Tumgik
cappu6 · 5 years
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Gli insulti a Nibali sul Galibier
Leggevo oggi un articolo (https://tinyurl.com/yyxdo9oz) in cui venivano riportati gli insulti ricevuti da Nibali sul Galibier durante il passaggio della tappa del Tour de France. 
“Vergognati, sei vecchio. Cosa sei venuto a fare, vattene a casa“ queste le parole ascoltate da Giulio Ciccone e indirizzate al campione siciliano.
Sicuramente il signore che ha pronunciato queste parole era deluso anche dal fatto che Nibali al Giro d’Italia concluso da poco si fosse piazzato “solo” al secondo posto, potendo vantare senza dubbio uno storico di vittorie ben più consistente del siciliano che, giusto per ricordarne solo qualcuna, vanta 2 giri d’Italia, una Vuelta, un Tour de France, una Milano-Sanremo, 2 giri di Lombardia, 2 Campionati Italiani più una serie di tappe nei grandi giri e una marea di piazzamenti.
L’unico che avrebbe potuto permettersi un giudizio così tagliente e definitivo forse potrebbe essere stato Chris Froome, ma non credo fosse lui. Primo  perché non sembra un comportamento consono al suo stile e secondo perché è impegnato in una lunga riabilitazione a casa dopo l’incidente al Delfinato.
Non conosco l’età di questo espertone di ciclismo e non posso confutare la sua visione della vecchiaia, probabilmente si tratta di un quindicenne (a quella età chi ha più di 30 anni viene considerato vecchio). In questo caso auguro al giovincello di ottenere nella sua vita almeno il 5% di quanto fatto da Nibali in carriera (e non è poco, la gran parte dei ciclisti in gruppo non ci si avvicina nemmeno).
Nel caso si tratti di un adulto....beh, che dire? Studiati la storia del ciclismo degli ultimi dieci anni e poi vacci tu  a casa a vergognarti e non uscire per un po’. E quando avrai finito facci ancora un piacere, non ti avvicinare alle corse ciclistiche. L’odio non fa parte di questo mondo e ci piacerebbe tenerlo lontano, grazie!
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cappu6 · 9 years
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Perché invidio Salvini
Ebbene si, lo ammetto, io invidio Salvini, invidio la sua sicurezza, quel suo essere sempre tutto d’un pezzo. Perché io di fronte ai piccoli problemi quotidiani mi faccio assalire dai dubbi mentre lui no, lui per qualsiasi problema, anche il più complesso, ha la risposta pronta. 
E non importa quanto complesso sia il problema, la sua risposta è semplicissima, spesso più corta di 140 caratteri, tanto che mi chiedo perché non venga messo a capo del mondo intero, ma dove lo trovano un’altro che abbia competenze infinite in qualsiasi argomento dello scibile umano? 
Si, mi direte che al di fuori dell’Italia viene considerato poco meno di una maschera tipica italiana, ma questo solo perché siete invidiosi come me, ammettetelo. 
Pensateci, quante volte l’avete sentito dare giudizi trancianti, opinioni nette, senza fronzoli, senza dubbi, su economia, sport, immigrazione, costituzione, lavoro, scuola, salute, arte e chissà quanti altri argomenti. Nessun dubbio, nessuna sfumatura, il suo marchio di fabbrica. Bianco o nero. Odio o amore.
Poco importa se il bianco il giorno dopo diventa nero, basta sostituire la convinzione con cui si dice il contrario di quello che si diceva il giorno prima e il gioco è fatto.
Tanto chi si ricorda cosa aveva detto il giorno prima? Ma scusate, parlo così solo perché sono invidioso 
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