Tumgik
dmkanana · 2 years
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Sai, non avevo mai amato nessuno come te, non che non lo desiderassi, ma non ne ero mai stata in grado. Io, al contrario di tante mie coetanee, vivevo anche e soprattutto bene da sola. Non avevo bisogno del 'Buongiorno' o della 'Buonanotte' per iniziare e concludere al meglio le mie giornate, non davo loro un senso grazie ad un'altra persona e da nessuno dipendeva il mio umore. Si, a volte fantasticavo sulle tipiche cose da innamorati: i baci, le carezze, i brividi, i sussurri, e non nego di aver tentato di ottenerle da un ragazzo. Eppure ad ogni tentativo, sentivo subito le catene addosso ed il desiderio di scappare e di riavere la mia libertà prevaleva sugli scarsi sentimenti che nutrivo per il ragazzo in questione. In altre parole, non ne valeva la pena. Così ho cominciato a pensare che la colpa fosse mia, che il mio cuore fosse troppo freddo ed egoista per ospitare qualcuno, che non avrei mai sperimentato l’amore perché nessuno avrebbe mai fatto breccia nella mia apatia. Me ne feci una ragione e mi disinteressai completamente, preferii l'inverno senza nessuno con me sotto il piumone e l'estate senza nessuno da baciare sott'acqua, piuttosto che essere causa di sofferenza altrui, non era giusto essere amata senza amare a mia volta. Mi proclamai parte di coloro che non credevano l'amore esistesse e fu proprio in quel periodo che inaspettatamente tu mi travolgesti e, ripensandoci ora, non credo che ci sia cosa più vera del dire che quando smetti di cercare qualcosa, quel qualcosa trova te. Non vorrei cadere nella banalità con una serie di frasi fatte, ma quel qualcuno ce l'avevo proprio sotto il naso. Forse proprio perché fino a quel momento non ti avevo mai guardato con occhi diversi da quelli dell'amicizia, ma eri sempre stato parte della mia vita e spettatore dei miei trascorsi, eri il solo a conoscere il modo in cui trattare con me. Ricordo di aver detto “Non starei mai con uno come lui!” Sei consapevole io non sia una tipetta facile e spesso io stessa mi accorgo di essere insopportabile, ma tu resti. Dopo ogni litigata, ogni offesa, tu resti. Persino quando ti mando a al diavolo, all'inferno e nei peggiori posti si possano immaginare, ti urlo di andartene, tu resti. Con te è stato diverso, non mi ero mai sentita così, ti volevo a tal punto che tutto il tempo che passavamo insieme non bastava mai e mi sentivo affamata di te ogni giorno, a tutte le ore mi riempivi i pensieri. Il tuo sorriso, i tuoi gesti, i tuoi modi di fare, il tuo profumo, erano ovunque. Quando durante un bacio ti scansavi per guardarmi e sorridere un attimo dopo, pensavo che intorno a noi il mondo sarebbe potuto sparire e non mi sarebbe importato. Solo tu, al centro di tutto. Le dita, le lingue, i cuori intrecciati. La prima volta che mi hai detto che mi amavi, gli occhi mi si sono gonfiati di lacrime ed ho avuto un buco nella pancia: fu la sensazione più bella e strana della mia vita, non scherzo! Mentre le labbra mi tremavano, nella mia testa ti dissi “Anche io ti amo!” Non mentivo, sapevo già che ti avrei amato , quando mi insegnasti a ripronunciare bene perché tutte le volte che ci provavo, mi si annodava la lingua. Pian piano i miei difetti sono saltati fuori, più brutti che mai, contemporaneamente ai tuoi, che non erano (e non sono!) da meno. Ti ho odiato tante di quelle volte che oramai, ho perso il conto … ma amore ed odio vanno a braccetto ed alla fine di ogni casino, fare la pace è magico. Siamo due caratteri forti l'uno contro l'altro, due testardi, che ogni due per te si scannano. Ma quando si ama non si può fare a meno dell'altro, io non posso fare a meno di te ed ogni volta torno tra le tue braccia, l'incavo tra il tuo collo e la spalla è diventata la mia casa. Mi hai fatta soffrire, arrabbiare, piangere, da te ho sopportato atteggiamenti che con tutti gli altri mi avrebbero portata a chiudere ed andarmene in fretta e furia. Ma a differenza di tutti gli altri, per te ne è sempre valsa la pena.
Insieme abbiamo imparato sulla nostra pelle che l'amore non è sempre rose e fiori, ma finché dopo ogni tempesta riusciremo a ritrovarci in un abbraccio, non avrò paura. Finché ti amo, finché mi ami, io non ho paura. So di essere fortunata ad averti, ad aver trovato il mio degno avversario, colui capace di tenermi testa, di non lasciarmi dopo tutti i miei sbalzi d'umore, di capirmi e consolarmi ogni volta ne abbia bisogno. In te è concentrato tutto quello che più amo e più odio e per questo sei la persona giusta per me.Ancora oggi quando mi accarezzi i capelli sento i brividi lungo la schiena, arrossisco se mi dici “Sei bellissima.” Dopo tutto questo tempo, nonostante tutto, sono ancora perdutamente innamorata di te e capisco che per noi i primi mesi non sono mai finiti. Certo, penso di poter vivere anche da sola, non sei il mio ossigeno o la mia ragione di vita, ma senza il tuo profumo ad impregnare l'aria e te ad impregnarmi il cuore, tutto avrebbe il gusto del niente. Prima vivevo nel mio mondo, lasciando fuori gli altri, credevo che mi sarei innamorata solo quando avessi lasciato entrare qualcuno, invece è successo quando sei stato tu a spalancare tutte le porte senza chiedere il permesso, piombando con il tuo mondo a capofitto sulla mia vita. Sono felice che tu mi sia capitato e che ogni giorno continui a scegliermi, come io scelgo te.
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