feelempty0-blog

[feelempty0-blog]

Tutto qel bene di maggio, che ho continuato a volerti solo io.

[feelempty0-blog]

Ho pensato che non sarebbe successo nulla, nulla di troppo importante. Io ci credevo davvero, tu non so.

Oggi ti dico che vorrei rivederti. Ti dico che mi manchi, che vorrei sentirti, che ti chiamerei anche adesso. Che mi manca poterti abbracciare e respirare attraverso la tua barba profumata e i tuoi capelli lunghi, più dei miei. Ti dico che sei bello, che sei perfettamente alto e che adoro il fatto di potermi mettere sulle punte per abbracciarti forte. Che vorrei che mi mettessi ancora il braccio attorno al collo e che mi facessi il solletico, mi guardassi e ti mettessi a ridere come quella volta... vorrei vedere ancora i tuoi occhi che guardano le mie labbra, il modo in cui mi prendevi il mento. I tuoi baci dolci, il tuo sapore che sentivo mio, la dolcezza e il far piano anche quando, di piano, non avremmo fatto nulla. Mi accarezzavi i capelli, mi sentivo piccola, minuscola, nelle tue braccia lunghe e forti... quel modo solo tuo di provocarmi, di farmi sentire giusta, mai sbagliata, nonostante sapessi che la situazione non fosse delle migliori e che era solo merito mio, solo colpa mia. Adoravo guardarti ridere al telefono con i tuoi amici, eri così diverso da quando eravamo io e te da soli...

Cos'è? Perché sento qualcosa qui dentro? Perché non sei solo qualcuno da cui mi aspetto solo affetto? Perché non ho il coraggio di chiamarti?

[feelempty0-blog]

Il modo che hai di abbracciarmi, di guardarmi, che fissi mie labbra quando parlo, e anche quando sto zitta, che metti il naso tra i capelli e alterni i baci sulla fronte ai respiri del mio profumo, che non ci pensi due volte al fatto che in quel momento potrei non volere un tuo bacio e parti, così, privo di paura e pieno di affetto.

E quel modo tuo di vagare nei miei pensieri, quello, solo tuo, di pensare che io possa baciare le tue labbra e il tuo collo senza quasi provare niente.

E quel modo solo tuo di essere riconoscibile con dei dettagli marcati del tuo essere: i tuoi capelli lunghi e neri che mettono in contrasto il tuo animo dolce, che segnano l'opposto di ciò che si potrebbe pensare di un metallaro, di ciò che forse vuoi apparire agli occhi di chi non ti conosce.

Adoro il tuo essere così "o la va o la spacca" e che non ti sforzi di dimostrare agli altri, su di te, la moda dell'essere grandi, perché tu, dei tuoi 17 anni, vuoi godere a pieno.

Il tuo modo di incoraggiarmi per le cose che mi spaventano e la voglia di ascoltare le mie paranoie da pessimista cronica quale sono...

Vorrei incontrarti e non scordarmi che mi devi 3 baci, e altrettanti ne devo io a te.

Siamo folli, tanto, ma ci vogliamo bene.

(forse di più).

[feelempty0-blog]

E questa vita mia è tutto quel che ho

più breve lei sarà e più forte canterò.

[feelempty0-blog]

“Se hai paura di amare qualcuno è proprio con quel qualcuno che devi stare”

— Massimo Bisotti

[feelempty0-blog]

Il bacio te lo darei ora

ho un sacco voglia di farlo.

[feelempty0-blog]

Ho le labbra rotte e mi dispiace davvero tanto per il fatto che a romperle non siano stati i tuoi baci, bensì i miei pianti.

[feelempty0-blog]

È stata la fine di ciò che ho sopportato con tutto l'amore del mondo.

Ti ho preso così e non ho preteso cambiamenti, benché ce ne sarebbero dovuti essere tanti, perché semplicemente per me eri tu la mia persona, perché ti ho amato e ho sperato che le cose in te tornassero ad essere quelle di un anno e mezzo fa.

E invece no, non è stato così e mi hai amata meno, e ci siamo amati meno, al punto di odiare ogni tipo di contatto fisico. Mi sentivo male, mi sentivo stupida e speravo di svegliarmi un giorno e trovare tutto al proprio posto, sapendo che quelle cose un posto non ce l'avevano da tempo.

E forse non l'hanno mai avuto.

E ti ho perso così, e sarei falsa nel pensare che mi manchi, che ti voglio ancora. Niente di te mi manca, perché ho iniziato ad odiare tutto ciò che sei stato con me, ma non la persona che sei.

[feelempty0-blog]

Non aprivo Tumblr da molto, perché mi sputa la realtà in faccia ed io preferisco sempre andare alla cieca, nonostante sia una cazzata farlo.

È uno di quei periodi in cui non vuoi essere toccata, non vuoi parlare, non vuoi camminare, non vuoi stare in silenzio, non vuoi e basta, ma non vuoi non volere e non ti sopporti, non sopporti di stare da sola, nè di stare con qualcuno.

Però sai cosa? Che penso che non sia colpa mia, è una delle poche volte in cui non mi do colpe. Penso sia solo la grande massa delle cose accumulate nel tempo, che mi sta schiacciando.

In realtà non so neppure cosa scrivere, e va bene così.

[feelempty0-blog]

Io e te..

Io e te forse ce la possiamo fare.

Accantonare i problemi e risolverli più in là.

Dammi baci, dammi carezze. Dammi le sicurezze che ho perso quando non eri con me. Dammi le coccole e dammi altri problemi, ma questi risolviamoli insieme. Dammi altri baci e non lasciarmi andare mai.

No, non volevo dirti di sparire, volevo dirti di bloccare i miei passi veloci e prendere a baciarmi come se mi avessi persa e poi ritrovata dopo un lungo periodo.

Io ti amo, ti amo così tanto da fare a meno del sonno e sai quanto divento acida (e quanto odio esserlo) quando non dormo, ma sono così incazzata con te... ti morderei un braccio e mi farei fare il solletico senza farti vedere alcuna reazione.

Ma forse no, okay no, prendiamo in mano la situazione e creiamone di nuove insieme.

[feelempty0-blog]

Schiacciata in questo pensiero che non mi fa respirare.

Penso se è il caso di seguire i consigli degli altri, smettere di seguire te e lasciarti andare.Vedi, non ti amo al punto da pensare: va bene con chiunque perché tu sia felice.

No, non è quell' amore.

È più simile a: ho bisogno di te nella mia vita, perché se non ci fossi, diventerei matta.

Diciamo.. si, le solite frasi del cazzo.

[feelempty0-blog]

La notte, dove guardi mentre mi pensi?

Guardi il buio della notte, o la luce della luna fuori dalla finestra?

Mi pensi?

[feelempty0-blog]

Non voglio sentirti parlare, ma ho una fottuta voglia di baciarti. Baciarti e basta.

[feelempty0-blog]

Ho scritto di te. Ho scritto quando stavi bene, quando stavi male e quando ero felice, quando stavo male.

Adesso sto fottutamente male ed è tutta colpa tua.

Colpa tua, di quella testa che non smette di pensare che quella sia la strada giusta. La strada giusta non è quella in cui mi abbandoni da un momento all'altro, perché non lo capisci?

Mi merito di meglio, mi merito qualcuno che mi sostenga e che non mi faccia sentire in colpa come ora.

Hai una testa di merda...non hai ancora mandato via nessun mostro dalla testa, perché li vuoi, perché senza ti senti perso.

[feelempty0-blog]

Ti sei addormentato mentre mi stringevi nelle tue forti braccia.

Mi sono sempre sentita troppo grande, troppo alta, troppo grassa, troppo tutto, ma oggi.. oggi in quelle braccia, mi sono sentita piccola e fragile e mi veniva il magone e non riuscivo a respirare, e volevo catturare il momento per poterlo ricordare sempre.

Dopo un po' mi sono addormentata anche io nonostante mi sforzassi di rimanere sveglia ad ascoltare il tuo respiro e a sentire che ad ogni mio movimento, corrispondeva una contrazione delle tue braccia, che mi stringeva sempre più verso di te.

Mi ricorderò di oggi e lo terrò per me, perché un giorno io possa dire fieramente, che infondo, nonostante tutto quello che può traumatizzarci nella vita, avremo sempre qualcuno che ci può aiutare a farci conoscere qualcosa di migliore.

E io, ho sempre puntato a farti sapere il bene e a eliminare i mostri nella tua testa.

[feelempty0-blog]

La mia e la tua.

Ho vissuto due o forse tre vite.

[feelempty0-blog]

Quando sono nel tuo letto,

apro gli occhi e guardo ciò che mi circonda, come se volessi assicurarmi che non sia un sogno:

stare lí e farci le coccole e darci i baci e le mani che vagano e ci tocchiamo e siamo costretti a fare piano e stare attenti a non far rumore e se mi faccio scappare un gemito, mi guardi con quegli occhioni grandi e mi rimproveri con lo sguardo, ma mi sorridi. Era una sfida e ho perso, però è così divertente giocare così...

E perdonami se non riesco a non ridere, ma sei cosí buffo quando non vuoi farti scoprire...

E allora ti rigiri nel letto, mi dai le spalle e non mi abbracci più e mi sento come in disparte.

Sento la tua mano che prende la mia e la porta sulla barba per farti accarezzare.

Adesso posso, adesso posso guardarti e accarezzarti, senza che tu mi dica basta.

Ti rigiri e mi sorridi. Allarghi le braccia e continui a sorridermi con gli occhi chiusi; tienimi cosí amore, tienile per me, sempre cosí. Mi addormento con le labbra poggiate alla tua fronte. Adesso va meglio.