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Al vostro essere benpensanti ho eternamente preferito una sincera malizia.

Al vostro finto perbenismo ho scelto sempre la mia onesta rigidità.

Ai vostri tanti e finti valori, ne ho scelto pochi, ma veri.

Ho fatto delle scelte, la maggior parte controcorrente, facili da giudicare, difficili da comprendere.

Ho scelto di vivere a modo mio, razionalmente, seguendo schemi personali, distanti da quelli previsti dalle convenzioni sociali.

Non me ne sono mai pentito, neanche quando sono rimasto solo.

Neanche per un attimo.

Scendere a compromessi non è parte della mia mentalità e mai lo sarà.

Costa tanto, ma ne vale la pena.

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Se anche per un attimo, un solo attimo...

Se anche solo per un attimo avessi mollato centimetri...

Allora sarei tornato indietro.

Allora lottare per raggiungere questa condizione sarebbe stato vano.

Sarebbe stato soltanto uno spreco di energie.

E allora?

Allora attacco.

Attacco forte, anzi fortissimo.

Mi difendo così e riparto ancora.

Senza fermarmi ,senza mollare un centimetro.

Lascio dietro di me tutto ciò che prova ad interferire con il processo.

Contrasto il veleno con l'antidoto.

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Sto social sembrava meno selvaggio degli altri, invece a quanto pare è pieno zeppo di coglioni come tutti gli altri social.

Pagliacci che offendono altri pagliacci.

'Na caciara incredibile, che vomito che siete.

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Muoio dalla voglia di vederti 💞🥲

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Ho visto l'inferno con i miei stessi occhi.

L'ho provato sulla mia pelle in più occasioni e ricordo di aver pensato più di una volta a quanto potesse essere terribile.

Finché non mi sono ritrovato legato negli abissi, nelle mastodontiche e spaventose profondità degli Inferi.

Incatenato in attesa di giudizio, finché qualcosa mi ha liberato.

Un guizzo partito dal più profondo.

Un flusso selvaggio e deciso che ti riporta su, che ti riporta alla vita e che ti fa tornare a respirare all'improvviso.

Allora, solo allora, capisci che l'inferno che ogni tanto hai visto non era nulla confrontato a tutto ciò.

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Sono invulnerabile.

Devi saperlo se hai intenzione di darmi contro.

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Io non parlo mai per sentito dire o per convinzione.

Parlo per prove visive, reali di cui dispongo.

In una discussione non ho torto perché porto le mie ragioni con prove alla mano.

Mi rendo conto quanto sia difficile averci a che fare con gente così meticolosa, ma è necessario per zittire anche le lingue più dure a morire.

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Nella mia vita, in qualunque contesto, le regole sono sempre stato un grande problema.

La mia vita è anarchia.

Anarchia allo stato puro, non quella forma politica secondo cui non vigono regole nel mondo, non quella che si vede nei film.

La mia intera esistenza è anarchia, nella sua forma più pura e sincera.

Lo ero a scuola, lo sono nelle relazioni,lo sono sul lavoro e con ogni probabilità lo sarò sempre in qualunque contesto.

Ecco perché ho sempre ricercato autonomia finanziaria, libertà di esprimere i miei pensieri, libertà dai vincoli che le relazioni creano.

Io non sono portato per rispettare le regole ( si parla di regole, non di leggi) e pretendo che nessuno cerchi di indottrinarmene qualcuna.

Io non ho padroni e non ho regole e probabilmente questo mi ha causato dei problemi, in tutti i contesti.

Me ne rendo conto, in alcuni contesti è un difetto, ma è nella mia natura, non riesco a farne a meno.

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Anche oggi, come ogni volta, ricordiamo le basi

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L'impressione è che tumblr sia come un'esistenza parallela.

Mischia il passato al presente creando una realtà alternativa, talvolta facendoci rivivere il passato ed aiutandoci (almeno nel mio caso) a vivere il presente in maniera differente da come sarebbe potuto andare senza avere un blog qui.

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Me Texting: ★ ☆ ☆ ☆ ☆

Me Calling: ★ ★ ★ ☆ ☆

Me in Person: ★ ★ ★ ★ ★

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Sono qui, ancora vivo.

Ho vinto io, adesso finalmente l'ho raggiunto, ed ho capito come funziona.

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-Il maestro e Margherita, Michail Bulgakov

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Quanto ti pesa l'anima

Non lo riesci a capire

E sono stato lontano

Bevuto, caduto

Mi sono rialzato

Guarda come mi hanno rianimato

Sono tornato

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Avete presente quando due sguardi si incrociano.

Pochi attimi, un secondo forse.

È un attimo guardare dentro una persona se hai una certa sensibilità, sentire empaticamente il suo dolore il peso sul suo groppone.

È un attimo per chi ha questi poteri, sentire i graffi sul cuore di chi sta guardando, sentire il bisogno di guarirla.

È successo.

Ho incrociato lo sguardo di questa sconosciuta.

Per puro caso ho scoperto solo il suo nome.

Ore di ricerche e l'ho trovata.

Ho tracciato un profilo sulla base di ciò che posta (è molto esplicita) e mi sono reso conto che non è diverso da ciò che ho sentito dentro quando gli sguardi si sono incrociati.

Forse ho idealizzato, forse no.

Ringrazio l'amico che l'ha nominata, scoprendo il suo nome ho avuto un minimo aiuto almeno nel cercarla.

Adesso so che questo potere è reale, è potente, funziona.

Devo conviverci, devo far sì che mi sia d'aiuto.

Intanto questo è piccolo colpo di fulmine.

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Lottare contro le ingiustizie che ogni giorno vediamo attorno al nostro mondo, rende la nostra anima pura, pulita, ma contemporaneamente la risucchia totalmente fino a privarti di averne una, fino a consumarti.