF TOZZI” e presentati dal vivo nel tour che vedrà i due artisti protagonisti dei principali palasport italiani.
Dal 30 aprile Raf e Tozzi saranno infatti in tour per la prima volta insieme e faranno cantare e ballare il pubblico sulle note dei successi che hanno conquistato intere generazioni, in Italia e all’estero.
Queste le date del tour “RAF TOZZI” (prodotto da Friends & Partners in collaborazione con Colorsound):
30 aprile: RIMINI – RDS STADIUM 3 maggio: REGGIO CALABRIA – PALASPORT 4 maggio: ACIREALE – PAL’ART HOTEL 6 maggio: BARI – PALA FLORIO 7 maggio: EBOLI – PALA SELE 9 maggio: ANCONA – PALA PROMETEO 13 maggio: MILANO – MEDIOLANUM FORUM 16 maggio: FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM 18 maggio: ROMA – PALA LOTTOMATICA 21 maggio: BOLOGNA – UNIPOL ARENA 23 maggio: TREVISO – PALA VERDE 24 maggio: BRESCIA – BRIXIA FORUM 25 maggio: TORINO – PALA ALPITOUR
I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.fepgroup.it). Radio Italia è radio ufficiale del tour.
Il cofanetto “RAF TOZZI” è disponibile nei digital store e nei negozi tradizionali, pubblicato da Sugar, con distribuzione Artist First. Un doppio disco che raccoglie ricordi ed emozioni, 34 tracce diventate intramontabili,come: “Gloria” che con i suoi 32 milioni di copie vendute, raggiunge i primi posti delle classifiche americane, inserita in numerose colonne sonore tra cui: “Flashdance”, “The Wolf of Wall Street”, “South Park”, “Glee”, “Tonya”; “Self Control” uno dei brani italiani più famosi di sempre, pubblicato in oltre 21 paesi nel mondo; “Si può dare di più” – scritto da Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi e Raf vincitore del Festival di Sanremo 1987 nell’interpretazione dello stesso Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi; “Io camminerò”; “Ti Pretendo”; “Ti Amo”; “Cosa resteràdegli anni 80”; “Sei la più bella del mondo”; “Immensamente”; “Io muoio di te”; “Infinito”, queste solo alcune.
Si aggiungono anche due bonus track del brano “Gente di Mare”, l’originale in versione rimasterizzata e una seconda in veste speciale “GENTE DI MARE – New Version 2018”. Il brano è stato cantato da Raf e Umberto Tozzi nel 1987 all’Eurofestival, classificandosi al terzo posto ed è rimasto per 27 settimane nelle classifiche italiane.
A seguito dell’acquisizione dei cataloghi di Umberto Tozzi e Raf, Sugar è orgogliosa di tornare a lavorare sul repertorio di due artisti straordinari insieme ai quali ha raggiunto vertici tutt’oggi irripetibili di successo in Italia e all’estero.
È attualmente in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali il brano inedito “COME UNA DANZA” (Friends & Partners/Artist First). “Come una danza, nella notte, lentamente crescerà…”: “COME UNA DANZA”, è stata scritta e prodotta da Raf, pensata per essere arricchita e valorizzata dalla collaborazione a due voci con Tozzi.
Quando un anno fa Raf e Umberto Tozzi, amici da una vita, si sono ritrovati sul palco dell’Arena di Verona in occasione del concerto-evento di Tozzi “40 Anni Che Ti Amo”, in entrambi si è acceso l’entusiasmo di tornare a collaborare, di cantare insieme, di condividere lo stesso palco.
Il brano è accompagnato da un video diretto da Gaetano Morbioli, visibile online sul canale RafTozziVEVO: https://youtu.be/citPKyRdX6Q. Nel video, i due artisti camminano contro corrente, attorniati da una folla di persone che, in un primo momento, si dirige nella direzione opposta alla loro. È un contrastare le avversità del quotidiano, cercando e trovando una direzione e una positività anche quando non sembra essere presente.
RAF e TOZZI per la prima volta insieme was originally published on Blogmusic
#come una danza#cosa resterà degli anni 80#Enrico Ruggeri#eurofestival#evidenza#friend&partners#gente di mare#GIANCARLO BIGAZZI#Gianni Morandi#immensamente#infinito#io camminerò#io mio di te#Raf#raf tozzi#sei la più bella del mondo#si può dare di più#ti amo#ti pretendo#tozzi
0 notes
Text
ALBERTINO special guest al Forever Young di Roma
Forever Young è il party simbolo del venerdì sera capitolino, che ogni settimana porta al Room 26 centinaia di persone pronte ad iniziare il weekend col piede giusto. Venerdì 8 marzo è una data molto speciale per la compagine dell’Eur, poiché in console si lustreranno i piatti per l’arrivo di un grande maestro della musica come Albertino, che da poco ha comunicato il suo passaggio storico (dopo 35 anni) dall’emittente del cuore dov’è nato e si è affermato, la mitica Radio Deejay, alla guida artistica di M2O – Radio allo stato puro, accolto all’Eur dal direttore artistico del Room 26 Gianluca Neon, e dai djs resident Double Fab, Max Rezzonico e Marco Gioia, accompagnati a loro volta dalle voci di Lele Sarallo e Lory Voice.
E chissà quale sarà la scelta musicale che Albertino, tra i maggiori demiurghi della radio contemporanea, opterà per far esplodere di gioia il pubblico di Piazza Guglielmo Marconi, cresciuto sulle note di chi della musica continua a farne una passione e poi un mestiere. Per scoprire quello che le magiche mani di Sir Albertino realizzeranno nella notte di venerdì 8 marzo, tocca non perdere per nulla al mondo l’appuntamento con Forever Young.
BIOGRAFIA – ALBERTINO: Il suo debutto radiofonico avviene nel ’78 a Radio Music, una piccola emittente dell’hinterland milanese che qualche tempo dopo Claudio Cecchetto trasformerà in Radio Deejay. Nell’82 Albertino approda a Radio Milano International dove resta fino al 1984, quando Cecchetto lo chiama perché lo vuole nella sua scuderia, la Deejay’s Gang. A Radio Deejay, alle 14, un giovane Gerry Scotti lo annuncia così: Vi lascio con Albertino ed il suo Deejay Time. Il Deejay Time è inizialmente un programma musicale generico e di intrattenimento. Pochi anni dopo conduce la Deejay Parade, la classifica ufficiale della radio che, negli anni successivi, conduce anche a Deejay Television in onda su Italia1. Tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta il Deejay Time diventa il programma culto della radiofonia italiana grazie ad una conduzione innovativa e ad un linguaggio avanguardista che da vita a neologismi e a personaggi di fantasia che diventano ben presto co-conduttori e parte integrante del radioshow pomeridiano. “Piach”, “Vai Alba bella lì”, ADC (Amici Della Cassettina), DBM (Dipartimento Bella Musica), “Ciao a tuttee!” e “Aribaderci!”, sono solo alcuni dei tormentoni nati dalla fantasia di Albertino che con il Deejay Time, porta dapprima la discoteca in radio e poi la radio in discoteca. La playlist è composta di tracce sconosciute che nell’arco di poche settimane diventano delle vere e proprie hit destinate a scalare le classifiche italiane ed europee. Grazie all’innovazione del suo modo di comunicare Albertino riceve una citazione presso la prestigiosa Accademia della Crusca, istituto che dal 1852 si occupa della codifica della lingua italiana. Nel 1994, la sua grande passione per l’hip hop lo porta a creare e a condurre un programma serale chiamato Venerdì Rappa, titolo successivamente trasformato in One-Two One-Two, spazio in cui promuove l’hip hop italiano dando grande visibilità e popolarità ad artisti del calibro di Articolo31, Sottotono, Neffa, Esa, La Pina, etc. Il successo di questo format radiofonico dà vita all’Hip Hop Village, il primo villaggio dedicato all’hip hop italiano che alla sua prima edizione, nel 1997, vede tra gli altri, la partecipazione dei Fugees diWyclef Jean, Pras Michel e Lauryn Hill. L’Hip Hop Village resta a tutt’oggi il più grande evento hip hop mai realizzato in Italia. Grazie all’incredibile popolarità raggiunta, il Deejay Time diventa anche una grande produzione live che Albertino porta in scena nei club, nei palazzetti dello sport e nelle piazze di tutta Italia, insieme ai suoi inseparabili amici Fargetta, Molella e Prezioso. Il 31 dicembre 1995 Albertino registra il tutto esaurito al Forum di Assago e trasmette il “suo” capodanno in diretta su Italia 1. Ai suoi fan e agli “Amici Della Cassettina”, nel 1994 Albertino dedica “T.V.T.B.” la televisione musicale tematica ante litteram, 75 minuti di video musicali con inserti speciali live e special guest, che vende oltre 60.000 copie. Nell’estate del 1998 il Deejay Time si trasferisce in televisione grazie ad “Italia Unz”, tutti i giorni su Italia Uno direttamente dall’Aquafan di Riccione. Nel frattempo le compilations Deejay Time e Deejay Parade vendono più di 5 milioni di copie. Nell’autunno inverno 96/97 insieme al fratello Linus, Albertino conduce la domenica pomeriggio di Italia1 con il programma Volevo Salutare. Nel 1998, dopo la pubblicazione del suo primo libro “Benissimo. Autobiografia inutile di Giuseppe”, scritto insieme a Giorgio Carpinteri (che ne cura anche le illustrazioni), in occasione del mese mariano del libro presenta “I fanatici del libro” su Rai Due, una striscia quotidiana in cui incontra alcuni scrittori italiani tra cui Carlo Lucarelli, Cesare Garboli eNiccolò Ammaniti. Nello steso periodo Albertino viene scelto da Rai2 per presentare la prima tappa del Pop Mart Tour degli U2 a Rotterdam. Alla fine degli anni novanta il Deejay Time apre le porte al pubblico e diventa un programma di intrattenimento; al fianco di Albertino fa il suo ingresso in voce Giuseppe e grazie ad una rubrica nata da questa doppia conduzione, qualche tempo più tardi esce nelle librerie “Il Testicolo” scritto insieme al suo compagno di avventura. La scelta di aprire le porte dello studio del Deejay Time al pubblico si rivela di grande successo registrando ogni giorno il tutto esaurito per diversi anni. Per questo motivo Albertino decide di portare il Deejay Time in teatro riscuotendo una grande risposta da parte del pubblico. Nell’agosto del 2001 esce nei cinema “Senza Filtro”, un film diretto da Mimmo Raimondi che racconta la storia degli Articolo 31, e nel quale Albertino interpreta il Ducaconte un ruolo in cui brilla per ironia e gusto. Nel dicembre del 2001 e nel settembre del 2002 crea e conduce “Dance Award”, l’evento che premia la musica dance italiana. Nel Settembre del 2002 cura per conto del quotidiano la Repubblica “Dance Revolution” una raccolta di sette cd con il meglio della dance italiana ed internazionale, progetto che si trasforma ben presto in un omonimo programma radiofonico da lui condotto. Nel 2003, il dj, volto televisivo, autore di libri e testimonial di campagne pubblicitarie televisive e radiofoniche sforna un nuovo tormentone: “Ooookey. VaaaaBene”. A Ciao Belli arriva Marco Ranzani, il ricco mobiliere di Cantù la cui vita ruota intorno all’immagine, al denaro e al Porche Cayenne, personaggio che Albertino porta anche a Zelig riscuotendo grande successo. “Ooookey!” e “VaaaaBene!” diventano 2 libri scritti a quattro mani da Albertino e Digei Angelo. Ed è proprio grazie alla popolarità, all’ironia e all’irriverenza di questo personaggio, che Marco Ranzani diventa una voce del navigatore “TomTom”. Tra i vari personaggi a cui da vita, c’è Cucignolo, parodia di Lucignolo, idea che nasce a “Ciao Belli” e che nel 2006 Simona Ventura vuole a “Quelli che…”, il programma della domenica pomeriggio di Rai Due. Nel 2007/2008 conduce su AllMusic il programma “Blister. Pillole dal web”. Nel 2008 il Deejay Time diventa Deegital Radio: una webradio con musica selezionata da Albertino. A settembre del 2008 si apre “The Party-One” la festa del DeejayTime in tour per l’Italia dove Albertino si alterna in consolle con grandi dj quali Bob Sinclar, Benny Benassi, Stefano Fontana, Joe T Vannelli, Tommy Vee, Alex Gaudino, Fargetta, Alex Neri, Krakatoa, Deelay e tanti altri. Nel 2009 conduce 50 Songs, la versione quotidiana della classifica ufficiale di radio Deejay, in onda nel weekend. Su Deejay Tv racconta il programma dedicato ai DJ “DJ Stories”. Dal 2011 al 2014 ha condotto Asganaway assieme a Fabio Alisei, Paolo Noise e Wender. Parallelamente alla sua attività di conduttore radiofonico e televisivo, Albertino suona nei migliori club italiani. Nell’attuale palinsesto di Radio Deejay Albertino conduce Albertino Everyday e la Deejay Parade.
MODALITA’ INGRESSO Venerdì 8 marzo 2019, dalle ore 23.30 alle ore 4.30 Prezzo in Lista: 15€ Uomo / 10€ Donna (drink incluso) L’ingresso “Fuori Lista” subirà un supplemento di 5 € sul ticket al botteghino Per INFO e LISTE, scarica l’APP di Room26, clicca qui: http://bit.ly/approom26 TEL. 333 428 9202 – EMAIL: [email protected] – www.room26.it
ALBERTINO special guest al Forever Young di Roma was originally published on Blogmusic
#albertino#Alex Gaudino#Alex Neri#Benny Benassi#Bob Sinclar#Deelay#Double Fab - Max Rezzonico - Marco Gioia#evidenza#Fargetta#Forever Young#FOREVER YOUNG PARTY#Joe T Vannelli#Krakatoa#Lele Sarallo e Lory Voice#RADIO DEEJAY#room26#Stefano Fontana#Tommy Vee
0 notes
Text
"BASTASSE IL CIELO" il nuovo disco di Pacifico
PACIFICO: Venerdì 8 marzo esce “BASTASSE IL CIELO” il nuovo disco di inediti anticipato in radio dal singolo “SEMPLICEMENTE”
A distanza di sette anni dal precedente “Una voce non basta”, uscirà venerdì 8 marzo “BASTASSE IL CIELO”, il sesto disco di inediti del cantautore PACIFICO, anticipato in radio dal singolo “Semplicemente”.
Composto da 10 brani, pensato, scritto e realizzato a Parigi, “Bastasse il cielo”, prodotto da Alberto Fabris, è «Un disco rimbalzato da una parte all’altra del pianeta – spiega Pacifico – Catapultato da un fuso orario all’altro grazie a una semplice pressione sul tasto Invio. Un disco transitato nei Cloud, dove ha fatto anticamera nell’attesa di essere ascoltato. È partito da Parigi, ha atteso sopra India, Turchia, Inghilterra, Stati Uniti, Italia. È un disco di attenzioni e gentilezza dovrei aggiungere “oserei dire”, perché sono parole che bisogna osare dire, tanto sembrano svenevoli».
Di seguito la tracklist di “BASTASSE IL CIELO” (etichetta Ponderosa Music Records/distribuzione Artist First): “Bastasse il cielo”, “Sarà come abbracciarsi”, “Canzone fragile”, “A casa”, “Semplicemente”, “Il destino di tutti”, “Electropo”, “Molecole”, “Salto all’indietro”, “Quello che so dell’amore”.
Sempre da venerdì 8 marzo Pacifico sarà impegnato in tutta la penisola con “BASTASSE IL CIELO TOUR”, il tour per presentare ed emozionare il pubblico con i brani estratti dal suo nuovo progetto discografico e i suoi più grandi successi.
Queste le prime date di “BASTASSE IL CIELO TOUR”, a cura di Ponderosa Music&Art Srl:
8 MARZO a Piove di Sacco (PADOVA) – Teatro Filarmonico 21 MARZO a BOLOGNA – Teatro San Leonardo 22 MARZO a TORINO – Off Topic 30 MARZO a FIRENZE – Sala Vanni 5 APRILE a MILANO – Santeria Social Club 17 MAGGIO a BARI – Officina degli esordi 18 MAGGIO a ROMA – Auditorium Parco della Musica
Inoltre, da sabato 9 marzo Pacifico incontrerà il suo pubblico in 4 APPUNTAMENTI INSTORE nelle città di Firenze, Milano, Roma e Bologna. Sabato 9 MARZO sarà a FIRENZE, al Caffè Letterario Le Murate – in collaborazione con Galleria del Disco (Piazza delle Murate – inizio ore 17.00); lunedì 11 MARZO sarà a MILANO alla Rizzoli Galleria(Galleria Vittorio Emanuele II – inizio ore 18.30); martedì 12 MARZO sarà a ROMA, a La Feltrinelli Red (Via Tomacelli, 26 – inizio ore 18.30) e giovedì 14 MARZO sarà a BOLOGNA a La Feltrinelli (Piazza di Porta Ravegnana – ore 18.00).
www.pacificomilano.com – www.twitter.com/PacificoGino – www.facebook.com/pacificomilano
“BASTASSE IL CIELO” il nuovo disco di Pacifico was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
LE VIBRAZIONI per la prima volta sul palco del Mediolanum Forum di Assago
LE VIBRAZIONI IL 26 MARZO AL MEDIOLANUM FORUM DI ASSAGO (MILANO) PER FESTEGGIARE 20 ANNI DI CARRIERA
Il 26 marzo LE VIBRAZIONI si esibiranno per la prima volta sul palco del Mediolanum Forum di Assago(Milano) per celebrare 20 anni di carriera con una grande festa della musica rock!
PIERO PELÙ, ACHILLE LAURO, MINISTRI, ENRICO NIGIOTTI e PIERDAVIDE CARONE & DEAR JACK saliranno sul palco durante la serata per celebrare insieme a Le Vibrazioni il loro lungo ed emozionante percorso!
I biglietti per il concerto de Le Vibrazioni, prodotto da 432 srl, sono disponibili su Ticketone.it(http://bit.ly/LeVibrazioniForum). RTL 102.5 è media partner del live.
È in rotazione radiofonica “CAMBIA”, il nuovo ed emozionante singolo della band, prodotto da 432 e distribuito da Artist First, il cui video è disponibile online sui canali ufficiali della band.
Una ballad rock che unisce le sonorità proprie della band con un testo capace, con le sue parole, di entrare immediatamente nel cuore e nelle orecchie dell’ascoltatore, grazie anche a un ritornello che resta impresso nella memoria.
Diretto da Bendo, il video nasce con l’intenzione di rendere omaggio al celebre videoclip di “Dedicato a Te” tramite un pianosequenza, citandone volutamente i momenti e i segni caratteristici che ne scandiscono le diverse fasi: location, dinamica del percorso ed attori. Il videoclip, infatti, vede il grande ritorno di “Giulia” che attraversa il Naviglio Pavese di Milano. I membri della band continuano a cambiare direzione e non interagiscono mai tra loro, lasciando al finale il loro ricongiungimento, simbolo del reale percorso artistico che li ha portati nuovamente a suonare insieme.
Le Vibrazioni nascono nel 1999 dall’incontro di quattro amici con la passione per il rock e gli anni ’70: Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda. Nella primavera del 2003, con il singolo “Dedicato A Te” conquistano il grande pubblico. In seguito a questo straordinario successo, nello stesso anno pubblicano il loro primo album, “Le Vibrazioni”, le cui vendite superano le 300.000 copie. Il 2017 è l’anno della reunion: il gruppo ritorna sulle scene esibendosi per la prima volta insieme dopo 5 anni e con la formazione originale. Nel 2018 sono tra i protagonisti del 68° Festival di Sanremo con il brano “Così Sbagliato”, contenuto poi nel disco “V” (L’Equilibrista/Artist First), che riscuote un ottimo successo di pubblico e critica, balzando subito in testa alle classifiche radiofoniche. Seguono i due singoli “Amore Zen” e “Pensami Così”, che, insieme al brano sanremese, contano oltre 10 milioni di stream e 12 milioni di views su YouTube, garantendo inoltre alla band una permanenza in Top 20 dell’airplay radiofonico per 10 mesi consecutivi.
Con oltre 26 singoli in classifica e 5 album all’attivo Le Vibrazioni sono tra le band più longeve e attive del panorama musicale italiano.
www.facebook.com/FraSarcinaeLeVibrazioni/ – https://twitter.com/levibrazioni www.instagram.com/levibrazioniofficial – http://www.youtube.com/user/levibrazioniVEVO/
LE VIBRAZIONI per la prima volta sul palco del Mediolanum Forum di Assago was originally published on Blogmusic
#achille lauro#Alessandro Deidda#calma#ENRICO NIGIOTTI e PIERDAVIDE CARONE & DEAR JACK#evidena#forum di assago#Francesco Sarcina#LE VIBRAZIONI#Marco Castellani#MINISTRI#Piero Pelù#Stefano Verderi
0 notes
Text
Gli appuntamenti speciali nel locale SPIRIT DE MILAN di Milano
SPIRIT DE MILAN Il locale dal sapore vintage con tanta musica dal vivo sorto nelle Cristallerie Livellara a Milano
Il locale Spirit De Milan, con i suoi 1500 mq nella zona Bovisa di Milano (via Bovisasca, 59), è ormai un punto di riferimento per gli amanti del ballo, della cucina di tradizione meneghina, della musica dal vivo e delle serata “semiserie”, tra cabaret e cantautorato.
Ogni martedì dà il via alla settimana la nuova serata “CA.BAR.ET BOH.VISA. MILANO 5.0 – Musica e cabaret fuori dagli schermi” con protagonisti Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni, Walter Leonardi e Flavio Pirini che allo Spirit de Milan hanno trovato casa e voglia di fare squadra, mescolando risate e malinconie, nonsense e profondità. Ilmercoledì Spirit de Milan ospita due volte al mese Rock Files Live! di Lifegate con Ezio Guaitamacchi, una volta al mese una serata dedicata al tango e una a progetti speciali, il giovedì è la volta dell’appuntamento milanese “Barbera & Champagne”, alla riscoperta di quella Milano in bianco e nero da fotografia. Venerdì spazio al meglio della musica anni ‘60/’70/’80 con obbligo di scatenarsi in pista, sabato l’atmosfera si tinge di “Holy Swing Night”, serata che conferma lo Spirit de Milan come punto di riferimento in Italia della comunità swing internazionale e la domenica, invece, via libera al jazz o al blues con band rigorosamente live.
Il mese di marzo vede nuovi speciali appuntamenti per lo Spirit de Milan.
Dal 7 marzo cominciano le lezioni di dialetto meneghino “BARBABIETOL E SPINAZZ 2019 – Usma i profumm de la veggia osteria!”, tutti i giovedì dalle 19.30 alle 21.30, a cura di Marino Zerbin e dei Duperdu con tanti ospiti della Milano autentica. Fra un bicchiere e una cotoletta, si ripasseranno le regole grammaticali della lingua milanese, si studieranno i testi dei classici da Carlo Porta fino a Dario Fo, per poi finire cantando Svampa, Jannacci e Gaber. L’approccio musicale dei Duperdu consentirà di sciogliere la pronuncia con il massimo divertimento! Per le iscrizioniwww.spiritdemilan.it
Dal 15 al 17 marzo il locale si colora di verde per festeggiare l’atteso San Patrick’s Day con il festival SPIRIT OF IRELAND! Tre giornate per vivere l’Irlanda in terra meneghina con danze irlandesi, sessioni musicali, piatti tipici (per l’occasione, lo Spirit de Milan rinforza la cucina) e i migliori whiskey, per finire la domenica con un tipico Irish brunch con tante proposte anche per i bambini. Info e prezzi www.spiritofireland.it.
Il 21 marzo si festeggia il primo giorno di primavera con una serata dedicata a Lucio Battisti e Mina insieme a Luisa Corna e alla band I Giardini di Marzo composta dagli storici musicisti di Battisti, Massimo Luca e Gianni Dall’Aglio.
Dal 31 marzo lo Spirit de Milan apre le porte dalla domenica pomeriggio con concerti e attività dedicate alle famiglie (dalle ore 16.00). Si comincia con il show concerto della leggendaria Banda D’Affori!
Qui il calendario dello Spirit de Milan in continuo aggiornamento http://spiritdemilan.it/calendario-marzo-2019/.
La cucina dello Spirit de Milan “Fabbrica de la Sgagnosa” è aperta dalle 19.30 alle 23.00, prenotazione consigliata utilizzando il form online, dopo aver letto tutte le informazioni relative all’evento previsto dopo cena.
Potete contattarci dal martedì alla domenica, dalle ore 15:00 alle 19:00 al numero 366-7215569, inviando anche un sms.
Potete anche eventualmente scriverci a [email protected]
Spirit de Milan è un’associazione di promozione sociale; la tessera annuale non obbligatoria (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 15 euro e consente di avere riduzioni sulle serate a pagamento, oltre a dare la possibilità di partecipare ad eventi organizzati ad hoc per i soci.
Le porte aprono alle 19.30, i concerti iniziano intorno alle 22.00, se non specificate eccezioni.
Tutti i sabati l’ingresso per chi cena è di 5€ per i tesserati e 7€ per gli altri con brindisi di benvenuto; per chi viene dopo cena è di 10€ per i tesserati e 15€ per gli altri con una consumazione compresa. Il progetto SPIRIT DE MILAN è un’idea di KLAXON srl, società nata nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell’exhibition design e già ideatrice del festival SWING’N’MILAN. Tra i suoi obiettivi principali c’è quello di creare eventi tematici che coinvolgano i partecipanti a 360°.
Per info e dettagli sugli eventi www.spiritdemilan.it www.facebook.com/spiritdemilan
Gli appuntamenti speciali nel locale SPIRIT DE MILAN di Milano was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
OLDEN: sull’A60 verso il futuro
Emblematico come titolo per uno spettacolo teatrale: “Autostrada 60 Rivisitata”. Perché è così che è stato presentato questo disco. Poi per i dylaniani di tutte le età direi che c’è aria fresca da respirare. Ma non è questo l’argomento e soprattutto non è di questo che vogliamo parlare anche se, il primo ascolto del brano “Vento dell’est” in qualche mondo si rimanda tremendamente a quella meravigliosa “Girl from the north country” in cui il menestrello famoso rifletteva su quei capelli cadenti in quel certo modo, chissà se li ha ancora e chissà se si ricorderà di lui. Ma ripeto: non è Dylan il fulcro del discorso. Perché OLDEN sforna un disco che va ascoltato con un’attenzione chirurgica e che parla di tutt’altro. Si intitola “A60” e starebbe bene in una incisione su vinile, questo sicuramente. Anche se il suono diretto e sagomato da Flavio Ferri è un suono spesso digitale, moderno, intenso in arrangiamenti sintetici e sintetizzati, composti ed educati, efficaci… tremendamente efficaci. Ritorno al passato con certe organze di chitarra elettrica a firma di Ulrich Sander e poi la batteria vera di Francesco Miceli. Ma sono le programmazioni e gli arrangiamenti di Ferri (anima portante dei Delta V) a determinare la ricchezza e la pasta di questo disco. E rimando al “Micromega” di Ottodix (ne parlai tempo fa – link) dove ritroviamo ancora la firma di Flavio Ferri a farci capire cosa sia in grado di fare anche spaziando di genere e di vocabolario. “A60” è un disco di cover.
E il nostro OLDEN non cerca la via semplice e non restituisce voce ai grandi classici (dei media più che della cultura anche se un tempo le cose erano maggiormente coese). OLDEN ripesca dagli anni ’60 (almeno dagli anni ’60 se non consideriamo alcune radici originali che risalgono ad anni lontani di generazioni e generazioni) brani importanti, che hanno vissuto evoluzioni e passaggi di consegne, traduzioni e codificazioni, nuovi arrangiamenti che delle volte hanno imposto un marchio di riconoscenza di maggiore successo rispetto alla versione originale. Moltissime canzoni oggi le abbiamo perdute alla memoria, alcuni nomi che ne hanno governato la loro voce sono però famosi: tra questi appaiono ad esempio Sergio Endrigo, Gian Pieretti, Paolo Limiti, Roy Wood… Ecco proprio parlando del leader dei Elkectric Light Orchestra, il nostro OLDEN nella tracklist si lascia andare a qualcosa di famoso davvero inserendo proprio la versione italiana di “Blackberry Way” che poi noi conosciamo come “Tutta mia la città”. OLDEN in questo disco le ha riprese tutte, le ha fatte sue con questa voce che un poco ricorda Battisti quando raggiunge dinamiche un po’ – come dire – “forzate”. Una bella voce, in equilibrio, che comunica padronanza e sicurezza su brani che hanno vissuto e scritto una storia più grande di noi. E tutto questo si poggia in un disegno estetico davvero efficace: niente di antico per quanto sono rispettate le melodie portanti, ma tutto di nuovo per quanto sia possibile farlo senza privarlo e privarci della sua anima e della sua forza originale. Anzi, “A60” ha il grandissimo pregio di restituire una forza di bellezza e di cultura a queste canzoni che nel tempo e nella frenesia di oggi sono cadute in un’ombra che non meritavano. Un bellissimo disco che consigliamo sicuramente, un banco di scuola dove aver ben chiara la forza di una canzone, laddove anche quando suonano “leggerezze” come “Resta” – primo singolo estratto – ti accorgi subito che qualcosa si staglia anni luce sopra la leggerezza superficiale del pop di oggi. Che bel disco di personalizzazioni questo di OLDEN!!!
https://www.youtube.com/watch?v=l3o_dZwa6TY
OLDEN: sull’A60 verso il futuro was originally published on Blogmusic
#a60#altoparlante#delta v#evidenza#flavio ferri#francesco miceli#olden#resta#tutta mia la città#ulrich sander
0 notes
Text
Dodi Battaglia presenta il nuovo singolo "UN'ANIMA"
DODI BATTAGLIA: L’8 MARZO ESCE IL SINGOLO INEDITO “UN’ANIMA”… firmato insieme a GIORGIO FALETTI
Dall’8 marzo il singolo inedito “Un’anima“, firmato da GIORGIO FALETTI e DODI BATTAGLIA, sarà disponibile in digital download, sulle principali piattaforme streaming e in limited edition in vinile bianco 45 giri.
Il singolo sarà contenuto in “Perle”, l’atteso album live di Dodi Battaglia, in uscita il 15 marzo, ispirato al tour “Perle – Mondi senza età” che sta riempiendo i teatri in tutta Italia, portando sul palco quelle canzoni dei Pooh che non venivano proposte spesso dal vivo, quelle “perle” che sono rimaste nei cuori delle persone per anni.
Dodi Battaglia ha lavorato sia sul testo che sulla musica del provino embrionale di “Un’anima” inciso qualche anno fa dall’amico e collega scomparso Giorgio Faletti. «Calandomi nelle atmosfere e nelle intense immagini evocate da Giorgio – racconta DODI BATTAGLIA – ho seguito l’onda emotiva che ne è scaturita ed ho portato a compimento il brano, nel rispetto di quanto lui voleva comunicare e mettendo in gioco a mia volta la mia ispirazione».
“Un’anima“, in programmazione radiofonica dall’1 marzo, è già in prevendita in limited edition su 45 giri in vinile bianco, accompagnato sul lato B dalla canzone “Cercami” nella versione riarrangiata del tour. Le 500 copie numerate e autografate sono prenotabili sul sito di Azzurra Music alla pagina http://bit.ly/battaglia-faletti-un-anima.
“Perle” sarà un doppio cd che conterrà ben 40 canzoni della storia musicale dei Pooh, del calibro di “Linda”, “Cercami”, “Classe ‘58”, “Vienna”, con uno straordinario packaging composto da un libro cartonato di 60 pagine con un testo dedicato ad ogni canzone e tante foto esclusive scattate durante l’incredibile tour in corso.
Un percorso musicale imperdibile che copre diversi generi, dal pop, al progressive, dal pop sinfonico, al power pop.Dodi Battaglia dà nuova vita a canzoni come “Cara bellissima”, “Orient Express”, “Oceano”, “Aria di mezzanotte”, “Come si fa”, “È bello riaverti”, “E vorrei”, “Inutili memorie”. E, se non bastasse, il doppio album contiene una “Perla tra le perle”: il brano inedito “Un’anima” realizzato in studio su un testo lasciato dall’amico Giorgio Faletti.
Sempre il 15 marzo, partirà anche l’instore tour di Dodi Battaglia. Queste le prime tappe confermate: il 15 marzo al Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano (ore 18.30), il 17 marzo al Mondadori Bookstore di Padova (ore 18.00), il 20 marzo alla Libreria di P.zza Vanvitelli di Napoli (ore 18.00), il 21 marzo alla Libreria P.zza Cola di Rienzo di Roma (ore 18.00) e il 27 marzo a La Feltrinelli di Bari (ore 18.00).
Intanto continua il tour “Perle – Mondi senza età” nei teatri, luogo privilegiato dove fare musica, per l’acustica perfetta e la solennità di un pubblico che può così riscoprire canzoni storiche rimaste per troppo tempo rinchiuse in un cd o in un vinile.
Questi i prossimi appuntamenti: oggi 14 febbraio al Teatro Politeama di Genova, domani 15 febbraio al Teatro Celebrazioni di Bologna, il 16 marzo al Teatro Bobbio di Trieste, il 22 marzo al Teatro delle Muse di Ancona, il 23 marzo all’Auditorium 1861 Unità d’Italia di Corte Franca (BS), il 28 marzo al Teatro Curci di Barletta, il 5 aprile al Teatro Nuovo di Ferrara e il 6 aprile al Teatro Zancanaro di Sacile (PN).
Le prevendite per le date sono disponibili su Ticketone e nei circuiti abituali. Radio Subasio è la radio media partner del tour.
Sul palco con Dodi Battaglia Beppe Genise al basso, Costanzo Del Pinto e Raffaele Ciavarella voce, Carlo Porfilio alla batteria, Rocco Camerlengo al pianoforte e tastiere, Marco Marchionni alle chitarre.
www.dodibattaglia.com
Dodi Battaglia presenta il nuovo singolo “UN’ANIMA” was originally published on Blogmusic
#Carlo Porfilio#Costanzo Del Pinto#Dodi Battaglia Beppe Genise#evidenza#giorgio faletti#Marco Marchionni#perle#Raffaele Ciavarella#Rocco Camerlengo#UN'ANIMA
0 notes
Text
“COME LACRIME NELLA PIOGGIA” il nuovo singolo di Enrico Ruggeri
Il 1° MARZO esce “COME LACRIME NELLA PIOGGIA” il nuovo singolo di ENRICO RUGGERI che anticipa il nuovo album di inediti “ALMA”
Dal 1° marzo sarà in radio e disponibile in digital dowload e sulle principali piattaforme streaming “Come lacrime nella pioggia”, il nuovo singolo di ENRICO RUGGERI! Il brano anticipa il nuovo album di inediti “Alma” (Believe), in uscita il 15 marzo, che arriva a tre anni di distanza dal suo ultimo disco solista “Un viaggio incredibile”.
Il cantautore, che affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia, torna così con nuovi brani che testimoniano l’urgenza creativa che lo ha contraddistinto in questi oltre 40 anni di carriera,in cui ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti.
Dal 4 aprile Enrico Ruggeri si esibirà in tutta Italia per presentare dal vivo l’album “Alma”. Il tour è composto da due tipi di esibizioni che sottolineano la duplice anima dello chansonnier, resa celebre dal suo disco del 1990 “Il falco e il gabbiano”: il falco è l’animale aggressivo mentre il gabbiano è quello poetico per eccellenza.
In questa serie di concerti, infatti, gli show nei teatri, in cui Enrico asseconda la sua vocazione cantautorale, si alterneranno a quelli nei club dalla verve elettronica.
«Ho lavorato per quasi un anno a quello che è uno dei progetti più importanti della mia vita – scrive Enrico Ruggeri sulla sua pagina Facebook – Non vedo l’ora di suonare dal vivo le nuove canzoni: alterneremo concerti acustici nei quali valorizzeremo testi e parte compositiva e set elettrici per evidenziare il mio “nuovo suono”».
Queste le prime date confermate:
4 aprile la data zero al Teatro Mascagni di Chiusi (Siena) – ACOUSTIC TOUR 6 aprile al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) – ACOUSTIC TOUR; 9 aprile al Teatro Cristallo di Bolzano – ACOUSTIC TOUR; 13 aprile all’Athena Live Club di Ponte Dell’Olio (Piacenza) – ELECTRIC TOUR; 17 aprile al Teatro Sociale di Sondrio – ACOUSTIC TOUR; 4 maggio alle Officine Cantelmo di Lecce – ELECTRIC TOUR; 11 maggio al Fabrique di Milano – ELECTRIC TOUR.
I biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali. Il tour è prodotto e organizzato da JOE & JOE S.R.L.
Enrico Ruggeri sarà affiancato sul palco durante l’acoustic tour da Davide Brambilla (fisarmonica e tromba), Francesco Luppi (pianoforte e tastiere) e Paolo Zanetti (chitarra); mentre nel corso dell’electric tour da Francesco Luppi (pianoforte e tastiere), Paolo Zanetti (chitarre), Fortunato Saccà (basso) e Alessandro Polifrone (batteria).
www.enricoruggeri.me – www.facebook.com/tuttorouge/
“COME LACRIME NELLA PIOGGIA” il nuovo singolo di Enrico Ruggeri was originally published on Blogmusic
#alessandro polifrone#ALMA#come lacrima nella pioggia#davide brambilla#Enrico Ruggeri#evidenza#fortunato saccà#francesco luppi#JOE & JOE S.R.L#paolo zanetti#Ticketone
0 notes
Text
GRAY RENDA: esistere senza un cuore
Indossare maschere è una fragilità umana che pesa e che convive in ognuno di noi, che condiziona e che fa crescere un moto di rivoluzione. Torna in scena la musica di Gray Renda che si fa pop e si fa rock, si fa lisergica e salvifica. Si fa nuda di maschere e vera di pelle come nel bel video di lancio in cui non ha veli e non intacca il pudore e sfida a suon di quella verità pesante il comun pensare. Gray Renda che attinge dall’ispirazione migliore di Cash, fa la guerra alle ipocrisie vestendo il so beat con il romanticismo e una dose di rabbia che libera a favore di vento. Esce “Nato senza un cuore”. E a nascnedo si va…

Un nuovo singolo e non possiamo non chiedertelo. Un nuovo disco? Un nuovo singolo… si dice così… ma soprattutto una canzone… qualcosa che lasci una traccia di me… di questo attimo di devastante disarmonia con tutto ciò che mi circonda, io faccio questo nella mia vita, scrivo. Anche perché non si sa mai… domani! Voglio poter dire che si tratta quasi di un testamento agli occhi di chi mi ascolta e anche per me che sto cambiando, inevitabilmente. Tutto quello che negli ultimi tempi mi è accaduto mi ha inesorabilmente e inevitabilmente marchiato a fuoco. Non credo dimenticherò facilmente. Passerò alla fase della comprensione e poi del perdono ma non dimenticherò. Cerco di non fare progetti a lungo termine. Ho molte idee, molti brani, pensavo a un disco a settembre. Ma voglio qualcosa che non sappia di forzato. Sono fortunato non ho scadenze questo è il mio bicchiere mezzo pieno, non ho contratti da rispettare. “Nato senza un cuore” non è il singolo che precede un disco. E’ solo un urlo lanciato in questo silenzio assordante. Se ci sarà una eco beh… chi può dirlo? Per ora va bene così.
Una canzone in cui pare che l’amore faccia male … o sbaglio? Che poi si può parlare di dolore? L’Amore non fa male, mai! È quanto di più vicino a Dio io conosca. Siamo noi ad abusarne, a trasformarlo, a viverlo come un’ossessione, a commettere atrocità nel suo nome. L’Amore è tutto ciò che abbiamo. Anche quando finisce. Con tutti gli inevitabili strascichi e conseguenze disastrose. Le altre definizioni e spiegazioni li lascio a quelli più competenti, ce ne sono così tanti bravi a spiegarlo, ma pochi a riuscire a viverlo con tutte le sue contraddizioni, e soprattutto con semplicità e devozione. Perché l’Amore è la più grande contraddizione. Oggi non siamo più tolleranti, non crediamo più in niente. Neanche in una scopata. È tutta apparenza. L’essenza… manca l’essenza nei rapporti, di qualsiasi tipo. Siamo una generazione di vuoti a perdersi.
Nudo. Hai osato in questo mondo assai omologato alla forma. Perché sei nudo? Non vorrei si focalizzasse troppo su questa cosa. Prima di me lo hanno fatto in tanti, lo stesso Lennon, ad esempio. Io non ho girato le scene di nudo perché volevo colpire. Non sono un fotomodello. Volevo mostrare la Nudità dell’anima. Riuscire a spogliarsi di tutto, per potersi ritrovare. Il rischio si sa’, è quello di venire fraintesi, in un mondo di apparenza, e di gesti eclatanti e soprattutto, quello di sentirsi ancora più svuotati, soli, ma intanto qualcosa l’hai pur fatta, mostrarsi per quel che si è in realtà…e non è poco credimi. Siamo tutti capaci a venderci come il miglior prodotto sul mercato, sui social nei locali alla moda col drink in mano, poi la scadenza è molto a breve e le maschere, cadono giù. La finzione non regge a lungo.
E allora salutiamoci guardando il video di questo brano che hai dedicato a tuo figlio. Io dedico tutto ciò che faccio a mio figlio, e gli chiedo perdono ogni giorno di non essere riuscito a dargli la cosa più importante, una famiglia. Mi sento un fallito in questo. E non smetterò mai di ammettere le mie colpe. Proprio in nome dell’Amore.
Qual è il vero messaggio che c’è tra le righe di questo rock d’autore? Via le maschere della vita quotidiana … ? Ho permesso alla vita di strapparmi via il cuore. Ho indossato maschere per ogni occasione. “Traditore bugiardo ho mangiato senza saziarmi deluso e annoiato” Spero possa bastare. Adesso è il momento di Rinascere.
https://www.youtube.com/watch?v=rcYtAL42aN0
GRAY RENDA: esistere senza un cuore was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
Mahmood vince la 69° edizione del Festival di Sanremo
Vince la 69ma edizione del Festival di Sanremo Mahmood con il brano “Soldi”, secondo Ultimo con il brano “I tuoi particolari”, terzi Il volo con il brano “Musica che resta”.
Biografia
Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è nato a Milano da madre italiana e padre egiziano. Nel 2016 ha partecipato alla Sezione Giovani del Festival di Sanremo con il brano “Dimentica”. Nel 2017 arrivano due importanti collaborazioni: la prima con Fabri Fibra – con il quale scrive e duetta nel brano “Luna” pubblicato in “Fenomeno” e la seconda con Michele Bravi, con cui scrive “Presi Male”, contenuto nella riedizione dell’album “Anime di Carta”. Nello stesso anno escono anche due singoli “Uramaki” e “Pesos”, presentato al Wind Summer Festival. Il 21 settembre 2018 pubblica il suo primo EP, “Gioventù Bruciata” dove sviluppa tutto il suo sound nei brani prodotti da Ceri, MUUT e Katoo. Nell’EP anche lo straordinario featuring con Fabri Fibra nel brano “Anni ’90” con cui Mahmood torna a collaborare dopo l’esperienza di “Luna”. “Uramaki” e “Asia Occidente” sono istantanee della fine di una relazione, che scorrono tra purezza, gusto per la sfida, nostalgia e orgoglio, rimpianto, rifiuto e desiderio. Nell’ultimo brano uscito con “Gioventù Bruciata” dal titolo “Mai Figlio Unico” confluiscono le tematiche del suo vivere. Come autore Mahmood ha scritto “Nero Bali”con Dario Faini per Elodie e Michele Bravi, uscito nell’estate 2018 e certificato Disco di Platino e ha co-scritto con altri autori e Marco Mengoni tre brani del suo nuovo album “Atlantico”, tra cui “Hola (I Say)”, il duetto con Tom Walker proprio ora in programmazione in radio. È stata appena pubblicata “Doppio Whisky”, la traccia inedita di Gue’ Pequeno che contiene il suo featuring e che fa parte della colonna sonora di “Sinatra”, la serie in tre episodi del rapper trasmessa in esclusiva su TIMVISION. Con “Gioventù Bruciata” – title-track del suo EP pubblicato lo scorso 30 novembre – è vincitore della seconda serata di Sanremo Giovani 2018, si aggiudica il Premio della Critica ed entra direttamente tra i Campioni del prossimo Festival di Sanremo 2019. “Soldi” è il titolo del brano che porterà in gara.
Mahmood vince la 69° edizione del Festival di Sanremo was originally published on Blogmusic
0 notes
Text
LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE È QUELLA DI CRISTICCHI: A LUI IL PREMIO SERGIO ENDRIGO
“Abbi cura di me” vince il premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione, decisione congiunta della sala stampa Ariston Roof e Lucio Dalla: su 311 voti (310 validi) 85 sono andati al cantautore.
“Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino Perché mi trema la voce come se fossi un bambino Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirareTu stringimi forte e non lasciarmi andare. Abbi cura di me”: il finale, il momento più intenso del brano e nella mente sono fissi gli occhi lucidi del cantautore, sinceri, veri. Cristicchi scrive una preghiera, rivolta a chiunque, un messaggio che non ha un destinatario preciso, un messaggio che ciascuno può fare proprio.
Seconda partecipazione per Cristicchi, che nel 2007 aveva fatto bottino quasi pieno: premio della critica, premio sala stampa radio tv e anche il Festival.
LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE È QUELLA DI CRISTICCHI: A LUI IL PREMIO SERGIO ENDRIGO was originally published on Blogmusic
0 notes