IT (english below)
Social craft è un progetto partecipativo che si sviluppa attraverso attività laboratoriali presso all'Ex MOI di Torino (Ex Villaggio Olimpico Occupato da rifugiati e migranti) da portare a Triennale di Milano.
Workshop creativi aperti al pubblico che creano un ambiente dove si possono condividere pratiche artistiche, capacita e prospettive riguardanti il tema dell’abitare all’interno di un gruppo transculturale. I visitatori del Museo saranno invitati a partecipare alla discussione e potranno suggerire concetti, visioni e nuove prospettive abitative. Si potranno utilizzare tecnologia 3D,tessuti, cartoni e materiali vari in modo che con la propria creatività si arriverà a progettare il proprio spazio abitativo da condividere e allargare alle diverse comunità.
Associazione Con MOI
Social Craft - Space 15
999@Triennale Milano
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano
registrazione qui:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeeVcV5a_SmdCaBdqCz-jvZSHjLr7hHgYF8bJ3klVEP6PCwag/viewform?c=0&w=1
LA MOSTRA
Dal 12 gennaio al 2 aprile 2018 la Triennale di Milano presenta la mostra 999.
Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, ideata e curata da Stefano Mirti. Il progetto espositivo rappresenta un intreccio di domande sui luoghi del nostro vivere e racconta l’abitazione come non l’abbiamo mai vista prima. La mostra costituisce una grande indagine sul concetto di casa, di abitare, di senso di dimora, a cavallo tra il mondo fisico e quello digitale. È un viaggio attraverso i nuovi immaginari che trasformano le nostre esistenze. Una mostra inedita, ampia, collaborativa e mutante, che evolve in funzione del tempo e dello spazio.
L’esposizione è stata sviluppata grazie a una rete di oltre cinquanta co-curatori provenienti da vari ambiti, con competenze e passioni oltremodo diversificate. Da intendersi come una vera e propria tessitura, la mostra propone contenuti molteplici generati da community, aziende, attivisti, scuole, multinazionali, gruppi informali, centri di ricerca, progettisti, artisti. Questo percorso attraversa i mondi materiali e quelli immateriali, il terzo settore, la tradizione e l’innovazione, ponendo l’idea di “comunità” al centro dell’attenzione del visitatore. Un vero e proprio racconto dove ognuno dei soggetti coinvolti presenta la propria declinazione dell’idea dell’abitare.
http://www.triennale.org/mostra/999-una-collezione-di-domande-sullabitare-contemporaneo/
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ENG
Don’t miss our last workshop at the Triennale!
SOCIAL CRAFT: DISPLACED HOMES
Sunday, March 25, h. 11:00-14.00
Social craft is a participatory project evolving over a series of laboratories held in Torino at Ex MOI ((Former Olympic Village of Torino occupied by refugees and migrants) and at the Triennial. These creative workshops are open to the public and generate a context to share artistic practices, capacities and perspectives about living within a transcultural group. Within this context Con MOI addresses the human need for a sense of protection in order to evolve within a larger community. Museum visitors will be invited to join the workshops and participate in discussions and creative processes to model new perspectives, concepts and visions, using 3D, textile and craft related skills as a means to animate internal landscapes.
Con Moi - Associazione di Promozione Sociale affiliata Arci
Sede Legale: Corso Giambone 69, 10134 Torino
E- mail: [email protected]
Web: www.conmoi.org; http://conmoi-torino.tumblr.com
Con MOI participates in the exhibition,
999: A Collection of Questions on Contemporary Living
12 January–2 April 2018
La Triennale di Milano
curated by Stefano Mirti.
Opens this Thursday, January 11 at 7pm
JOY In anteprima al Festival di Venezia l'ultimo lavoro di Daniele Gaglianone: un cortometraggio realizzato all'EX MOI che affronta il tema dell'identità delle seconde generazioni.
un cortometraggio di DANIELE GAGLIANONE
prodotto da ZENIT ARTI AUDIOVISIVE
con l’Associazione CON MOI
Film realizzato nell’ambito del progetto Migrarti – Cinema
Joy è …
Un processo di sperimentazione creativa
Un incontro tra cinema e impegno sociale
Una riflessione sulle seconde generazioni e sulle identità
LA STORIA
Joy è una giovane di seconda generazione appassionata di danza. Chiamata da un’amica a svolgere un’attività presso l’Ex Moi, il complesso di palazzine occupato da persone rifugiate e migranti a Torino, si trova a fare i conti con la propria identità, le proprie radici africane e le aspettative di cui sente di doversi fare carico.
JOY, attraverso la storia della sua protagonista, è occasione di racconto sul tema delle seconde generazioni, immaginata per innescare e dare spazio a una riflessione ampia sui temi delle identità, dell’incontro con l’altro, dei possibili modi di fare comunità su terreni nuovi per tutti.
IL PROGETTO
“Joy” nasce dall’incontro tra il regista Daniele Gaglianone, la casa di produzione Zenit Arti Audiovisive – specializzata nella produzione di film di contenuto sociale – e Con MOI, con la volontà di unire cinema e impegno sociale attraverso un percorso di sperimentazione creativa.
Il progetto ha preso corpo attraverso un percorso condiviso tra il regista e il gruppo di lavoro di Con MOI e una serie di workshop che hanno contribuito alla sceneggiatura e alla creazione dei personaggi del film.
Il percorso che ha portato alla realizzazione del film è documentato nel videoracconto
Oltre JOY di Miha Sagadin (in fase di montaggio).
Leggi il Comunicato Stampa
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In concorso al Premio Migr Arti alla 74ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
PROIEZIONI
Anteprima: giovedì 7 settembre ore 11.15 SALA CASINO
Con Moi , insieme alle associazioni impegnate nella costruzione di un Patto per vivere come bene comune lo spazio al 166 di viale Michelotti, partecipa al Festival dell'Architettura in Città 2017
Dal 25 al 27 maggio tre giorni di incontri e workshop aperti e gratuiti
Vai alla giornata di giovedì 25 maggio
Vai alla giornata di venerdì 26 maggio
Vai alla giornata di sabato 27 maggio
I giorni del Festival sono l'occasione per incontrare uno spazio che si vuole rendere il più possibile aperto.
Le attività proposte - esplorazione narrativa del quartiere, foodsharing e social cooking, incursioni sensoriali nel parco, laboratori di riuso e tessitura- sono insieme pratiche e momenti di riflessione nel percorso collettivo per vivere come bene comune lo spazio al 166 di viale Michelotti.
Un invito a prendere parte alla sperimentazione di modi di abitare insieme la città.
Vieni a conoscerci!
Scarica l'allegato con il Programma completo
"STAND BY ME. Accoglienza, sviluppo locale e buone pratiche d'inclusione"
25 e 26 maggio 2017
SERMIG, Arsenale della Pace, Piazza Borgo Dora 61, Torino
Il convegno è organizzato da Me.Dia.Re. in collaborazione con l’Associazione Psicologi nel Mondo – Torino nell’ambito del progetto Accoglienza in Famiglia della Città di Torino con il patrocinio del Comune di Torino, della Regione Piemonte, dell’Associazione Italiana di Sociologia e del Politecnico di Torino.
Venerdì 26 maggio 2017
Sarda e Marguerite condividono le loro esperienze con Con MOI e PAV nel contesto di una tavola rotonda
BUONE PRATICHE D’INCLUSIONE
Focus “Inclusione, arte e cultura"
ore 14.00 - 17.00
MARGUERITE KAHRL - SARDA MBALLO
Artisti e co-fondatori dell’Associazione Con MOI - Torino
Fare insieme, un’esperienza Con MOI
Scarica il programma completo e la locandina
La partecipazione al convegno è GRATUITA
Informazioni e iscrizioni
011 8390942; 329 648 2551
[email protected]
Con la società di produzione cinematografica Zenit di Torino abbiamo partecipato e vinto un Bando Migrarti e stiamo lavorando a un corto sul tema delle seconde generazioni, per la regia di Daniele Gaglianone. Insieme a regista e produzione abbiamo attivato un processo di creazione condiviso e un seminario interno funzionale alla realizzazione del film.
Insieme a Zenit dovremo anche trovare le risorse necessarie per il film, poiché il Bando non copre interamente le spese di produzione
E` stata la nostra prima cena organizzata dentro il circuito ARCI. Ringraziamo tutti i partecipanti alla festa di Con MOI, grazie anche ai nuovi membri che hanno aderito all`associazione.
Durante la cena abbiamo fatto un sondaggio riguardo alle idee di speranza, paura e sogno come membri della comunità e singole persone.
Ecco tre esempi per la mia comunità/per me stesso:
speranza: dignità/speriamo che vince la fraternità
paura: che nulla cambi!/smettere di avere fiducia
sogno: il sentimento di una sola umanità/ vedere la mia famiglia
è in fase di definizione, saporito di Mondo e Amicizia, farcito di recupero fresco, accompagnato da un quartino di vino rosso per ciascuna persona!
* senza orario e durante tutta la serata: minimercatino
#senzamoneta
: chi vuole porta un oggetto da scambiare o donare, sarà sufficiente accordarsi con chi ha un oggetto di cui vorreste impossessarvi... e l'occasione per scambi di sguardi parole e chissà!
° troverete un pozzo in cui lanciare i vostri
#Desideri
e un diario di bordo su cui lasciare vostra
#Traccia
FAQ �
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√ è appena iniziato l'anno, la mia tessera è scaduta!
--> nessun problema, potrai farla all'ingresso e diventare socio Con MOI
√ ho molta fame e molta sete
--> nessun problema, abbiamo fra noi ottimi cuochi!
√ sono allergic* a qualche cibo
--> prova a scriverci, proveremo a trovare una soluzione insieme
√ ma tutto questo ben di dio di serata è gratis?
--> la serata è un momento per conoscerci, condividere e raccogliere sogni, idee, proposte e .... risorse!!! Per questo vi chiediamo un contributo, come sostegno alle attività associative!
√ vorrei contribuire attivamente alla serata
--> nel programma trovi ottime idee, e se proprio non ti bastano... scrivici: sapremo sicuramente consigliarti un modo alternativo per darci una mano
√ ma Con MOI, di preciso, cosa fa?
--> di domenica cucina molto bene e poi... vieni a conoscerci, ti racconteremo un sacco di noi!
Con MOI, muovendo dalle comuni radici umane e dal desiderio di appartenersi attraverso la convergenza di culture e Popoli, si è costituita Associazione di Promozione Sociale ad inizio novembre 2016. È affiliata Arci.
Obiettivi:
● praticare ecologia profonda, permacultura rurale, urbana e sociale
● agire e stimolare l’autoproduzione a tutti i livelli
● ripensare i “problemi” come potenziali “soluzioni”: praticando resilienza, semplessità. Mimare i flussi naturali, per liberare e moltiplicare le risorse
● salvaguardare e promuovere i beni comuni; individuare e mappare beni in disuso e recuperare spazi e beni per uso sociale, formativo, collettivo e non speculativo; ristorare aree ‘stagnanti’, compromesse, degradate e/o abbandonate in ecosistemi urbani, periurbani e rurali
● promuovere attività di arte pubblica
Area di Intervento (tematiche):
● creazione di modelli e prototipi per aumentare resilienza ed eco-compatibilità
● produzioni culturali e scientifiche, audiovisive, narrative, musicali, teatrali; ideazione ed organizzazione mostre, rassegne, festival ed eventi culturali e artistici
● organizzazione seminari, laboratori, tavoli di discussione pubblica; costruzione di immaginari e discorsi complessi su temi caldi a livello locale, regionale, internazionale
● progettazione, organizzazione e realizzazione attività di formazione, autoformazione, educazione, sperimentazione e sviluppo rivolte alla comunità tutta; praticare reciprocità e compatibilità con amministrazioni pubbliche
● organizzazione, gestione e coordinamento attività sportive, ricreative, olistiche, simboliche, esperienziali ed eco-turistiche
Quali Collaborazioni ha in Corso:
● Ass. Il Tuo Parco, Torino;
● ARCI Torino;
● Gruppo giovani nonni parrocchia Madonna delle Rose, Torino;
● Hiroshima Mon Amour, Torino; Costruire Bellezza e Ass. Innesto, Torino; Arte Migrante, Torino; Print Club, Torino; Foodsharing Torino;
● Manituana, laboratorio culturale autogestito, Torino; Dipartimento Studi Politici Cultura e Società Università degli Studi di Torino; Politecnico di Torino; Dipartimento di studi sociologici University of Western Ontario, Canada;
● Revenant audiovisivi, Torino; Faigirarelacultura (Ticino, Svizzera); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova; PAV, Torino
● Istituto Comprensivo Manzoni, Torino
● Laboratorio Pietra, Torino; Acmos, Torino; Comitato solidarietà rifugiati e migranti ex MOI; Scuola Kompaorè, Torino; Buena Vista - Resocial Club, Torino; Eco Museo Urbano, Circoscrizione VIII, Torino
● Circolo Arci Dravelli, Moncalieri (TO);
● Mediperlab (BA); Eden Sangha (BI), Ass Téchne e Earthink Festival, Torino
● Welcome Refugees, Piemonte; Amnesty International Torino, Collettivo Askavusa, Lampedusa (AG)
● Altre
Progetti/Attività che la caratterizzano:
● foodsharing nei mercati rionali, da esercenti e nel vicinato (ri-immissione di surplus alimentare in cicli, stimolo di coesione sociale, facilitazione di accesso al cibo e sostegno di equità)
● rifunzionalizzazione e trasformazione di oggetti, manufatti e materiali in “stato di spreco”
● sviluppo e promozione delle qualità individuali e collettive e promozione dell’imprenditività singola e collettiva; emersione, valorizzazione e trasferimento delle competenze individuali e di gruppo
● sostegno mutuo e pratico di reti e realtà omologhe (associazioni o gruppi informali)
● co-gestione beni comuni
● intermediazione pratica verso le persone migranti e verso “il tessuto sociale che accoglie”; superamento del sistema di “accoglienza vigente”
● esposizione di “relational objects” usati nel processo Con MOI (Museo Arte contemporanea Villa Croce, Genova; PAV, parco arte vivente, centro sperimentale, Torino)
● conferenze e seminari
● fare anima e comunità, sperimentazione ludico-creativa presso Istituto Comprensivo Manzoni, Torino
● “I laboratori del Borgo”, co-progettualità nel borgo Filadelfia (circoscrizione VIII, Torino)
venerdì 14 ottobre 2016, ore 15
PAV, via Giordano Bruno 31, Torino, incontro aperto al pubblico
Vi invitiamo a partecipare all’incontro informale con rappresentanti della pubblica amministrazione, cultura e società civile, che ha come obiettivo lo scambio di reciproche testimonianze nate da pratiche che agiscono, a livelli differenti, per il superamento della precarietà in cui la popolazione migrante si trova.
Intervengono:
Orietta Brombin, curatore AEF, PAV; Marguerite Kahrl, Marco Regoli, Anna Tavella, Mahamd Lamen, Yussef Dawud, Seedy Ceesay, Juma Mohamed, Laila Sofi, Gruppo Con MOI; Monica Cerutti, Assessore Pari Opportunità, Diritti Civili, Diritto allo Studio, Politiche giovanili, Immigrazione, Cooperazione decentrata e Diritti dei Consumatori - Regione Piemonte; Rebecca De Marchi, curatrice; Valter Giuliano, giornalista; Alfredo Mela, Dipartimento di Architettura, Politecnico di Torino; Vanessa Marotta, ricercatrice LVA ong; Omar Sheikh Esahaq Suad, Circoscrizione 8; Elena Carmagnani, Orti Alti, Torino; Debora Boaglio, Diaconia Valdese; Alessia Toldo, Pianificazione territoriale e sviluppo locale, Politecnico di Torino.
Con MOI, dopo il workshop di marzo 2015, e con esiti in parte visibili nella mostra del PAV Wild Energies: persone in movimento - doppia personale di Marguerite Kahrl e Marjetica Potrc - nasce da un processo collettivo, aperto, e attraverso una serie di incontri e workshop con alcuni insegnanti della scuola del MOI "Zakaria Kompaore" condotti da Marguerite Kahrl e Marco Regoli.
Si tratta di un progetto in progress, trasformativo, veicolo di incontro tra persone caratterizzate da culture e provenienze geografiche varie, pensato come un possibile modello di comunità intenzionale e solidale attorno al PAV e nella città di Torino.
In questo spazio si colloca Con MOI, nato a Torino nel maggio del 2015 all’interno di alcune palazzine del villaggio Olimpico - la cosiddetta area dell’Ex-MOI - in via Giordano Bruno, nel quartiere Lingotto, dove il gruppo di cittadini migranti e cittadini italiani si sta formalizzando in Associazione di Promozione Sociale.
Il progetto di foodsharing ideato da Con MOI, catalizza i primi mesi del processo. La raccolta di cibo invenduto proveniente dai mercati rionali, da privati cittadini e altri rivenditori - e senza l'utilizzo di denaro - riduce la dispersione di risorse, reinveste il surplus in azioni improntate all’etica della cura ambientale e immateriale. L’espressione "Con MOI" evoca, agisce, muove le possibili reciprocità e invita tutte le persone a prender parte al processo. Ricerca e mette in atto soluzioni per riformulare le percezioni di sé e dell'altro, favorendo e facilitando nuove attitudini personali e sociali, sia interne che esterne al gruppo stesso.
Il progetto si va sviluppando con attività artistiche, laboratoriali, ri–creative, rifunzionalizzanti, documentali e narrative, il cui obiettivo è quello di essere fonte di sviluppo cooperativo identitario e di muovere azioni e pratiche in contesti di vulnerabilità sociale e politica per favorire una coscienza critica e armonica
Con MOI sta continuando a intessere relazioni con realtà, locali e non, collaborando, oltre che con il PAV di Torino, con Print Club, Torino; Manituana, laboratorio culturale autogestito, Torino; Fab lab; Foodsharing Torino; Costruire Bellezza e ass. Innesto, Torino; Arte Migrante, Torino; LVA ong, Torino; Gruppo giovani genitori e nonni parrocchia Madonna delle Rose, Torino; Università degli studi, Politecnico di Torino; Revenant audiovisivi, Torino; Faigirarelacultura ; Dipartimento Studi Politici Cultura e Società Università degli Studi di Torino; Ass. Decrescita Felice, Torino; Acmos; Comitato solidarietà rifugiati e migranti ex MOI; Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova; Hiroshima Mon Amour, Torino; ARCI Torino; Scuola "Zakaria Kompaore", Torino; Mionico, Ivrea; Welcome Refugees; Collettivo Askavusa, Lampedusa; Persone che abitano la città in "modi altri".
Vi aspettiamo venerdì 15 luglio, dalle 11 alle 14 al PAV
Via Giordano Bruno, 31 Torino
Con MOI si é formato a Torino nel maggio 2015; é un gruppo auto-finanziato
di volontari, cittadini italiani e migranti, che tesse una rete
multi-etnica basata sulla solidarietà, l¹etica ambientale e l'economia del
dono, per promuovere rapporti di fiducia e comunicazione interculturale.
Come potrebbe essere la città di Torino nel futuro, tra 50 anni? La
comunità avrà un ruolo centrale e sarà organizzata piccoli spazi, più
facilmente sostenibili. Con MOI immagina questo e pratica azioni
relazionali, crea nuove modalità per vivere insieme, con iniziative come
quella della condivisione di cibo (Foodsharing), oppure il riutilizzo di
materiali di scarto, con l'intento di 'costruire un mondo nuovo nel guscio
di quello vecchio'.
Parlando di questo e altro, cucineremo e mangeremo insieme!
Con Moi participated in the event Il Festival Culturale Braccia Rubate all’Agricoltura, with work by the artist Sarda and a buffet prepared with fruit harvested by foodsharing.
Il Festival Culturale Braccia Rubate all’Agricoltura nasce attorno all’esigenza di analizzare, comprendere, dare spazio al discorso attorno al ruolo del lavoro intellettuale a artistico nel nostro tempo.
La corrente edizione ha come tema l’autoproduzione, intesa come creazione e promozione indipendente di un’opera artistica, progettuale, intellettuale, politica.
1 LUGLIO
Maz, RazzaMigrante, Daniele Gambit, MAZ!, Gabriele Salvatori, Collettivo Esc Infomigrante, Con Moi, Gruppo di acquisto solidale, Switch on future, OperaViva etc...