endkadenz

[endkadenz]

Cose strane nei bagni delle fabbriche abbandonate

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C'è qualcosa dentro di me Che è sbagliato E non ha limiti E c'è qualcosa dentro di te Che è sbagliato E ci rende simili

E un bacio sporco sa Spogliarmi il cuore dagli incubi Un bacio sporco sa Come un miliardo di uomini

Vieni a fare un giro dentro di me O questo fuoco si consumerà da sé E se una vita finisce qua Quest'altra vita presto comincerà

Nel tuo letto la novità È fare a pezzi l'anima Ma la violenza della stabilità È un modo di morire a metà

E un bacio sporco sa Spogliarmi il cuore dai demoni E c'è qualcosa dentro di noi Che è sbagliato ma ci rende simili

Un bacio sporco sa Come un milione di anime E se una vita finisce qua Quest'altra vita presto comincerà So che puoi Gettarmi via Ma ciò che vuoi Lo voglio anch'io È troppo, troppo presto È male Le tue labbra sono nude Sai che è solo il tempo A rivelare la stagione Vieni a fare un giro dentro di me O questo fuoco si consumerà da sé Un bacio sporco sa Spogliarmi il cuore dagli incubi Un bacio sporco sa Come un miliardo di uomini E anche tu hai qualcosa dentro di te Che è sbagliato e ci rende simili

C'è qualcosa di nuovo per te È sbagliato perché non ha limiti E anche tu hai qualcosa per me È sbagliato ma ci rende simili

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Please, my dear, don't kill me here I'm unprepared to die I never spoke another word He dragged me around and round He beat me till my teeth were scattered Like pearls across the red, red ground

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Madame, può richiamarmi? Preferibilmente non durante la notte.

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Dark S2E3 “Ghosts”

“It’s all a question of origin. Where is the beginning? When is the beginning? Is there a beginning at all? The world is full of such paradoxes. We simply choose to ignore them most of the time.”

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Voglio piacere.

Breve, ambigua

Voglio piacere (n.)

Voglio piacere (v.)

Questa calma apparente mi distrugge

Aspetto un colpo da un momento all'altro

Nemmeno mi cade in testa il soffitto.

Questa confusione interiore mi distrugge

Desidero zittire l'incertezza

Subito.

Nemmeno cade dal cielo una risposta.

È necessaria una manovra:

Vorrei cambiare rotta

Invertire il flusso.

Vorrei confusione,

la vorrei fuori,

Fuori da me.

E dentro

La calma

Che non m'appartiene

Che mai ho conosciuto

Se non in questo vento che mi sfiora,

Mi accarezza

Vuole entrare

Dirmi "È ora il tempo, non mollare"

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Villanelle’s reaction to seeing a beautiful woman

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«E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare».

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Come. Come to me.

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"Il giorno può morire e poi risorgere,

ma quando muore il nostro breve giorno,

una notte infinita

dormiremo."

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Sin-tesi

Una canzone di quasi cinque anni fa. Sono commossa. Ne avevo bisogno. Di cosa? Piangere? Ricordare? Riconoscermi quanto ho fatto? Non l'/ho fatto abbastanza. Mi abbraccerei. Mi abbraccerei ora per dirmi che ce la farò domani. Abbraccerei ora, la me diciassette che pensava a lei, sotto la doccia a Parigi, ascoltando proprio questo pezzo. Quanto tempo è passato? Quanta gente è passata? Quanta vita ho vissuto? Quanta ne ho sprecata? Mi ha fatto molta paura. Mi ha fatto molta paura respirare. Io ancora ho paura. L'ho divorata e mi ha divorata. L'ho consumata e mi ha consumata. Il tempo mi ha soffiata in avanti, a volte spinta verso un futuro incerto. Ora cosa mi aspetta? Sono preoccupata, un po' arresa, spaventata. Non soffiare, non spingermi, "faccio da sola, grazie."

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Di nuovo. Ancora.

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Non volevo e non ho avuto la forza di esprimerlo. Maledetta ebbrezza, maledetto il diavolo che t'accarezza. Non riesco a togliermi questa colpa. Costante presenza che si nutre della mia essenza.

Ho molte domande, sto cercando di scappare.

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Mi sono persa di vista

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Chissà se sono chi voglio essere

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You are not gonna die, you'll just fall.

[endkadenz]

Sei tutto il porno di cui ho bisogno.