cristianomarchetti

[cristianomarchetti]

“Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall'intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi dai consigli pubblici, perché osano essere onesti, e gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla tradire.”

JOSEPH STORY

E allora oggi ...

Viva l'Italia

L'Italia che non muore

Viva l'Italia presa a tradimento

L'Italia assassinata dai giornali e dal cemento

L'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura

Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura

[cristianomarchetti]

Sono, oramai, una goccia di pioggia. Cado, mi sfascio in mille pezzi che sembro di vetro e non mi vedi più. Sbuffi al solo annuncio che sto per arrivare, fai di tutto pur di non incontrarmi per strada. Non sono più quello che ti piaceva un tempo, quello che bagnava i tuoi sedici anni, quello che ti cantava le canzoni degli intillimani. Sono quello che, a Natale, se ero neve era meglio, quello che a Ferragosto ti rovina la grigliata.

Sono solo una goccia, che non ti fa paura, ma che ti noia quando la vedi.

Dai, non fare quella faccia, non sentirti offesa. Verrà un giorno, sarà fine ottobre, tu dietro una finestra e io, per spezzare la monotonia del tuo aspettare, tornerò a cercare quel sorriso che ci univa quando avevi quindici anni, un paio di Blue jeans e quel poster appeso al muro. Quando, se arrivavo, eri quasi un po' contenta, tanto dovevi studiare il pianoforte. Tanto non potevi telefonare, che tuo padre aveva chiuso il telefono con il lucchetto.

Abbi oggi pietà di me, porta pazienza se non sono più goccia che batte gli scogli, se non sono la goccia che bagnava il giornale che leggevi seduta in un bar. Non farmi pensare di essere solo una goccia da fango, una goccia da stagno, forse da asfalto o cemento. Goccia da calle selvatica, che sogna un bel fiore e che invece scivola solo sulla foglia piegata.

Ricordati solo le piogge passate, quando cadevo sulla valigia in stazione. Era il binario 23. Fu solo un momento che ci vide partire, per una vita e una città che viveva di azzurro e di sole.

E tu che mi guardavi e con la faccia bionda e impertinente dei vent'anni, mi pregavi : ma, me la fai fumare un'altra sigaretta ?