Sono pronta ad espormi, anche voi? Ho sempre amato scrivere, non perché avessi chissà che abilità, ma semplicemente perché è sempre stato un modo per aiutarmi a mettere in ordine tutto quello che mi passa per la testa. Infatti non ho nessuna grande ambizione. Ho solo bisogno di 'followers' con la voglia di confrontarsi su temi vari. Dunque non date conto alla forma, ma al contenuto! LET'S TALK!
Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
Ho riletto qualche mio vecchio post e mi son detta 'wow non scrivo davvero da tanto, vediamo di aggiornare un po' questo mio piccolo blog'.
Niente. Ho scritto e cancellato, scritto e cancellato.
Però va bene così: non per forza c'è sempre qualcosa da dire.
A volte è necessario tenere un po' più leggera questa nostra mente.
Quindi insomma...son felice di scrivere che non ho niente da scrivere.
5 notes
·
View notes
Text
Oscillare continuamente tra due poli opposti e non sapere mai da che parte stare.
Questo potrebbe sembrare un tema ormai scontato e anche molto rimaneggiato, ma ha sempre tanta attualità!
In tutta la storia dell'umanità ci sono sempre stati uomini che lo hanno espresso.
Certo! Ognuno lo ha fatto in forme diverse, ma il contenuto è sempre lo stesso.
È interessante notare come senta mio un tema che era già presente nel Medioevo.
Questa rete di connessioni umana è davvero così affascinante: siamo interessanti nella nostra fragilità.
Siamo tutti, in qualche modo, legati dal dolore e dalle insicurezze.
2 notes
·
View notes
Text
Vorrei avere la possibilità di scappare.
Solo un attimo, poi tutto normale.
2 notes
·
View notes
Text
Ci aggrappiamo alla vita con ostinazione, per poi capire che in un attimo potremmo perdere la presa e cadere nel vuoto più totale.
Ma in fondo di cosa abbiamo realmente paura?
Di cadere o del vuoto?
Se la risposta è cadere..non avrebbe molto senso.
La caduta non la si vive realmente, siamo troppo presi dalla sensazione che ci suscita.
Siamo troppo presi dall'adrenalina..per comprendere davvero cosa sta accadendo.
Se la risposta è il vuoto, anche in questo caso, non avrebbe molto senso.
Perché?
Perché il vuoto ce lo trasciniamo da sempre dietro. È un nostro fedele compare.
Non lo senti?
Ah caro/a! Tranquillo/a ci abituiamo un po' tutti(ognuno con i proprio tempi).
1 note
·
View note
Text
Ci sono persone che scelgono di non dividere il proprio fardello con qualcuno.
Santo Dio! Se qualcuno vi da la possibilità di farlo e sapete di potervi fidare..fatelo cavolo!
Lasciatevi andare!
Ci lamentiamo di essere soli, ma in realtà a volte siamo noi stessi a deciderlo.
2 notes
·
View notes
Text
Avete mai amato qualcuno così tanto da sentire ancora dopo tanto tempo le farfalle nello stomaco?
Lo so che per molti potrebbe sembrare strano, ma a volte questa sensazione mi fa paura.
Nei primi periodi è normale, tutto nuovo, tutto ancora da scoprire.
Però quando mi è accaduto dopo anni, ho iniziato a pensarci su.
Non perché volevo che diventasse una di quella relazioni piatte, vuote, in cui si tira avanti solo per comodità o abitudine(chi lo vorrebbe(?) ), ma semplicemente perché mi sono resa conto di essere proprio precipitata in questo sentimento.
Infatti anche se non è la mia prima storia, esprimo il mio amore..come se fosse la prima volta e penso 'ma non ho imparato niente dal passato? Ancora una volta ho dato tutta la mia fiducia ad una persona! '
Sento una voce della mia testa che dice 'non ti è bastata l'ultima batosta?'.
Però il fatto è che accade tutto così irrazionalmente..come quando trovi una buona offerta al supermercato e pensi 'mmh..chissà che truffa sta dietro' però poi compri comunque il prodotto.
E fa davvero tanta rabbia quando ci penso!
Perché diciamocelo chiaramente, a volte il passato ci perseguita, ci lascia dei segni enormi e non ci vuole fare esprimere del tutto nel presente.
Dai però...forse..in fin dei conti l'amore potrebbe essere anche questo:quanto siamo realmente disposti a fidarci ancora di un'altra persona...sapendo che potrebbe distruggerci da un momento all'altro se lo vuole?
2 notes
·
View notes
Text
Sessione finita! Spero che anche voi siate al termine di questa scalata che sembra essere infinita.
La mia facoltà è Lettere Moderne. La vostra?
Adesso mi godrò qualche giorno di vacanza, prima di ricominciare le lezioni. Non vedo l'ora..spero che i nuovi prof siano coinvolgenti.
Sono sempre stata molto affascinata da questi 'maestri di vita'.
Lo so..alcuni sono davvero pessimi nel loro lavoro.
Ma penso che ognuno di noi..abbia avuto almeno uno 'spirito guida' nel proprio percorso.
Alcuni professori ti rimangono dentro.
Non vi nascondo che in certi momenti della mia vita, ho sentito rimbombare nella testa alcune frasi del mio prof di Italiano e Latino delle superiori (a volte sono aforismi profondi sulla vita e altre volte..battute di cattivo gusto che usava per attaccare ogni forma di idea che si distaccasse dal suo scetticismo assoluto).
Si..era fortemente idealista, ma quello che mi ha sempre colpito è sempre stata la sua grande fragilità.
Una fragilità di cui era consapevole e che ormai non aveva neanche più paura di mostrare(anche a noi alunni).
Una fragilità che si rivelava nel suo piangere leggendoci alcuni passi dell'iliade.
Oppure quando finiva di leggere un brano e ci chiedeva sempre 'ma non è bellissimo? '..come un bambino che vede per la prima volta suo padre fare una gioco di magia con le carte. Rimane sbalordito (finché non conosce il trucco).
Alcuni rispondevano di si..forse per pena, per non farlo sentire solo, altri perché davvero la pensavano come lui.
Dunque tra tutti i difetti possibili..riconosco il suo grande pregio: continuare ad amare le sue materie, forse le stesse che lo hanno 'distrutto', ma che allo stesso tempo lo hanno reso consapevole.
Consapevole...di cosa?
Non so dirvelo esattamente..ma in fin dei conti...ognuno costruisce la propria verità, no?
2 notes
·
View notes